7 motivi che qualificano come assurdo&ridicolo l'entusiasmo sulla stazione San Giovanni

3 aprile 2017
In attesa della sua apertura per il servizio passeggeri, la Stazione San Giovanni della Metro C è stata aperta al pubblico per la giornata di sabato. L'iniziativa, intendiamoci, è stata qualcosa di estremamente positivo. Un bell'open day con una risposta di pubblico strabiliante: decine e decine di migliaia di persone in fila, in un sabato di primavera, per passare qualche ora sottoterra. Il seguito è stato però trionfalistico tra folla in visibilio, osservatori che parlavano del riscatto di Roma e visitatori ammaliati dall'opera da "ammirare". Ebbene le cose non stanno proprio così e, al netto del plauso per l'iniziativa, ci è anche un po' seccato che non ci si sia approfittati per parlare dei tanti problemi. Abbiamo provato ad elencarli.

1. ritardi e costi
Ormai neppure serve più parlarne, la Metro C è stata, è e sarà un'opera simbolo in questo senso. Sabato poteva essere l'occasione per fare il punto, sottolineare, ribadire. Non solo per festeggiare qualcosa che invece festeggiamenti non ne meriterebbe.

2. sviluppo e prospettive della linea
Le migliaia di visitatori della stazione-museo prendono la metro per andare a lavoro? Che percorsi effettuano? Hanno figli che si muovono coi mezzi pubblici? Perché in questo caso dovrebbero essere interessati a cosa tipo: dove andrà la Metro C dopo il Colosseo? Quando si inizierà a fare la Metro D? Si progetteranno altre linee? La strategia dell'amministrazione comunale non esiste in questo senso, il massimo della visione da grande statista di Virginia Raggi è "vedremo": solo che sabato non l'ha sottolineato nessuno. Tutti felici per l'opening e basta...

3. gestione della rottura di carico
Tra gli altri elementi di strategia che non sembrano essere granché presidiati che quello relativo all'aumento del carico della Metro A quando sarà finalmente attivo il collegamento Metro A \ Metro C a San Giovanni. In definitiva: se la Metro A è già pienissima, come gestirà l'arrivo di tutti i tanti passeggeri provenienti dalla C e desiderosi di portarsi verso il centro? E come, ad ogni convoglio, verrà gestito l'impatto con l'arrivo a Termini?


4. piani di apertura

Ma tranquilli, tanto neppure quando aprirà San Giovanni si sa. Niente strategie e neppure date. Nulla. Molto meglio non parlare di date così da potersi aggiustare fino all'ultimo. Peccato che questo sia il modo perfetto per avere armi spuntate contro chi vuole rimandare. 

5. sistemazione esterna
Forse il fatto più grave di San Giovanni è la sistemazione superficiale. La riapertura di Via La Spezia è stato uno shock. Una enorme superstrada urbana come non si vedono nelle città civili dagli anni Settanta. Niente preferenziali, niente ciclabili, niente arredo urbano, dimensioni della carreggiata scandalose così ci sarà sempre spazio ai lati per la sosta e la sosta selvaggia. Perfino di fronte alla scuola Carducci si è provveduto a riaprire una lingua d'asfalto che sembra disegnata per i gran prix di Formula 1. In attesa che qualcuno si faccia male: pedoni sulle strisce o ciclisti in strada. 



6. qualità architettonica
E veniamo alla qualità della stazione. Ma davvero questa è una stazione "bella"? Certo è ad oggi la più bella a Roma, ma ci vuole davvero poco. Tuttavia le stazioni da "ammirare" sono ben poche in Italia e stanno tutte a Napoli. E il paragone semplicemente non esiste. A chi parla di stazione "bella" consigliamo un viaggio in Campania per "ammirare" (lì per davvero) stazioni progettate dai grandissimi nomi dell'architettura planetaria, non da qualche professore della Sapienza...

7. squallore istituzionale
Ultimo punto riguarda la conferenza stampa dell'iniziativa e il suo svolgimento. La metro è pagata per il 90% da Regione e Stato, solo al 10% dal Comune (sebbene il Comune ne faccia un dramma da quando è amministrato da perfetti idioti), tuttavia ne Zingaretti ne Graziano Delrio sono stati invitati all'apertura della stazione. Ovviamente ci sono rimasti male e non hanno compreso lo sgarbo istituzionale. Ma tanto il M5S non ha progetti di sviluppo e evoluzione su Roma, per cui non deve curarsi granché delle figure chiave che questi progetti potrebbero decidere di finanziare.

82 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Troppo logico il discorso. I romani non hanno la stessa consapevolezza degli altri europei che amministrano, punto e basta!

Anonimo ha detto...

Da "pane et circensem" a "metro e circensem"

Anonimo ha detto...

Intanto i soldi che hanno messo stato e regione sono soldi dei cittadini e non di Zingaretti e di Del Rio. Eppoi per una volta i cittadini sono venuti prima dei politici, che di privilegi ne hanno fin troppi.

