Nuove pedonalizzazioni a Monti. Perché i Radicali non fermano Nathalie Naim?

9 luglio 2017
Difficilmente troverete in rete un organo di informazione indipendente che abbia una diffusione e dei numeri pari ai nostri e che allo stesso tempo sia così favorevole alle battaglie radicali a Roma. Si tratta molto spesso di iniziative impopolari, di nicchia, poco appassionati per le masse informi della sottocittadinanza romana. Ma si tratta di progetti giusti e da perseguire e ai quali cerchiamo di dare il massimo supporto e visibilità. Il referendum sul trasporto pubblico è solo l'ultimo di questi (a proposito, firmate!).

Ma la nostra vicinanza ai Radicali ci permette anche di avere una autorevolezza aggiuntiva e sincera quando siamo costretti (capire di rado per fortuna) ad essere critici nei loro confronti. Riguardo al Primo Municipio siamo stati concordi coi Radicali quando decisero oltre un anno fa di mettere nelle loro liste Nathalie Naim, combattiva consigliera della Lista Civica per Marino che era stata censurata dal PD perché un po' troppo scomoda. Ma se le battaglie di Naim contro ambulanti o cartelloni sono sacrosante, lo sono molto meno quelle contro i tavolini all'aperto o addirittura quelle a favore delle autovetture. 

Qui di seguito, a tal proposito, la mail che Naim sta inviando a tutti i suoi referenti ed elettori in riferimento al progetto di Isola Ambientale del Rione Monti che l'amministrazione sta giustamente portando avanti. Abbiamo deciso di pubblicare tutta la terroristica missiva spedita da Naim e di commentarla parola per parola. Nella speranza però che il suo partito, grazie al quale Naim può sedere in consiglio municipale, si muova e faccia capire alla consigliera che una battaglia anti pedonalizzazioni e pro-macchine è quanto di più lontano dagli ideali radicali ci possa essere. 

***

Informazioni sull’imminente, previsto stravolgimento della mobilità nel Rione Monti con progetto del Comune.
Cari amici di Monti, a  seguito di faticosi accessi agli atti  al Comune sono riuscita ad ottenere copia della documentazione sul progetto di fattibilità  di pedonalizzazione e revisione della viabilità  e sosta del  Rione Monti e sono venuta a conoscenza del fatto che ha avuto luogo il 5 giugno  una riunione convocata dal Comune con tutti gli Uffici competenti  che hanno espresso parere positivo,  in presenza della Polizia Locale, delle Soprintendenze, ATAC, AMA, Dipartimento Mobilità e lavori Pubblici. ecc. 
In allegato l’ultimo  progetto di giugno in questione a firma del Dipartimento Mobilità e Trasporti.  Dobbiamo reagire prima che sia troppo tardi. Aspetto vostre considerazioni!
Lascia basiti leggere sul verbale  tali benestare (anche della Polizia Locale che aveva per due volte espresso parere negativo per gravi ripercussioni) a interventi che sono  contro ogni buon senso  e corretta regola della viabilità, addirittura pericolosi in alcune parti. Fra l’altro gli interventi riguardano vie locali  di competenza del Municipio secpondo il Regolamento del Decentramento Amministrativo (solo  pedonalizzazioni , ZTL e sosta tariffata competenza Dipartimento con parere obbligatorio del Municipio).

Stiamo parlando del tentativo da parte della città di porre rimedio a strade caotiche, piene di auto posteggiate alla rinfusa, in cui i pedoni sono costretti a camminare in mezzo alla carreggiata in modo promiscuo a auto che sfrecciano tra bambini in bici, anziani, disabili in carrozzella e mamme col passeggino. Però secondo la Naim mettere a posto questo schifo è "pericoloso"...

Il  verbale della riunione a firma del dirigente del Dipartimento Mobilità  si legge anche che viene riportato agli Uffici presenti nel corso della riunione  che gli artigiani sarebbero favorevoli alla pedonalizzazione di via Madonna dei Monti e limitrofe a condizione  che si apra Via dell’Agnello. Avendo chiesto ai singoli artigiani ho riscontrato invece la contrarietà totale. La stessa Agenzia per la Mobilità avrebbe detto loro che la pedonalizzazione avrebbe comportato la morte delle loro attività.
Il Dipartimento mi ha informata che l’intento è di procedere da subito  con le pedonalizzazioni e rimozione della sosta entro il mese di luglio, l’intervento però  è un po’ slittato nel tempo solo per problemi organizzativi di personale.
Per gli altri interventi quali la ZTL aggiuntiva  e altri invece serve un progetto esecutivo,  una conferenza di servizi. Sarebbero fatti in un secondo tempo.

