Aver portato un bus Atac a servire Ciampino è una piccola rivoluzione. Ecco perché

15 settembre 2017
Mentre la città è violentata dall'assurda protesta dei pulmanari (si lamentano per un sacrosanto aumento delle tariffe, che è l'unico modo per far diminuire finalmente i flussi impossibili attuali) parliamo di pullman, anzi di autobus, specificatamente per quello che riguarda i nostri aeroporto. E mettiamo un attimo l'accento su un provvedimento che dalla prossima settimana diverrà operativo e che riguarda un nuovo collegamento Atac con Ciampino. 

A prima vista è una notizia da poco conto. Tra l'altro già impostata progettualmente fin dai tempi di Marino e ora portata a dama grazie all'impegno dell'attuale amministrazione e in particolare di Enrico Stefàno e della Commissione Trasporti. In realtà una novità di potenziale portata dirompente. Vediamo perché.

Il collegamento del 720 che da lunedì inizierà a servire, dall'interno, anche l'aerostazione di Ciampino a guardarlo superficialmente non è nulla di allettante. Un autobussino che esce dal'aeroporto e percorre stradine di campagna per poi approdare verso l'Eur e Laurentina al capolinea della Metro B. Eppure è una cosa importante. 

Per la prima volta il trasporto pubblico di linea (sì, c'è già un collegamento Atral tra Aeroporto e stazione Anagnina, ma è fuori da Metrebus e non ha una tariffazione urbana integrata con il resto) entra nell'aeroporto. Oggi gli aeroporti di Roma sono il regno del più assoluto e puro racket trasportistico, sia per quanto riguarda il servizio taxi (dove tanti tassisti onesti sono stuprati da corazzati gruppi di furfanti), sia per quanto riguarda il servizio pullman. Contando infatti su tasse ridicole per entrare in città, i pullman privati offrono sia da Fiumicino sia da Ciampino collegamenti a due lire che fanno nel primo caso addirittura una clamorosa concorrenza sleale al treno. Questo comporta una congestione micidiale della città e in particolare delle strade del centro (Merulana, Emanuele Filiberto, Piazza Vittorio) che separano Ciampino dalla Stazione Termini dove solitamente questi servizi fanno capolinea. Il tutto in cambio di nulla per la città se non di pochi spiccioli di tasse. 

Il trasporto pubblico di Atac si inserisce in questo acquario di pirana feroci, abituati a guadagnare milioni su milioni con il minimo sforzo offrendo tariffe basse ma comunque molto più alte rispetto all'euro e mezzo del BIT che sarà sufficiente per salire sul 720 e arrivare alla Metro B. Questo è dunque un atto di grande coraggio. E come tale è stato subito accolto dal fuoco incrociato: da destra a sinistra la risposta è stata veemente e si è arrivati a citare alcune sentenze dell'Authority Antitrust relative alla ipotetica illiceità di un collegamento urbano con l'aeroporto. Niente di più ridicolo. Evidentemente le potenti lobby dei pulmanari aeroportuali sanno quali tasti toccare per suggestionare l'opinione pubblica.

In realtà la speranza è che questa azione sia solo la prima tra le tante possibili per collegare in maniera più civile i nostri aeroporti con la città usufruendo di collegamenti pubblici e integrati con i network di Atac o delle Ferrovie. Questa deve essere la visione. Questo significa però riformare il settore in maniera complessiva, agendo sulle tariffe, sui percorsi, sulle soste e soprattutto facendo in modo che transitare in città con questi bestioni non sia meramente vietato, ma sia intelligentemente disincentivato con un sistema di tassazione adeguato e idoneo. Vuoi portare le persone a Termini in autobus? Bene: devi pagare tot di tassa per entrare nell'area e così almeno sarai impossibilitato dall'offrire posti a 4 euro e 99 capaci di far concorrenza perfino al treno. Speriamo che ora, dopo aver messo una significativa zeppa in una porta più che blindata, il Comune vada avanti con determinazione moltiplicando i collegamenti con la nuova stazione Atac aperta dentro a Ciampino. Sia per la Metro B, ma anche per la vicinissima Metro A e magari proprio per Termini.