Anonimo ha detto...

mettiamola così, la stazione San Giovanni interna va bene, non è un problema.
sono a Napoli ogni mese e seppure devo riconoscere la maggiore qualità artistica delle stazioni, per me san giovanni è bella e fa il suo lavoro, spazi ampi per godere del museo senza ostacolare chi va verso i treni.

concetto banale per Roma, eppure finora non c'erano stazioni simili.
per stazioni più artistiche secondo me si dovevano utilizzare stazioni più esterne, per esempio il cono di Toledo a Roma difficilmente sarebbe stato realizzabile.

il problema secondo me sarà più avanti, quando ci sarà da mantenerlo questo museo, che non si paga con biglietto di ingresso ma con quello della metro, e tutti sappiamo che il biglietto a Roma lo pagano solo gli abbonati e i turisti...

per i restanti 6 punti non posso che essere d'accordo

Anonimo ha detto...

11,26 idiota

La merda dei "cittadini", sempre merda resta

Anonimo ha detto...

Bene, sperimenteremo nuove frontiere del degrado romano: passeremo dalle stazioni metro devastate da teppisti intoccabili a musei devastati da teppisti intoccabili. Ottimo!

Anonimo ha detto...

11,43 sei un poveraccio degno rappresentante della merda che invochi.

Anonimo ha detto...

capisco che un po' di forza nei commenti serve per vivacizzare il blog e rende l'indea dell'incazzatura dei cittadini, ma a volte si esagera.
Qui il problema non è che hanno aperto una stazione metro ma che, come giustamente segnala l'articolo, non si sa se, come e quando ne apriranno altre !
e che la città all'esterno, soprattuto negli arredi "anti auto" resta mal concepita.
Ben vengano 10 100 1000 stazioni metro !
come in tutte le metropoli moderne e dinamiche

Anonimo ha detto...

11.43 sei un insulso imbecille.

Unknown ha detto...

anonimo aprile 03, 2017 11:52 AM

In realtà, se ho capito bene, nemmeno questa si sa quando aprirà.

Anonimo ha detto...

"I romani non hanno la stessa consapevolezza degli altri europei" "La merda dei "cittadini", sempre merda resta" "sperimenteremo nuove frontiere del degrado romano"

Questo in nota alla notizia dell'apertura di una stazione che da un senso alla metro C e costituisce al momento il secondo nodo di scambio della metro romana (l'unico sinora è Termini). Ma nessuno lo nota ! Allora era meglio stare senza una nuova stazione? Meglio continuare con quelle carrette di autobus lumaca ? Pochi hanno colto il senso del post, che indica cose concrete da migliorare, e invece si preferisce una serie di lamentele e insulti reciproci, sempre la stessa solfa. Non sarebbe meglio cambiare registro ? Piuttosto cominciamo a chiedere - come si legge nell'articolo - la metro D e la prosecuzione a Clodio della C, come Stefàno ha chiesto.

Anonimo ha detto...

per carità ognuno fa e dice quel che gli pare ma la smettete di prendervela l'uno con l'altro e vi concentrate sull'argomento forse è meglio e date un contributo di idee anche agli altri che leggono

Anonimo ha detto...

ma meno male che riaprono via La Spezia così si alleggerisce il carico di veicoli su san giovanni in laterano e chi viene dal quadrante est o nord può rifare la tangenziale passando per magnagrecia. Le strade le hanno create per il mezzi non per i pedoni.

Anonimo ha detto...

solito schifo alla romana, il tutto naturalmente in pompa magna. Quella autostrada in Largo Brindisi fa veramente pietà, nel 2017, sembra di essere tornati nei peggiori anni 80 romani...ma un'area verde no? Gia si vede o sguderone accostato pe pia er caffè...unica nota positiva, finalmente quei dementi sono riusicti a mettere un indicatore della metro visibile in tutti i lati, diversamente dagli altri che si vedono solo su due lati. Roba da pazzi, pagata a carissimo prezzo, Altro che Parigi, qui è profondo sud.

Anonimo ha detto...

"La metro è un mezzo dell'altro secolo". "Chiudiamo a S. Giovanni e poi tram .."
Dichiarazione ufficiale dei Pentafessi, io non scordo.

Forse l'ufficio marketing della Casaleggio Milano SpA ha cambiato strategia clienti.

Anonimo ha detto...

A roma la metro è talmente miserabile che vi dico una cosa: da casa mia ci metto lo stesso tempo con l'autobus diretto ad arrivare in centro, rispetto alla metro. E senza subire quel cambio pericoloso a termini.
E col treno ci metto anche di meno che con la metro! Succede solo a roma.
A Parigi mi divertivo a prendere diverse metro per lo stesso itinerario, si potevano fare anche tre o quattro giri diversi con la metro, e ci si metteva piu o meno lo stesso tempo.
Qui a roma, ma perchè in metro devo rischiare di avere discussioni con le zingare? No dico, zingare...
Spesso è meglio andare a piedi, manco paghi il furto del biglietto e fa bene alla salute.
PS in molte stazioni della metro C le scale mobili sono già rotte e molti neon sono fulminati.

