Il Festival Internazionale del Film (dell'orrore!). Tutto lo schifo del Parco della Musica

1 novembre 2011








Eccoci qua a raccontare che finalmente i camion-bar sono arrivati anche all'Auditorium in occasione del Film Festival di Roma che diventa quindi ufficialmente il Festival de' Noantri.
Ci vado tutti gli anni ma, qualcuno mi corregga se sbaglio, quest'anno ha fatto la sua comparsa anche il fatidico camion-bar esempio di eleganza di Roma Capitale.
La foto allegata relativa al camioncino, racchiude un pò tutti i temi più cari a questa città: camion-bar, cartellone pubblicitario della SCI, sosta selvaggia, segnaletica sbilenca, manifestini pubblicitari e annunci di vendita sui lampioni. Cosa volevate di più?
Ma tutt'intorno la zona dell'Auditorium è sfoggio di chiccheria e il belvedere non manca.
I più attenti e osservatori, ad esempio, non potranno mancare di vedere il palazzetto dello sport opera di Nervi, magistralmente coperto da innumerevoli cartelloni pubblicitari che creano quel gioco unico e attraente del vedo/non vedo.
Ahhh Roma!
Carlo F.

11 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Aggiungo che il tutto-in-uno fotografato da Carlo (camionbar sopra il marciapiede + cartelloni + sosta selvaggia) è l'ingresso principale del Festival. Della serie: nemmeno si pensa più a salvare un poco le apparenze...

Alessandro ha detto...

Una città veramente alla merce di queste cricche di disonesti.

http://images.roma.corriereobjects.it/media/foto/2011/10/31/fdg/caldarroste_3.jpg
Fanno persino accorciare le strisce pedonali pur di essere in regola.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Quando è uscita questa foto?

Alessandro ha detto...

Il link riporta la data del 31 ottobre.

Ciccio ha detto...

Considerate che dalla fermata del 2 all'entrata del festival NON ESISTE UN PERCORSO PEDONALE.

I marciapiedi sono tutti occupati da:
- motorini
- cartelloni
- spazzatura
- camion bar

bisogna poi passare dentro un benzinaio perchè nessuno ha pensato al marciapiedi in quel punto. All'entrata il festival sembra un parcheggio. Sembra il porto di Civitavecchia tirato a lucido.

Roma 2011, per chi dice che le cose vanno COME tre anni fa.

Les ha detto...

Hai ragione Ciccio, bisogna passare dietro il benzinaio, con la monnezza per terra ovviamente.

Le foto sono l'ennesima dimostrazione che Roma NON E' DEGNA di ospitare qualsiasi rassegna od evento internazionale.

Che immagine diamo ai turisti, agli addetti stampa, agli operatori del settore quando li accogliamo in un "Parco" invaso dalle macchine e dai cartelloni pubblicitari che oscurano il paesaggio e l'architettura?

Questo sarebbe il luogo più "in" della Capitale?

E' ancora peggio se andiamo a vedere come sono ridotti gli studi di Cinecittà, visti da fuori, tra cartelloni, graffiti e sporcizia, sembrano un deposito in abbandono.

Altro che Fabbrica dei Sogni.

Bus stop ha detto...

La Giunta Alemanno è una FABBRICA DI INCUBI !

Anonimo ha detto...

Alemanno caldarrostaro, Bordoni Cartellonaro.

geremia ha detto...

Commento di un mio amico svedese, invitato alla Festa del Cinema dal governo Svedese : "sembra di stare in una festa di paese".

Anonimo ha detto...

ahah devo fare notare che l'altra sera i lampioni dal lato di Villa Glori erano quasi tutti non funzionanti.
Inoltre non avete fotografato le roulotte degli zingari che sostano da qualche decennio a pochi passi da lì.

Tety ha detto...

E lo sapevate che a San Paolo del Brasile non ci sono più cartelloni, non ci sono più insegne? Ed è una città di grattacieli, dove ci starebbero pure bene...

ShareThis