Il progetto  prevede quanto segue:
1) Via Madonna dei Monti  Via del Pozzuolo, Via dei Neofiti, pedonalizzazione integrale con rimozione di tutti i posti auto.  Le vie interessate dalle pedonalizzazioni e allargamenti di marciapiedi sono quelle in cui  i tavolini vengono regolamentati con i piani di massima occupabilità del Municipio.  In Via di Tor Millina il piano è stato impugnato a seguito della pedonalizzazione e ora la via è piena di tavolini non per niente tali progetto è stato richiesto da ristoratori.

Ammesso e non concesso che vengano date delle autorizzazioni delle osp (speriamo di sì, i tavolini all'aperto sono la norma in tutto il mondo e rappresentano economia sana, posti di lavoro, eccellenti servizi per i turisti e i cittadini oltre che presidio del territorio) la domanda che un amministratore serio dovrebbe fare è che questi tavolini siano belli, paghino il giusto per contribuire alla riqualificazione, che siano regolari, che paghino le tasse, che arredino con qualità le strade, che siano in numero corretto, che rispettino la quiete. Non certo che per scongiurarli si lasci lo spazio alle auto parcheggiate! Via Madonna dei Monti oggi è un volgarissimo parcheggio a cielo aperto e stiamo parlando di una delle strade più belle della città: pensare che possa diventare pedonale con caffe, sale da the e ristoranti ad arredarla con tavolini in ferro battuto, piante, coperture di qualità è semplicemente un sogno. E la lotta va fatta sulla qualità dei dehors (e chi sgarra o fa schifezze deve pagare carissimo), non certo contro ai dehors.

2) Via Leonina, pedonalizzazione  del tratto da Via dell’Angeletto a Salita dei Borgia. Il tratto  da Salita dei Borgia a Piazza della Suburra diventa doppio senso di marcia a vista.  Rimozione di tutti i posti auto, difficoltà di accesso al garage Palatino  centinaia di posti auto e al  parcheggio sotterraneo al civico 23 con 11 box per auto e depositi merci,  impossibilità di lavorare per il riparatore di motorini, per l’albergo Duca D’Aosta.  Follia totale prevedere il doppio senso a vista in un vicolo con traffico di centinaia di veicoli che escono dai parcheggi sotterranei a  pochi metri dalle centinaia di persone che escono dalla metro .  Nessun ragionamento sulla sicurezza è stato fatto con ogni evidenza.

Il "riparatore di motorini"! Questi socondo Naim sono gli "artigiani" del centro storico che vanno tutelati. Da quante centinaia di anni sta lì il "riparatore di motorini"? Naim pur di contrastare la ristorazione (poco importa se di qualità o camorrista, per lei sono tutti uguali) propugna e individua come modello la classica officina romana, er meccanico che occupa intere piazza con distese di auto o moto appena aggiustate o da aggiustare. Un modello di sviluppo economico e di servizio che ovviamente non esiste in nessun centro storico del mondo. Trovateci un "riparatore" di motorini a Vienna, a Londra o in città piene zeppe di motorini come Parigi. Trovatecelo e dateci le coordinate di Google Maps...Il senso unico alternato a vista come è ovvio e notorio è elemento di sicurezza, non certo di insicurezza stradale. E' una delle forme di controllo della velocità più diffuse, mezza Londra è concepita così nelle strade interne. Naim dovrebbe viaggiare un po' di più...

3) Via Urbana pedonalizzata  nel tratto da Via dei Ciancaleoni  a Via Panisperna (guarda caso proprio dove  alcuni firmatari volevano le OSP) e il resto doppio senso di marcia a vista con carreggiata unica!  Rimozione di tutti i posti auto.

E menomale! Tavolini di ristoratori di qualità al posto di auto parcheggiate. C'è da esultare e non si capisce perché  un amministratore non lo faccia. Qui si sta procedendo semplicemente come si è proceduto in tutti i centri cittadini del mondo civilizzato in presenza di vicoli e rioni storici. Dove sta il problema? Forse c'è un grosso equivoco nel chi ha pensato che la pubblica strada fosse il proprio parking privato: ebbene non è così nella maniera più assoluta. La strada serve a fare ben altro e se proprio si vuole possedere un'auto privata abitando a Monti (follia, questa sì) allora ci sono i box da affittare. 