Quei furboni hanno sigillato talmente tanto l'area della stazione, che quando arriva un treno si sentono delle turbolenze assurde ed assordanti...ma uno sfiato in alto ERA TROPPO DIFFICILE DA FARE, VERO?

Anonimo ha detto...

Forse l'ufficio marketing della Casaleggio Milano SpA ha cambiato strategia clienti

o forse hanno capito che sostenevano idee assurde. in ogni caso meglio così. a roma la metropolitana va DECUPLICATA, le chiacchiere stanno a zero

Anonimo ha detto...

Le strade le hanno create per il mezzi non per i pedoni

vero una volta, ma le metropoli ormai non funzionano più così, quindi quando le strade vengono rifatte (soprattutto laddove apri una metropolitana o altra linea di trasporto pubblico) vengono anche trasformate e ridisegnate per le bici, i pedoni e i servi urbani. occasione che invece qui è stata persa per pigrizia e ignoranza della modernità

Anonimo ha detto...

forse hanno capito che sostenevano idee assurde

l'hanno capito ma evitano di dirlo, per non perdere i voti dei comitati e associazioni che si oppongono a qualunque cosa nuova venga fatta

Anonimo ha detto...

Spesso è meglio andare a piedi, manco paghi il furto del biglietto e fa bene alla salute

Tutto vero tranne un punto : poichè le aziende romane di trasporto non vivono di bigliettazione ma di contributi pubblici, il biglietto lo paghi centinaia di volte in tasse ogni, anche se non prendi mai il mezzo pubblico

Anonimo ha detto...


Che carina che é Virginia Raggi. Non so quello che fa, ma a me mi basta vederla con quei pantaloni, la scarpa con il tacco, il capello pulito... e mi vien voglia di lei. A voi no? Non vi piace almeno fisicamente la Sindaca? Parliamone: che valore ha la bellezza? Quanto eros dietro a quel sorriso da liceale sbarazzina?

Anonimo ha detto...

è incredibile come anche in un fatto positivo, come la prossima apertura di una stazione metro, riuscite sempre a rompere le scatole.
"Le migliaia di visitatori della stazione-museo prendono la metro per andare a lavoro? Che percorsi effettuano? Hanno figli che si muovono coi mezzi pubblici?"
Se i mezzi pubblici iniziano a funzionare, forse più gente inizierà ad usarli!
Poi sicuramente in quella folla c'erano tanti curiosi che stavano lì giusto a vedere, magari non abitano neanche in zona, però tante presenze stanno ad indicare che i romani avvertono un'assoluta necessità di nuove metropolitane.
Riguardo alla sistemazione esterna, è stata riaperta una strada dopo dieci anni completamente riparata e sistemata, che consentirà di fluidificare il traffico sempre congestionato di questi anni.
Si poteva fare la ciclabile, la preferenziale, d'accordo. Però qualcosa di buono è stato fatto! Speriamo si possa replicare altrove!

Anonimo ha detto...

Si poteva fare la ciclabile, la preferenziale, d'accordo. Però qualcosa di buono è stato fatto!

tutto il problema nasce dall'assurdo programma elettorale che diceva no alla metro. senza più metropolitane la città si autosdistruggerà. se l'hanno capito lo dicano forte e chiaro, anche perché non si può essere contemporaneamente per un ambiente migliore e contro la metropolitana

Marina Rio ha detto...

1:14 PM

Prima parliamo del tuo importante deficit celebrale, aggravato da beceri sessismo e anonimato...

Anonimo ha detto...

@2:07 PM

Grazie, è rimasto qualcuno con un pò di razocinio.

Anonimo ha detto...

Aggiungo che le ciclabili si possono sempre fare in un secondo momento.

Anonimo ha detto...

si possono fare in un secondo momento, è vero, ma bisogna spendere soldi per ridisegnare una seconda volta una strada appena aperta e malconcepita.
Aggiungo, sulla metro, che basta fare un confronto con la rete di londra, parigi, ma anche di città non capitale come milano, per capire quale obiettivo roma deve avere e deve obbligatoriamente raggiungere in un tempo non lungo, a meno di non volersi consegnare alla paralisi e all'inquinamento (che causa morti tanto quanto gli incidenti automobilistici)

Anonimo ha detto...

anzichè parlare della bellezza della sindaca (e allora pure dei sindaci maschi) perchè non ci concentriamo sulla bellezza o bruttezza dei loro programmi elettorali e delle cose che fanno o non fanno ? in fondo quando paghiamo tasse e addizionali tutto è indipendente dall'aspetto fisico.

