Vigilanza Atac. Come funzionano e chi sono coloro che tutelano la nostra sicurezza? Inchiesta

9 settembre 2016
Il giorno 4 Dicembre 2015 è successo qualcosa che forse è passato inosservato ai più. Sono stati dichiarati i vincitori del bando di gara 14/2015 di Atac (BandoDisciplinare), per assegnare uno degli appalti più costosi, quello della vigilanza privata. 

L’appalto in questione è stato diviso in due lotti (Lotto 1: 6126634251 Vigilanza Armata per il valore di € 67.600.223,53 IVA esclusa, comprensivo di opzioni e oneri sicurezza e il Lotto 2: 612665754B Portierato per un valore di € 20.387.297,10 IVA esclusa, comprensivo di opzioni e oneri sicurezza, entrambi della durata di mesi 36).

Tutti quanti, diciamolo, avremmo auspicato un poderoso cambio di rotta rispetto al passato, considerando le gravissime lacune della sicurezza all’interno delle strutture Atac che quotidianamente ci vengono riportate e documentate. Sarebbe stato fantastico se, adeguando necessariamente le normative locali, le guardie giurate, in qualità di incaricato di pubblico servizio, avessero potuto effettuare compiti di verifica dei biglietti. O almeno si fossero finalmente poste in modo da rendere imbarazzante il passaggio abusivo ai tornelli (basterebbe piazzarsi davanti e dimostrarsi attenti, nessuno si azzarderebbe). Tutto ciò per altro già accade in altre province con successo, ad esempio grazie ad un’azienda (ironia della sorte) con lo stesso nome della nostra ben nota Italpol ma con nulla in comune dal punto di vista della proprietà. Vedi qui, qui e qui.  


Visto il valore dell’appalto non sarebbe stato ardito sognare la vittoria di uno dei più di 2000 istituti di vigilanza italiani non coinvolto nella gestione precedente o perché no, di un grande gruppo europeo.

E invece no… tutto gli operatori di Sicurezza Privata, Nazionali e Internazionali (sicuramente invitati da ATAC a formulare una loro offerta) avranno probabilmente declinato, tanto che la stessa Atac ci comunica che sono pervenute due (dicasi DUE) offerte per il Lotto 1 e tre (dicasi TRE) offerte per il Lotto 2.

I nostri “angeli custodi” saranno dunque per i prossimi 36 mesi:
Per la vigilanza armata RTI Italpol Vigilanza mandataria con Security Services mandante e Coopservice mandante.

Per il portierato RTI ITALSERVIZI 2007 mandataria e Security ServicesNational ServicesSicuritalia come mandanti.

Attenzione, Atac non può fare nulla, la migliore offerta vince e queste due RTI evidentemente hanno formulato l’offerta migliore, fornendo probabilmente una “offerta tecnica” eccellente sulle basi dell’esperienza acquisita dal 2009 in poi, anno in cui hanno vinto per la prima volta l’appaltone ATAC.
Ma un bando ben scritto mette al riparo la società appaltante da spiacevoli sorprese, così brillantemente ATAC per evitare un accentramento verso un unico soggetto inserisce nel Punto 5 – 5bis la seguente postilla: “I concorrenti potranno presentare offerta per uno od entrambi i Lotti contemplati per l’appalto in oggetto ma potranno aggiudicarsi solo un Lotto”. Ottimo, un portierato indipendente, che svolge un servizio disarmato ma per certi versi complementare alla vigilanza privata, può avere mano libera nel segnalare eventuali mancanze dei propri colleghi con altre divise e viceversa. Sembrerebbe stato un ottimo strumento per garantire elevati standard di servizio, costantemente monitorati da aziende indipendenti tra loro. Mettere i propri fornitori in una condizione di conflitto di interessi sano. 

Ma non sarà così. Approfondendo infatti, le mandatarie vincenti del Lotto 1 e del Lotto 2 sembrano essere molto vicine, a partire dalla sede: entrambe curiosamente in Via Monte Carmelo 3. Italpol Vigilanza è molto conosciuta nel settore e non lontana da dubbi riportati in questo articolo dal quale ovviamente ci dissociamo ma che riportiamo per consentire ai lettori di farsi una idea e dissociarsi a loro volta. L’Italpol Vigilanza da visura camerale risulta essere di proprietà della GRAVINA HOLDING, società che porta il nome del suo fondatore Gravina Domenico deceduto lo scorso giugno e dei figli attuali presidente e direttore generale rispettivamente Gravina Francesco e Gravina Giulio. La mandataria vincitrice del Lotto 2 Portierato, Italservizi 2007 da quanto risulta nella visura camerale ha come amministratore Alagna Antonino (classe 1921 ergo novantacinquenne) un capitale sociale di 350.000 euro e 632 dipendenti. Proprietaria del 90% delle quote societarie è Nencini Carla (classe 1938) e vedova del commendatore Gravina Domenico nonché madre di Gravina Giulio e Gravina Francesco. 

Con questo non vogliamo assolutamente trarre nessuna conclusione, ITALPOL VIGILANZA e ITALSERVIZI 2007 sono due aziende diverse e lecitamente si sono aggiudicate un Lotto ciascuno dell’appalto 14/2015 indetto da Atac. Chiaro? Chiaro!

L’azienda Atac in passato non ha brillato per la puntualità nei pagamenti, lo sa bene Italpol che nel 2013/2014 ha dovuto avviare una procedura di mobilità nei confronti di 180 lavoratori tanto da far dichiarare ad Italpol di non aver “nessuna possibilità di prosecuzione vista la notevole morosità nei pagamenti”. La situazione sembra poi essere rientrata, visto il riassorbimento dei lavoratori in mobilità dopo qualche mese passato a carico della INPS e la partecipazione alla nuova gara con vittoria.
Per fortuna dei molti addetti, i molti appalti pubblici vinti nell’ultimo decennio hanno reso l’azienda Italpol solida tanto da trasferire la propria sede nel 2013 (insieme ad Italservizi 2007, due aziende diverse una di proprietà della mamma l'altra di proprietà dei due figli e domiciliate allo stesso indirizzo) in un palazzo di 5 piani interamente ristrutturato in Via Monte Carmelo 3 così da poter trasformare la sede storica di Prati in via Germanico 162/c in un bed and breakfast di lusso chiamato GRAVINA ROOMS.
La struttura si va ad aggiungere al network conosciuto come Gravina Hotels & Resorts facente capo alla società “Idee Ricettive” con altri due Hotel a Roma e un bed and breakfast a via Frattina, un Resort in Sardegna e due residenze sempre in Sardegna. La costellazione si chiude con un piccolo teatro, il Teatro Prati gestito da Gravina Fabio figlio anche lui del Commendatore Gravina Domenico. A dimostrare l’eccellente salute del gruppo, cresciuto in maniera prodigiosa negli ultimi 16 anni, considerata soprattutto la grave crisi economica nazionale. Addirittura recentemente ci sono le voci che riportiamo in quanto tali, di un interessamento all’acquisto della società calcistica Pisa.

***

Fino a qui il quadro generale, analizziamo ora nel dettaglio l’operatività dei nostri “angeli custodi” che provvederanno in maniera solerte e puntuale alla nostra sicurezza e a quella dei milioni di turisti che ogni giorno utilizzano le linee di metropolitana gestite da Atac.
L’operatività della Italpol vigilanza è divisa in distretti, il distretto al quale fa capo la metropolitana (tutta A B e C) è il Primo distretto che ha sede all’interno della stazione Termini. La sala operativa di Via Monte Carmelo ha una funzione di supervisione generale sullo svolgimento di tutte le attività della Italpol. Nel dettaglio invece le segnalazioni vengono raccolte sempre dal personale Italpol presente nella fantomatica centrale operativa (DCO) descritta in un famoso servizio Sky.
Per chi si domanda se Italpol sia responsabile di tutti i disservizi relativi alla vigilanza privata in Atac, la risposta è formalmente sì, in quanto mandataria della RTI ha il dovere di controllare l’operato delle aziende mandanti. Chiaramente, se vedete un dipendente di un altro istituto fumare, giocarellare con lo smartphone etc, la colpa di Italpol è solo formale, la responsabilità è chiaramente in primis della singola persona e dell’azienda che lo ha destinato in quella postazione. Chi deve controllare invece Italpol? Il committente, ATAC in questo caso.

