Ma girando il mondo vi viene in mente una città dove le stazioni della metropolitana sono totalmente incustodite? A Roma, nonostante le centinaia di assunti per chiamata diretta in Atac, è così ormai sempre

12 dicembre 2012

Il giorno 21/11/12, sceso alla fermata Numidio Quadrato della metropolitana direzione Anagnina, mi sono diretto verso la fila di tornelli in uscita alla sinistra del gabbiotto di controllo. Precisamente il terzo tornello contando da destra. Nel momento nel quale mi sono appoggiato alla ruota del tornello per passare, essa essendo malfunzionante, non ha girato immediatamente, facendomi quasi cadere in terra.
Essendo comunque riuscito a passare, mi sono diretto verso il gabbiotto dei controllori per avvertirli del tornello difettoso. Con mia sorpresa scopro che il gabbiotto è deserto, tutti i monitor accesi e nessuno a controllare.
Alla luce dell'abrogazione del divieto di fotografare o filmare all'interno di stazioni ferroviarie 196) regio decreto 11 luglio 1941 n. 1161 http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/10066dl7.pdf fonte http://odisseaquotidiana.blogspot.it/2012/09/e-con-questo-scacco-matto.html decido di scattare delle foto e un video a dimostrazione dei fatti avvenuti.

Essendo la stazione di Numidio Quadrato dotata di due gabbiotti, uno per senso di marcia, ho pensato che qualcuno potesse essere presente nell'altro. Alle ore 20:45 entrando nuovamente in stazione, stavolta nel lato dedicato all'opposto senso di marcia, ho notato che non c'era alcuna persona anche in questo gabbiotto di controllo. Anche stavolta ho girato un breve filmato di testimonianza.

Quindi in questo articolo si profila la seguente situazione... Una stazione di metro non sorvegliata, con innumerevoli rischi per:
- conducenti dei vagoni;
- passeggeri dei vagoni;
- persone sulla banchina;
inoltre, a fronte di un aumento delle tariffe, c'è la beffa del mancato controllo dei tornelli di ingresso: chiunque scavalca nella totale impunità. Non mi si venga a dire che è stato un caso isolato, perchè sarà almeno
la quarta volta che vedo una cosa del genere.

16 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Moltissime stazioni in germania non sono presidiate da personale di stazione. Non ci sono neanche i tornelli. Ovviamente non ci sono danni, scritte o monnezza come qua. Non c'è neanche la nostra pletora di parassiti... Direte: ma quella è la Germania! Appunto, poi ti meravigli dello Spread? MacchecefregadelloSpread!

Anonimo ha detto...

per ragioni di lavoro sono spesso a Londra dove, nel complesso, finisco per starci tre o quattro mesi l'anno. Riuscire a non pagare la metro a Londra è davvero difficile. Non soltanto anche i tornelli in uscita necessitano di vidimazione ma sono anche strutturati in modo che scavalcarli sia davvero un'impresa. Per non parlare poi della presenza del personale, ben più vigile ed efficiente che qui da noi. Le sanzioni poi sono ben più severe. Insomma, sono soluzioni semplici e di buon senso. Qui invece sembra tutto così difficile e irrealizzabile. Ma lo diventa se hai una dirigenza incapace. La metro di Roma (nè ho viste tante viaggiando) è di gran lunga la più inefficiente, sporca e disorganizzata d'Europa. E non è una questione di budget ma di incapacità di chi gestisce l'azienda. E se a questi signori capita di leggere questo blog... che si vergognino !!!

Anonimo ha detto...

Succede costantemente in diverse stazioni ormai da quasi un anno. Circo Massimo, Cavour , Numidio Quadrato (ossia quelle con sensi di marcia separati) quasi sempre ma anche in altre (mi è capitato ad esempio a Cinecittà, Arco di Travertino).

Che poi parliamoci chiaro: la quasi totalità delle volte anche quando il personale di stazione è presente sembra essere sempre impegnato in qualcosa di "più importante" rispetto al controllo degli ingressi e della stazione tanto che mi è capitato più volte di vedere persone passare in coppia ai tornelli d'ingresso, sentire il tornello suonare e non vedere nessuno intervenire. C'è stato un periodo in cui a Piramide, per fare un esempio, era quasi la norma. Se poi vai al gabbiotto e solleciti un intervento, come una volta esasperato ho fatto perchè non è possibile che sia l'utente che paga regolarmente l'abbonamento a rischiare insulti o botte dal delinquentello di turno, capita che ti senti pure dire di farti i cazzi tuoi.