Anonimo ha detto...

Ma se parecchi visitatori non avevano capito che era un'apertura "culturale"... one-shot, solo per un giorno e che forse l'apertura del servizio avverrà ad ottobre... dall'1 al 31 tutte date utili ma non comunicate....
E spero veramente che siano puntuali

Riccardo L ha detto...

Via La Spezia diventerà la strada della morte se non restringono le carreggiate con ciclabili leggere che possono ancora fare e/o con dossi rallentatori.
Penso che fare peggio fosse impossibile, zero spazi pubblici, zero verde, zero sedute... Ma porca miseria io non pretendo che a questi vengano in mente idee geniali, MA ALMENO IMPARASSERO A COPIARE!!! MANCO QUELLO!

Anonimo ha detto...

Mi scusi Signora Marina, non volevo in alcun modo risultare sessista. Parlo della bella Virginia, ma potrei dire il bel Dibattista, il bellissimo Enrico Letta e cosí via. Anche Rutelli era un bell'uomo davvero. Il punto è che la sindaca davvero riesce a farsi perdonare tutto (anche la storia delle farmacie) con quel sorriso e quell'eleganza freschissima che possiede. E credo che a Roma in questo momento rappresenta un valore rarissimo, di fronte a tanto squallore e tanta bruttezza... virginia è bella, c'è poco da fare, e so che molti altri su questo forum provano lo stesso. Siamo fatti di carne no? Quindi ben venga l'eros oltre all'intelligenza. Cordialmente Antonio, poeta

cittadino residente ha detto...

Giusto, se ne andassero a vivere in campagna i bipedi ! Le citta' sono nostre

Anonimo ha detto...

Le metro a Roma non si possono fare. CCosi troppo alti. I tram sono troppo lenti. Le bici non sono una soluzione scalabile. Quello che resta da fare, a mio modo di vedere, è potenziare il traffico privato, dotare la città di strade scorrevoli, fare parcheggi sotterranei ovunque. Il modello Roma per numero di macchine è paragonabile non a New York o Londra, ma a Los Angeles, dove hanno meravigliose autostrade urbane al punto da potersi permettere di non avere servizio di trasporto pubblico. Dobbiamo metterci in testa che il futuro è l'automobile, ecologica, elettrica, sicura. Sparirebbero furti, questuanti... e con semafori intelligenti anche i lavavetri. Ben venga quindi Via Spezia cosí come è stata intesa: spazio alle nostre belle autovetture. I ragazzi della scuola sopracitata non hanno genitori motorizzati?

Anonimo ha detto...

MA ALMENO IMPARASSERO A COPIARE!!! MANCO QUELLO!

il problema è proprio quello : basterebbe compiare le città che funzionano

Anonimo ha detto...

Le metro a Roma non si possono fare

MA CHI LO DICE ? I VENDITORI DI AUTOMOBILINE E SUV ?
E comunque qui nemmeno i parcheggi si fanno, sotterranei o multipiano che siano, perché il primo comitato di quartiere raccoglie le firme e fa ricorso

Anonimo ha detto...

unica ricetta : avere gli stessi km di metro e lo stesso numero di stazioni di Londra e Parigi. mettetevelo in testa, non c'è altra via.

Anonimo ha detto...

Dossi rallentatori? :O
Dico: ma se una cosa bella UNA della nuova la spezia è che specie di notte ci si può lanciare a cannone con moto/auto?! Ti prego no!

Anonimo ha detto...

in effetti alcune delle stazioni di napoli sono bellissime, ma la metro passa ogni 10/15 minuti. non è una metropolitana vera

Anonimo ha detto...

soliti piddioti che si lamentano di tutto...
anzichè ringraziare il grande peppe che ci ha portato in dono questa fantascientifica opera che il governo renzi ha tentato di demolire....solo grazie agli arditi pretoriani di peppe si è potuto scongiurare l'abbattimento del cantiere che ora risplende della luce donata dalla beata virgy
unica salvezza

Anonimo ha detto...

Ben detto! Beata e meravigliosa Virginia, bella... bellissima... una ninfa dalle mani lunghe, affusolate e dai piccoli piedini che mmmm madonna mia... fatemi aprire qualche foto su google va'.

Anonimo ha detto...

Bipedi e ciclisti sfigati possono andare a vivere nei paesini del Lazio. E io, coll'Opel Mocca di patta... me la scoatto! :D
...in culo ai pauperisti!

Anonimo ha detto...