4) Via Panisperna rimozione dei posti auto e palettatura della via, tranne il tratto da Via Santa Maria Maggiore a Via Palermo già gravato da molto traffico di attraversamento nonostante sia classificato come viabilità locale, che è considerato escluso dall’Isola Ambientale e dove per forza di cose graverà maggior traffico per causa della chiusura di Via Urbana.

Ha ragione Naim: anche il restante tratto di Via Panisperna dovrebbe essere risistemato e non tenuto fuori dall'isola ambientale in qualche modo. Ma intanto il progetto riqualifica un pezzo significativo di Via Panisperna oggi infrequentabile, dove è impossibile girare a piedi, dove è impensabile uscire di casa per un disabile. Dove sta il problema di mettere i paletti per salvaguardare i percorsi pedonali di legge? Ce lo può spiegare Naim? Ogni volta che Naim ripete in questa mail fatta su misura per spaventare i cittadini "rimozione di posti auto", si parla di posti auto abusivi. Chiaro? A-bu-si-vi e irregolarissimi. Bene fa l'amministrazione a toglierli e dovrebbe farlo il prima possibile. 

5) Via dei Serpenti, verranno allargati i marciapiedi nel tratto adiacente a Piazza della Madonna dei Monti per proseguire l’area pedonale, ormai  fulcro della movida romana il marciapiede all’angolo di via Cimarra diventerà una nuova piazza.  L’allargamento sarà sufficiente per prevedere il rilascio automatico di occupazioni di suolo pubblico senza soluzione di continuità e probabilmente le attività di somministrazione presenti nella via dove il piano di massima occupabilità ora non prevede tavolini si trasferiranno in questo tratto per ottenerli. Verranno tolti 36 posti auto.  Chiudendo l’accesso a Via Leonina il traffico si riverserà ulteriormente su Via dei Serpenti in cui l’allargamento dei marciapiedi creerà inevitabili  imbuti di traffico.  Parte di Via leonina Via dell’Angeletto e Via del Boschetto con via dei Serpenti diventerebbe il ricircolo di traffico dell’area vista la chiusura al traffico del tratto di  Via Leonina fino a Salita dei Borgia.

Ehggià! Al posto di una strada raccapricciante, caotica, pericolosa, infrequentabile per i pedoni, per le biciclette, per i bambini, per gli anziani e per i turisti arriveranno allargamenti di marciapiedi, percorsi sicuri e piazzette laddove c'erano macchine parcheggiate alla rinfusa. E ci lamentiamo perché arrivano i tavolini? Ma sul serio? La movida a Monti è un problema? Probabilmente sì, ma la soluzione sono controlli, sanzioni, telecamere, presidi oppure la soluzione sono marciapiedi stretti e pericolosi e auto parcheggiate laddove potrebbe esserci del commercio di qualità a creare offerta e ricchezza? Non può essere seria Nathalie Naim a scrivere robe simili: perché i Radicali non intervengono? 

6) Via degli Annibaldi previsti  parcheggi messi  a spina su un lato allo scopo di recuperare qualche posto auto .  Anche qui il traffico divenuto  da autostrada , a seguito della chiusura dei Fori si troverà inevitabilmente  imbottigliato visto che attualmente nelle ore di punta vi sono due file di auto parallele e che il parcheggio a spina ne consentirebbe una sola , qundi  maggior e   congestione del traffico con ripercussioni su quello di via dei Serpenti e via Cavour da cui proviene.

Secondo noi Via degli Annibaldi va "usata" per togliere tutte le auto in sosta e farci passare una corsia preferenziale che permetta la pedonalizzazione totale e completa (dunque anche ai mezzi Atac) dei Fori Imperiali e della Piazza del Colosseo. Per cui anche noi non siamo d'accordo con questa misura ma per motivi profondamente diversi rispetto a Naim che ha paura di una congestione degli Annibaldi a causa del minore spazio in carreggiata, un problema che non esiste o che esiste per pochissimi minuti di rush hour della giornata. 

7) Via dei Capocci, Via degli Zingari Via Clementina , Via Cimarra servirebbero come ricircolo del traffico e come bacini di sosta (anche e soprattutto irregolare) . Proprio queste vie dove fra poco più di un anno dovrebbe aprire la scuola Angelo Mai di cui manca solo un lotto che i dipartimenti comunali si sono impegnati a terminare.

