15 minuti di docu-film per confrontare per filo e per segno Roma a Bruxelles

27 aprile 2017

Parliamo di docu-film per auto prenderci in giro. In realtà anche se questi temi meriterebbero ben altra scrittura televisiva, ben altra sceneggiatura, ben altre attrezzature e soprattutto ben altro speaker noi comunque ci proviamo. Convinti che una parte dei concetti passino comunque. E invitiamo tutti voi a farlo: quando siete fuori per lavoro, quando visitate una città straniera per vacanza. Esercitatevi nel confronto.
Aprite la fotocamera, documentate le cose che marcano la differenza con Roma e applicatevi a marcare il confronto. E' una delle cose più utile che una piattaforma come questa può fare. E allora ecco un confronto, su tantissimi piani, tra Roma e Bruxelles. Diteci cosa ne pensate. 

33 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

si ma il vento sta cambiando

Anonimo ha detto...

bruxelles!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
a 20 metri da quegli incroci c'e' l'ISIS e voi prendete bruxelles come esempio?

Anonimo ha detto...

SI ma fateci caso. Ogni altra città (a parte quelle italiane) hanno pochissime macchine in circolazione! Se anche noi avessimo molte meno macchine, potremmo meglio sfruttare piazze e marciapiedi!!

Anonimo ha detto...

Infatti è documentato scientificamente che là dove le città sono più ordinate e civili l'ISIS colpisce con maggior violenza e frequenza. Perchè? Perchè? Allora preferisco qui a Ouagadougou

Anonimo ha detto...

Proprio oggi passavo per l'EUR e stavo notando come tra un palazzo e l'altro spesso ci sono sterminati parcheggi a cielo aperto orrendi....ma mettere i parcheggi sotto terra e costruire dei parchi sopra no? Troppo costoso? Troppo difficile? Troppo intelligente?

Anonimo ha detto...

Ci sono anche i parcheggi sotto terra, il problema è che ogni nucleo familiare ha in media 3 automobili e solo una entra nel box.

Anonimo ha detto...

beh… intanto proprio una bella città dove praticamente non incontri anima viva per strada… unico momento in cui si vedono persone è quando si passa accanto al parco.
città bella e pulita comunque.
tanto per far capire come sia un paragone che non si può fare, ricorderei che stiamo parlando di una città di circa 180 mila abitanti per una estensione di circa 32 km2, contro roma che sono circa 2,8 milioni di abitanti su circa 1300 km2
in pratica abbiamo preso in esame forse il municipio 4…
grazie wikipedia per i dati…
fate i paragoni magari con città simili per estensione e abitanti

Anonimo ha detto...

ci sono stato a brussels. fa schifo. ma veramente schifo. per come è organizzata sembra di stare a napoli, ma senza la bellezza di napoli. cambiate esempio per favore

Anonimo ha detto...

No, per favore, Tonelli non puoi farci questo!!! Non puoi farci risvegliare come in Matrix per farci rendere conto dello schifo in cui viviamo. No, No, No, No non è corretto.
Battute a parte, mi capita ogni tanto di farmi un giro con streetview per le città europee, sia in centro che nelle periferie. Quello che vedo è la bassissima densità di persone in giro per vie/strade/piazze, mentre da noi invece vedo densità da città mediorientale. Ma in Europa la gente esiste? Vedo caseggiati a 2-3 max 4 piani, che fanno presumere quartieri poco affollati che poi non giustificherebbero tutti i servizi pubblici che ci arrivano (più e più volte abbiamo letto qui che il servizio è remunerativo se serve grosse concentrazioni di popolazione/Km) e di cui tali quartieri sono dotati. Dove sta la verità?

Anonimo ha detto...

No anonimo delle 14.18, non confondere il Comune di Bruxelles con la città. Il comune di Bruxelles è uno dei 19 che compongono Bruxelles Capitale. la quale ha 1.197.732 abitanti e un'estensione di 161,38 km2. certo, molto meno di Roma, ma insomma, siamo ai livelli di Milano

Anonimo ha detto...

Purtroppo a Roma vivono: romani e extracomunitari..... l'amministrazione capitolina fa piangere....il risultato è sotto gli occhi di tutti....una m

Anonimo ha detto...