E questo che articolo sarebbe?
Tutte le cose che vanno male andavano male anche prima, usarle in modo pretestuoso contro la stazione di San Giovanni non ha senso. E soprattutto, le cose proprio non stanno come dite voi:
1) sulle meravigliose stazioni campane, sorvoliamo. La leggendaria metro Toledo è bellissima, siamo tutti d'accordo, ma è una cartolina - sempre la stessa immagine, sempre quella - che nasconde il fatto che a Napoli i trasporti pubblici funzionano malissimo. Quanto alla stazione dell'alta velocità di Afragola, bellissima, sì, salvo che ci sarà la stazione ma non c'è l'alta velocità, piccolo dettaglio;
2) E comunque, non sono termini di paragone corretti. La stazione di San Giovanni non ha alcuna pretesa architettonica: quella ce l'avrà la stazione successiva, progettata da Desideri, e valuteremo se sarà bella o brutta. Questa è semplicemente una stazione con un percorso didattico/illustrativo sui reperti, non è la stessa cosa;
3) Se poi pesante di saperne più di tutti - anche di qualche "professore della Sapienza", perché siete meglio voi - fate pure.

Anonimo ha detto...

Faccio notare che questo articolo E anche un'eccellente risposta a stupidi blog e stupidi lettori di quei blog che insinuavano ridicole contiguità tra RFS e la Astaldi.

Anonimo ha detto...

Off, ma ancora così stai? Sorvoliamo sugli agganci e sganci di questo o quello, perché da confindustria e caltagirone dipende il 95 % degli italiani, certo non solo roma fa schifo.
In generale, la regola delle cricche è la seguente: quando non puoi negare ammetti, quando non puoi difendere aggregati agli accusatori, e così camuffato cerca di minimizzare i danni. Metro c è indifendibile, quindi a questo punto nessuno la può supportare senza generare illazioni.
L'importante non è la perdita di un elemento, quello che deve conservarsi è il sistema, e il paravento che copre i reali rapporti di interesse.
Guarda come fanno:
www.youtube.com/watch?v=j4RKA8x4pa8
Dove non puoi negare asseconda. Tutto normale normalissimo.
Asseconda la grande ammuina per fare in modo che nulla si riformi.

Anonimo ha detto...

Arisiamo ai video complottisti. Strano che non ha nominato la parola massone. Bene.

Anonimo ha detto...

non ci dovrebbe essere problema per il carico di gente, perchè si possono far partire da anagnina treni fuori servizio vuoti, denominati treni-scopa, nel senso che arrivano a san giovanni vuoti e caricano eventuali sovraffollamenti.
per il resto, a chi ancora insiste co le maghine, no comment, è meglio.

Anonimo ha detto...

Perchè? A Pasqua m'arriva l'Opel Mocca, non vedo l'ora. Fa 250 se la elaboro.

Konko74 ha detto...

Quando aprirà parleremo di qualcosa di buono portato a termine (iniziato da qualcun altro). Per ora è fiato ai denti

Marina Rio ha detto...

aprile 03, 2017 4:52 PM


infatti è proprio la valutazione fisica in sé di un personaggio politico ad essere come minimo fuori luogo, fuori contesto, insulsa e sciocca come poche altre cose che ho letto qui... quindi non dovrei definirla sessista, lei è un povero frustrato onanista. faccia pure, ma non lo comunichi al mondo intero che se ne frega

Anonimo ha detto...

via La Spezia "strada della morte" mi sa che tu il quadrante di San Giovanni non l'hai mai frequentato perché quel pezzo di Via La Spezia prima dei lavori della metropolitana era uno dei punti a più alta frequentazione da parte degli avventori ed era la continuazione dei negozi di via appia nuova che con magnagrecia formavano una magnifica T di negozi privati di alta qualità. 10 anni di metropolitana hanno consegnato via La Spezia al degrado e all'abbruttimento, ora che finalmente è stata restituita alla cittadinanza, si piange perché "ce passeranno troppe maghine" e nun ce se po' annà in bici. Toh! Ma guarda un po'! Sulle strade ch passano le maghine! Su via La Spezia che collega con la casilina, l'appia nuova e la cristoforo colombo ci passeranno le maghine, mecojoni! Che fenomeni! A voi ve devono mette le tip-top nel cervello che se no vi esce l'aria da dentro.

Anonimo ha detto...

@10:56: questi del blog non capiscono che la gente va in "maghina" non per passare il tempo, ma per arrivare in orario al lavoro, cosa che sarebbe impossibile con gli autobus e la metro. E magari perchè non possono andare in giro vestiti da straccioni per non farsi derubare in metropolitana, oppure devono indossare scarpe decenti, che non possono essere usate in bicicletta.
In città non ci sono solo sfaccendati figli di papà che passeggiano, degustano, ammirano i monumenti e vanno in bici per farsi vedere snob. La maggioranza lavora, deve rispettare gli orari, essere vestita in modo decoroso e far quadrare il bilancio, tra mutui, scuola dei figli e una marea di tasse.
Questo blog, se scendesse sulla Terra, e la smettesse di azzannare la Raggi ogni mattina, anche quando non ce ne è motivo, potrebbe essere utile.

Anonimo ha detto...