Vero. Anche queste strade andrebbero palettate salvaguardando i percorsi pedonali, allontanando le auto dai palazzi (o aspettiamo che qualcuna esploda e venga giù  un edificio?) e dunque riducendo anzi eliminando i posti auto abusivi. Ma se così è, perché nelle strade in cui si fa esattamente questo la Naim protesta? Ma allora  ha ragione chi dice che è solo una protesta strumentale fatta solo per piantar grane: dove si combatte la sosta selvaggia la Naim dice che è scandaloso far saltare posti auto, dove la si lascia la Naim dice che è un problema perché c'è un bacino di sosta selvaggia...

8) Via dell’Agnello verrebbe aperta per consentire l’accesso- attraversando via Madonna dei Monti- a Via Baccina tramite via del Grifone. Non si tiene in alcun conto il fatto che sia stata chiusa per due motivi, che la stretta via  costituisce un passaggio usuale di centinaia di bambini anche in passeggino o non accompagnati  che vanno o tornano dal quadrante delle cinque  scuola dall’altro lato di Via Cavour  e che a seguito di numerosi incidenti fu chiusa. Fu anche chiusa per evitare il continuo entrare di auto non autorizzate contromano.  Sebbene sia stata installata la ZTL in Via Cavour, la carreggiata è talmente larga che chiunque puo’ aggirare il varco e entrare nel rione da via dell’Agnello.  Quindi comporterebbe pericolo di incidente per i  bambini scolari  e ingresso di numerose auto senza permesso che andrebbero a gravare sulle poche vie già trafficatissime e in assenza di posti auto quindi in divieto di sosta.

Fermo restando che Via dell'Agnello nella configurazione definitiva va riaperta per consentire una trasversale interna alla zona pedonale della Madonna dei Monti, alcune perplessità su questo ambito sono anche nostre, anche perché qui non è prevista alcuna telecamera. 

9) Quadrante  delle scuole dall’altro lato di Via Cavour, la riprova della falsità di ciò che viene spacciato per “Isola Ambientale” è il fatto che gli utenti più deboli della strada ne siano non solo esclusi ma anche penalizzati.  L’area inclusa fra Via Cavour e Via dei Fori Imperiali  e via degli Annibaldi  è esclusa dall’Isola Ambientale. Troviamo qui la presenza di cinque scuole di cui una materna, elementari, medie, e due licei oltre a edifici residenziali,  Gli stretti vicoli di questo quadrante verranno assediati dalle auto in cerca di sosta, un altro progetto pervenuto prevede di togliere tutte le protezioni dei percorsi casa scuola  di tutta la materna, con doppio senso di marcia davanti alla scuola Vittorino da Feltre e rimozione dei parapedonali a protezione della zona pedonale di fronte la scuola materna in Largo Gaetana Agnesi. Cio’ allo scopo di pedonalizzare l’area antistante il Colosseo.  Oltre alla follia di  tali interventi che vanificano tutto il lavoro fatto per mettere in sicurezza gli scolari, basterebbe spostare un varco in Via Salvi per  impedire che quell’area davanti al Colosseo e le scuole siano  un porto di mare con libero accesso per ogni veicolo.

Pedonalizzare Largo Agnesi è un progetto bellissimo e speriamo che questa amministrazione possa portarlo avanti (certo poi se non togli i centurioni e se fai sesso virtuale coi camion bar e i bancarellari tutto diventa molto più complicato, intendiamoci), ma sul resto ha ragione Naim: tutto quel quadrante diciamo "a sud" di Via Cavour va sistemato e l'isola ambientale ci deve essere anche lì.


11) Limite di 30 Km orari nell’area interessata dall’Isola Ambientale:  già vigente dal 2006 mai rispettato e impossibile ottenere verifiche.

Mbe? Facciamolo rispettare. Chiediamo l'installazione di telelaser per questo. Ormai la tecnologia consente anche strumenti molto piccoli e non impattanti. Naim faccia una battaglia su questo e saremo con lei. 

12) Via Salita del Grillo, Via Panisperna diventerebbero ancora di piu’ autostrade.  In Via Panisperna verrebbe rimossa la sosta con apposizione di parapedonali  fino a Via Milano.  Il tratto di Via Panisperna più gravato che porta da via Cavour a Via Milano è escluso dall’Isola Ambientale e vengono previsti numerosi stalli per il carico e scarico merci dei camion che riforniscono i locali delle vie pedonalizzate cosi anche in Via Cavour tratto da Via Santa Maria Maggiore  fino a Via dei Fori.