41 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Per carita in una citta decente tutto ok, ma chi si arrischier a fare affidamento su ATAC per prendere l'aereo?

FF ha detto...

L'autore ignoto dell'articolo sembra venire da un altro mondo.
Non conosce il dissesto dell'ATAC e la sua incapacità di fornire servizi adeguati alla città, non tiene conto che i pulmanari fanno un servizio che fa profitti e non chiedono contributi ai cittadini romani per trasportare i turisti, non si capisce perché gli autobus dei pulmanari dovrebbero essere ridotti, visto che è un trasporto pubblico gradito, infatti viaggiano sempre pieni, non si capisce perché non ci dovrebbe essere concorrenza con il treno che costa anche 3-4 volte di più per la stessa destinazione. è per caso un nostalgico dell'Unione Sovietica!
FF

Anonimo ha detto...

una buona notizia... il passo successivo è fare arrivare il bus in centro, come a Berlino dove con 2,80 (biglietto ordinario) puoi andare dall'aeroporto di Tegel ad Alexanderplatz, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Tassinari? Prooooot!

Anonimo ha detto...

ma no tassinari proot, no pulmanari proot
sono servizi diversi, per esigenze diverse...
Certo la puntualità atac non è famosa....gli aerei però non aspettano...
Cordialità

Anonimo ha detto...

Buona notizia nel complesso, ma come al solito farraginosa e a rischio scarsa fruizione (perché mai la lontanissima B?)
ERA LAMPANTEMENTE LOGICO invece una linea ATAC da

CAPOLINEA METRO A ANAGNINA

che è lì dietro a pochi km e chiaramente di altissima comodità e altissima fruizione (forse proprio per questo bocciata dal racket)...

Io cmq prendo sempre METRO A e una delle tante linee COTRAL (ad 1 €) che transitano sull'APPIA anche se fermano fuori dall'aereoporto (MA SONO 300 m a piedi)

Anonimo ha detto...

La cosa potrebbe anche essere buona, ma non capisco perchè l'ATAC debba continuare a gestire i suoi servizi sforando al di fuori del comune di Roma, quindi al di fuori della sua giurisdizione, se così vogliamo chiamarla (già è una anomalia bella grossa che gestisca la ferrovia Roma Nord, che arriva a Viterbo, quindi pure fuori provincia). Poi, mi pare anche fuori posto che si possa usare il BIT (o comunque i titoli di viaggio Metrebus Roma), mentre si dovrebbero utilizzare, geograficamente parlando, quelle Lazio per la zona B. Infatti, a questo punto viene da chiedersi perchè, ad esempio, con il Metrebus Roma non si possa arrivare, sulla ferrovia FL3 Roma-Cesano-Viterbo, fino ad Anguillara, stazione sita di pochissimi metri al di fuori del comune di Roma. E magari, appunto, poi si può arrivare nel comune di Ciampino, che si trova nella zona B del sistema Metrebus, con i titoli di viaggio validi per la sola zona A, coincidente appunto con il territorio di Roma Capitale.
A parte poi che mi immagino quanto di frequente su quella linea capiteranno i controllori...sarà sicuramente più facile incontrare un marziano che vederli là.

Anonimo ha detto...

..che poi, in aggiunta al commento precedente, a conferma di quanto i limiti di validità delle varie tariffe sulle zone del sistema Metrebus siano talvolta discutibili, mi ricordo di quando i titoli di viaggio Metrebus Roma inizialmente non erano validi, sulla ferrovia Roma Nord, fino alla stazione di Sacrofano...sita totalmente nel territorio del comune di Roma! Poi, una associazione di utenti di trasporti pubblici con la quale all'epoca collaboravo lo fece notare, e così la sua validità fu estesa, appunto, fino a quella stazione.
D'altra parte, al contrario, la stazione capolinea della metro C si trova nel comune di Monte Compatri e non in quello di Roma, quindi in zona B, ma anche là si può arrivare col Metrebus Roma...

Anonimo ha detto...