Avete perso talmente tanta credibilità ad attaccare la Raggi quando non c'era alcun bisogno, che poi quando avete qualcosa da dire (es. la carreggiata alla romana e l'assenza di ciclabili) si perde tutto come lacrime nella pioggia.

Anonimo ha detto...

Blogger di sta ceppa, fatevela una risata invece che mugolare per qualsiasi cosa, anche vagamente positiva accada a Roma.

Anonimo ha detto...

>questi del blog non capiscono che la gente va in "maghina" non per passare il tempo,
>ma per arrivare in orario al lavoro

aahha ma taci porcam**** ahaha su

Riccardo ha detto...

via La Spezia "strada della morte" mi sa che tu il quadrante di San Giovanni non l'hai mai frequentato perché quel pezzo di Via La Spezia prima dei lavori della metropolitana era uno dei punti a più alta frequentazione da parte degli avventori ed era la continuazione dei negozi di via appia nuova che con magnagrecia formavano una magnifica T di negozi privati di alta qualità.


ahahahaha negozi privati alta qualità... Tu sei rimasto agli anni 80 come quei negozi che avrebbero chiuso metro o non metro, la stessa fine che faranno quelli di Via Appia Nuova.
Manco mi nonna andava più a comprare in quei "negozi di alta qualità", comunque se sei contento di avere l'autostrada sotto casa...

Anonimo ha detto...

>Manco mi nonna andava più a comprare in quei "negozi di alta qualità", comunque se >sei contento di avere l'autostrada sotto casa...


ahahaha sei un grosso. ottima risposta a quel decebro.

regá, qua é ora di dire le cose chiaramente. Ricapitolo:

1) roma é nammerda
2) macché londra o new york - per l'amor del cielo: paragoni con algeri, cairo, palermo, delhi, ecc.
3) se fai giri per parchi devi sta con la maschera P3 anti-amianto per gli sversamenti della camorra
4) traffico e lamiere senza fine
5) noia totale, nightlife pecoreccia
6) pizzo e taglieggiatori
7) boh? aggiungo altro? io vivo in svizzera, frega cazzo a me.

buona continuazione, vi leggo.

Anonimo ha detto...

la metropolitana di Londra ha circa 400 km di tracciato e poco meno di 400 stazioni.
quella di Roma ?

Anonimo ha detto...

la metropolitana di parigi ha circa 300 stazioni per oltre 200 km di tracciato.
quella di Roma ?

Anonimo ha detto...

Londra e Parigi sono cittá alpha alpha, ovvero capitali europee e mondiali.
Roma é una cittá sguderone.

E fa rima con #ciaone.

Riccardo ha detto...

Nessuna capitale mondiale è "maghinacentrica", a Londra, Parigi, New York se ti compri la macchina ormai ti considerano uno sfigato, lo status symbol der maghinone ce l'abbiamo solo noi terroni, anche a Milano ormai si usa NETTAMENTE meno rispetto al passato.

Anonimo ha detto...

il progetto ideato dall'amministrazione Rutelli, era sbagliato sin dall'inizio, sia a livello economico che ambientale, oltretutto la tratta finale di Pantano Borghese è stata fatta e rifatta ben due volte, i pini di Piazza Venezia ed gli alberi di via Ipponio ancora chiamano vendetta, come Via dei Fori, orribile solo a vedersi: ma l'autore chissà perché non lo scrive...opportunista o prudente? Prova ne è che la zona di Largo Brindisi è rimasta ferma, morta e bloccata per ben 10 anni, quando già nel 2010 doveva essere libera. La circolazione di Via la Spezia era così già prima dei lavori, certo l'effetto ora è decisamente più forte, dopo dieci anni di deserto e pace cimiteriale. Perché quella zona era diventata un cimitero, basta chiedere ai negozianti. La Raggi ha le sue colpe ma ora sta raccogliendo soprattutto i demeriti delle amministrazioni del PD-DS-PDS, nazionale e locale, che tanto hanno malgovernato: invitarli sarebbe stato un tributo immeritato.

Anonimo ha detto...

x il grullo delle 4:35 PM

quindi secondo te manco a san giovanni doveva arrivare la metro c....i pini di piazza venezia...
ma vi rendete conto che siete la certificazione di morte di questa città....
e con quale sicumera sentenziano poi...fate paura...siete il medioevo

Anonimo ha detto...

Verissimo Riccardo. Ormai il culto della macchina ce l'hanno solo 3 tipologie di esseri umani in tutto il pianeta.

1) Contadini e vaccari
2) Parvenue dei paesi del secondo e terzo mondo
3) Gli italians

Ma cosa dire: senza mezzi efficienti solo pochi responsabili e illuminati possono accettare lo sbattimento di fare a meno della macchina. Sciocchezze bestiali chi ti dice che la bici se la possono permettere solo i ricchi hipster. Io quando vivevo a Roma ci andavo tutti i giorni al lavoro, dal Trullo a Prati. Ti porti una maglietta di ricambio e via. Mai avrei lasciato la bici per la macchina.

