Continua l'umiliazione di monumenti e aree storiche. Basta spostare una fioriera e zak...

14 aprile 2012

12 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Cosa vuoi che dica la diocesi? Può darsi anche che siano di loro proprietà le automobili davanti alle scale della chiesa.

RomaFaSchifooooooooooooo

Anonimo ha detto...

E, si badi bene, tutto ciò avviene a due passi dalla sede dei vigili urbani ( pardon: della polizia di Roma caput mundi), in via Montecatini. Comunque io mi scandalizzo anche per il parcheggio, creato ad uso e consumo dei CC., e delimitato da strisce gialle e paletti, ricavato in una nicchia della movimentazione barocca della piazza. Anche le 2 macchine lì parcheggiate guastano la visione complessiva della piazza. Pensate che sensibilità, che gusto, che consapevolezza culturale sottintendono tutto ciò. Ricordo, comunque, che anni fa piazza Sant'Ignazio era ridotta in uno stato ancora peggiore e, se non mi sbaglio, fu ingaggiata una lunga battaglia per sgombrarla dalle auto appartenenti, perlopiù, alla sede dei CC. Enzo

Anonimo ha detto...

Allo scenziato che commenta sotto, la sede della polizia di "Roma caput mundi" di via Montecatini non c'è più. E' a via della Greca. Va bene lamentarsi, ma almeno documentatevi.

Anonimo ha detto...

Chiedo venia, è vero: non mi sono documentato adeguatamente. In effetti, a ben pensarci, quando la sede della polizia di Roma Capitale (così va meglio; sarcasmo fuori luogo)era in via Montecatini la situazione era migliore. Certamente. Però, suvvia, lo "scenziato" mi poteva essere risparmiato... Enzo

Alessandro ha detto...

La cosa che fa ridere di questa situazione è che la piazza è sede del comando dei carabinieri PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE !

Comunuque, a memoria, i vasi prima forse erano posizionati bene. Ma le macchine parcheggiavano dentro l'area pedonale, strategicamente priva di alcuni vasi nella parte laterale della piazza.

Anonimo ha detto...

Ovviamente l'epiteto digitato "scenziato" è un refuso, ma non sposta assolutamente i termini del concetto. Il sarcasmo, il tuo, semmai è ravvisabile nel "ricordare i tempi migliori" che furono, quando la sede di Montecatini era attiva. Dovresti però, caro Enzo, ragionare anche su cosa c'è di altro nei pressi di via Montecatini. Che dire, ad esempio: il Parlamento,la sede di un giornale, attività commerciali, chiese, stazioni CC, commisariati di Ps etc. Di chi pensi siano i veicoli in sosta vietata? Mi sembra ingeneroso da parte tua ironizzare sui vigili, che la loro sede sia nelle vicinanaze o meno, credo che la responsabilità di quanto accade non sia solo loro. O sbaglio?

Anonimo ha detto...

E di chi dovrebbe essere la responsabilità mi perdoni? Dei CC? Del giornale? Della curia? dell'albergo in via di Pietra? Maddai qui si sfiora il ridicolo! L'unica realtà che potrebbe (anzi dovrebbe) dare direttive di salvaguardia delle aree più pregiate è proprio quel ministero dei beni culturali la cui sede è li a 2 passi. Ma non spetta ne al ministro nei ai dipendenti del ministero andare in piazza a redigere verbalie chiamare carri attrezzi. Al comune spetta invece vigilare sull'arredo urbano "mobile"

Anonimo ha detto...

La responsabilità totale è di chi parcheggia male o si fa beffe di qualsiasi regola della convivenza civile. Col mio predente intervento, intendevo proprio questo. E' certamente compito dei vigili (peraltro come della PS, della GdF, dei CC ed altri, cfr. art. 12 CdS, o no?), far rispettare le regole, ma sarebbe molto più semplice evitare di infrangerle. Io parcheggio male e la colpa (o responsabilità) è del vigile che non mi multa? Questo è veramente il ridicolo, e lei lo ha centrato in pieno. Complimenti.

Anonimo ha detto...

Ma perché negare un ruolo, come dire, pedagogico all'attività delle forze dell'ordine? Il non sanzionare platealmente (o dare comunque questa impressione) un comportamento non conforme alle regole della convivenza civile produce un doppio danno, di cui quello pecuniario (per le casse comunali, erariali o quant'altro) è certamente il minore. Non è peggiore la convinzione che si forma nel "reprobo", e diventa poi consuetudine, che tutto può essere tollerato? Si avrebbe perseveranza di comportamenti scorretti a fronte di sanzioni pressoché certe? Enzo

Anonimo ha detto...

Roma è abitata da selvaggi, e il mito del "buon selvaggio" è morto e sepolto. Fino a quando non si adotterà una politica di tolleranza zero non cambierà nulla, possiamo starne certi.

Anonimo ha detto...

Per anonimo del aprile 14, 2012 1:13 PM

"La responsabilità totale è di chi parcheggia male o si fa beffe di qualsiasi regola della convivenza civile"

Questa è la banalità dell'anno.

"Io parcheggio male e la colpa (o responsabilità) è del vigile che non mi multa? Questo è veramente il ridicolo, e lei lo ha centrato in pieno. Complimenti."

Non è colpa dei vigili ma questo non toglie che è una omissione GRAVE.
Se io parcheggio male e al mio ritorno trovo le ganasce o non trovo più l'auto perchè rimossa vedrà che ci penserò a lungo la prossima volta a rifare la stessa infrazione. Questo si chiama educare i trogloditi. O lei pensa che i vigili hanno "benaltro" da fare?

Anonimo ha detto...

Per anonimo del aprile 15, 2012 11:57 PM.
Sarà pure la banalità dell'anno, ma credo che sia di una verità incontrovertbile.
Semmai la vera banalità è affibbiare la sola colpa ai vigili.
Che peraltro il loro, credo lo facciano, magari non splendidamente, ma almeno in maniera sufficiente (circa 2.135.426 contravvenzioni nel 2011 fonte "Messaggero").
Facevo un ragionamento in merito alla responsabilità di ciascuno (autoregolamentazione)con riguardo al buon mantenimento della cosa pubblica (dalle soste e su a salire), ma capisco che sia più semplicistico e accattivante l'idea di punire severamente i trogloditi, da un lato, e tacciare di nullafacenza i vigili dall'altro.
Constato che il salto culturale non lo faremo mai, da bravi italioti quali siamo.
P.S. A scanso di equivoci...i vigili "debbono" lavorare, sono pagati per quello.

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