Ah, se è per questo con il Metrebus Roma si può arrivare, con il treno, fino alla stazione di Colle Mattia, perchè situata nel comune di Roma, ma NON fino alla precedente stazione di Ciampino, poichè quest'ultima è, appunto, ubicata nell'omonimo comune. Quindi, applicando tale regola alla lettera, chi va in treno da Roma Termini a Colle Mattia col Metrebus Roma può farlo, ma non è autorizzato a scendere (o a salre) a Ciampino...allora mi chiedo, perchè col treno no e con l'autobus sì, quando sono entrambi convenzionati col Metrebus?

Anonimo ha detto...

A parte tutte queste considerazioni sui titoli di viaggio comunque interessanti, pare che un simile collegamento sia stato vietato dall'Antitrust, in passato. Leggete qui:

http://www.affaritaliani.it/roma/roma-sprechi-a-5-stelle-bus-atac-a-ciampino-ma-e-vietato-dall-antitrust-498970.html

Anonimo ha detto...

Sbagliato prendersela con i pullman privati di linea. Se non ci fossero questi pullman i treni per l'aeroporto scoppierebbero. E poi ci sono moltissimi viaggiatori internazionali che preferiscono l'autobus anche solo per abitudine.

Anonimo ha detto...

Il problema è che se i treni scoppiano, logica dice che si dovrebbero potenziare i treni stessi, dato che il treno non ha problemi di traffico e porta molta più gente di un autobus. Se un servizio ferroviario è moderno ed efficiente, è sicuramente preferibile ad un servizio su gomma. Purtroppo, in questo caso, l'aeroporto di Ciampino non è collegato direttamente con la stazione omonima come Fiumicino. Comunque, la notizia al link di cui sopra dovrebbe fare un po' riflettere (questo link, che riporto nuovamente):


http://www.affaritaliani.it/roma/roma-sprechi-a-5-stelle-bus-atac-a-ciampino-ma-e-vietato-dall-antitrust-498970.html

Anonimo ha detto...

Prolungare la linea A fino all'aeroporto di Ciampino sarebbe troppo logico, ragionevole, intelligente, europeo e civile, Ma, purtroppo, la mentalità casarerrica non ci arriva!!!

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante capire la "logica" con cui si crea un collegamento tra Ciampino Aeroporto e l'EUR. Ovvero la metro B. Come dire, per arrivare in centro ci metto ALMENO 1 ora.

Anonimo ha detto...

@Anonimo 6:37
I treni hanno grossi problemi di capacità, non si può aumentare il servizio verso Ciampino se il nodo di Roma non ha capacità per accogliere i treni. E poi bisogna fare convivere i pendolari e chi va all'aeroporto e ha le valigie, per nulla facile.

Dario ha detto...

Mi sfugge per quale motivo fare concorrenza al treno sarebbe una cosa negativa.
Il collegamento a Fiumicino è pessimo, ed ha un costo assurdo. A Monaco, con 10€, si arriva in pieno centro e si può usare tutta la rete metropolitana.

Poi attendiamo un collegamento serio da Fiumicino a Ostia visto che in taxi ci vogliono 25€ sola andata. Se non è mafia questa....

Anonimo ha detto...

L'Aereoporto di Ciampino e' nel comune di Roma.

Nella "sovietica" Svizzera ove ci sia una linea ferroviaria che costa molto come infrastruttura a tutta la collettivita', non sono ammesse linee concorrenti.
I bus pesano e sfasciano le strade, ma pagano cifre irrisorie come bolli.

Le attuali linee bus per Fiumicino e Ciampino hanno il permesso come linee normali, non dirette per gli aereoporti, tant'e' che dovrebbero transitare ad es.in Fiumicino paese, ove c'e' o c'era una finta tabella di fermata.

Anonimo ha detto...

A Tokyo, dove di trasporto pubblico se ne intendono parecchio, dall'aeroporto Narita puoi prendere sia il treno che il pullman, ed entrambi arrivano allo stesso punto in città, la stazione centrale "Tokyo Station", senza fermate intermedie (ci sono anche altre destinazioni, per entrambe i mezzi di trasporto).
Il treno è abbastanza più caro, ma più rapido ed affidabile, sono due modalità diverse.

