Continuano a buttare i nostri soldi per realizzare arredi urbani completamente sbagliati. Come fare a farli smettere?

16 dicembre 2012



Il senso di allargare i marciapiedi agli incroci è quello di restringere la carreggiata per evitare la sosta delle auto sulle strisce pedonali.
puoi mettere tutti i parapedonali che vuoi, ma se i marciapiedi non li allarghi abbastanza succede che  le auto hanno lo spazio per parcheggiare e allora hai buttato un sacco di soldi pubblici per fare un lavoro inutile.
Roberto

10 commenti | dì la tua:

andrea ha detto...

il problema è che a roma se allarghi i marciapiedi "quelli" ci parcheggiano sopra...

Anonimo ha detto...

Facendo del malcostume un evento normale, chi dovrebbe vigilare ha permesso questo scempio. Basterebbe multare a raffica per una settimana giorno e notte, vedi che poi gli passa la voglia di parcheggare a membro di cane. E via via per ogni reato piccolo e grande. E' logico che se non levo la mondezza questa si accumula e poi ci vuole di più per rimuoverla.

Anonimo ha detto...

L'osservazione secondo la quale, pur allargando i marciapiedi, gli automobilisti romani ci parcheggiano sopra, purtroppo è veritiera. Se non sono automobili, comunque sono motorini. E' sempre una rincorsa a chi la fa più zozza. Allarghi marciapiedi? Mi ci metto sopra. Metti parapedonali? Mi ci insinuo in mezzo. Non chiamatela guerra civile se volete, ma qui si confrontano proprio due tipi antropologici diversi e le persone civili sono in minoranza

Andrea ha detto...

Basterebbe che i marciapiedi fossero alti abbastanza da non permettere la salita e discesa delle auto, come sono un pò dappertutto nel mondo... qui a Roma abbiamo i marciapiedi più bassi del mondo!

Anonimo ha detto...

^^^^^Ha perfettamente ragione Andrea.

Mc Daemon

Anonimo ha detto...

I marciapiedi più alti che mi siano capitati li ho visti in India. Ovviamente le macchine non ci parcheggiano, ma pure i pedoni ci si arrampicano. In moltissime città europee, in compenso, non ci sono proprio: i percorsi sono a livello, la differenza è segnalata dal tipo diverso di pavimentazione o dai parapedonali. Certo, mi direte che la qualità umana dei residenti romani non consente simili soluzioni, ma trasformare i marciapiedi in muraglie non mi convince molto. Resterebbero le aiuole, gli incroci, le piazze...

Anonimo ha detto...

basterebbero i piloni di cemento, li metti in curva e nei posti strategici e la gente col cazzo che parcheggia male.

il problema è che dopo qualche giorno li abbattono (vedi piazza della repubblica...)

Anonimo ha detto...

Nei paesi civili il problema si risolve con una striscia di vernice lungo il bordo della strada ad indicare il divieto di sosta. Senza dover ricorrere a costose opere di rifacimento marciapiedi, pilastrini, balaustre. Ovviamente nei paesi civili c'è il vigile che regolarmente controlla e sanziona. Qui da noi il vigile sta al bar.

Anonimo ha detto...

denunciare il malcostume e l'inciviltà non serve, visto che nessuno prende provvedimenti. Per quanto mi riguarda ogni volta che una macchina mi ostruisce il passaggio perché è parcheggiata dove non dovrebbe, faccio in modo che il proprietario se ne penta amaramente... può essere una fiancata, i tergicristalli, un fanale, lo specchietto...

Anonimo ha detto...

x dicembre 17, 2012 2:24 p.

lol

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