Attenzione, attenzione! Foto del ponte pedonale di Via Argonauti da guardare solo lontano dai pasti

4 dicembre 2012



Ciao ragazzi di "Roma fa schifo",
Mi chiamo Gregorio e sono direttore creativo di una piccola agenzia di eventi e creatività legata al mondo dell'arte. Più nello specifico dirigo con la mia agenzia un progetto di riqualificazione del quartiere Ostiense di nome Outdoor (www.out-door.it). Nel nostro piccolo cerchiamo di dare anche noi segnali di disappointment! :)
Vi scrivo semplicemente per fare la vostra conoscenza, complimentarvi con voi per la valenza sociale del vostro blog.
Vi segnalo anche il ponte pedonale di via degli Argonauti, che ho attraversato proprio oggi:
Un'esperienza sensoriale unica tra sgommate di merda ed esalazioni di urina rafferma.
Vi allego un paio di foto.
Ciao e buon lavoro!


*Gregorio,
seguiamo e apprezziamo il lavoro di Out-Door da anni all'Ostiense. Il vostro impegno per rendere qualificati e belli gli spazi pubblici sottolinea ancor più la differenza tra chi ama la nostra città e i vandali che ogni sera escono per umiliarla.
-Roma fa schifo

19 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Dedicato a tutti quelli che si atteggiano a sociologi, psicologi, pedagoghi e cercano di giustificare il vandalismo con la solita pappina del disagio giovanile e altre balle del genere. A tutti questi signori consiglio di invitare questi "artisti" a casa propria e di farla ridurre in questo modo.
E ricordo a questi dispensatori di verità, che ci sono tanti giovani in situazioni difficili che semplicemente decidono di rimboccarsi le maniche e vanno avanti senza piangersi addosso o trovare una scusa per ridurre la città ad una latrina a cielo aperto.

Anonimo ha detto...

Concordo con anonimo 1.40. E' ovvio che chi lavora, studia o semplicemente cerca di darsi da fare, di notte dorme e non ha tempo, voglia e soldi da buttare per fare il vandalo.
Aggiungo però che una buona dose di bastonate sul groppone aiuterebbe questi incivili a rivedere alcune cose della propria esistenza.

Stefano ha detto...

Sono una nullità, escrementi sociali che vogliono far pesare sulla collettività il loro disagio.
Ai sociologi, psicologi e pedagoghi aggiungerei anche quei sedicenti "giornalisti" che sono talmente codardi da non avere il coraggio di fare seriamente il loro mestiere denunciando apertamente il degrado che vedono intorno a loro, invece di continuare a definirla "arte".

Anonimo ha detto...

DIVERTENTE VEDERE CHE IL 14 SETTEMBRE L'ASSOCIAZIONE SOPRACITATA OUT-DOOR.IT HA PUBBLICIZZATO L'USCITA DI UN LIBRO DI GRAFFITI CHE SI CHIAMA "GRAFFITI A NEW YORK!" IL CUI ARGOMENTO PRINCIPALE SONO DEI GRAFFITI ILLEGALI SU TRENI,TAG E QUANTALTRO..

CITO LO SLOGAN DEL TESTO " TO GET YOUR NAME AROUND IS THE RULE OF GRAFFITI"...

QUELLI CHE HANNO FATTO QUEI GRAFFITI SULLA METRO NON HANNO COMMESSO UN REATO???

SCUSATE IL MAIUSCOLO MA HO IL PC ROTTO

Anonimo ha detto...