Atac sembra avere un occhio troppo benevolo nei confronti delle vigilanze private. Spesso se non sempre, quando una guardia giurata non compie il proprio dovere, lo fa sotto gli occhi di dipendenti Atac i quali non segnalano alla propria azienda quanto sta accadendo. Gli ispettori Atac, che ci sono ma che forse andrebbero aumentati, raramente relazionano le anomalie del servizio di vigilanza e per questo motivo ogni singolo “buco” nella sicurezza aziendale si ripete instancabile giorno dopo giorno da ANNI. Parliamo dei borseggi, delle persone che scavalcano i tornelli, dei questuanti che sostano indisturbati nelle zone di transito o che viaggiano di treno in treno con i più improbabili strumenti musicali amplificati da batterie da auto con fili scoperti (a tutti gli effetti assimilabili a livello visivo ad una bomba). Nella follia generale di cui è preda quotidianamente la metro ci si sente spesso rispondere “non mi compete, io controllo la sicurezza dei beni”. 
Ora immaginate un museo qualsiasi, ad esempio il Museo Nazionale Romano vigilato da Italpol, immaginate di entrare di corsa saltando il controllo biglietti, immaginate di entrare con il vostro strumento musicale e di passare la giornata suonando e chiedendo elemosina, immaginate di avere meno di 14 anni ed entrare tutte le mattine per borseggiare i visitatori, ben conosciuti a chi dovrebbe vigilare su di voi… Cosa farebbe il direttore del Museo? La guardia risponderebbe “c’ho le mani legate non li posso toccà”? Direte voi, il museo è piccolo, è più facile controllare (più piccolo di una stazione metro?). Bene, ma quante guardie controllano la Metropolitana? Come si verificano le loro performance (KPI)? Hanno dei badge per verificare l’effettiva presenza in servizio? Soprattutto dopo che nel 2010 un loro maresciallo parlava di una presenza non congrua:
“Qualche giorno dopo è riuscito a contattare il maresciallo in questione e ha compreso perché fosse tanto inviso ai vincitori. Nei suoi rapporti di servizio il bravo maresciallo segnalava che dove erano assicurati dieci vigilantes in realtà erano presenti cinque. Richiesto di omettere questo particolare, lui si era rifiutato più volte, finendo così nel mirino dei vincitori.”
Affermazioni da cui ci dissociamo ancora una volta, pubblicate da altre fonti, disponibili per tutti online e non verificabili da noi. E ancora, quali sono i loro protocolli operativi? Se vedi un questuante, cosa DEVI fare? Hai una radio o un telefono di servizio per comunicare al DCO (la famosa sala operativa nascosta) che abbandoni la postazione per accompagnare fuori la persona? E’ prevista una sostituzione per coprire la postazione? Quando ti segnalano un furto avvenuto, cosa fai? Quali istruzioni dai e in quale lingua? E’ prevista la conoscenza anche base dell’inglese per effettuare un servizio del genere?

Dalle molte guardie sentite in questi mesi, non c’è nulla di tutto questo. Vorremo essere smentiti e ci piacerebbe pubblicare un “mansionario” a cui la guardia si deve attenere così da informare i cittadini su cosa si devono aspettare dalla Guardia Giurata e cosa non rientra realmente nei loro compiti.
Purtroppo le segnalazioni che ci giungono - che possono essere sbagliate o frutto di qualche complotto, intendiamoci - indicano che tra le guardie c’è incertezza sulle procedure, che quelle poche “dritte” che esistono sono tramandate “verbalmente” dai più anziani, sempre più spesso ci si adagia sul prendersi “meno responsabilità possibile” come da loro stessi dichiarato a più riprese. Esistono differenze naturalmente tra guardia e guardia e più spesso tra istituto e istituto tra gli altri presenti nella RTI. Gli istituti più piccoli (nel precedente appalto risaltava la MIB con unità cinofile) forse per una organizzazione generale migliore risultano essere “più operativi”. Ci viene raccontato che questa differenza è stata causa di scontri e dissapori tra le guardie stesse al grido: “se te prendi ste brighe poi me tocca farlo pure a me…”. Che è poi la dinamica classica sul posto di lavoro a Roma. Diciamo l'approccio romano all'impegno, salvo eccezioni naturalmente.
Come dicevamo le guardie spesso non sanno alla perfezione cosa possono e non possono fare, girano “storie” tra di loro che servono per auto assolversi e che ad ogni passaggio si ingrandiscono, tipo “lo zingaro che ha fatto causa" al malcapitato vigilantes zelante e che “sta ancora pagando”. Parliamoci chiaro, le aggressioni ci sono ma sono frutto della mancanza di sicurezza generale tollerata per troppo tempo, che ha dato forza e arroganza ai delinquenti e incertezza agli operatori della sicurezza.
Bisogna dire che viene riportato un certo senso di superiorità medio della guardia Italpol che si atteggia con altre guardie di istituti partner dicendo con soddisfazione “io so capofila” (ovvero facente parte dell’azienda mandataria). Questo sarebbe anche un buon segnale, se la guardia Italpol si facesse carico di riprendere o segnalare un comportamento scorretto da parte dell’altro istituto. Invece avviene il contrario, la guardia dell’Istituto più piccolo, forse perché più sotto pressione e controllata, viene spesso schernita come dicevamo perché troppo “sulla notizia”, perché “nun se fermano un attimo” perché “se credono Rambo” o più semplicemente perché fanno il proprio lavoro. Ovviamente queste sono solo segnalazioni che ci arrivano e siamo felici di poterle smentire.
Tutte le guardie sono responsabili del loro operato e vittime a loro volta del blando controllo di Italpol e Atac, della scarsa preparazione, della turnazione assurda e disumana a norma di CCNL di categoria. Metro è un servizio usurante, con rumore, caldo, sporco e ferodo dei freni delle vetture che viene respirato per 8/12 ore al giorno, con centinaia di persone che ti chiedono informazioni in tutte le lingue del mondo. E’ infatti proprio il CCNL che prevede come NORMALI 5 notti, uno smontante, solitamente finisci la mattina alle 7.00 e il giorno dopo ricominci alle 15.00 per 5 pomeriggi consecutivi, un riposo, finisci di solito alle 23.00, il giorno dopo riposi e il giorno dopo ricominci alle 7.00 per 5 mattine.  Tutto ciò, ripetiamo a norma di CCNL. Ci vorrebbe un discorso a parte, analizzando anche la percentuale di suicidi e omicidi tra le guardie giurate in tutta Italia. L’unica rotazione avviene all’interno della stazione Termini: 1 ora alle macchinette emetti biglietti, 1 ora al mezzanino e 1 ora al binario. 1 ispettore di servizio che verifica saltuariamente rispetto delle rotazioni ma mai l’effettivo svolgimento del lavoro ("tocca stacce, famme la cortesia va giù fatte vedè").

E’ infine lecito domandarsi, ma la Questura di Roma cosa ne pensa della sicurezza in metropolitana? Tutti gli istituti di vigilanza privata sono sottoposti al controllo da parte della Polizia di Stato e della Prefettura, che devono vigilare sul loro operato. Ebbene, da quello che sappiamo il commissariato di via Farini principalmente, quando non il presidio Polfer di Termini, ricevono ogni giorno decine di denunce di borseggi da un “obiettivo” vigilato dalla una Vigilanza Privata loro sottoposta. Dovrebbe essere richiesta la lista delle guardie in servizio, ascoltate le stesse, ascoltati i responsabili del servizio, messi dei paletti e applicate delle sanzioni… nulla a quanto risulta (anche qui ci piacerebbe essere smentiti!). Quando la situazione si fa davvero critica vengono inviati agenti o più spesso CC in borghese che effettivamente fanno un’ottima pulizia radunano tutti i bambini, perché quello sono, colti in flagrante, in uno stanzone per poi portarli ad identificare. Cosa accada successivamente non è dato sapere, sicuramente vengono interessati i servizi sociali e un magistrato, fatto sta che il giorno successivo al massimo sono di nuovo tutti di nuovo in metro.

Questi bambini non hanno idea di quello che stanno facendo, vivono in una realtà diversa. Per loro il borseggio è un gioco, sono soliti scatenare la rivalità con gli altri bambini su chi fa il bottino più grosso. Se fermati sanno che le guardie giurate non sono come i Carabinieri (parole loro) e praticamente non possono nulla. Le guardie più “volenterose” li accompagnano uno al posto Polfer lasciano scoperta la posizione ad altre decine di piccoli borseggiatori (ci è stato raccontato tempo fa anche questo trucchetto… se sei stanco di stare in piedi, al caldo etc… acciuffa un ladruncolo e portalo su in stazione dalla Polfer, sei giustificato e aspetti il fine turno là, ma queste sono solo chiacchiere prive di fondamento da cui, ancora una volta, ci dissociamo). 
Ad un attento osservatore non sfugge poi che le guardie sono prive di radio (se vedete qualcuno con la radio è probabilmente perché è in servizio per Grandi Stazioni che la esige) ne cellulari se non quelli privati. Possono chiamare esclusivamente il DCO o il gabbiotto utilizzando il telefono fisso sotto chiave presente tra i due binari o sopra al gabbiotto stesso. Come possono coordinarsi tra di loro senza radio? Se vedono un malintenzionato salire su una scala, come possono chiedere ai colleghi sopra di fermarlo?
Per concludere bisognerebbe anche affrontare la drammatica la situazione dei neonati delle questuanti, sempre addormentati (si parla di alcolici somministrati nel latte, se non peggio). Troppo spesso, se non sempre, non vengono interessate le forze dell’ordine o servizi sociali, ma semplicemente allontanati dalla vista con un gesto della guardia fino al prossimo giro. Anche in questo caso è ipotizzabile una grave lacuna di istruzioni operative o forse la mancata applicazione delle stesse e un mancato “controllo” ispettivo da parte dei superiori e di Atac.

***

Lo scopo di questo articolo è creare un sano dibattito tra i lettori, raccogliere testimonianze, smentite e perché no, anche richieste di graditissima rettifica da parte delle persone e società menzionate, al fine di raggiungere il bene comune di una metropolitana più sicura per tutti, specchio di una Atac in profondo cambiamento. Chiunque si fosse sentito toccato o diffamato può segnalarlo con una semplice e-mail e i passaggi eventualmente controversi saranno modificati. 