Caterpillar ha detto...

E intanto a New York c'è scappato il morto per un litigio, una persona è stata gettata sui binari e la metropolitana non ha fatto in tempo a fermarsi.
Una cosa che potrebbe benissimo accadere anche a Numidio Quadrato visto che il binario è a dieci metri dai tornelli... Un diverbio per uno che ti passa dietro senza pagare il biglietto, una spinta, ed eccolallì che uno può finire sui binari. Poi con il fatto che nessuno controlla, non ci sarebbe alcun allarme che potrebbe fermare in anticipo il mezzo in arrivo.

Rossellina ha detto...

A Numidio Quadrato il gabbiotto è SEMPRE privo sia di personale, sia di vigilanza.
Penso sia la stazione più pericolosa di Roma.

Scusate lo sfogo...ma che abbiamo fatto di male per meritarci TUTTO ciò?

Anonimo ha detto...

A Cornelia in fondo alla banchina c'è un'area ad uso e consumo di famiglie intere di rom (quelle che ci bombardano le palle con la pseudo-musica sui treni) dove la sera si riuniscono e bivaccano, con tanto di orinatorio. Quello che rimane è immondizia e un fiume di pisciate. Noi ci siamo abituati ma spesso ho visto turisti esterrefatti e alcuni addirittura fare fotografie dello scempio. Bella pubblicità per il nostro settore turistico. All'estero una cosa del genere è impensabile.

Anonimo ha detto...

Ma l'ATAC li legge sti commenti ? E neanche una parola di scuse verso i cittadini ?

Luisa ha detto...

Alla Stazione di Porta Furba-Quadraro sono anni che non c'è nessuno, solo un gabiotto con computer accesi, la gente passa indisturbata senza biglietto dai varchi di sicurezza, sempre aperti, e l'altra sera una donna è stata pichiata e derubata proprio lì, addirittura nella banchina, da un tunisino che poi è stato preso...., non solo presi in giro da stranieri che non pagano, ma anche in balia della loro indistirbata violenza, che schifo

Caterpillar ha detto...

Già Luisa...

http://www.romatoday.it/cronaca/cecilia-mangini-regista-rapina-metro-porta-furba.html

http://www.romatoday.it/cronaca/anziana-picchiata-rapina-metro-porta-furba.html

Anonimo ha detto...

chiamate diretta? Io ho una mia carissima amica che è agente di Stazione proprio sulla A: sì, sono state assunte persone, ma per farle lavorare pochissimo, a stipendi inferiori e solo nelle stazioni principali. Perchè? Chiedere ATAC e Aurigemma...

wanderobo ha detto...

un colpo al cerchio e una alla botte:
io ti aumento il biglietto, però poi ti autorizzo, anzi ti invito a non pagarlo, e in più faccio interviste in cui dico che i ricavi da tariffa sono una parte irrilevante delle entrate di un'azienda di trasporto pubblico, e in più ti dico che organizzare un sistema di controlli capillare ha un costo maggiore del beneficio.
Ecco fatto, la forma è l'aumento del biglietto, la sostanza è che tutti sono autorizzati a non pagare.

Anonimo ha detto...

Ieri sera alla fermata metro Eur Palasport alle 22 non solo il deserto del personale Atac, ma addirittura un varco lasciato aperto dove tutti passavano tranquillamente. Una città allo sbando.

Anonimo ha detto...

Stessa storia alla fermata CIPRO. C'è un tornello in uscita rotto (oltretutto il più distante dal gabbiotto, anche se a vista) da dove entrano indisturbati tutti quelli che non vogliono pagare, nella stragrande maggioranza immigrati. A volte c'è una vera e propria fila, specialmente di sera. Ed è così ormai da mesi.
Mi chiedo, ma non si può fare una "class action" verso ATAC ?

Caterpillar ha detto...

Anonimo dicembre 13, 2012 10:09 m.
Idea non male, appena ho un po' di tempo, una lettera a qualche associazione gliela mando, almeno vediamo che dicono

Anonimo ha detto...

Sì fare una class action verso Atac e chiedere il risarcimento ai danni che subiscono giornalmente i cittadini.
Comunque Atac deve essere privatizzata.

Caterpillar ha detto...

Ma anche no. La privatizzazione non è la soluzione ai problemi, e di esempi ne hai a bizzeffe se ti fermi un attimo a pensare.

ShareThis