Cartoline dal Pigneto. Pasoliniano un cavolo, è rimasto solo il degrado e sparita tutta la poesia

3 febbraio 2013


















6 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Vi garantisco che il culmine del degrado il Pigneto lo raggiunge a Vie Ettore Fieramosca.
Andate a vedere il parco appena rifatto e lasciato al devasto...con addirittura i listoni di AMIANTO piantati nel terreno che spuntano fuori dopo che hanno provato a sotterrarli nell'aerea cani (ridicola...3 metri x 1,5!).
Ripeto: parco inaugurato neanche 2 anni fa!
Poi sempre sulla stessa via carretti dell'AMA abbandonati, protezioni ai binari spariti e quindi facilmente raggiungibili da chiunque a rischio della vita.
I marciapiedi sono pieni di vetri rotti, siringhe...e gentiluomini che dopo il tramonto lo scambiano per un bagno a cielo aperto senza troppi complimenti per i passanti.
Anche qui la strada è stata rifatta, insieme ai marciapiedi, neanche 2 anni fa...
risultato?
li hanno lasciati a metà!
Il marciapiedi è completamente devastato da buche aperte per piantare alberi (mai visti alla fine!) e neanche protette dal marmo....solo un buco nel cemento.
Il manto è comunque completamente saltato e al momento è impercorribile!
Idem l'asfalto del manto stradale!
Insomma un bello schifo per una zona completamente lasciata a se stessa e DIMENTICATA DALLE ISTITUZIONI!

Alessio ha detto...

Siete invitati a Via Guglielmo Sansoni/Via Salviati per poter visitare il più bel campo Rom di Roma. Camioncini lasciati in mezzo alla strada come se fossero parcheggi, zingarelli che ti attraversano la strada di colpo per farsi investire e rovinarti la vita, sguardi minatori di ADULTI che tranquillamente se ne stanno in mezzo alla strada a parlare e che non si spostano se non a colpo ci clacson. Roma Caput Mundi, però, eh?! ;)

Anonimo ha detto...

il tavolino è bello però

Anonimo ha detto...

Ma i "bravi cittadini" possono mettere "cazzo" in un titolo? Non è che poi diventate cattivi ragazzi, extracomunitari, autonomi dei centri sociali, tossicodipendenti, senzatetto o anarco-insurrezionalisti?



PS: Bel tavolo.

Anonimo ha detto...

Il degrado è un danno che il singolo individuo perpetra ai danni di una comunità, e come tale va punito.
Quindi: Alemanno vattene!

Anonimo ha detto...

Non so il culmine, ma qui ci andiamo vicini. Un anno di guerra inutile, la situazione tra via Braccio da Montone e via Ettore Giovenale parla da sé: mondezzai e rifiuti ingombranti alti fino agli alberi, che si spargono allegramente per strada e attirano animali di ogni tipo. Puzza da non poterci passare vicino. Avevo caterve di foto, inviate al Comune, che manda risposte di circostanza; i numeri verdi sono impotenti, la polizia perfino non può far nulla... se anche ripuliscono i cassonetti, lasciano il resto per terra. Non sappiamo neanche più dove gettare l'immondizia, perché "mancano le risorse", poi passo dalla Pontina e scopro un deposito di cassonetti praticamente sani gettati a mo' di discarica e ben visibili. Sapete cosa? Hanno fatto bene a dar fuoco ai cassonetti, tempo fa, sulla prenestina: l'unico modo di ottenere attenzione è diventata la guerriglia.

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