103 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

È qui che l'Anac di Cantone dovrebbe mettere bocca. Chi sono questi Gravina dai nomi e cognomi così meridionali? A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Di sicuro un bando così strutturato non serve a nulla.

wanderobo ha detto...

diciamo che tutto l'operato della vigilanza privata riassunto nell'articolo si può ulteriormente sintetizzare con la nota perifrasi "voglia de lavorà saltami addosso"

Anonimo ha detto...

Che poi basta girare un po' su google e se ne scoprono fin dal 2011 di belle cose

Anonimo ha detto...

A me a Termini un vigilante che stava sul cellulare è capitato di vederlo. Nel mentre uno è saltato contromano all'uscita e a preso il metro al volo....

Anonimo ha detto...

Un quadro desolante, deprimente, avvilente. Ribadisco, come sempre, che Roma DEVE sprofondare nell'abisso. Con tutti gli abitanti. La colpa è nostra, di noi cittadini, che non alziamo un dito affinché le cose cambino e ci aspettiamo sempre che sia qualcun altro a fare il lavoro sporco al posto nostro. Spero e prego tutti i giorni che ATAC fallisca e licenzi tutti in tronco. Tanto se la metro si ferma o funzioni per me è la stessa cosa. Fa cagare. Sempre. Ho un tale grado di schifo e ribrezzo nei confronti di tutta l'ATAC che non riesco più ad essere tollerante nemmeno con chi lavora. Questa città è stata capace di trasformarmi in un nazista senza pietà.

Anonimo ha detto...

Posti di lavoro ? Naaa pensioni sociali e poi godersela per 40 anni !
Vincere un concorso? Naaaa vincere alla lotteria e poi godersela per 40 anni!

Meritocrazia, diligenza, rispetto delle funzioni e dignità del lavoro?
....e ABBASTA co' 'ste menate 800esche, se m'affatigo doppo come faccio er seconno lavoro? (Quello vero...)

Anonimo ha detto...

Un altro dei campi in cui si è deciso di mantenere lo status quo.

Posto che in tutte le capitali del mondo è la polizia a controllare le stazioni della metropolitana, e non un istituto di vigilanza privata, sarebbe accettabile se queste persone davvero mantenessero l'ordine e la sicurezza, parlassero tutti almeno un ottimo inglese ecc.

Oggi non c'è niente di tutto questo e non ci sarà neanche nei prossimi anni.

D'accordo con chi dice che l'unica speranza è il fallimento di ATAC.

Anonimo ha detto...

Mani legate per mani legate e' meglio lasciare tutto al proprio destino e risparmiare un po' di soldi pubblici....

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Un quadro desolante, deprimente, avvilente. Ribadisco, come sempre, che Roma DEVE sprofondare nell'abisso. Con tutti gli abitanti. La colpa è nostra, di noi cittadini, che non alziamo un dito affinché le cose cambino e ci aspettiamo sempre che sia qualcun altro a fare il lavoro sporco al posto nostro. Spero e prego tutti i giorni che ATAC fallisca e licenzi tutti in tronco. Tanto se la metro si ferma o funzioni per me è la stessa cosa. Fa cagare. Sempre. Ho un tale grado di schifo e ribrezzo nei confronti di tutta l'ATAC che non riesco più ad essere tollerante nemmeno con chi lavora. Questa città è stata capace di trasformarmi in un nazista senza pietà.


Parole sante.
E colpa nostra di romani e della nostra mentalita.
Bisogna che cambiamo mentalita.

Ps.
Comunque se delle ditte poco professionali prendono le commesse comunque e in ogni caso senza che poi al committente non interessi il lavoro che gli offrono e inevitabile che il lavoro offerto sia un servizi dimm£#^÷_@.

E un fatto exonomico di mercato non culturale.

Se la ditta in questione ha paura di perdere la commessa farebbe lavorare i suoi dilendenti, il punto qui mi pare di capire che queste ditte non hanno proprio nessun timore di perdere le commesse e i bandi...

E un fatto economico aziendale.

Anonimo ha detto...

Tutti bravi a parlare ma la realtà è ben diversa.sono un vigilantes che lavora in metro e questa diffamazione non è giusta. Forse chi scrive questi aticoli dovrebbe documentarsi meglio

Anonimo ha detto...

La polizia??????

lele ha detto...

Come ha scritto l'estensore del post sarebbe molto utile che venissero fuori delle voci "da dentro", in particolare di vigilantes.
Quindi piuttosto che dire genericamente che è diffamazione e che bisogna documentarsi meglio, il vigilantes anonimo potrebbe aiutarci a capire come mai il servizio effettuato appaia agli occhi del utente così inefficace, praticamente inutile.

Anonimo ha detto...

http://www.romatoday.it/cronaca/aggressione-guardia-giurata-metro-ponte-mammolo.html

Ci si scordà subito di chi fa sempre il proprio lavoro.......siete tristi

Anonimo ha detto...

Peccato che la vigilanza non ha potere per fermare chi passa senza biglietto e controlla solo beni immobili. Per i Rom serve la polizia ecc e per i biglietti gli stessi delľatac quindi prima de parla a vanvera documentatevi meglio....

Anonimo ha detto...

GLI ITALIANI DICONO A VIRGINIA
DI ANDARE AVANTI
SONDAGGIO IXÉ PER AGORÀ - Per il 65% degli intervistati il sindaco di Roma non deve dimettersi. Resta però il problema della trasparenza

Anonimo ha detto...

Peccato che la vigilanza non ha potere per fermare chi passa senza biglietto e controlla solo beni immobili. Per i Rom serve la polizia ecc e per i biglietti gli stessi delľatac quindi prima de parla a vanvera documentatevi meglio....

Ok,
allora se non servite risparmiamo.
Togliamo questi lavori inutili e tutti a casa

Anonimo ha detto...

praticamente non servite a un cazzo allora

Anonimo ha detto...

Magari anche il tuo può essere un lavoro inutile.... chi può giudicarlo?

Anonimo ha detto...

Purtroppo ad un certo punto mi sono perso. Ma questi 87 milioni di Euro in 3 anni cosa comprendono?

Vedrò ancora il treno completamente verniciato preso nei giorni scorsi che non consentiva di vedere in fase di apertura chi stava entrando nel vagone o la fermata a cui dovevo scendere? Vedrò ancora la gente scavalcare allegramente i tornelli o fare i trenini per entrare? Vedrò ancora la stazione di Numidio Quadrato e tante altre stazioni secondarie prive di sorveglianza?

Se vedrò ancora queste cose allora questa è, nel caso che ci fosse ancora bisogno di esserne sicuri, una città destinata a scendere ancora di più nella classifica della vivibilità delle capitali di questo mondo.

Anonimo ha detto...

Il problema è che hanno capito quanto sia limitato questo tipo di servizio chi in questa situazione ci sguazza.

Anonimo ha detto...

E come mai i vigilanti “non hanno il potere” di fermare chi entra senza biglietto? L’hanno mai richiesto, questo potere? Lo vorrebbero?

Anonimo ha detto...

Ma se non potete fare un cazzo allora mettiamo delle sagome cartonate e risparmiamo 87 milioni di soldi nostri miei delle tasse.

Inoltre la sagoma cartonata di un vigilante ha dei vantaggi rispetto a quello che vediamo.

Non parla italiano sgrammaticato.
Non si assenta dal posto di lavoro
Non gioca a candy crush
È sempre presente
Se ne ordini 10 non ne trovi 5.

Anonimo ha detto...

Per chi ha scritto questo articolo:" prima di pubblicare il tutto è bene informarsi sul testo di pubblica sicurezza e sul contratto nazionale per le mansioni delle guardie particolari."
Il regolamento delle gpl si rifà all' articolo 138 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza datato come Regio Decreto del 18 giugno 1931.
Dopo 85 anni circa non è il caso di mettere mano a una qualifica dignitosa per le g.p.g in questione??
visto che per le loro mansioni il decreto recita tale litania:"vigilanza e custodia di proprietà mobiliari ed immobiliari per conto di privati etc etcetc.
Per i reati vari ci sono le istituzioni dello stato e per i biglietti risponde l azienda Atac.

Anonimo ha detto...

Quando però ne avrai bisogno ricordati che il cartone non ti darà una mano se non per asciugarti al bagno.

Anonimo ha detto...

Che è già più di quanto fanno realmente le gpg (non tutte, ma in larga parte sì)

Anonimo ha detto...

Con 87 milioni...

Anche i contadini nei campi usano i manichini.
Più utili.


87milioni c'è qualcosa che non va.

Anonimo ha detto...

Problemi tuoi quando avrai bisogno

Anonimo ha detto...

in effetti sembrerebbe di capire che questa vigilanza non serva praticamente a niente, custodia di beni mobiliari e immobiliari, a me risulta che non si occupino neanche di quello

Anonimo ha detto...

hai ragione a dire che sono problemi miei, bravo.

Poiché le mie tasse pagano questo servizio.

Però qualcuno mi può spiegare precisamente cosa vuol dire *beni mobili e immobili *

Io non ho ben capito.