Questo corridoio al tramonto e' al buio,ci transitano parecchie persone, molte donne, alcune di loro vivono nel terrore di essere violentate o malmenate. Tutta quella zona e' pericolosa, puzza, fa schifo. Dobbiamo tutti noi dire grazie al presidente del Municipio XI Andrea Catarci, che non fa altro che pigolare e lamentarsi sia dal suo blog che dalle pagine di ROma TODAY, strumentalizzando qualsiasi accadimento, ma senza attivare delle misure efficaci. E' un elemento fallimentare che ha contribuito a ridurre in peggio un quartiere gia' martoriato. Dobbiamo dire grazie al blog ROMA FA SCHIFO, se qualcosa si muove. Vi vorrei far notare pero' una piccola differenza. CATARCI e' un rappresentante politico, con un potere rilevante sulle istituzioni, noi siamo "semplici cittadini", che ormai si sono rotti i coglioni. CATARCI Va su ROmauno a parlare di nozze gay, strumentalizzando per l'ennesima volta argomenti a suo favore per acquisire consensi da una fetta di elettorato che prima manco se lo copriva. Intanto Ostiesen e la garbatella sprofondano nella merda, nella violenza piu' profonda, nell'incuria.Ci sono 230 vigili in totale che vengono convogliati nelle zone Ostiense e Marconi, a fare le multe alle macchine in doppia fila. Nei posti pericolosi come questi, non c'e' polizia o municpale. Catarci sicuramente dira' che non ha risorse a disposizione per vigilare, gli hanno dato solo 450 mila euro . E' un fallimento anche come manager che non e' stato in grado di negoziare con chi sta in Campidoglio, le risorse da destinare a questi quartieri. Il bacino elettorale di Catarci, deve sapere chi ha votato. Non ha votato il faccino pulito, ma il tizio che ha distrutto questi quartieri. Lo avete votato per un piatto di pasta? Ecco i risultati quartiere nella merda. Non e' in grado di attivare misure efficaci per rendere vivibile e SICURA LA ZONA. Siamo ostaggio di bancarellari del Bangladesh, zingari con i carrelli della spesa che buttano fuori l'immondizia dai secchioni, vandali che insozzano i muri e nostalgici che si sono pentiti di averlo votato. DITE TUTTI GRAZIE A CATARCI

Pasquino ha detto...

Per me si va nella città dolente,
per me si va nell'eterno squallore,
niuna speranza per la perduta gente
rassegnata al merdoso fetore.

Les ha detto...

Chissà quanto ci mettono a capire che quel ponte va ripulito e messo in sicurezza. Giusto se leggono il post...e magari ti rispondono che lo avevano pulito un anno fa (caspita!) o che la competenza è dell'Atac.

Anonimo ha detto...

Forse qualche politico o amministratore potrebbe perdere un minuto e fare un giochetto semplice semplice che è alla base di modelli più complessi di gestione urbana (e di logica in generale). La cosa è volutamente elementare perché i signori in questione hanno una formazione ed un passato da portaborse o poco altro. Comunque divertiamoci a pensare perché in un determinato periodo (diciamo un quarto di secolo per dare un pizzico di profondità all'analisi)alcune situazioni sono andate fuori controllo in concomitanza di fattori scatenanti. Ovviamente se si intervenisse sui fattori si risolverebbero i problemi almeno sul medio-lungo periodo.
Degrado e inciviltà (e violenza) sono stati chiaramente portati ad un livello insopportabile da:
1)mancanza di educazione nei bambini e nei giovani. Questo grazie anche a chi si è battuto perché i giovani fossero "intoccabili". Ora abbiamo un esercito di viziati, incapaci di comprendere ogni regola comportamentale. 2) mancanza di leggi severe e loro applicazione sistematica. E anche qui diciamo grazie ai buonisti che, a forza di depenalizzare e considerare i piccoli reati come "ragazzate", hanno contribuito ad un aumento vertiginoso dei reati e della loro gravità. 3) immigrazione fuori controllo. Diciamola tutta, gli immigrati si sono in gran parte portati dietro l'inciviltà dei paesi di origine. Negare ciò in nome di un falso senso di tolleranza porta solo ad ignorare il problema. Eppoi c'è la parolina magica "razzismo" che è stata la perfetta scusa per aprire le porte a tutti e lasciarsi sotto i piedi ogni regola di buon senso.

Anonimo ha detto...

...e invece continuiamo a depenalizzare, tollerare, perdonare, accogliere, bla bla bla bla bla...

ma qualche politico con buon senso e con le palle c'è ancora ?
Un ragazzino viziato si deve prende due ceffoni. Un adolescente vandalo (e la sua famiglia) devono pagare i danni e rispondere penalmente. Un ladro, un borseggiatore, uno scippatore, etc deve andare in galera. Una marea di immigrati desperados deve essere espulsa e si deve mettere uno stop a nuovi arrivi.
Ma è cosi' difficile capirlo ?

Caterpillar ha detto...

Anonimo dicembre 04, 2012 3:41 p.
La gestione dei vigili urbani è del Comune di Roma, non dei municipi

Anonimo ha detto...

Il tunnel dei fattoni!

Anonimo ha detto...