Si tratta di considerazioni false e terroristiche suffragate da nulla. Tutta il progetto (che anzi secondo noi è molto perfettibile perché lascia tante strade interne all'Isola Ambientale ancora troppo dedicate al parcheggio - sovente caotico - delle vetture private) è volto alla diminuzione drastica del traffico. Nessuna autostrada dunque. Ma d'altro canto dicevano lo stesso quando Marino dopo 40 anni di chiacchiere decise in poche settimane di pedonalizzare i Fori. Voi avete notizie di morti e feriti? Noi abbiamo solo notizie di turisti che, pur in una esperienza atroce che si vive a Roma venendola a visitare, almeno hanno trovato una novità di altissimo livello e indimenticabile. 


13) Va da se che le vie adiacenti a quelle pedonali come Via Baccina diverrebbero più trafficate e subirebbero una  trasformazione commerciale  e sociale.

Va da se un ciufolo! Va da se invece che la gente saprà bene che a Monti non si viene più in auto, che non ci sono posteggi, che non ci sta più "er buco dove fermasse du minuti in doppia fila a Via dei Serpenti" e per cui il traffico sarà inferiore, non superiore. Non dimentichiamo che Via Urbana è stata "pedonalizzata" causa cantiere per un anno e i disastri di cui parla Naim non si sono verificati. Siamo dunque reduci da una lunga sperimentazione. Poi Naim e i suoi pochi elettori parlarono di un disastro dovuto ai paletti e alla perdita di posti auto sulla stessa Via Urbana, ebbene la palettazione è stata poi fatta e nessuna tragedia è avvenuta. Tutta fuffa, signori, tutta fuffa!

ZTL:  è prevista una seconda ZTL  dalle h 20 alle h 3, senza varchi elettronici, accessi controllati dai Vigili che come TUTTI ben sanno non ci sono.   In seguito forse dovrebbero esser messi dei varchi elettronici : è dal 2009 che aspettiamo quello in largo Magnanapoli che assicurerebbe il rispetto della ZTL notturna che di fatto non abbiamo mai avuto.
Sicuramente studiando il progetto possono essere fatte altre considerazioni e vi prego di inviarmele.

Qui ha ragione Naim. Bisogna mettere le telecamere. Pensare che qui vengano i Vigili a controllare è una beffa visto che non viene controllata neppure più la pedonalizzazione dei Fori (entrano cani e porci come abbiamo dimostrato) o l'ingresso di Via del Corso da Piazza Venezia e che non c'è un vigile in giro. 


Io penso che non dobbiamo consentire  questo scempio che devasterebbe il nostro rione, sia sotto un punto di vista di cattiva mobilità  sia facendolo diventare in poco tempo la brutta copia di Trastevere  e delle traverse pedonali del Pantheon con tavolini ovunque, bancarelle, venditori di merce contraffatta degrado di ogni genere e scomparsa di ogni attività che non sia food alcool o souvenir.  Occorre opporsi nel minor tempo possibile con proteste di strada e stendardi da esporre sui palazzi per rendere visibile la nostra contrarietà .
 E’ importante anche che il Municipio alla cui parte tecnica è stato chiesto parere, esprima il proprio dissenso  il prima possibile. Ne abbiamo parlato con l’Assessore del Municipio Anna  Vincenzoni.
Un caro saluto

Descrizione: Descrizione: Descrizione: cid:image001.jpg@01D04C31.73972C60
Nathalie Naim
Presidente della Commissione Bilancio, Personale, Regolamenti, Affari Generali, Decentramento.
Componente delle Commissioni Commercio; Contrasto dell’Abusivismo Commerciale e Edilizio; Trasparenza; Elette.
Capogruppo Lista Radicali
Municipio Roma 1 Centro
Via della Greca 5-00184 Roma
Cell 3338993200
Tel 0669601941
Fax0669601940

Naim saluta con un caro saluto grondante terrorismo urbanistico. Come avete avuto modo di vedere con grande onestà intellettuale abbiam sottolineato le cose per le quali la critica ha senso e talvolta ragione, mentre abbiamo smontato senza pietà le parti che senso non hanno, che sono maggioritarie e significative. Speriamo dunque che l'amministrazione non si fermi davanti a sciocche polemiche e che porti avanti con velocità questo progetto. 

34 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Da abitante del quartiere concordo in tutto e nel tutto con Naim.

Anonimo ha detto...

Mi pare che non dica sciocchezze, una cosa è impedire la sosta selvaggia una cosa è trasformare un quartiere in un suk. Ma i 5s vanno sempre a favore dei pochi che vogliono sfruttare commercialmente la zona. Roma fa schifo spesso fa veramente schifo.