Anonimo ha detto...

@8.35pm
visto il flusso di dipendenti/passeggeri ci vorrebbe una linea tram con un percorso:

ostia-fiumicino-aeroporto-parco da vinci-fiera di roma-parco leonardo-dragona-ostia-antica.

Non sarebbe di difficile realizzazione e libererebbe finalmente la roma fiumicino, la via ostiense, la via del mare e viale dei romagnoli, salverebbe molte vite e diminuirebbe drasticamente lo smog in queste zone.

Peccato che che chi vuole amministrare queste aree al massimo combatte contro le antenne.

Anonimo ha detto...

C'è una bella mafiona dei taxisti, istituire un servizio pullman privato da determinati quartieri (anche per portare solo i dipendenti) all'aeroporto non è un'investimento esagerato e puo portare ottimi guadagni, ma le caste hanno leggi AD HOC, per cui anche per fare 5km la gente è costretta a sborsare 25€.

La stessa cotral potrebbe fare i miliardi (e nel contempo migliorare il traffico) ed invece per fiumicino fornisce un servizio totalmente insufficiente.

Anonimo ha detto...

Condivido il senso dell'articolo. L'unico passaggio non chiaro e'quando si dice che l'aumento del prezzo del biglietto e' l'unico modo per "far diminuire finalmente i flussi impossibili attuali". L'aumento del prezzo servirebbe a risanare il bilancio, a riparare i veicoli, ad aumentare e migliorare l'offerta... mica a diminuire i flussi. O forse secondo l'autore dobbiamo viaggiare tutti in bicicletta?

Anonimo ha detto...

Ad Anonimo settembre 15, 2017 7:42 PM: Guarda che se si quadruplicasse la tratta da Roma Casilina a Ciampino (cosa prevista da tempo) già si potrebbe potenziare la frequenza dei treni. La quale si potrebbe ulteriormente incrementare togliendo parte dei treni a lunga distanza da Termini (e anche di quello si è parlato) e liberando tracce orarie per i treni a breve e medio raggio. Altra cosa utile: si possono anche modificare i sistemi di segnalamento e distanziamento dei treni, per poter accogliere maggiori passaggi. Cosa che, infatti, si è fatta per potenziare la capacità di trasporto della tratta per Fiumicino Aeroporto. Circa il trasporto dei bagagli, utilizzando convogli moderni a pianale ribassato, la comodità nel prendere il treno per gli aeroporti esiste e come, molto più dell'autobus, il quale ultimo, tra l'altro, è soggetto al traffico stradale, quindi non può garantire gli orari al cento per cento.

Anonimo ha detto...

Ad Anonimo settembre 15, 2017 8:47 PM: l'aeroporto di Ciampino è in parte nel territorio del comune di Roma. E comunque il 720 va considerata una linea suburbana, se non interurbana, non certo urbana.

Anonimo ha detto...

Ad Anonimo settembre 15, 2017 11:09 PM; se è per quello, esisteva la Tramvia dei Castelli un tempo, la quale, in sede propria, collegava Termini lungo la via Appia Nuova passando per Capannelle, Ciampino (appunto) ed andava oltre, toccando appunto diverse zone dei Castelli Romani (e c'era pure il ramo per Cinecittà che andava in un' altra parte dei Castelli). Questa rete su rotaie, invece di ammodernarla e potenziarla, la chiusero...perciò che pretendiamo?
Ecco come erano queste tramvie:

http://www.tramroma.com/tramroma/rete_ext/stfer/storia/caststo_00.htm

Anonimo ha detto...