Anonimo ha detto...

No controlli biglietti, no controlli borseggiatori, No controlli graffitari...
spetta all "artri", ahoo!
87 milioni PER COSA ALLORA ???
Noooo, non può essere vero !
Reddito di cittadinanza ( = pensione sociale) GIA' ESISTE !

Anonimo ha detto...

Questo della vigilanza privata è uno splendido esempio di quanto sia dannoso affidare i servizi pubblici ai privati che hanno, ovviamente, come scopo principale non quello di fornire un servizio efficiente ed economico ma fare più profitti possibile. Ecco dunque il personale impreparato, sfruttato, malpagato, demotivato e messo in condizione di non svolgere il servizio. Con quasi 30 milioni l'anno si potrebbero pagare profumatamente centinaia di agenti di polizia che garantirebbero un servizio impeccabile e professionale a tutela dei beni dell'ATAC e dei passeggeri, potendo operare con tutti i poteri e con tutte le garanzie di un lavoro dignitoso, invece si sperperano i soldi dei contribuenti per ingrassare il racket delle vigilanze private.

Anonimo ha detto...

30 MILIONI ALL'ANNO BUTTATI AL VENTO. VERGOGNOSO!

Anonimo ha detto...

@1.27 basta vedere ocme sono ridotte le vetture, i gabbiotti e tutti i muri e le indicazioni di ogni singola stazione.

Anonimo ha detto...

Peccato che la vigilanza non ha potere per fermare chi passa senza biglietto e controlla solo beni immobili. Per i Rom serve la polizia ecc e per i biglietti gli stessi delľatac quindi prima de parla a vanvera documentatevi meglio....

Interessante. Quindi tutte le scritte e i figurini sui muri delle stazioni della metro posso prenderli a misura della vostra inefficacia? Tanto per fare un esempio: ricordiamoci che quando ci fu la campagna "salta il tornello" c'erano i manifesti abusivi di quei decerebrati fin sopra i tornelli stessi. Per dire...

Anonimo ha detto...

Concordo con te.

Anonimo ha detto...

Se la vigilanza fosse pubblica farebbe schifo uguale. Di esempi di gestione pubblica clientelare Roma e’ piena.

Senza controllo e meccanismi di sanzione pubblico e privato vanno a rotoli uguale. Specie in una palude di persone pigre ignoranti e disoneste.

Anonimo ha detto...

Meglio niente e nessuno se "NON SI PUO' INTERVENIRE" :

stessi graffiti
stessi rischi di borseggiatrici minorenni seriali
e, soprattutto, MINORI PERDITE
(per perdere 87 milioni di biglietti dovrebbero fare per 2 anni di seguito le olimpiadi ROM dello scavalco)

Anonimo ha detto...

@ 2:32 quindi, secondo te, se al posto delle guardie private ci fossero Carabinieri o Polizia di Stato (ovviamente in numero congruo) sarebbe uguale?

Anonimo ha detto...

Scusa ma allora per "VIGILANZA" di un bene cosa si intenderebbe? Che lo si fissi e basta?
Se dovessi vigilare su un ritratto esposto in un museo (come da esempio già fatto sopra), immagino che se uno dovesse avvicinarsi con un barattolo di vernice con l'intenzione di buttarlo sul ritratto io dovrei bloccarlo giusto? Oppure " nun pozzo fà niende, nun me combete aspettamo che arrivi la polizia cor direttore del museo" ?????
Niente, questo è un altro appalto per elargire soldi nostri a qualche amico della politica......
Vigilante, beato te che ti pagano per fissare i muri (parlo genericamente, qualcuno di voi un pò di coraggio e coscenza ce l'ha!!!)

Anonimo ha detto...

@2.32 Ma cosa hai bevuto? stai veramente sostenendo che l'atteggiamento di Carabinieri e Polizia di stato si anche solo paragonabile a quanto descritto nell'articolo? o sei in mala fede, o proprio non sai di cosa stai parlando... ogni volta che ho avuto a che fare con loro, hanno dimostrato impeccabile spirito di servizio e professionalità...

Anonimo ha detto...

Non ci posso credere che una scimmietta ottusa sta veramente paragonando la qualità del servizio offerto dalle forze dell'ordine con questa roba...

Anonimo ha detto...

Ma secondo voi ha senso vigilare beni mobili e immobili a quella cifra?

E poi secondo voi come lo sanno svolgendo questo lavoro.

No perché siete voi che pagate per questo *servizio*...

Io Ancora non ho capito cosa fanno concretamente per sorvegliare i beni immobili e mobili.

Se non possono intervenire mai sono soldi spesi inutili.

Anonimo ha detto...

La cosa incredibile è che qualcuno insiste a dire che la soluzione è "privatizzare" ancora di più... senza parole

Anonimo ha detto...

L'estensore del post è sicuramente un ex guardia giurata che è stata licenziata perché inefficiente al lavoro.Vorrei sapere attualmente che lavoro svolge.Sicuramente in un ufficio a scrivere sul cellulare e a criticare chi si alza la mattina alle 3.30 o ritorna a casa alle 3 di notte.Questo signore si documentarie quali sono realmente i compiti di una gpg e quanto percepisce di stipendio VERGOGNATI.

Anonimo ha detto...

2:47

Non ho detto questo. Ci sono gestioni pubbliche efficienti o almeno accettabili. Ma sono gestite a livello nazionale o da enti locali che non sono il Comune di Roma.

La polizia di stato (pubblica) non e’ la vigilanza Italpol (privata), vero. Ma nemmeno Trenitalia (pubblica) o l’ATM (pubblica) sono l’ATAC (pubblica). E car2go (privata) e’ meglio del penoso car sharing (pubblico) che il comune per anni ha tentato di allestire.

Non e’ una questione di pubblico e privato. E’ la visione del posto di lavoro come mangiatoia.

A parte che poi pensare di usare la polizia per fare il controllo dei tornelli ATAC non ha senso. Sono figure professionali del tutto diverse. Allora mettiamo le hostess nei gabbiotti, vedrai come saranno piu’ informate e gentili con i passeggeri.

Dario ha detto...

Queste "guardie" guardano sempre dall'altra parte. Non fanno nulla contro il vandalismo, contro chi entra in metro di frodo. In compenso una volta a me, che ero entrato sulla RomaLido con la bicicletta, e pagando il biglietto, uno di questi tizi ha minacciato di buttarmela sui binari. L'ATAC non ha risposto alla mia segnalazione nel merito

wal57 ha detto...

ottima analisi....vergogna e poi ci sono persone che stanno a spasso!!

Non è con il naso finto e gli occhiali che non vi si riconosce ha detto...

La pubblicazione è libera e a tutti è permesso di dire la propria per il bene della città. Non c'è una redazione, non c'è un responsabile, non c'è un controllo sui contenuti pubblicati: Roma fa schifo è un semplice blog, un diario, non una testata giornalistica.

In pratica non è un giornale , chi scrive è anonimo , non è un giornalista iscritto all'albo e non fa dovere di informazione ma dove ravvisato che ingiuri , offenda , dica il falso o induce altri alla credulità è querelabile come qualssiasi cittadino.

Non tytrattandosi di giornalismo di inchiesta è lecito presupporre che dietro vi siano interessi , vendette , coperture e ponzi pilati vari .

Quando scrivete non vi state esonerando dalle responsabilità , perchè questaa per legge è personale , ma il blog non ve lo dice.

La tastiera da un senzo di anonimato e di liceità che il blog avvalora utilizzandovi e lasciandosi utilizzare come una lavagna ; quando avete carta bianca di scritto ci sarà solo la vostra firma in calce o digitale che sia .

Ci vuole consapevolezza anche a fare del male , perchè controvento torna indietro.



Anonimo ha detto...

Forti coi deboli, deboli coi forti...

Anonimo ha detto...

Gia’ perche’ la situazione nella metro e’ tutta un’invenzione del blog, non la vediamo mica tutti i giorni con i nostri occhi.

Incapace di intendere e volere ma sà scrivere sotto dettatura ha detto...


Chiunque, tuttavia, si sentisse offeso, toccato, diffamato o danneggiato da qualche contenuto, invece di procedere a querelarci, può scrivere a romafaschifo@gmail.com: i contenuti saranno prontamente rimossi.

In pratica il blog "e chi c'è dietro" lo sa che è querelabile ma però non siate cattivi , avvisateli che stanno digendo bugie e che fanno endorsemente di convenienza perchè loro mica lo sanno .

L'ipocrisia , non vi aiuterà !

Come non aiuterà chi ha fatto false dichiarazioni e diffama per conto terzi del tipo , tua moglie non è una mi......... ma si dice in giro che lo sia ( magari proprio perchè non l'ha data ma a noi che ce importa se una donna è diffamata vero ? ).

Continuate a millantare coerenza, il cittadino onesto non legge questo blog, voi ve lo fate e voi ve lo leggete ; mal comune mezzo gaudio non vi aiuterà .

Anonimo ha detto...