Sono di Roma e vivo a Bruxelles da 9 anni. Roma è indubbiamente in condizioni pietose e lo stato in cui versa la città è scandaloso, come scandalosa è la sua gestione amministrativa (a tutti i livelli). Fatta questa premessa, è d'obbligo anche segnalare che Bruxelles è altrettanto una fogna. Le immagini del video mostrano una piccolissima parte della città (Ixelles e sparuti punti del centro) che versa in condizioni accettabili, laddove il resto della città non è proprio un fulgido esempio di decoro. Tra l'altro, credo che Bruxelles detenga il record mondiale per Km di fila di automobili per abitante (gli ingorghi qui sono famosi), il tasso di corruzione delle amministrazioni pubbliche locali è veramente molto preoccupante e i servizi pubblici (ma anche privati) ai cittadini sono obbiettivamente da terzo mondo. In conclusione, Roma è senza dubbio una fogna, ma Bruxelles non è che sia propriamente migliore. Forse un altro esempio sarebbe più appropriato.

Anonimo ha detto...

Londra, Parigi, New York: eccoli i paragoni seri da fare, le metropoli di cui Roma ambirebbe far parte nell'immaginario collettivo, eccole le città dove, nonostante il traffico e le zone degradate presenti anche lì, i mezzi pubblici funzionano come vera alternativa alle auto private, il codice della strada viene rispettato (provate a parcheggiare in seconda fila nella Grande Mela o sui marciapiedi di Soho) e i parcheggi funzionano a dovere.
Ma di che stiamo parlando?

Anonimo ha detto...

purtroppo Roma perde nettamente anche con Bankgok...

Anonimo ha detto...

Tone', ma non la fai più quella dell'"l'avete fatta votare voi e ora tenetevela"??

Anonimo ha detto...

A Roma i lavoratori del Comune si svegliano la mattina ed aspettano che il TAR gli dia il permesso di andare a faticare.......

Anonimo ha detto...

Metti in fila i video di dieci capitali europee senza i monumenti simbolo, e vedi se riesci a distinguere una dall'altra Sembrano fatte col lego. Carine, dopo due giorni ti viene voglia di scappare fra le favelas del Brasile.
E poi vengono a vivere tutti qua.
Dove senza dubbio, con tutti i suoi difetti, la polizia non è rincretinita come a Bruxelles.
Roma è la Rossella O'Hara, la Cleopatra delle città. Insopportabile, e insostituibile.

Anonimo ha detto...

Ecco, il simbolo di Roma è la immancabile, patetica manifestazione della cgil in Campidoglio.
Come si dice, la bellezza ha sempre un segno.
Parigi che è Parigi, se hai vissuto a Roma e sei normale, dopo qualche mese stucca.

Anonimo ha detto...

Il documentario è interessante, ma un po' parziale. Io avrei fatto una panoramica maggiore della città, esaminando ad esempio la qualità dei trasporti pubblici, l'efficienza della polizia locale e delle istituzioni in generale, e così via. Comunque, è ovvio che il confronto è nettamente a favore di Bruxelles, ma questo è, appunto, più che assodato.

bat21 ha detto...

Bruxelles? Ma quello non e' primo mondo? Ma guardate che ormai dovremmo confrontare Roma con la capitale del paese modello dei grilli, Caracas. Tra un po' la trasformazione nella Caracas d'Europa sarà completata.

Anonimo ha detto...

Caracas é molto più avanti rispetto a Roma, noi siamo stati superati anche da Ouagadougou; probabilmente potevamo confrontarci con queste realtà del terzo mondo fino a 10-15 anni fa; ora noi siamo nono mondo tendente al decimo

bat21 ha detto...

Oddio e' la capitale di un paese (paese modello per i fenomeni grilli) al collasso con l iperinflazione, le file davanti alle panetterie, la gente con le carrette di Weimar, proteste di piazza chilometriche e le squadracce della morte come da stereotipo di qualunque paese sudamericano gestito da una junta. Direi che Caracas non può essere messa bene (come non lo e' il Venezuela)

Anonimo ha detto...

