Se il primo macroscopico esempio di degrado è il treno che collega l'aeroporto

11 febbraio 2011



Non ho commenti, posso solo dire: 14 euro di biglietto (mi pare 1 euro in più se lo compri nei banchetti della foto), zero informazioni in inglese e lo schifo più totale a iniziare da come è ridotto il punto vendita biglietti. E ovviamente 2-3 persone che non si sa cosa facciano...

10 commenti | dì la tua:

Roberto Arsuffi ha detto...

Non ci posso credere... ma a Termini li aspetta la banda bassotti? Ahahahahahaah (rido per nn piangere)

Josh Bast ha detto...

Per non parlare della sera tarda a Fiumicino, dove tutte le biglietterie son chiuse, nessuna informazione su dove fare i biglietti...e soprattutto nessuna biglietteria automatica che prende i soldi, ma solo cc.

manuele mariani (degradovarese) ha detto...

ottavo mondo.. e questa è la nostra capitale ! alla faccia delle celebrazioni sull'unità d'italia.. come possiamo esserne orgogliosi, se la città (e il paese) sono ridotti così ??!

Anonimo ha detto...

Roba che manco li cani...

Anonimo ha detto...

Non dimenticate che per €14 si ottiene un treno in cui le carrozze non sono all'altezza della piattaforma. Ovviamente la maggior parte di persone che si recano in aeroporto hanno borse pesanti ....

Antonio ha detto...

tra l'altro sono aldilà della linea gialla....

Anonimo ha detto...

Le persone addette al servizio immagino siano state attentamente selezionate da Trenitalia in quanto sono a diretto contatto con i turisti, stranieri e non... certo...

Anonimo ha detto...

la banda bassotti e bellissima ahahahaha!!!!!!!!

Oronzo ha detto...

Occorre ricordare anche che il Leonardo Express, più costoso di un trno per Napoli, parte dal binario 28, il che costringe i passeggeri (sprattutto stranieri) a percorrere quasi un km da Piazza dei Cinquecento trscinando trolleys e valigie varie, quando c'è sempre almeno un binario libero che arriva alla galleri di testa. Gli addetti alla biglietteria "mobile" mi fanno un po' pena, infilati in quel precario baracchino al gelo d'inverno e all'afa d'estate. Che siano "in castigo", come gli scolaretti dietro la lavagna?

Anonimo ha detto...

alla bisogno nei momenti di pausa banchetto pronto per il gioco delle tre carte!!!!!!

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