Ma se in italia (minuscolo) si puo' aggredire "senza problemi" un Carabiniere o un agente di Polizia e questi ormai limitano al minimo indispensabile le loro reazioni (metti che poi li processano per torture? ) sperate forse che un "operaio qualificato" (che poi è la qualifica professionale di cui "godono" le Guardie Giurate) pagato e tutelato ancor meno possa fare qualcosa di concreto se non un atto di presenza ?
L'attuale sistema italia, da un punto di vista dell'ordine pubblico e del rispetto della legge ormai e' allo sbando. E qualcuno si illude che la "vigilanza" ATAC possa agire utilmente ? Al massimo possono chiamare le "guardie"

Le lacune vi appannano la vista ha detto...


Nella metropolitana va fatto un esercizio serio :

Guardare cosa non c'è :

Non ci sono i controllori

Non ci sono i verificatori

Non c'è il customer care

Spesso non ci sono gli agenti di stazione o capi stazione come si chiamano

Non ci sono quelli col fratino controllo del terrirotio

Non c'è la polizia di Roma Capitale

Non c'è Save the Cildren

Non ci sono gli assistenti sociali

Ci sonop per il Giubileo ed Isis le FFOO e EI , ma prima o poi andranno via e comunque sotto e quando si apre e si chiude ci sono solo i vigilantes di ronda , perchè fissi non ci sono quasi piu .

Scusate le i vigilantes non hanno avvisato che ci sono i borseggiatori, i bambini adibiti all'accattonaggio , i ladri, i molestatori, quelli che entrano di straforo perchè non c'è il controllore o il verificatore , mannaggia mannaggetta , ma se i vigilantes non ce lo dico che ne sappiamo che c'è li sotto !!

Meschini ! pubblicate il numero dei dipendenti della municipalizzata cui la vigilanza deve soppererire alle manchevolezze e prendersi le loro colpe .

Autoconvincervi non vi aiuterà !

Assessore ! Assessore !!!!


Sottrazzioni ha detto...


Rom, come richiedeva il precedenze Sindaco adibiti al borseggio per la non punibilità da chi ne esercita la patria potestà o ne ha l'affidamento ( come ottenuto deduciamolo) , esercizio ambulante senza licenza e senza emissione di scontrino , venditori di merci contraffatte , accattonaggio ( depenalizzato per i maggiorenni e nebbioso dai 15 ai 18 ), la simulazione o la esposizione di menomazioni per mendicità e questua ( necessita di leggi locali per il contrasto ) , suonatori ( era prevista una legge comunale del 2011 con 500 euro di sanzione da applicare dalla Polizia di Roma capitale ) , Ladri ( il furto sui mezzi di trasporto in alcune fattispecie consnte il procedimento d'ufficio , ubriachezza ( depenalizzato ) , danneggiamento ( depenalizzato ), sfaccendati bivaccano e compra birre anche nelle rivendite di Stazione , accessi senza biiglietto ( quello buono non quelli clonati )reso meno difficile per la rimozione del servizio di vigilanza che ormai si vede solo di ronda tra una stazione e l'altra .

Accipicchia !!!! ma se la vigilanza non ce lo dice, mica lo sappiamo che tutte queste cose si chiamano ordine pubblico e che la vigilanza non ha la potestà autoritativa per procedere .

Insomma è colpa della vigilanza che non vi dice quello che già sapete e che fate finta di non sapere .

Va fatto un atto estremo a scapito dei cittadini onesti che purtroppo si rifiuteranno di leggere questo blog :

Togliere la Vigilanza !

Farvi restare soli per farvi comprendere la presenza del vigilantes , che si parla romano , fa commenti fuori luogo , ma solo perchè sente su di se il peso della assenza di tutti quelli che pur guadagnando piu di lui e lavorando meno ore di lui e avendo piu giorni di riposo di lui ed avendo orari umani piu di lui , NON CI STANNO , e il fessacchiotto ( il vigilante ) resta con la scopa in mano .

Guardialineee è fallo devi fischiare , senno questi la buttano in caciara e usano la vigilanza come parafulmine ( tanto so privati mica possono reclama, senno li cacciano )

Bau ha detto...


Ma che è la pubblicità dei vigilantes col cane ?

nella premessa che parla della gara e di lotti , dove stanno scritti ?

Guardie.to/ba ha detto...


Ho letto che ci vogliono piu ispettori della municipalizzata per controllare i vigilantes; gli scheriffi li controlla già il questore, il prefetto , i commissariati; la sicurezza della municipalizzata non è il controllore della vigilanza , deve FARE la sicurezza sulle stazioni e dove serve a tutela dei loro beni e si avvalgono della vigilanza ( che per loro è un aiuto non un dipendente in piu ) , che il comune gli mette a disposizione per il fatto che armata nei limti del regolamento della questura .

Dire che non sei grasso perchè ai la ossatura pesante non convincerà .

Vi è poi una indibbia discrepanza di professionalità ed esperienza ed attestazioni pubbliche tra chi dovrebbe secondo l'articolo essere controllato e chi secondo l'articolo andrebbe adibito a farlo ingrossando le fila .

Meno male che i Vigilantes non fanno i loro compiti , perchè se dovessero farli sai che fuggi fuggi di scoiattoli con le ghiande in mano .

Su oltre 10 mila dipendenti , almeno 4 /5 mila , potrebbero essere utilizzati .

Anonimo ha detto...

- Non è con il naso finto e gli occhiali che non vi si riconosce
- Incapace di intendere e volere ma sà scrivere sotto dettatura (magari "sa" era più corretto)
- Le lacune vi appannano la vista
- Sottrazzioni (una "z" sola bastava)
- Bau

Un consiglio: se smetti di fumarti il rosmarino, magari qualche cosa giusta (prima o poi) l'azzecchi! Poi, vedi tu...

Anonimo ha detto...

Ah, vale anche per Guardie.to/ba...

Anonimo ha detto...

Ho una domanda: ma anche i cani hanno uno stipendio? Immagino di sì, ovviamente in ossi, e gli viene corrisposto giornalmente, penso. Poi, quale sarebbe il loro mansionario? Possono solo abbaiare od anche attaccare ed azzannare i balordi in stile lupo da Parco dell'Abruzzo? Poi, avrebbero diritto anche loro ad un sindacato, che potrebbe chiamarsi SCAGG (Sindacato Cani in Affiancamento a Guardie Giurate).

Anonimo ha detto...

Vorrei precisare un piccolo punto: quando si parla del clima degradato che si respira nelle stazioni della metropolitana, va detto che l'aria non è poi così inquinata come si pensa. In primo luogo, i treni sono elettrici, quindi non inquinano atmosfericamente, e la frenatura degli stessi avviene in modo totalmente elettrodinamico, ossia utilizzando i motori elettrici di trazione come generatori, che quindi fungono da freni, senza alcuna emissione di polveri nocive. Solo dai 10 km/h all'arresto totale del treno intervengono i freni a disco. Inoltre, in ogni stazione si ha una centrale di ventilazione che garantisce il ricambio dell'aria di sei volte il volume ambiente ogni ora.

Anonimo ha detto...

Treni elettrici e ricambio dell'aria? Ma allora siamo proprio modernissimi.

Anonimo ha detto...

Comunque io non ho ancora capito cosa fanno questi Vigilantes rispetto ai beni mobili e immobili.
Forse non è neanche colpa loro, forse non servono proprio come servizio.

Beni mobili e immobili?
87milioni

Anonimo ha detto...

Allora non possono controllare i biglietti perché non è compito loro. E d'accordo, ci sono effettivamente altre persone designate a farlo. Non possono arrestare gli zingari che scippano. Anzi, se provano a fermarli passano i guai perché accusati di violenza. Non possono arrestare perché è compito dei Carabinieri,che poi non lo fanno manco loro. Non puniscono chi imbratta e danneggia i treni.
Che ci stanno a fare?!
Inoltre, se non vengono punite queste cose, è normale che la gente si incazza quando riceve una multa per un biglietto non timbrato!

Anonimo ha detto...

A me anni fa hanno intimato di smettere di fotografare col telefonino la (allora) nuova stazione di S. Agnese Annibaliano. Da Parigi a Lisbona a Madrid fotografare o filmare le stazioni della metropolitana non mi è mai, dico mai, stato negato. E parliamo di città dove alla sicurezza badano per davvero (dico solo che a Madrid, dopo le stragi di Atocha, è possibile accedere alle danchine delle stazioni ferroviarie solo dopo essere passati al vaglio di un metal detector). Per dovere di cronaca, a distanza di tre anni sono riuscito a girare un film di dieci minuti nella vicina stazione di Libia indisturbato

giornalettismo dodicienne ha detto...


Lo scopo di questo articolo è creare un dibattito tra i lettori :

leggasi

lo scopo di quiesto articolo proposto da una parte che vuole attaccare la vigilanza per conto atac e nel farlo però si limita ed è piu benevola con alcune di esse ( bau bau )e con alcuni apparati di atac , fa pensare piu ad una secchiata di acqua sporca ma preavvisando alcuni di mettersi l'impermeabile .

Meno male che la gente di media cultura non vi legge .

Le regole non le fa il viaggiatore , le sue sono aspettative verso le STATO ha detto...


