La nuova Piazza Cavour e i coatti del muretto

19 aprile 2012





Coatti che bivaccano sulla statua di Camillo Cavour e sul manto erboso appena piantato. Che fine farà sta piazza?

19 commenti | dì la tua:

Mario ha detto...

Farà la fine di Campo de' Fiori?
Chissà.... Lì vicino c'è un'enoteca.
Enoteca+muretto+coatti=degrado.

Speriamo bene.

Anonimo ha detto...

Sì ma l'ultima foto non c'entra nulla con l'argomento. Levatela.

Anonimo ha detto...

mah, stavolta non sono d'accordo. la piazza è della gente ed è giusto che venga vissuta. sedersi sul prato non produce danni. allo stesso modo, ad appoggiarsi ad un muretto non si fa nulla di male. a condizione ovviamente di lasciare la piazza come la si è trovata.

Anonimo ha detto...

che poi i coatti a piazza cavour. non è zona, da dove sbucano fuori?

e pensare che la Linea C non è stata ancora nemmeno aperta. strano!

Mario ha detto...

Mi sa che il termine coatti non è stato usato nel modo appropriato.
Più che altro la gente a cui ci si riferiva erano quei barboni che sporcano e si drogano e si ubriacano (ovviamente barboni non è riferito ai senzatetto che ahimè vivono nei cartoni).

Anonimo ha detto...

l'intelligenza sta nella capacità di comprendere e discriminare. urlare allo scandalo allo stesso modo per tre tizi seduti su un prato o appoggiati ad un muretto, così come per fatti oggettivamente gravi come la piaga del commercio ambulante o della sosta selvaggia non dimostra molta intelligenza. non me ne vogliate.

Fabrizio Vienna ha detto...

Non saprei. Da un lato la paura è grande che l'assenza di pulizia e di controlli (i nostri amatissimi vigili), in virtu' della teoria delle finestre rotte possa far scivolare la piazza nel degrado.
Dall'altra, pero' la piazza non la puoi rendere offlimits, e decidere a priori chi possa frequentarla o meno.

Sostanzialmente bisogna decidere se quel verde nella piazza è un aiuola (nel qual caso va indicato con un cartello il divieto di calpestarla, meglio ancora aggiungere le belle recinzioni stile nuovi giardini a piazza venezia che sembra stiano facendo bene il loro dovere) oppure sono degli spazi di libero accesso (come avviene in molte piazze europee).

Io una formula per fare in modo che la piazza venga vissuta da persone che non sono necessariamente drogati e ubriaconi la vedo sempre nella creazione di un hot spot con wifi gratuito, che attrae gente quanto meno non analfabeta, turisti che si studiano i percorsi, impiegati degli uffici in pausa pranzo.

FV

Giò ha detto...

Bene le strade e i giardini puliti ma a me non risulta che all'estero esistano gli odiosi cartelli "vietato calpestare le aiuole". Se c'è un prato, secondo me, deve poter essere calpestato, oltre che rispettato.
Se c'è una statua perchè non mi ci posso sedere sotto anche con degli amici, magari mangiando un panino e bevendo una birra, se poi butto tutto nel cestino e non imbratto?

Se l'unico modo per vedere una piazza pulita è vietare di 'viverla' siamo messi male. E se pure è vero che siamo già messi male, non è vietando che miglioriamo, ma lavorando tutti (io, voi e le istituzioni competenti) affinchè resti pulita.

Anonimo ha detto...

ok allora tutti a sedersi sui prati e sulla statua , poi vediamo cosa diventa una piazza appena rimessa a nuovo

Anonimo ha detto...

avete paura delle persone....state troppo tempo davanti al computer

get a life

patetici nazisti come al solito

Anonimo ha detto...

AhahahahhAAH le foto ai "coatti" che potrebbero avere le'età dei vostri figli l'avete fatta da lontano perchè avete paura di vivere!!

Non si capisce nemmeno che tipo di persone sono

è pieno in questi blog di foto fatte di nascosto a persone da lontano perchè non avete palle di affrontare niente e su cui poi costruite post deliranti merde!!!

abbiate le palle di affrontare le persone cagasotto se pensi che quelli siano dei coatti incivili vai a dirglielo in faccia non ci fare un post sul tuo blog del cazzo merdina!!

FV ha detto...

Guarda Go' sono d'accordo con te. Quello che dico è che qualunque sia la decisione: aiuola o prato di libero accesso deve essere una decisione chiara, e non deve lasciare spazio a equivoci. Se è un aiuola deve esserci scritto non calpestare ed eventualmente protetta. Se è di accesso pubblico semplicemente non ci va scritto niente, ma bisgogna creare le condizioni ambientali (corretta illuminazione, magari wifi gratuito) perchè sia ben frequentata. Non è niente di strano e funziona cosi' anche nelle altri città europee. i divieti di calpestare ci sono eccome.

karl ha detto...

2:45 PM 2:45 PM
quanto a codardia te che isulti da dietro uno schermo non sei da meno di chi fotografa di nascosto
detto questo il senso del post è a mio avviso molto semplice
se tutti calpestassero i prati e stessero sulla statua la piazza diventerebbe un cesso in breve tempo

Anonimo ha detto...

cmq ragazzi, quando ci vuo ci vuo, la piazza l'hanno realizzata bene ed è un gran bel vedere ora che è completata.....quando azzeccano una cosa riconosciamolo almeno!!

Anonimo ha detto...

la piazza è bella ed è fatta a regola d'arte
per questo va anche rispettata

Anonimo ha detto...

avete paura delle persone....

no, abbiamo paura dei romani

hyperion ha detto...

A chi dice di aver paura dei romani, ricordo che in questa città i veri romani sono appena il 10%. Il resto sono "zammammeri che vivono nella capitale" lordandola e denigrandola.
Fatevi un bell'excursus sulle vostre origini, dopodichè riflettete abbondantemente! Grazie.

Anonimo ha detto...

Abbiamo paura delle persona incivili!!

Nené ha detto...

Capisco la paura di vedere ambienti nuovi e (per una volta!) in condizioni rispettabili essere deturpati, come la peggiore tradizione ci ha abituato a vedere.
Ma gli spazi pubblici sono, appunto, pubblici. Fatti per essere goduti e vissuti dai cittadini.

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