Lettera | E come la mettiamo con le mignotte?

23 novembre 2011
Scrivo perchè ho notato che sul blog quando si parla di decoro urbano forse si sottovaluta l'impatto che ha la prostituzione in strada sull'immagine della città.
Domenica scorsa, entrando in città verso le 6 di pomeriggio, ho potuto contare una decina di ragazzine, per lo più slave, che si trovavano indisturbate ad esercitare la propria professione sui due lati di Via Salaria, con annessi stop improvvisi (e relativi rischi di incidenti) da parte dei gentiluomini di turno che si fermano a trattare con le signorine.
Mi ricordo che all'inizio del suo mandato, il nostro amato sindaco dichiarò guerra alla prostituzione in strada, e in effetti per un periodo ho potuto constatare che le signorine si erano allontanate dalla Salaria per addentrarsi nelle vie interne, come in Via dei Prati Fiscali o Via Val d'Ala, proprio sotto lo stabile occupato dai "fascisti del 2000" di CasaPound...ovviamente sempre indisturbate e senza alcun controllo, nonostante le proteste dei residenti.
La domanda, retorica, è sempre la stessa: com'è possibile che in un paese civile si permettano questi atti di pedofilia? Possibile che le nostre forze dell'ordine non sappiano che ci siano le prostitute in strada, anche di giorno, su Via Salaria, come su Via Cristoforo Colombo o su Via Palmiro Togliatti (solo per elencarne alcune...)?
Antonio

10 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Vero!

All'inizio erano sparite le prostitute! Come erano spariti i lavavetri maledetti. Se non erro c'è proprio un'ordinanza. Il problema è che chi dovrebbe far rispettare la legge non la fa rispettare!

Anonimo ha detto...

Tanto per rimanere in tema:
Segnaletica a puttane by bastardidentro.it

Foto scattata a via Tiburtina.

Riccardo ha detto...

Credo sia impossibile fermare un fenomeno del genere,al massimo si può arginare.Poi Roma è immensa,ci dovrebbero essere almeno il triplo delle pattuglie.L'unica soluzione è andare a monte e cambiare la legge Merlin, in poche parole bisogna legalizzare la prostituzione.
Mezza Europa lo ha fatto tranne noi.I vantaggi sarebbero innumerevoli,basta sfruttamento,basta lucciole per le strade e tanti mai tanti soldi per lo stato.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/11/bisogna-tassare-le-prostitute/156515/

Anonimo ha detto...

legalizzare prostituzione e droghe leggere.
se levi le droghe leggere dalle mani delle mafie gli hai levato un quarto del profitto totale almeno...soldi che entreranno nelle tasche dello stato, quindi soldi nostri

Anonimo ha detto...

Altro esempio:
Prima di Alemanno c'erano le mignotte a Pza Pascali (dove fanno portaportesezingaro2) e basta.
Arriva Alemanno, ronde, retate, mignotte sparite. Dopo 2 settimane cominciano a ricomparire un pò distante, sulla togliatti (fino a dentro centocelle) sulla collatina (fino a tor sapienza) mentre pza pascali è vuota e c'è la volante di vigili/poliziotti sempre presente.
Le ronde scompaiono, le mignotte tornano dentro piazza pascali ma restano sulla togliatti, sulla collatina, su via dei castani(!), su via dei romanisti, sulla casilina, sulla togliatti dalle parti di ponte mammolo, all'alessandrino.
Bravo Alemanno tu si che hai creato posti di lavoro, ora creane un altro, il posto di sindaco e vedi di andartene (a troie perchè no tanto vista la situazione magari ti faranno uno sconto).
Aspettiamo, come per i cartelloni, il morto in un incidente sulla togliatti che già tra corridoio mobilità (mobilità???) e doppia fila è ridotta ad una corsia sola.

Andrea2001 ha detto...

Qui purtroppo, per la prima volta, mi sento di difendere il sindaco. Se non si risolve la cosa a livello di regolamentazione nazionale della prostituzione non si arriverà mai a nulla, si potrà solo spostare il problema da una strada all'altra.
Giacché la regolamentazione della prostituzione non la farà mai nessuno va da sé che il problema non si risolverà mai.

Noi Roma ha detto...

Da quello che ricordo io le mignotte a Roma ci sono sempre state e no solo a piazza Pascali ma un po da pertutto.
C'era stata un'ordinanza per levare le prostitute e i mendiganti evidentemente chi le deve far rispettare, non fà a pieno il suo compito.
Comunque sono daccordo con Riccardo che dice di legalizzare la prostituzione, levandola dalle strade e dagli sfruttatori.

Anonimo ha detto...

Andrea, è ovvio che anche io la pensi come te e che la cosa vada regolamentata a livello nazionale con le case chiuse (cosa che non succederà mai perchè il vaticano ha sempre da mettere bocca).
Ma proprio perchè la situazione è questa si potevano lasciare a piazza pascali che non c'è nulla invece di mandarle sotto le case

Anonimo ha detto...

Allora cominciamo a baccagliare col vaticano, che si facessero gli affaracci loro, con tutti i preti pedofili che hanno!

Anonimo ha detto...

sfondi una porta aperta, questo è stato un errore del passato, riconquistata roma alla chiesa non doveva rimanere nulla, perchè di nulla ha bisogno

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