Ad Anonimo settembre 15, 2017 8:35 PM: il collegamento ferroviario per Fiumicino non mi pare affatto pessimo. Intanto ci sono due servizi, uno tramite la FL1 e l'altro tramite il Leonardo Express. Quest'ultimo utilizza treni molto moderni (i Jazz) e la frequenza la si è potuta aumentare grazie alla modifica del sistema di segnalamento nella tratta verso Fiumicino. Circa il costo elevato di quest'ultimo, va detto che questo servizio non usufruisce di contributi regionali, ma va avanti solo tramite le tariffe. Anzi, con il ricavato delle tariffe, ci si coprono, almeno in parte, gli altri servizi a carattere locale del Lazio.
Circa la concorrenza treno/autobus, io sono del parere che l'autobus non debba sovrapporsi al treno su percorsi analoghi, ma casomai collegare l'aeroporto con zone prive di collegamenti ferroviari, altrimenti diventa un inutile doppione. In un sistema di trasporti integrato, ogni mezzo deve avere il suo ruolo e il suo campo di utilizzo, non sovrapponendosi agli altri vettori. Poi, come ho già detto, un servizio ferroviario moderno ed efficiente è sicuramente superiore ad un servizio su gomma per molti motivi: il treno elettrico non inquina atmosfericamente, non contribuisce a congestionare il traffico, è svincolato da quest'ultimo e, inoltre, offre una sicurezza di viaggio maggiore del trasporto stradale, grazie ai moderni sistemi di sicurezza di cui ormai tutte le linee ferroviarie italiane gestite da RFI sono dotate (Sistema Controllo Marcia Treno, Sistema di Supporto alla Condotta, Rilevamento Temperature anomale delle Boccole, Controllo Centralizzato del Traffico ferroviario e così via).

Anonimo ha detto...

Ad Anonimo settembre 15, 2017 7:05 PM: il prolungamento della metro A fino a Ciampino era previsto fin quasi dall'origine della linea. Poi, però, per vari motivi, non si fece mai, forse anche perchè si puntava molto al quadruplicamento dei binari FS tra Roma Casilina e Ciampino. In tempi recenti, si è parlato di fare questo (notizia tratta da Wikipedia):

"All'incontro tra Roma Capitale e comuni confinanti della zona sud della provincia, in data 22 maggio 2014, l'assessore ai trasporti capitolino Guido Improta è giunto con la collaborazione del sindaco di Ciampino Carlo Verini alla conclusione degli accordi per la diramazione di un sistema metropolitano leggero tra l'attuale capolinea di Anagnina (della metro A, mia precisazione) e la stazione FS di Ciampino. Il prolungamento di 6,5 km prevede la fermata Aeroporto nella zona est della città, oltre a un deposito secondario per le vetture (ricavato dalla zona industriale dismessa sotto il GRA) di ridotte dimensioni rispetto a quello ancora in uso nei pressi di Osteria del Curato".

Anonimo ha detto...

@12.17pm
Buonaparte del municipio X (oltre 230'000 persone) lavora nell'indotto aeroportuale, e in quello dei centri commerciali di Fiumicino, riversandosi tutti i giorni su un'unica arteria a due corsie. La stessa arteria la affrontano anche chi di loro deve percorrere la Portuense e chi deve andare a Civitavecchia.Da Fiumicino invece si riversa un grande traffico di persone che devono raggiungere le metro e le scuole di Ostia.Aggiungi anche la clientela dell'aeroporto e quella dei centri commerciali ed ecco che puoi assistere a lunghi ingorghi quotidiani. Una linea su ferro tra Fiumicino e il municipio è una misura necessaria. Quantificando le tonnellate di smog emesse ogni anno, le ore perse nel traffico, il peso sociale degli incidenti, i costi che i cittadini devono affrontare per mantenere le auto, una linea su ferro risulta urgente. Potrebbe realizzarla Atlantia stessa, traendone grossi benefici.

Anonimo ha detto...

Ad Anonimo settembre 16, 2017 12:59 AM: esatto, concordo col tuo commento: infatti è quello che volevo sostanzialmente dire nel commento mio al quale hai risposto con questo: qui servono linee su rotaia moderne ed efficienti, caratterizzate da alta capacità di trasporto, non linee di autobus che poi si ingorgano nel traffico e risultano di poca utilità.

Anonimo ha detto...