Io eviterei di parlare dei tavolini all'aperto.
A Roma ne abbiamo fin troppi. Ormai alcune zone di Roma (Via del Governo Vecchio, Campo de' Fiori, ecc.) sono infrequentabili. Si ha difficoltà a camminare per la presenza ingombrante dei tavolini e per la loro invadenza.
E ogni volta che si tenta di far rispettare le regole (vedi Ponte Milvio un paio di mesi fa) nel giro di pochi giorni tutto torna come prima. O peggio.

Anonimo ha detto...

Un po’ patetiche queste serenate ai monumenti de roma… er colosseo, a fontana de trevi, ce l’avemo solo noi. Ok, ma non e’ che avere i monumenti di per se’ migliora la qualita’ della vita. Il romano medio che vive tra boccea e tor di valle, quante volte all’anno lo vede il colosseo? Magari 10? Di cui 8 dal finestrino della macchina. In che senso gli arricchisce la vita rispetto a uno che vive nella provincia danese?

Invece i quartieri dove viviamo e passiamo le nostre giornate sono spesso orrendi (specie quelli del dopoguerra) e per civilita’, abitudini e atmosfera sono sempre piu’ vicini al secondo mondo se non il terzo. Mentre in altre citta’ anche zone una volta bruttarelle o decadute si riscoprono e diventano posti vivaci e da visitare – vedi Milano, Londra, ecc. Con buona pace dei “monumenti”, che se fosse solo per quelli l’Egitto dovrebbe essere un posto strafico… eeeh solo noi c’avemo le piramidi.

Anonimo ha detto...

All'Anonimo delle 10:21: "...Mentre in altre citta’ anche zone una volta bruttarelle o decadute si riscoprono e diventano posti vivaci e da visitare – vedi Milano, Londra, ecc."

Ma che ..zzo dici, amigo?! MILANO?!? Ma se Milano e' ancora piu' malmessa di Roma. Altro che Sud America. Milano e' la Manila delle favelas padanica e nebbiotica.

Anonimo ha detto...

Macché, Roma è paragonabile a città del 3^ mondo, fidatevi, e mi dispiace dirlo...... Il Cairo , Istanbul, Sofia

Anonimo ha detto...

CSM, USQUE TANDEM - NECESSITA' DI UNA RIFORMA

Il csm come organo costituzionale nasce male e cresce peggio. La condivisa potestà giurisdizionale sulla magistratura tra magistrati, giuristi e avvocati, parificati in modo del tutto ingiustificato, non ha fondamento né nella logica né nella Costituzione.
Giuristi e avvocati non hanno alcun titolo reale per esercitare potestà sui giudici, non più di quanta né avrebbe un fornaio per esercitare potestà sul ministro del lavoro. Lo dimostra l'iniquità, o nel migliore dei casi l'inutilità, dell'attività del csm. Gli avvocati insistono a presentarsi come censori del sistema Giustizia, tentando di proporsi come un polo antinomico e paritario a quello giudiziario, mentre ne sono il primo, grave, vulnus, per ignoranza e per mancanza di etica.
(Tu vuo' fa il magistrato, magistrato, magistrato...ma sì solo n'avvocato. Ricordatelo sempre).
Peggiora la situazione l'elettività politica del terzo cosiddetto laico, che conferisce un connotato decisamente inquietante all'intera struttura, confermato negli anni dalle anomale modalità di intervento nella "emendazione" delle condotte magistratuali, che rasenta la censura in conto politica.
Solo per attenersi ai casi recenti, si potrebbe citare il tentato intervento censorio e repressivo, inaudito, sulla questione consip - questione inesistente a livello magistratuale e di p. g. e da valutare invece sul piano dei rapporti tra criminalità, cancellerie e giornalisti - per non arretrare a un caso degno di amnesty international, e rimosso in modo assai indicativo, quello di Paolo Ferraro, caso che dovrebbe atterrire tutti e muovere l'attenzione anche dei più prudenti fra i magistrati, persino di quelli più ossequiosi ai desiderata della politica. Perché un arbitrio e un abominio non arrestati non hanno più argine prevedibile.
Basti pensare al fatto che chiunque voglia rovinare la carriera a un magistrato e distruggere un'inchiesta, non ha che da sottrargli il materiale investigativo e sperare in un intervento senza senso del csm.

