Se vandalizzi con lo spray su beni pubblici sei un "artista", se scrivi con lo spray su oggetti abusivi privati sei un vandalo. Strano, no?

15 marzo 2013
Certo che gli amici di Repubblica son stati fortunati eh. Quelli di Cartellopoli per aver pubblicato le foto di qualche impianto pubblicitario con scritte "ABUSIVO" a spray si sono beccati 20mila euro di multa e 9 mesi di galera per istigazione a delinquere (!), mentre il quotidiano di Largo Fochetti pubblicando decine di foto di una mostra di vandali graffitisti che hanno devastato mezzi pubblici (guardate qui la gallery) e muri privati non ha avuto nessunissima noia. Strano, no? Eppure ogni anno la città -facendo un decimo di quanto dovrebbe- spende quasi 2 milioni di euro per ovviare a questi allucinanti vandalismi. 
Senonché ci fanno le mostre, i giornali ci fanno gli articoli, e chi istiga a delinquere sono i cittadini che si scagliano contro la mafia dei cartelloni invitando a scrivere "abusivo" su quelli abusivi. Così va a Roma...

4 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

E allora chissà come verrebbe accolta una contaminazione del tipo "arte con spray" su oggetti abusivi privati...

Anonimo ha detto...

Ma certi legislatori e amministratori si rendono conto di andare contro ogni regola di buon senso ? Parliamo di vandalismo ma il concetto si estende anche alla illegalità e alla criminalità, con leggi, provvedimenti e sentenze che ormai hanno del ridicolo (se non fossero tragiche). La storia delle società umane però è piena di repentini ritorni al senso pratico quando si è andati oltre il limite. E questi ritorni di buon senso sono sempre piuttosto violenti. Perché la gente "normale" prima o poi si rompe i coglioni di vedere i lestofanti farla franca sempre e comunque.
Buonisti di merda... in campana.

Rebel Yell ha detto...

...e certo, dovrebbero ingabbiarli tutti invece ci fanno anche le mostre. La fine del mondo non arriverà con una bomba nucleare, ma con un'enorme ondata di immondizia che ci seppellirà tutti.

Anonimo ha detto...

E se qualche "giornalaio" fosse imparentato con qualche pisciatore seriale?
Sono una lobby da 2 milioni di euro l'anno, qualche protezione presso l'Industria del Degrado dovranno pur avercela.

ShareThis