Anonimo ha detto...

I ristoratori e affini stanno però diventando troppi. Oltre la qualità dei dehors c'è da assicurare un congruo corrispettivo per il bene pubblico e l'assenza di rumori dopo le 22

Anonimo ha detto...

Fino a quando sosterrete la boiata del referendum radicale sul trasporto pubblico siete privi della minima credibilità.

Anonimo ha detto...

Il problema in Italia è fermare i radicali, non la Nain. Basterebbe indagare in forma preventiva sulle fonti, e le sedi, da cui i radicali ricevono le loro singolari sollecitazioni...
Del resto dove c'è un'idea stupida, dannosa, lesiva del diritto, vantaggiosa per i delinquenti, lì c'è un cretino senza titoli che ha cercato di compensare il proprio svantaggio genetico con la tessera del partito trans sta minchia dei radicali.

Anonimo ha detto...

Il referendum per la "liberalizzazione" - non la privatizzazione! dicono le volpi radicali...- dell'atac è emblematico della scempiaggine dei pappagalli radicali, che ripetono gli slogan e che servono a far distruggere l'Italia dalle multinazionali.
Basta vedere il caso tim-telecom, per capire cosa portano le privatizzazioni: non c'è più una cabina pubblica per strada, in compenso si moltiplicano le intercettazioni abusive.
Basta vedere il caso anas: ogni anno la sinistra aumenta le prebende per i gestori privati delle autostrade. Un salasso continuo.
Basta vedere il caso ferrovie: un disastro alternato a stragi e incidenti.
Adesso per questo assurdo referendum hanno cooptato il sommo idiota ichino, il balbuziente commentatore del corriere della sera, che fu il primo supporter della legge brunetta che ha dato k'avvio al disastro culminato nel job acts, nei voucher e nell'eliminazione dell'articolo 18.
Un servo in mezzo ai servi.
Non sanno fare niente, non hanno credenziali, non sono parlamentari, non si capisce come si mantengano, e mettono becco su tutto come se fossero insigniti di chissà quale autorità.
Per regolarsi bene un amministratore deve ascoltare cosa dicono i radicali, e poi fare l'esatto contrario.

Paolo ha detto...


Nell'analisi si dimentica un fattore fondamentale: la vivibilità notturna dei residenti. La zona pedonale causerà automaticamente l'espansione indiscriminata dei tavolini e lo stazionamento (assai rumoroso) delle persone sotto i locali, locali che nel 100% dei casi hanno appartamenti con famiglie, anziani e bambini che dormono ai piani superiori. La situazione è invivibile ormai da 10/15 anni e questo problema (irrisolto) è MOLTO più grave delle macchine in doppia fila. Pedonalizzando "alla romana" si consegnerà definitivamente il quartiere agli esercenti dei locali notturni e ai ricchi investitori stranieri che compreranno sempre più appartamenti, togliendoli alle famiglie che stanno lì da 50 anni per affittarli ai turisti. Andando via i romani, spariranno tutte le attività "diurne" che inevitabilmente non avranno più clienti, perchè i turisti saranno in giro per Roma durante il giorno e poi la sera torneranno in zona rimpinguendo ancora di più le casse dei locali notturni. I residenti non sono contrari perchè vogliono parcheggiare l'auto sotto casa, i residenti vogliono evitare il triste e inevitabile epilogo che ho descritto sopra.

Quando a Roma sarà in vigore il rispetto del prossimo e delle regole, quando lamentarsi con il gestore di un locale non significherà vedersi minacciati da un para mafioso/camorrista pronto a bruciarti macchina e motorino, quando ci saranno dei vigili in servizio notturno che eleveranno multe ai gestori i cui clienti stanno berciando a squarciagola alle 3 del mattino, allora Monti sarà pronto per essere pedonalizzato.

Anonimo ha detto...

Credo che lo scopo di queste continue, non richieste, interlocuzioni con la giunta romana, sia semplicemente fare ostruzionismo qualsivoglia, nella speranza di indurre un blocco della linea decisa dai 5 stelle e portare al commissariamento, così i poteri industriali finiscono di fare carne di porco delle municipalizzate.
Se i radicali vogliono governare, si candidassero. Vediamo in quanti li votano, con le loro brillanti trovate per l'Italia: più immigrati, niente frontiere, niente pensioni di anzianità, assassini a piede libero, droga alla Esselunga e avvocati al posto dei giudici.

Anonimo ha detto...