@1:06 in mancanza della linea su ferro, un buon servizio bus può comunque migliorare molto la circolazione, con una frequenza decente ed utilizzando bus più capienti come i double-Decker urbani( un bus pieno elimina 500m di coda).

Anonimo ha detto...

Mi sembra un onirico parlarsi addosso: ma quali bus, la Metro A è lì ad Anagnina basterebbe poco farla arrivare all'Aereoporto anche con lunghi tratti in superficie. Nel frattempo un semplice bus collegasse direttamente Aereoporto Ciampino- Metroa A anagnina.

Forse è troppo semplice e toglierebbe mangime alle solite mangiatoie dette e non dette.

(E a Fiumicino si va benissimo col treno, anzi coi treni, direttissimo e FL1. Le buone idee e la fermezza nel realizzarle bene poi pagano in comodi e civili servizi. Ma quella era un'altra stagione per Roma. Adesso la Casaleggio SpA di Milano non sa nemmeno dove si trovi Ciampino.
E poi basta balle di schiavi del feticcio a 4 ruote comunque contro il mezzo pubblico anche quando funziona bene

Unknown ha detto...

Da Fiumicino a Ostia ci stanno i Cotral che effettuano tantissime collegamenti quotidiani. Prima partenza dall'aeroporto verso la stz. Lido Centro alle 06:30 (07:30 nei festivi), ultima corsa alle 23:30. Costo 1,30€

Anonimo ha detto...

Si mirko strike,
i cotral passano ogni mezz'ora (quando va bene) e caricano al massimo 50 persone a mezzo.
Nelle ore di punta si muovono decine di migliaia di persone dal X municipio verso fiumicino e questi mezzi risultano assolutamente insufficienti, lo dimostra la coda di macchine che parte dalla via del mare.

Anonimo ha detto...

Non è che sono insufficienti, è che siamo troppi. Non si può far partire una carriola dopo l'altra perché le periferie vengono artificiosamente trasformate in favelas.
Fai scendere la popolazione e vedrai come si sta larghi, e come sono abbondantemente sufficienti i passaggi che ci sono. E' come con le case. Se continui a importare persone devi edificare anche sugli alberi.

Anonimo ha detto...

se fosse vero il tuo discorso la prima cosa da fare sarebbe chiudere l'aeroporto piu importante d'italia.

tramvinicyus ha detto...

Non lo dite però che non può fare capolinea perché le mafie degli NCC, di SChiaffini e altri soggetti del duo Buzzi & Carminati non volevano? Non lo dice caro Sig. Tonelli che la 720 deve solo "comparire" e scompariere il più in fretta possibile così che si te dice culo, lo prendi (ed è pure gratis perché sicuramente nessuno venderà un biglietto ATAC a Ciampino)se no, prendi lo "shuttle" del privato che costa un occhio della testa...?

No, questo ovviamente non lo dice...ecco perche il bus a Ciampino "è una conquista..." continui col suo mondo colorato , Tonelli, buon per Lei...

Anonimo ha detto...

se facessero un'inchiesta sui trasporti aeroportuali e locali, altro che mafia, manco le triadi.... (basti vedere una notissima ditta con che mezzi va in giro)

Anonimo ha detto...

Ma ho letto bene? Stazione Laurentina > Aeroporto Ciampino ???
Cioè io sono al lavoro in centro città quindi alla stazione Termini prendo la linea B, scendo al capolinea Laurentina poi salgo sul bus e mi faccio 14 Km. di strada di campagna (vigna murata, Fioranello oppure torricola) e arrivo in aeroporto. Che figata, mooolto competitivo !
Con un'oretta ci sei dentro !
Certo vuoi mettere con i sei kilometri a piedi dall'Anagnina !
GRANDE STEFANO !!! Nobel e Pulitzer ad honorem subito !!!

P.S. come curarsi l'ulcera con le supposte......

Anonimo ha detto...

