Liburdi. La politica del fare... schifo!

17 aprile 2012

Come sopra: chi vota questi pezzi di merda merita di soffrire le pene dell'inferno. Vi è preso un male incurabile? State appresso alle chemioterapie da anni e soffrite come cani? Non riuscite a risolvere i vostri problemi di salute? Ora avete capito perché, decine e decine di cittadini vi hanno maledetto perché siete tra gli elettori della gentaccia che imbratta la città con ridicoli e deliranti manifesti abusivi. Avete capito ora?

6 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

la politica del fare....solo cazzate!!!

Mike

Tety ha detto...

I cassonetti degli abiti sembrano fatti apposta, ci stanno quasi bene i manifesti! Non se ne salva uno

Anonimo ha detto...

la politica del fare la politica del fare, poi non si fa mai un cazzo

Rebel Yell ha detto...

Ma si poi al III° Municipio si sa che per farsi sentire si deve per forza imbrattare. Dai locali di San Lorenzo che incartano i quartieri con i loro manifesti ai politicanti che come Liburdi farebbero meglio a stare zitti.

http://www.terzomunicipio.com/index.php?option=com_content&view=article&id=301:andrea-liburdi-la-mia-storia-i-miei-valori-6&catid=52:chi-sono&Itemid=53

I valori di 'sta cippa di minkia!

Anonimo ha detto...

Quelle virgolette sono sintomo che il manifesto è stato scritto da analfabeti. E poi quello sfondo nero sa tanto di un'epoca triste, fortunatamente morta e sepolta che, purtroppo, qualche idiota ancora vorrebbe far rivivere.

Anonimo ha detto...

Antonello De Pierro candidato ad Ardea


Il presidente dell’Italia dei Diritti è in corsa simbolicamente nella lista civica “Incontro Democratico” per testimoniare il sostegno del movimento alla necessaria spinta di rinnovamento propugnata in termini di legalità e trasparenza per la cittadina pontina


Roma – Come già noto, le prossime elezioni amministrative, che si terranno i prossimi 6 e 7 maggio, vedranno la partecipazione del movimento extraparlamentare Italia dei Diritti, fondato e presieduto dal giornalista Antonello De Pierro.

In quasi tutti i comuni chiamati al voto infatti, pur non presentando liste autonome come più volte ribadito, salvo eccezioni, saranno presenti in liste ospitanti numerosi rappresentanti dell’organizzazione per i diritti dei cittadini, come per esempio nei capoluoghi di provincia La Spezia e Isernia, dove correranno per la carica di consigliere rispettivamente Maurizio Ferraioli, responsabile ligure, e Vincenzo Di Carlo.
Per il Comune di Ardea, cittadina della provincia sud di Roma, l’Italia dei Diritti sarà rappresentata proprio dal suo presidente De Pierro, candidato nella lista civica “Incontro Democratico” a sostegno della candidata a sindaco Cristina Capraro. E’ una candidatura simbolica quella del leader del movimento, per testimoniare la vicinanza al progetto di rinnovamento propugnato dalla lista nella quale ha scelto di essere inserito.
De Pierro, che in questi giorni è in giro per l’Italia a sostenere i vari candidati dell’Idd, ha spiegato così la sua presenza nel centro pontino: “Ardea sta vivendo ormai una situazione ai limiti della tollerabilità, con un’emergenza sicurezza e legalità che non può più aspettare e reclama l’urgenza di un’inversione di rotta in termini di rinnovamento del tessuto amministrativo, che attualmente, alla luce dei fatti, è apoditticamente incapace per far fronte a tale indifferibile esigenza. Chi non sa amministrare deve andare a casa e passare il testimone, se vuole realmente il bene della collettività, anche se ciò purtroppo resta aggrappato ad una mera illusione chimerica. L’immobilismo politico degli ultimi anni ha portato ad una condizione di estremo e devastante degrado del contesto socio – culturale del territorio, che appare ormai sfibrato nei suoi fermenti creativi e innovativi, affogando in un inesorabile appiattimento. L’illegalità e i conflitti di interessi dilagano senza freni e remore, l’impasse in termini occupazionali, infrastrutturali, sociali è disarmante, e solo un intervento immediato e deciso potrebbe portare ad arginare una deriva apocalittica. Il futuro di Ardea è ora nelle mani degli elettori, che dovranno scegliere se restare avvinghiati e stritolati nelle spire delle politiche clientelari e degli interessi di pochi eletti, oppure affidare il controllo del territorio a persone capaci e con l’unico interesse di salvaguardare le esigenze della collettività. L’Italia dei Diritti ha sempre dimostrato di schierarsi dalla parte dei cittadini contro le logiche partitiche della Casta e contro le lobby. Siamo pronti a farlo anche qui. Se i cittadini ci daranno fiducia ci saranno tempi duri ad attendere chi è allergico al rispetto delle regole, che dovrà fare i conti con noi”.

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