In riferimento ai compiti assegnati dallo stato italiano , la vigilanza non sa davvero piu come spiegarvi perchè questa attività esiste conosciuta dal dopoguerra , ma nata con i vigili urbis nell'impero romano .

che ci sta a fare ? nulla di piu semplice

costa meno delle FFOO

non gli devi dare da mangiare , la navetta , la divisa e la pistola se la comprano da soli

non si possonno ribellare sennò perdono l'appalto

non possono dire sennò peggio per loro

li puoi adibire a qualsiasi mansione cosa che le FFOO non ti permetterebbero

chi controlla, verifica il vigilantes ma NON verifica ( pur sapendo e vedendo ) che adibito e messo alla gogna anche qui su tutta una serie di mansioni che spettando ad altri (che sono ASSENTI) , ricandono sull'unico fesso che vedete e che si piglia la colpa per tutti .

Ci vorrebe un arbitro esterno che chieda ai vigilantes davvero di che si parla , si apriranno orizzonti inaspettati .

che ci stanno a fare ?

chiedete di levare la vigilanza del tutto , che da annni è in decrescita a livello numerico e poi nelle stazioni vi risponderà L'ECO .

Passato il giubileo ovviamente l'esercizio e la polizia riprenderà altri compiti e la sotto alle 05.00 ed alle 01.30 ci troverete solo il VIGILANTES di passaggio tra un posto e l'altro , perchè c'è la crisi e uno fa piu cose su piu posti .

Quando vedete il vigilantes ( busta paga da CCNL andate a vederla )portategli un caffè che si raschia la gola dalla polvere , perchè in banchina e nei treni ci trovate solo loro .

Il Vigilantes non può far nulla ! dategli le qualifiche ! ancora sberleffi come incaricato di pubblico servizio , paghi come un pubblico ufficiale ma se ti picchiano devi fare la querela di parte e chi legge dice sono due che si sono picchiati e non uno che difendeva le regole ed è stato aggredito ; se vuoi il bidello, paghi da bidello e gli fai pulire i bagni , non hai mica il professsore quando ti fa comodo e non puoi dire se il bidello non tiene lezione allora che ci sta a fare .

Trattati da bidelli





QUELLI COL CANE ha detto...


Ma quelli col cane , stanno dove ? lotto 1 o lotto 2 come dite in premessa , mica si è capito tanto bene o stanno un po da pertutto come nelle foto , mmmmmmm

chi si loda ... e come dicono al tg oggi c'è il vinci perdi .

chi controlla il controllore ha detto...


Ma gli ispettivi qui come in tutte le aziende che si avvalgono della vigilanza privata ( termine molto generico che va supportato da qualifiche e regolamentato pubblicamente con atti e procedure ) che dovrebbero essere aumentati che compiti hanno ?

sarebbe utile un parallelo con alitalia , ferrovie dello stato , autorità portuale , aziende ospedaliere , enti dello stato , compagnie telefoniche , elettriche di distribuzione dell'energia dove gli adetti alla sicurezza interna, fanno la sicurezza ,stanno sulle porte e non guardano chi la fa .

cinque a uno a tavolino

Il questore dovrebbe sentirli insieme ai titolari e tracciare il sentiero e vigilare sui tuffi

arriva la cometa e qualcuno si brucerà il sedere ha detto...


con questo post ( articolo mi sembra esagerato ) visto che il comune ha dei problemi e prima o poi farà pulizia in casa , intanto si pulisce a terra e si butta monnezza su chi non può fare altrettanto e diventa altrui pattumiera .

se vioi di questo blog siete così svegli guardate anche dietro ai post .

non ti metti l'impermeabile con il sole , ma se sai che stà per piovere e di certo il clochard del sistema si bagnerà o se ne vuole uno dovrà piegarsi e scoprirsi il posteriore .

Oggi tocca alla vigilanza , domani anche nei vostri iffici da dove scrivete stì post .

da queste cose la vigilanza ne esce rafforzata ha detto...


Il campidoglio saprà vedere finalmente che brutte cose ci sono dietro questi post e la vigilanza non potrà che uscirne rafforzata .

si spera che la questura legga e verifichi passando dal basso verso l'alto a tutto campo senza convenevoli .

responsabilità oggettiva per mancata presenza e delega di fatto ha detto...


vedi, per la tua bicicletta segno di mentalità ecologista e social; ti sei dovuto rapportare con il perchè non essendvigilantes non essendoci personale preposto e di sicuro in servizio per conto della municipalizzata , dal controllo biglietti , alla verifica , all'accoglienza clienti ai capi stazione ( ma ne avrai visti posti oltre la portata di voce e di sguardo ) alla sicurezza atac che sono evidenziati dal fratino e con scritto polizia amministrativa; avrai però visto quello che non è capace di fare altrettanto e rimane incastrato nelle diatribe cioè il vigilantes ( che per amor di dio deve mantenere sempre un atteggiamento ed un lessico appropriato ), putroppo anche il vostro dissenso al sitema si riversa sull'unico che vedete , perchè chi preposto non c'è e se al vigilantes gli dicono di stare li perchè chi ci deve stare non ci stà lui non puo controllare altrove e anche li se la piglieranno sempre con lui , insomma il giogo, la gogna , il bastone e la carota utilizzata in malomodo .

quando ti capiterà di avere un problema chiedi al vigilantes di chiamarti personale atac preposto per risolvere il tuo problema contrattuale e amministrativo essendo legato all'esercizio di un tuo diritto del quale hai già versato il compenso economico e ti spetta di parlare con un addetto e fin anche con un funzionario e non con il vigilantes e se non viene apri il tiket come faresti per il vigilantes.

consiglio da utente se vuoi davvero che cambi anche chi gestisce e non solo chi fa il front manco tanto office

PERONI ha detto...


A Piramide nell'esercizio di stazione si vendono fiumi di peroni ( birre ) che aumentano il bivacco sui gradini e le bottiglie di vetro lasciate in terra e in mano a sfaccendati .

aspettiamo che un vigilantes la prenda in testa quando va ad allontanarli o gli vieta l'ingresso in stazione ( quando mattina presto e sera tardi ci stà solo lui ) , ma tanto non ve lo dirà mai nessuno perchè le botte che prendono i vigilantes non fanno notizia sui blog e poi li pagano per farsi picchiare , c'è proprio scritto sul CCNL .

AVANTI TUTTA ha detto...


Bloggatori perchè non ci interessiamo anche alle pulizie ( sia dei locali che dei vagoni ), scale mobili , ascensori , manutenzione elettrica , ferroviaria ( anche dei vagoni, delle ruote ) , macchinette per i biglietti , macchinette per timbrarli , come si fanno i biglietti , illuminazione , perdite d'acqua , sportelli elettrici aperti , stazioni con i box vuoti metre i treni camminano , scale per disabili senza nessuno che le possa usare, incarichi dei dipendenti della municipalizzata negli uffici, delle macchine di servizio e non , della cartellonistica , dei dipendenti ( ma gli ispettivi ? ), dei treni fermi, degli autobus e tram non utilizzati , dei carri grou da rimorchio ; con così tanto personale si può liberare la libia dall'oppressore nero .


PRETERINTENZIONALE ? TE PIASSE UN COLPOSO ha detto...


So no sceriffo , parlo romanaccio e risponno male , ma te pare giusto che te magni na pagnotta cor salame piggante e se la piano co me per le briciole per terra ?

armeno pulisci .

io da magna me lo porto da casa cor tegamino nello strofinaccio , ma nun sbriciolo a casa dell'antri ; a me mamma l'educazione me la insegnata , a parlà invece nun c'è riuscita ecco perchè faccio lo sceriffo, sennò stavo ar posto tuo co li sordi tua , ma de sicuro nun te davo la corpa delle briciole .

mastica bene e danne un po pure ar cane

FOTOSCHOP ha detto...


anonimo tra sant'agnese e libia , se sei così attento avrai visto che il vigilantes non c'è piu ; fatti una domanda ? credi che un operaio sia contento di essere in cassa integrazioni o in mobilità ? chiediti perchè è in cassa integrazione , te lo diciamo noi per riduzione del lavoro .

non lo vedi ? non c'è .

un consiglio , guarda sempre a fondo delle cose , non stupirti di ciò che vedi , chiediti sempre il perchè delle cose uname e per quanti anni lotte operaie andate vane proteggevano il lavoratore dal sistema che oggi si mette in salvo sulle spalle dello stesso .

ma ti pare che mezza italia rimase senza luce per un albero caduto in austria ? la colpa ? del girdiniere maluducato che parlata in dialetto svizzero e guardava le donnine invece di tenere l'albero fermo .

incertezze ha detto...



Lei guarda il cane , ma il guinzaglio ?

Anonimo ha detto...

Ancora quello che si fuma il rosmarino??? Ma almeno commenta qualche altro post... tanto questi sproloqui li puoi scrivere ovunque... stesso effetto!

Lanzo ha detto...

x Peroni
L'allora sindaco di Nuova Yorke, Rudolph Giuliani che ha 100 volte i poteri di un sindacuzzo itagliano ed e' pure capo della Polizia, NON quella ridicola cha abbiamo noi (Municipale, Vigili) ma la Polizia vera - In pratica, una volta eletto ha pieni poteri sulla citta' - un ordinanza che mi e' piaciuta e' stata quella di considerare reato il sedersi su scale o scalinate dove passa il pubblico. Pensateci bene... Quello che si stravacca arrogantemente impedisce il tuo percorso, mettila come ti pare, e' una violenza o prepotenza. Ma qui siamo in Italy ! Heh
mambo ! Italiano, calabrese, siciliano - Lou Prima -
Affidare la sorveglianza alla Mafia Vera ? Potrebbe essere una soluzione...