Che possiamo dire... disperazione. La cittá é arretrata culturalmente, moralmente, é una vecchia cittá sempre piú esasperata, in cui il futuro passa solo per i prodotti di cosmetica e la ricerca sull'alimentare.

Abbandona Roma, la vita é una sola. Troverai gente piú rilassata, piú civile, piú intraprendente.

Anonimo ha detto...

> La Raggi ha le sue colpe

Sí ma sticazzi, é bona da morí.

Anonimo ha detto...

Potró risultare paradossale: la metropolitana di Roma, per una cittá come Roma é piú che sufficiente. Per kilometraggio, per densitá di stazioni. Roma é una cittá antica, costruita su tufo e materiale poroso di riporto, inutile e dispendioso pensare di investire anche solo una lira in metropolitane.
Quindi? Purtroppo non resta che investire in utilitarie: sostituendo ogni SUV o macchina di grossa cilindrata con piccole utilitarie (perfetta la Mercedes Smart) Roma sarebbe rivoluzionata da oggi a domani.
Detto non da un professore di archiettura Roma Tre, ma nella veste di semplice frequentatore del blog.

Anonimo ha detto...

Ricambio volentieri perché oltre a non aver capito una ceppa, hai liberato il grullo che è in te.

Anonimo ha detto...

magnateve er fegato, m'avete fatto venì voja de famme il percorso dell'appia run col Suv per tutta la notte. Viva carmageddon via la spezia!

Anonimo ha detto...

Bellissima stazione.

Anonimo ha detto...

Detto che la metropolitana è frutto del lavoro e dell'impegno di altre amministrazioni, aspetto con ansia che il M5S metta in atto un progetto di infrastruttura (che sia tram, metro, preferenziale, piste ciclabli ect) che possa permettere di incrementare una mobilità diversa da quella delle auto.

Tante parole sono state spese su questo argomento, alcuni progetti sono stati "comunicati", ...ma al momento non ho visto nulla di concreto...

Dovunque vado vedo sempre il solito schifoso panorama: ammasso di lamiere, traffico eccessivo, macchine parcheggiate sul marciapiedi e in doppia/terza fila....ect

Nulla è cambiato rispetto a prima.

Sono per adesso deluso dai M5S. Non li rivoterei.
Mi auguro che qualcosa possa cambiare ma non credo succederà nulla...



Anonimo ha detto...

"Ne' Zingaretti, ne' Delrio.." co' l'apostrofo...perché è la contrazione di "neache"...madonna mia però, 'sti blogghere der giorno d'oggi...smanettano smanettano e poi a ortografia e grammatica....lasciano a desiderare...

Trammy

Anonimo ha detto...

la metropolitana di Roma, per una cittá come Roma é piú che sufficiente

SI, CERTO... MA SCHERZI O DICI SUL SERIO ?
roma città antica... ma il 90 per cento di roma sta fuori dal centro antico !

Anonimo ha detto...

Il problema principale della metro C è che ha un percorso in gran parte sbagliato. Questo per i seguenti motivi:
1) Sul percorso della Casilina è stata realizzata al posto della ferrovia a scartamento ridotto Roma Laziali-Giardinetti (va chiamata così, non trenino o tramvetto: così ci si chiamano i plastici in scala HO della Rivarossi o Lima), linea che (forse non tutti lo sanno) fino al 1982 arrivava a genazzano ed a Fiuggi, e che sarebbe stata da mantenere ed ammodernare. Ed era più che sufficiente per la domanda di trasporto di quella direttrice, che non ha un carico da metropoltana pesante. La linea C andava fatta su un tracciato distinto, mandandola ad esempio a Tor Vergata, non coincidente con una infrastruttura su ferro già esistente, sommandosi ad essa anzichè sostituirla.
Lo stesso errore fu fatto begli anni settanta-ottanta con la metro A, che ricalca, da San Giovanni a Cinecittà, il percorso del fu tram dei Castelli; anch'esso andava mantenuto ed ammodernato, realizzando la A su un tracciato distinto che - tra l'altro - avrebbe meglio interscambiato con la stazione Tuscolana delle FS.
Insomma: da noi a Roma le metropoltane, che sono difficili e costose da realizzare, vanno a maggior ragione realizzate dove servono edove non c'è nulla su ferro (e dove ci sia una domanda di trasporto che le gistifichi), non dove c'è già qualcosa su rotaia, "mangiando" quest'ultima. Questo non si vuole capire.
2) La direttrice Casilina, da almeno 100 anni, gravita su Termini. Agli utenti della stessa non interessa andare a San Giovanni o al Colosseo. Per andarci dalla Casilina c'è già il tram 3, cambiando a Porta Maggiore, non serviva altro.
3) Visto che si prevedeva che avrebbe attraversato il centro storico, allora si sarebbe dovuta iniziare a costrire da là, non dalla tratta più facile. Perchè ora si pone un altro problema: "Andove aaa mannamo, ortre ar Colosseo, che ar centro storico nun potemo fa eee fermate piii ruderi?!".
Ma finchè Roma sarà gestita a cazzo di cane, sarà sempre così.