Chiacchiere. Secondo il codice penale tu non puoi berciare nemmeno alle 3 del pomeriggio, e siccome non è che i residenti di Monti sono tenuti a regolare il proprio bioritmo sugli interessi dei locali notturni, la pedonalizzazione non cambia proprio niente.
Il problema di monti è lo stesso che ha consentito a scup, come al cinodromo, ossia alle occupazioni abusive, di ammorbare i residenti con concerti non autorizzati e bivaccopoli, senza venire arrestati.
Ed è la manipolazione della legge per mezzo dello schiamazzo mediatico, lo strumento che la sinistra industrialista ha usato per far smottare ogni argine di civiltà in Italia.
Chiamare graziosamente "movida" lo scempio commesso dai clienti dei locali mafiosi del centro.

Anonimo ha detto...

questa naim mi sembra una cerebrolesa

Anonimo ha detto...

Dire che non bisogna pedonalizzare per non agevolare il chiasso notturno, vuol dire avere abdicato all'esercizio dell'autorità dello Stato. Tu non puoi, e non devi, urlare in mezzo alla strada o suonare il trombone agli incroci. Punto.
Se questo elementare parametro di civiltà non si fa rispettare tramite le forze dell'ordine, il baccano non si risolve certo evitando la pedonalizzazione.

Anonimo ha detto...

Servirebbe il piano sui dehors della Leonori (puri lì tutto fermo) che prevedeva delle borchie a terra per impedire l'esagerata espansione dei tavolini.
Sui cartelloni e le bancarelle tutti d'accordo che è una mafia tutta romana, ma tavolini non sono un male in sé; vanno solamente regolamentati.
Monti invece è un rione storico e la pedonalizzazione è sacrosanta per la sua tutela. Il mare di lamiere in centro storico ha veramente rotto le palle e va impedito.

Anonimo ha detto...

Sono nato nel quartiere e ci abito da sempre. La pedonalizzazione proposta dai duepallini è solo uno specchietto per le allodole perché riguarda alcune strade come v. Madonna dei Monti e via Baccina che sono di fatto vie senza traffico (andare a vedere chi non crede) e la via Leonina che è solo un budello che alcuni usano per entrare su via del Boschetto. Ci sono parcheggiate le macchine dei residenti. Come nota Naim, la pedonalizzazione aumenterebbe il traffico sulle vie del transito come Panisperna, Serpenti e Salita del Grillo, che diventerebbero delle autostrade vere e proprie. Si intende incoraggiare l'apertura di nuovi locali e l'allargamenti di quelli esistenti, sapendo che per un terzo di questi esistono dei provvedimenti giudiziari per riciclaggio, abusi fiscali ecc. e che almeno un altro terzo è riconducibile alla criminalità organizzata. Per quanto riguarda la qualità, trattasi per lo più delle 'fabbriche di diarrhea" munite di un buon microonde. Vogliamo espellere gli ultimi romani dall'ultimo rione ancora vissuto della città? I pantastalli forse se la prendono con l'unico municipio che non ha votato per loro, con una bella pulizia etnica? Non so che pensare, ma con questa giunta guadagnano solo i mutandari, i tassinari, i preti e i mafiosi.

Anonimo ha detto...

Pedonalizzare, aprire parking sotterranei, piste ciclabili e mezzi pubblici (che a Monti ci sono già). Questo è il progresso. Il resto sono battaglie di retroguardia. Ovvio che la quote pubblica va fatta rispettare.

Anonimo ha detto...

Eh basta con questo buonismo verso i pedoni!! Aiutiamoli a casa loro, no? Se vogliono una birra la sera gliela si porta a casa e finita la faccenda!

anonimo ha detto...

Anonimo delle 848 PM sei un grande.

Anonimo ha detto...

È nella l'idea che sta dietro il discorso della naim: si creerà un imbuto di traffico e ci sarà caos. L'idea che un romano possa arrivare al difficilissimo pensiero di non usare l'auto sempre e comunque, di non possederne una a testa anche se ogni giorno si perdono 20 minuti per trovare parcheggio, e in divieto di sosta, è esclusa a prescindere. Il romano ha un'auto a testa e mediamente 0,5 posti auto dignitosi a famiglia. E non c'arriva proprio a capire di rovinarsi la vita. Perché il romano c'ha totti, er colosseo (dove non è mai entrato), il tatuaggio spqr (che non sa cosa significhi) e non viaggia. Non ha la minima idea di come funzioni un centro quasi interamente pedonalizzato come quello di vienna. No! Va nel panico se gli pedonalizzano 200m di strada e realizzano una barriera fisica per non fargli parcheggiare in divieto, dove parcheggia da 20anni.