Un ponte che porta all'inferno!

Orazio ha detto...

Parlo da dottore in psicologia..beh riguardo agli anonimi io personalmente condanno ogni forma di vandalismo, e sono d'accordo con voi nel punire, poichè la punizione è un noto esempio di condizionamento ambientale. Meglio ancora se alla punizione si accosta un processo di adattamento alla società civile (corsi di educazione civile, esperienza di pulizia e vita vissuta in ambienti degradanti e non). E' normale che si pensa al disagio giovanile, non venitemi a dire che questi ragazzetti siano dei comuni esempi di romani. Se sono diventati così c'è un background culturale e familiare particolare..ma ciò non toglie che bisogna utilizzarla come scusante per difenderli come bambini..

Anonimo ha detto...

Che si puo' fare intanto nella pratica per quel ponte ?

Stefano ha detto...

Nella pratica per quel ponte se esiste un comitato di quartiere potrebbe farsi promotore di una giornata di impegno civile coinvolgendo la popolazione locale per pulirlo e riverniciarlo, senza aspettare che lo facciano le istituzioni. Si darebbe un ottima lezione di civiltà anche a coloro che lo hanno ridotto in quello stato e a quelli che se ne fregano. Troppo poco ?

Anonimo ha detto...

lo pulisse catarci il ponte della vergogna nel suo municipio. che schifezza di passaggio pedonale. le immagini non fanno sentire il puzzo di piscio. lo dovremmo pulire noi? che paghiamo atac ama e imu? e che devo comprare pure il mocio e il detersivo? tanto ci sta la bancarella bangla-cinese a 2 passi vero? la realtá é che il suddetto ponte é usato come latrina dai ragazzi italiani ubriachi e drogati dei locali di via libetta. qui gli stranieri centrano poco. é il romano menefreghista il primo responsabile del degrado in cui vive. tra l'altra il passaggio sbuca poi di fronte agli uffici del comune di via ostiense aequa roma. in un trionfo di bottiglie rotte pubblicitá cartacea di locali che promuovono le loro serate e rifiuti organici di ogni genere. che vergogna. che monnezza. questa sarebbe la zona dei locali chic? a barcellona o berlino ci sarebbe materiale informativo per i giovani e una sfilza di taxi a non finire. qui c'avemo il paninaro zozzone abusivo con le birre in vetro (che non andrebbero vendute) e le macchine in doppia fila in una strada che é un imbuto chiuso!!! catarci andiamo a ballare insieme venerdí o sabato notte. ti offro una bella peroni a 4 euro!!!! anzi 2. poi alla terza andiamo sulle scale del ponte a pisciare. tranquilli che gli fa schifo pure agli stranieri. é tutto made in italy. anzi made in Rome.

Anonimo ha detto...

ma il napalm no ? Magari quando il tunnel è pieno di selvaggi...

una volta c'erano le colonie penali. A spaccare pietre 16 ore al giorno sotto il sole.

Anonimo ha detto...

FATEVE SCHIFO, INCOERENTI.

OUT-DOOR.IT:
Avete sponzorizzato vari vostri amichetti, cresciuti "artisticamente" proprio da situazioni che ora qua denunciate.

Siete solo gli ennesimi schifosi alla ricerca di pubblicità.

Cari amici di Romafaschifo, fate in modo che questa gente non si faccia pubblicità tramite voi, non fatevi sfruttare da questi sciacalli.

Se volete parlarne in privato, sono sempre disponibile.
Se volete querelarmi, sono disponibile a darvi la mia identità, vi evito la scocciatura di far perdere tempo a qualcuno per cercarmi.

Anonimo ha detto...

Sono 10 anni che passo su questo maledetto ponte, purtroppo le foto non possono catturare l'odore di alcolici e urina che impregna tutto il percorso. Ci ho visto gli operatori dell'ama pochissime volte, li ci vuole una pulizia ordinaria, almeno 3 volte a settimana, specialmente il lunedì, perchè il ponte viene usato come cesso da tutti i ragazzi che frequentano i locali di via degli argonauti e via libetta, dove poche settimane fa è stato accoltellato un giovane. Pensavo fosse la goccia che fa traboccare il vaso per far intervenire qualcuno, per mettere ordine e invece niente. Ora arriverà il caldo, che bello, che profumino mi allieterà la mattina presto e il tardo pomeriggio...

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