Anonimo ha detto...

Sulla metro C credo sia anche interessante leggere questo articolo. Ecco il link:

https://news.vice.com/it/article/metro-c-roma-scandalo-ritardi-costi

Anonimo ha detto...

Leggete anche qui:

http://odisseaquotidiana.blogspot.it/2016/12/i-possibili-tracciati-della-metro-c.html

Anonimo ha detto...

...ed infine, una interessante cronostoria della metro C la trovate qui:

http://www.tramroma.com/att_roma/proclami/metro_c.htm

Anonimo ha detto...

io anzichè lamentarmi delle stazioni che aprono mi lamenterei di quelle che non aprono

Anonimo ha detto...

Sì, che si aprirà San Giovanni va bene: ormai la linea è fatta, e deve avere almeno uno sbocco utile. Il problema di fondo è un altro, ossia che si aprirà una stazione di una linea che (se hai letto i link da me postati qui sopra), per come è stata fatta e concepita, è più inutile che altro. Questo è il punto del discorso.
Poi certo, a me fa incazzare molto di più che non si apre il collegamento ferroviario con Vigna Clara (bello e pronto) per colpa di quattro stronzi che non lo vogliono. E quel cazzo di TAR che gli va pure a dar ragione.

Anonimo ha detto...

La Raggi è bona?
E' solo tele e fotogenica.
Chi ha visto la sindaca da vicino è rimasto assai deluso.

Anonimo ha detto...

Beh, però quando veste in gonna e scarpe decollete nere col tacco alto non è male, dai...

Anonimo ha detto...

Quante cazzate in un solo commento, ah quindi la metro viaggia con frequenze uguale agli autobus? Cioè 15 minuti a treno? Ma anche no per tua informazione è un treno ogni 2-3 minuti e in ore di meno affluenza di passeggeri arriva a 5-6 minuti quindi non credo che con altri mezzi ci metti molto meno mi spiace; quel "cambio pericoloso a Termini" lo faccio tutti i giorni sono ancora vivo come sono ancora vivi tutti quei turisti che giornalmente frequentano la stazione; e ancora con queste zingare? Ma chi le ha più viste ma pure se c'erano ti mettevi a discutere con loro? COME E PERCHÈ? Mi spiace Roma non è Parigi abbiamo solo 3 linee, 5 se ci metti i due trenini Roma Lido e Roma Nord mettiti l'anima in pace, morale della favola smettila di dire cazzate e comincia ad abbandonare la macchina và!

Anonimo ha detto...

Ma, per esempio, senza tanta filosofia, su marciapiedi larghi cinque metri, quali sono quelli di Via La Spezia, era così difficile per il progettista metro c concepire una ciclabile?
Ed era così difficile comprendere che se tu a ogni crocevia fai confluire dai quattro agli otto diversi flussi veicolari che si intersecano, e moltiplichi per cinque questo ingegnoso intreccio, fino a farlo culminare nel bordello di Piazzale Appio e in quello della borgesiana rotonda di piazza Lodi, tu non puoi non creare un inalterabile macello a ogni ora del giorno e della notte?
Poi Londra e Parigi non è che siano il parametro vitale delle politiche internazionali.
Londra tolti i luoghi storici è una città ridotta a una ciminiera. Parigi apre i porno shop davanti alle chiese.
Hanno dei mezzi pubblici efficientissimi, ma ciò vale anche per i mezzi di superficie. E mezzi pubblici efficienti ce li hanno pure Modena e Ravenna, senza metro. La metro è solo una grande sorgente di tangenti dagli anni'60, e il classico mezzo di trasporto da paese industriale, culturalmente povero.
Per fare il sottopasso di Castel Sant'Angelo e le tre metro hanno sfasciato reperti romani e l'urbanistica della città. Decisamente non ne valeva la pena.

Anonimo ha detto...

Ma che vuol dire "sessista"? Non lo vedi tu che giachetti è un cofano? Mi dirai che l'aspetto fisico non è elegante né rilevarlo né sensato abbinarlo all'efficienza politica. Vero a metà.
Dire che la raggi è bella include un giudizio sulla compostezza, sulla cura istituzionale nel presentarsi, sul garbo, che sono tutte caratteristiche auspicabili in un amministratore pubblico, e pure nel lattaio. Caratteristiche al confine tra l'estetica e la condotta stessa.
Certo, se poi si scopre che sotto il tailleurino di prada c'è il prestanome di descalzi o degli agnelli, bè, fa la fine che deve fare. Ma intanto ha rispetto delle forme, che non è poco.

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