Lanzo ha detto...

Anche piu' economica....

Lanzo ha detto...

100 picciotti, senza cani , farebbero rigare dritto tutti - senza offesa per i fan dell'andrangheta che e' ormai pappa e ciccia - vedi Monte Paschi di Siena, con un calabrese al vertice, mi puzza di n'drangheta lontano un kilometro, il "suicidio" di uno dei dirigenti,,,
Il momento che ho letto che questo signore si era suicidato, sono rimasto basito.
Perche' mai si sarebbe dovuto suicidare ? Ormai, almeno che non sei un pensionato morto di fame che ruba una bistecca in un supermarket, in galera non ci finisci...
Meditate.

Rita ha detto...
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Rita ha detto...
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Rita ha detto...

Io vorrei solo sapere come si permette questo squallido giornalista ad infangare la società Italpol ed il nome della proprietà,io da dipendente posso dire che non avete capito niente come al solito per infangare le società si attaccano pecette inventate e commenti invani. Purtroppo L'Italpol come italservizi da fastidio a tante persone che vorrebbero ma non possono. ONORE SEMPRE A QUESTA AZIENDA

Anonimo ha detto...

Al solito, si ribatte con indignazione senza però dare motivazioni valide alternative.
Se la Sig.ra Rita, in qualità di dipendente, si volesse degnare di spiegare come stanno veramente le cose a chi, come dice lei, non ha capito niente, gliene saremmo grati. Di fronte ad argomenti inconfutabili nessuno si permetterebbe di muovere critiche e/o gettare fango.

Anonimo ha detto...

Ma usa il cervello ogni tanto! L'artico si chiede solo chi controlla la qualità del servizio visto che ci si aspetterebbe che le due aziende assegnatarie dovrebbero fare a gara a chi fa meglio e invece sono "imparentate" e pronte a coprirsi le spalle! Probabilmente chi ci lavora è portato a fare il minimo proprio dall'andazzo delle cose che arrivano sempre dall'alto. Succede anche a chi come me lavora in ufficio, se hai un capo che pensa che il prodotto basta che esce dal rotto della cuffia e un responsabile demente poi ti viene spontaneo lavorare il meno possibile: tanto se ti impegni sei il precisino rompicoglioni.
I vigilantes, gli operatori, gli autisti, gli macchinisti, i tecnici e i controllori forse sono tutta brava gente ma vanno motivati. Altrimenti si finisce col piangere sulle disgrazie, come accadde al bambino morto per un ascensore rotto e non segnalato adeguatamente.

Rita ha detto...

Io non do spiegazioni agli anonimi,Visto che la gente si nasconde dietro a cose che nemmeno conosce solo per sentito dire per criticare e basta, nelle aziende basta organizzarsi basta avere un po di buon senso.Io a differenza delle persone il cervello lo uso fin troppo ma ancora una volta guardate solo quello che vi pare per criticare chi non lavora o lavora il minimo indispensabie.Quando si fa un buon operato tutti in silenzio.Poi giudichiamo per parentopoli e per appalti truccati.

Rita ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Mi spiace Sig.ra Rita, ha perso un'occasione per fare un minimo di chiarezza (in quanto dipendente, e quindi realmente informata sulla reale situazione, a suo dire). Che poi a chi lei si rivolga si chiami Pippo, Pluto o Paperino non ha molta importanza, anche perchè firmarsi "Rita" non dà maggiore autorevolezza a quello che scrive... anzi a quello che NON scrive.
Ancora una volta parole non argomentate: "la gente si nasconde", "per criticare e basta", "basta organizzarsi", "basta un po' di buon senso"...
A lei che, come afferma, il cervello lo usa fin troppo, voglio far notare una cosa: se si fa un buon operato e tutti stanno in silenzio (parole sue), è perchè semplicemente si è compiuto il proprio dovere!

Contractor costrictor ha detto...


per lanzo ; staglielo pure a dire in fatti per i campi nomadi è così che hanno fatto ( guarda i giornali per mafia capitale ) e sempre sui giornali guarda l'articolo sull'ultima gara per i campi rom , dove le vigilanze non si sono presentate .

non si puo fare sicurezza per chi la paga ma non la vuole davvero o quando chi paga la vorrebbe ma chi deve integrarla con la vigilanza privata non lo sa fare o la contrasta per bivaccare .

VERGOGNA ha detto...


x ovviamente anonimo di settembre 12, 2016 5:54 PM

bella zio , ci hai provato !

ma sono passati 2000 anni e non ti riesce ; apprezzabile il tentativo, ma ad orazi e curiazi per conto tuo , guarda fallo te .

caini , non è parlando male di abele che andrete in paradiso , non siete capaci di far girare quattro treni e scaricate sulla vigilanza.

VERGOGNA

Chieda a chi è sincero ha detto...


Nuovo direttore generale se ne ha la possibilità convochi la vigilanza e si faccia dire a tu per tu di che si sta parlando, avrà una visione dei fatti e del bakstage davvero illuminante e forse riuscirà a spiegare ai passeggeri paganti l'utilità di questo fornitore .

parta dai vigilantes che incontra e ci parli senza filtri e spettatori accigliati.

Anonimo ha detto...

@5:43 PM Finalmente un suggerimento concreto, nonchè una giusta provocazione: non so se il nuovo Amministratore Unico Fantasia (il nuovo direttore generale non credo sia stato ancora nominato) coglierà questo invito, ma me lo auguro. Sarebbe finalmente l'occasione per fare maggiore chiarezza, e non sarebbe male che (proprio per evitare filtri) l'incontro lo si facesse pubblicamente, magari in streaming. Sarebbe certamente una buona opportunità per uscire dal giro degli squallidi teatrini e comunicare ai cittadini come stanno realmente le cose.

Anonimo ha detto...

Ma 87 milioni per sta roba quà?

Ma i cittadini li vogliono veramente pagare 87 milioni per sto servizio qua?

chi la sa lunga ha detto...


come hai fatto a mettere il grassetto io non ci sono mai riuscito .

bravo .

grassettopoli ha detto...


forte , fatti assumere all'attac

stendap ha detto...


ha ha ci sono piu scrivanie e sedie per amministrativi che sedili per i passeggeri.

Anonimo ha detto...

non trovate la vigilanza informatevi dei tagli fatti da atac ultimamente se prima le stazioni erano vigilate 24 ore al giorno , ora una guardia ne deve controllare tre da solo facendo passaggi, poi tutti i leoni da tastiera che scrivono che non facciamo niente passate un turno con uno di noi turni di servizio 05:00/15:00 oppure 15:00/24:15 forse capirete qualcosa

Si spera in raggio di sole ha detto...


Avete toccato un nervo scoperto e umiliato una categoria proponendo maggiori controlli da parte di impiegati in questo caso ferrotranvieri ed addetti agli scambi ( in altri manutentori , portieri , amici e cugini dei capi , segretarie, portantini, addetti alle caldaie ecc )anche definendoli ispettivi come complemento oggetto di necessità virtù ma non certo perchè idonei a farlo . Spesso nelle sicurezze di protezione Aziendale di tanti enti statali e para statali e privati con contributo pubblico,le sicurezze interne sono rifugio di ex qualcosa , incapaci di fare quello per cui erano stati assunti e per tanto sono reimpiegabili solo in settore che per lacune legislative dice tutto e dice nulla e ci si stà da dio ( verificate i livelli retributivi ed i benefit prima e dopo il loro ingresso nelle sicurezze interne , carriere, straordinari , gettoni notturni e festivi ecc e confrontateli con il ruolo precedente ; oltretutto scoprirete che nulla hanno a che fare con la sicurezza e che in molti casi hanno disciplinare , ombre sulle assunzioni e procedimenti per responsabilità personale, che ne sconsiglierebbero nel minimo l'impiego in tale settore e di sicuro non idonei deontologicamente ad interessarsi delle Guardie particolari Giurate . Brutto errore avete fatto con questo post a toccare ancora una volta il settore della vigilanza ; è ora che il vigilantes venga ascoltato e possa rendere note le VESSAZIONI che subisce perchè " ringrazia che hai un lavoro " ma se rigraziare e giusto lo debbono fare anche e soprattutto chi con la vigilanza ci si da importanza, ne profitta, ne trae beneficio eccitandosi pure e dando sfogo a manie caratteriali inespresse.
Ottima l'idea che il nuovo Amministratore unico ascolti i vigilantes a tu per tu e così la categoria consiglia di fare ai direttori generali e AD delle varie Aziende a sostegno statale perchè si cambino i vertici degli addetti alla sicurezza se non sanno controllare chi sta sotto di loro e vessando la vigilanza vanificano le risorse che lo stato contribuisce a pagare per la sicurezza .
Sempre raccogliendo la provocazione, molto utile ora che l'amministrazione comunale è piu giovane sarebbe anche un loro ascolto dei vigilantes ( non dei capi dei vigilantes )e con nuova angolazione da parte della Questura per conoscere dal vivo come chi utilizza la vigilanza non si attiene ai ruoli ed ai compiti previsti per legge e ne estende fino allo sfilacciamento le opportunità di utilizzo collo torto .
La vigilanza è stufa di fare la messa a terra ( succede come sempre solo in italia dove l'arroganza si trasmette a cascata e dove pure l'ultimo lavativo si permette di dire alle alle Guardie Giurate cosa fare ).
Ma non c'è solo il trasporto su rotaia, questo "ascolto" è utile ovunque il Comune ci mette soldi e chi dirige mal gestisce o ci si fa da obrello scaricando sui vigilantes.
Che il comune faccia le proprie verifiche contabili ma anche gestionali e riporti l'utilizzo della vigilanza nei parametri di legge .