Anonimo ha detto...

Poiché quando il limite è travalicato il trasgressore da solo indietro non torna, nelle idiozie al soldo della politica e della ignobile unione delle camere penali, ormai il csm è scatenato e specializzato.
Non c'è caso in cui, dovendo intervenire a sostegno dei magistrati, non si metta di traverso.
Ed ecco che, per la gioia di massoni, mafiosi, la sotto - classe degli avvocaticchi e politici collusi, prospetta un intervento censorio non solo contro un magistrato, ma contro il diritto di parola di un cittadino e contro il dovere di denuncia di un pubblico ufficiale.
Non staremo qui a contestare le capziose sciocchezze, le stiracchiate infamie, di tutti coloro che, tra giornalisti, politici e avvocaticchi, vanno avanti occultamente stipendiati da un sistema che è chiaro a chiunque, da almeno trent'anni, essere non solo criminale, ma anche eversivo.
Né staremo a sottolineare come sia chiaro a chiunque abbia un minimo di attività intellettuale l'urgenza che ha mosso un magistrato per bene, nei confronti di una delegittimazione di sovranità che va avanti da ormai troppo tempo, e in merito a cui le informazioni vanno condivise a prescindere dal singolo caso penalmente rilevante, perché è in gioco l'incolumità nazionale.
E non staremo a ribadire quanto sia ridicolo il richiamo alla discrezione del ruolo, come se un magistrato in quanto tale venisse deprivato del diritto di espressione e di posizione estra ruolo, escamotage che serve sempre a far rientrare i commendevoli interventi dei giudici lasciando campo libero al lavaggio del cervello malavitoso di un certo sistema di disinformazione.
Qui quello che bisogna ribadire è che il sistema delle garanzie costituzionali deve venire riposizionato nella sua INTANGIBILITA', affinché non succeda più che meccanismi di mantenimento illecito e settario del potere venga garantito attraverso l'infrazione delle norme a tutela dell'incolumità personale dei migliori cittadini italiani, e del loro diritto di parola.
Sia chiaro a tutti che è evidente che contro Carmelo Zuccaro si sta schierando un sistema di mafia internazionale che foraggia l'immigrazione sconsiderata in Italia, e lo mantiene scegliendo governi tecnici e imponendo diktat europeisti che stanno distruggendo le autodifese del Paese.
E che il csm è un grave problema per la magistratura, e per gli italiani.

turista ha detto...

Massimo Tonelli
trovo il tuo post corretto.
trovo, infatti, molto utile che certe situazioni vengano portate alla luce e denunciate pubblicamente.
quello che invece non capisco sono i commenti quasi sempre privi di ogni utilita` pratica.
nel migliore dei casi vedo tanta rassegnazione.
forse che i cittadini romani se li meritano questi amministratori?
non vorrei essere tacciato di istigazione alla violenza, per cui mi fermo qui.

Anonimo ha detto...

h. 6.44 Questa polemica continua e pretestuosa contro la magistratura è la strada secondaria attraverso cui gli avvocati cercano di accreditarsi alla pari con un potere costituzionale.
E' un altro modo per distruggere la magistratura, meno oppugnabile del proposito di renderla elettiva, che risaliva alla P2.
Leggiti le immani cazzate del presidente delle ucp, visto che le segui.
Tra un delirio e l'altro, non si vergogna a dire che secondo lui i giudici li dovrebbero fare gli avvocati.
Ti puoi immaginare, ci dovremmo far giudicare da professionisti usualmente stipendiati da criminali.
Naturalmente se la prende anche con le intercettazioni, visto che fanno scoprire i reati che la sua congrega tenta di coprire.
Pensa in che grinfie siamo.


Anonimo ha detto...

Non si può mettere Roma sempre e comunque al centro di tutto e farla vivere di ricordi,il patrimonio storico artistico e culturale è inestimabile ma la vita di tutti i giorni è quella che ti rende appagato o meno, noi a Roma non viviamo bene punto.

Anonimo ha detto...

@ aprile 27, 2017 2:41 PM
Ci sono stato anche io a Bruxelles e non posso che confermare quanto hai detto.
Si fa presto a montare un video...

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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