SERVE UN COLLEGAMENTO CIAMPINO METRO A ANAGNINA, ANCHE ATTRAVERSO UN BUS PER ORA. SERVE UN COLLEGAMENTO CIAMPINO METRO C, ATTRAVERSO UN BUS.
SERVE UN COLEGAMENTO DIRETTO CIAMPINO CENTRO-TERMINI FATTO DA MEZZI EXPRESS COMUNALI, COI QUALI ATAC POTREBBE FARE UN PO' DI SOLDI.
POI BEN VENGA PURE IL COLLEGAMENTO CIAMPINO METRO B LAURENTINA...

Theresa williams ha detto...







Ciao, sono Theresa Williams. Dopo anni di collaborazione con Anderson, lui si è rotto con me, ho fatto tutto il possibile per riportarlo indietro, ma tutto era inutile, lo volevo tornare così a causa dell'amore che ho per lui, Gli ho pregato con tutto, ho fatto delle promesse ma lui ha rifiutato. Ho spiegato il mio problema al mio amico e lei ha suggerito che dovrei piuttosto contattare un incantesimo che potrebbe aiutarmi a lanciare un incantesimo per riportarlo indietro, ma sono il tipo che non credo mai in magia, non avevo altra scelta che provarlo. inviò il cinguettino e mi disse che non c'era nessun problema che tutto andrà bene prima di tre giorni, che il mio ex tornerà da me prima di tre giorni, lancia l'incantesimo e, sorprendentemente, nel secondo giorno, era alle 16.00. Il mio ex mi ha chiamato, sono stato così sorpreso, ho risposto alla chiamata e tutto quello che ha detto è che lui era così dispiaciuto per tutto quello che è accaduto che voleva che io torni a lui, che mi ama tanto. Sono stato così felice e sono andato a lui che è stato come abbiamo iniziato a vivere insieme felicemente felicemente. Da allora, ho promesso che chiunque conosco che abbia un problema di relazione, sarei d'aiuto a tale persona, facendo riferimento a lui o lei all'unico vero e potente cronometro che mi ha aiutato con il mio problema. email: drogunduspellcaster@gmail.com potrai inviarlo via email se hai bisogno della sua assistenza nel tuo rapporto o in qualsiasi altro caso.

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Anonimo ha detto...

Personalmente tutta questa rivoluzione non riesco a vederla. Tutt'al più una lodevole dichiarazione d'intenti a voler essere generosi, un intervento spot (una locuzione tanto cara a questo blog) se vogliamo essere più severi.
Quanto e come scalfisce il business dei pullman verso gli aeroporti questa iniziativa? Per niente e per una lunga e ben motivata serie di ragioni:

1) Le vetture sono totalmente inadeguate al trasporto dei viaggiatori e relativi bagagli.
2) Le frequenze sono da linea periferica e l'affidabilità delle stesse le conosciamo bene. Sarebbe da folli affidarsi ad Atac se si ha un aereo in partenza.
3) Il percorso è lungo, il bus effettua circa 24 fermate da Laurentina a Ciampino Aeroporto.
4) E' vero che il percorso è per lo più su strade di campagna, ma questo non significa che queste ultime siano scorrevoli. In ora di punta nel tratto Ardeatina-svincolo GRA-incrocio Fioranello si cammina a passo d'uomo, provare per credere.
5) Il collegamento è quantomeno ridicolo, in quanto collega una zona che è comunque coperta da metropolitana e che consente di raggiungere l'aeroporto in minore tempo anche a fronte di una combinazione di mezzi. Sarei proprio curioso di sapere quanti abitanti dell'Eur, anche quelli nelle immediate vicinanze del capolinea Laurentina, si serviranno del servizio per ragiungere Ciampino.

Siamo abituati a vedere "demoliti" su questo blog provvedimenti anche solo in presenza di una sola, o anche solo mezza, motivazione. Ma ormai abbiamo capito che qui dentro il sig. Stèfano gode di un ampio trattamento di favore.

Unknown ha detto...

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Teo ha detto...

Guardi che l'ingresso dell'aeroporto di Ciampino, proprio come la stazione di Sacrofano da lei citata, NON è nel comune di Ciampino, bensì in quello di Roma, VIII municipio. Sicché il suo discorso non è valido.

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