Anonimo ha detto...

chi ha scritto la notizia, a mio parere lavora in metro, io ci lavoro, e le notizie riportate nei dettagli sono vere, e non sono notizie date a chicchessia. se vi farà piacere gran parte delle notizie dove vi dissociate a dirle, ma dette, potrei dimostrare il contrario.
una cosa vi anticipo la guardia giurata è un semplice operaio alle dipendenze di un istituto di vigilanza che lo occupa alla sorveglianza dei beni mobili e immobili, quindi non è un pubblico ufficiale, e la pistola gli viene data solo per esclusiva difesa personale. appurato ciò, la guardia giurata non è tenuta a controllare i biglietti o i varchi di accesso, ci sono gli operai atac per questo detti controllori, la guardia giurata non puo, grazie alla legge italiana, nonostante lavori in un posto pubblico, chiedere documenti, trattenere persone se non in fraganza di reato, gli è stato sino ad oggi concessa la qualifica di incaricato di pubblico servizio, cioè niente era niente è. l'atac non puo fare controlli su personale di vigilanza di un istituto, il controllo avviene solo da personale graduato dello stesso istituto. ce tanto da dire che non basta il tempo per scriverlo

Anonimo ha detto...

Che tristezza leggere questi articoli. Quanta violenza verbale e quanto disprezzo gratuito per le Guardie Giurate. Cerchiamo di fare un pò d' ordine.
La verità è che tutta la questione sicurezza in Italia, è volutamente tenuta sottodimensionata.
Le Guardie Giurate hanno lo status di Incaricato di Pubblico Servizio, al pari di un' impiegato che comodamente al fresco d'estate ed al caldo d' inverno, in un orario comodo
svolge il proprio lavoro con la sfortuna forse di vedersi inceppare la stampante o finire il toner.
Le Guardie però lavorano al freddo d'inverno, sotto la pioggia,a temperature sotto zero.
Le divise che indossano e che vengono date dagli Istituti spesso sono fatte in Romania, cucite male e con tessuti che non dànno il necessario calore al corpo. Ma di questo....chi se ne frega? Problemi delle Guardie.
Le Guardie lavorano al caldo d' estate, con camice cotone/sintetico o tute operative che "scaldano" il corpo, invece che proteggerlo. Ma chi se ne frega, ci stanno loro in piedi 8/14 ore in piedi.
La Guardia Giurata ha l' OBBLIGO di non allontanarsi dalla postazione di servizio, se non dopo aver avuto il cambio da un collega (ed in casi estremi dalle forze dell' ordine).
Spesso non esiste un "cambio" perchè l' Istituto che ha acquisito l' appalto giocando al ribasso non ha il personale per questo tipo di supporto. Alla Committenza non interessa...ha risparmiato, l' Istituto ha fatto con poco e la povera Guardia se deve fare pipì o altro...si attacca al tram.
Le Guardie Giurate vengono "piazzate" lì dall' Istituto che dovrebbe dare loro il famoso
Capitolato, dove è contenuto tutto ciò che comprende il Servizio dato in gestione.
Esiste poi l' Ordine di Servizio, che descrive le modalità, il numero delle Guardie, le postazioni di servizio, il tipo di intervento "tecnico" da usare in determinati contesti.
Partiamo dal presupposto che la Guardia Giurata non è e non può essere il salvatore della Patria, nè colui che DEVE pagare in prima persona (ci mette la faccia)
---segue

I

Anonimo ha detto...

....le Guardie Giurate sono disciplinate dal T.U.L.P.S
(Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), dal regolamento Questorile per quanto
riguarda la parte "operativa" e dal CCNL Vigilanza per quanto riguarda la parte
contributiva/assicurativa.
La Guardia Particolare Giurata lavora ad uso esclusivo della tutela dei beni mobili ed immobili del Comittente. Quali sono? Lo scrive il Comittente nel Capitolato. Ovvero : " L'Istituto farà questo, quello e quell' altro", l' obbiettivo è...questo, quello, quell' altro". La disposizione del Committente spesso però travalica quello che sono le reali competenze giuridiche delle Guardie. Si pensa erroneamente di aver acquisito agenti di pubblica sicurezza. SBAGLIATO !!! Questo confine è netto!!!
Tutto ciò che compete la sicurezza pubblica NON è compito della Guardia Giurata che non può e NON DEVE (T.U.L.P.S) sostituirsi alle forze dell' ordine che hanno la preparazione, lo status giuridico, i mezzi per fare il loro dovere. E qui si dovrebbe aprire un' altro discorso su come sono costretti ad operare gli appartenenti alle forze dell' ordine.
In un principio di rissa, nell' accattonaggio, nell' intrusione di personaggi non "viaggiatori", la Guardia non può intervenire se non "disturbando" e mettendo in atto azioni che di fatto facciano desistere "il rompi" di turno in un primissimo momento, per raccogliere le informazioni utili alle forze dell' ordine "dopo" per finalizzare il loro lavoro. La Guardia infatti non ha il potere giuridico di redigere atti, fatta salvo redigere una relazione di servizo (annotazione un fatto accaduto, anomalie, segnalazioni etc etc) che fa fede (fino a prova contraria) in Tribunale in un' ipotetico processo.
La coercizione fisica non è ammessa se non in comprovata necessità di difendersi immediatamente o difendere da un danno fisico "estremo" qualcuno. In caso di lesioni al "delinquente" di turno, la Guardia potrebbe essere indagata per "eccesso di difesa" ed essere sospeso o radiato dal servizio. Dunque perdita del lavoro e risarcimento al delinquente...che se la ride. (questa è la legge, questa è l' Italia, questo è quello che la politica vuole...da destra a sinistra passando dal centro e via discorrendo). Lo Stato ci vuole INERMI e alla mercè di chiunque. La Guardia lavora SEMPRE o quasi da sola e DA SOLA deve levarsi le beghe senza avere a volte neppure il tempo di avvisare il proprio capoposto.Viene esposto così fisicamente in una condizione di inferiorità numerica rispetto ad un gruppo di immigrati clandestini che "attaccandolo" su più fronti hanno la meglio.
La Guardia è tenuta ad un comportamento ed un linguaggio esemplare. Chiunque (come anche in questi commenti) può scaricare insulti, imprecazioni, rabbia, etc etc senza pagare pegno. Se la Guardia perde, visto lo stress ed il senso di impotenza dato dalle leggi, le staffe per 2 minuti...lo si filma, lo si disprezza, lo si giudica inadatto a fare quel lavoro. Magari ha "tenuto testa" per 10 ore la gente e complice anche la stanchezza fisica magari "sbotta" solo verbalmente con una parolaccia. No, alla Guardia non è concesso!!!
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Anonimo ha detto...

...la Guardia lavora col Principio Principe, ovvero: per DARE sicurezza, SI DEVE lavorare in sicurezza. Se non lo fa, sta mettendo la sua vita e la vostra in pericolo. La Guardia DEVE proteggere l' arma e tenerla d' occhio durante TUTTO il suo servizio. DEVE valutare il suo intervento anche in questo. Se affrontasse da solo due/tre delinquenti "svegli" e di "esperienza" e venisse sopprafatto, potrebbe rischiare di vedersi sottratta l' arma dalla fondina. Altro capitolo. Spesso le fondine date alle Guardie dall' Istituto, non hanno i sistemi di ritenuta utili per impedire l' estrazione improvvisa dell' arma da parte di altri. Ovviamente consentono lo sgancio rapido in caso di necessità dell' operatore. La pistola, se la comprano le Guardie, con i loro soldini. Non possono usare spray, nè bastoni estensibili anche se le forze dell' ordine alcune volte lo tollerano, così come pochissimi Giudici di buon senso.

GIUPPY73 ha detto...

SONO UN ADDETTO ALLA VIGILANZA NON ARMATA E PURTROPPO PURE IO STAVO IN METRO TRASFERITO DI UFFICIO PERCHE ERO DATA LA MIA CONDIZIONE DI DISABILE QUSI SEMPRE NEL GABBIOTTO SEDUTO INVECE DI STARE FUORI MAGARI AL FREDDO PER UN TURNO 14.30 23.30 QUANDO ANDAVA BENE O 14.30 01.30 PER POI RICOMINCIARE ALLE 05.30 DEL GIORNO DOPO A ME PIACEVA QUEL LAVORO ERO SMPRE A DISPOSIZIONE PER INFORMAZIONI ED ORIENTAMENTO DEI CITTADINI ROMANI E NON PERO EVIDENTEMENTE QUESTO MIO DA FARE DAVA FASTIDIO A QUALCUNO CHE PER ESTROMETTERMI MI HA DICHIARATO PERSONA NON GRADITA

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