Fiumicino Aeroporto. Dal backstage dello scalo (ehm) internazionale, le foto dello scandalo e del degrado

4 dicembre 2012
Voi mettereste il vostro bagaglio qui dentro? Io no. Posti in giro per l'aeroporto, questi utilissimi misuratori indicano il limite massimo entro il quale può essere consentito l'accesso del bagaglio a mano a bordo. Ovviamente questo è un pezzo "vintage" con tanto di polvere dell'epoca: perché quindi pulirlo? Non sia mai.


Tempo di crisi, lo sappiamo: è lecito chiedere l'intervento divino. Ma questi adesivi tappezzano l'aeroporto in più punti, più o meno visibili: curiosamente a nessuno è mai venuto in mente di toglierli. 

L'aeroporto intercontinentale Leonardo Da Vinci è all'avanguardia nelle strutture, abbiamo solo macchinari di ultima generazione... come queste bilance appunto. Più che in aeroporto sembra di essere ai mercati generali, più che le valigie sembra di pesare cassette di frutta e verdura.

Le indicazioni sono il punto forte del nostro aeropororto: spesso ripetute mai chiare e comprensibili. In questo caso qualche genio di ADR ha voluto inserire anche un visibilissimo adesivo (affisso storto peraltro) di fianco all'indicazione luminosa. Qualcuno capisce dove andare??


Questo è il varco di accesso "prioritario" per i passeggeri di prima classe e frequent flyers di Alitalia. Potremmo anche tralasciare il fatto che il collega è costretto a rimanere seduto dietro un banchetto orribile e fatiscente (quello rosso, con la scritta mezza cancellata) facendo la figura del fesso, ma decisamente più grave è ciò che sta dietro quest'ultimo. Una serie di tubi e strutture completamente spaccate, danno quel tocco retrò al tutto, non voglio sapere cosa potrebbe succedere se un passeggero o un lavoratore inciampasse in uno di quei tubi.

Qui "la chicca". Il terminal 1, secondo la nuova denominazione voluta da ADR, è quello di riferimento per l'Alitalia. Da qui partono tutti i voli nazionali, quelli per Linate (la concorrenza con la Freccia Rossa si fa sentire) e quelli con destinazione Europea dei paesi aderenti al trattato Schengen. L'idea geniale dell'Alitalia è di mettere questo gigantesco adesivo "PARTENZE INTERNAZIONALI": ora, il turista americano che arriva in aeroporto per tornare a casa cosa fa? Scende qui. Peccato che poi debba proseguire fino al terminal 3 (200 metri a piedi con i bagagli pesanti). La cosa fantastica è che nemmeno i tassisti sanno dove lasciare i passeggeri, vengono sistematicamente ingannati dalle scritte fuorvianti. Chiaramente se poi ti serve una mano per portare via i tuoi bagagli ci pensano loro, i barboni dell'aeroporto: ne contiamo almeno una decina sparsi per le aree dei check in. Rubano i soldi ai passeggeri sfilando i carrelli dai blocchi e consegnandoli agli ignari turisti che , impietositi, gli lasciano la mancia. Ovviamente le forze dell'ordine sono troppo impegnate a scortare Totti e la sua famiglia (o la squadra di calcio di turno) per poter prendere provvedimenti.


 Ecco qui come l'aeroporto "saluta" i passeggeri in partenza, con un bel po' di degrado. I Gates sono sporchi e fatiscenti, gli addetti lavorano in condizioni di pochissima sicurezza (fili elettrici sparsi, acqua che cade dal soffitto, mancanza di riscaldamento o aria condizionata, vetri rotti) e i turisti assistono a scene assurde. Qui vediamo il disordine totale dei cavi elettrici e dei computer sui banchi dei gates dell'area B ad esempio, dove non si può sostituire un vetro rotto ma si preferisce riempirlo di nastro adesivo (hai visto mai che qualcuno si faccia male).

5 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Ah e questo sarebbe degrado? un adesivo sul muro e le insegne che non sono al neon? La bilancia che non è di ultima generazione?
Beati voi,che non c avete niente da fare..

Anonimo ha detto...

arrivando dall'aereoporto di barcellona a quello di fiumicino (confermo che ci piove dentro in alcuni punti) ti accorgi di quanto quest'ultimo è zingaresco. e non si parla neanche della capitale della spagna

Anonimo ha detto...

Come al solito quando si vedono questi articoli spuntano commenti "faziosi".

Le bilance della frutta fanno ridere.
Gli adesivi li ho notati pure io e non è uno...sono un bel po'.

La segnaletica fa schifo. Non si capisce dove andare, MAI. Si finisce per perdere un sacco di tempo per chiedere indicazioni.

Risparmiatevi le morali, e i commenti "di parte".

Les ha detto...

La rozzezza di chi amministra lo scalo di Fiumicino, è la stessa di chi governa (e abita) Roma.

Anonimo ha detto...

Questa bilancia è di Alitalia. Mi ricordo ancora quando l'ho visto la prima volta con due impiegati AZ accanto che si mettevano a pesare i bagagli a mano dei passeggeri AZ per controllare che non superassero il peso limite (altrimenti si deve pagare a parte). Ho pensato che adesso la compagnia "di bandiera" è arrivata veramente ad essere peggio della peggiore low cost. Infatti, adesso non pesano più i bagagli a mano, ma la bilancia è ancora lì.

ShareThis