Anonimo ha detto...

Fregnacce, io pure parcheggio sempre in divieto da 20 anni... ma so' da-a Lazio!

Anonimo ha detto...

e perchè adesso non c'è caos?.....ma avete visto il casino delle macchine in doppia fila su via dei serpenti nel we?
locali che in zona sono sicuramente di qualità discreta se non ottima........a parte qualche boiaccaro su via cavour
i locali accendono le luci all'una e 30 e non servono più nulla fino alla chiusura che avviene sempre alle 2
il pazzo che schiamazza alle 4 lo si trova dovunque.....

Anonimo ha detto...

Un'altra cosa da tenere in mente: ormai 70 % del traffico nel rione consiste in NCC e tassi che usano le vie come scorciatoie, ci si aggiungono la sera e nel we i clienti dei risporanti con macchine da lusso. Noi abitanti ci entriamo poco con questi problemi.

Anonimo ha detto...

l'assenza di rumori dopo le 22

luglio 09, 2017 3:59 PM

Sacrosanta, per buon senso, educazione, sensibilità e, buona ultimissima, legge.
Strano però che non ci sia ancora stato l'intervento del solito "aoh, si vòi dormi' vattene a vive in campagnaaaah!!"
Per esperienza personale, purtroppo, devo constatare che le prime tre cose sono evaporate sotto il sole del trionfante coattismo, e la legge ha strumenti spuntatissimi. In altre parole converrebbe fare casino appena ne si abbia voglia, tanto la si passa sempre liscia, e sopportare quando ne siamo vittime, tanto ormai a chi lo fa non si può dire più nulla: arroganza, strafottenza e alcune volte anche aggressioni.
Personalmente però ho resistenze che non me lo consentono e allo stesso tempo mi devo svegliare presto per lavorare, quindi soffro moltissimo queste situazioni per cui magari sarò pessimista io, ma temo che allo stato attuale pedonalizzazione=fine del sonno per gli abitanti. Si veda San Lorenzo...

Cordialità

Anonimo ha detto...

Ne hanno ammazzato uno a via Leonina qualche anno fa per schiamazzi... per dire quale è la situazione

Anonimo ha detto...

Abito a Monti anche se non nella zona ztl e della movida. Credo nelle progressive restrizioni al traffico ma non al "costo zero" con il quale si procede a Roma. Se si tolgono le auto e i parcheggi in superficie bisogna creare parcheggi sotterranei per residenti e visitatori. Roma non è Parigi dove gli abitanti possono volendo fare a meno di usare mezzi privati. Inoltre proprio per questo motivo qualsiasi iniziativa restrittiva ha come effetto l'intasamento delle strade adiacenti e il rallentamento ulteriore del traffico. Poi anche il controllo dei locali. I residenti hanno diritto al riposo e i tavoli all'aperto in strade strette dove voci e rumori rimbombano soni l'antitesi. Quindi per questa volta d'accordo con Naim e non con romafaschifo.

Anonimo ha detto...

Non è per difendere la Naim, che a me sta anche riccamente sulle palle visto come si atteggia e comporta, ma il fatto di contrastare la ristorazione e difendere i residenti è sacrosanto. La Naim è stata votata dai residenti di Monti, non dai commercianti della somministrazione, che magari c'hanno casa a Prati. La Naim a Monti ci abita e sa qual è il problema che attanaglia quell'anfratto, cioè l'eccessivo numero di locali che chiudono a tarda ora, e la presenza di coglionazzi che bighellonano fino alle 4 di notte e che urlano e non ti fanno dormire. Aumentare le isole pedonali aumenterà gioco forza la presenza di dehors occupazioni di suolo pubblico e ubriaconi nullafacenti tiratardi. E non c'è ordinanza anti-alcol che regga l'urto di centinaia di localini che imperversano in quell'area. Fosse per me darei l'ordine di chiusura a mezzanotte.

Anonimo ha detto...

https://www.facebook.com/laboratoriolila/?ref=ts&fref=ts&sw_fnr_id=2762306393&fnr_t=0&__nodl
So che è OT però ci sono documenti e proposte su emergenza rifiuti e analisi dei problemi, delle criticità e delle possibili soluzioni. Chiedo a qualcuno che ci capisce di spiegare cosa dicono e prospettano. Perché la situazione è davvero grave! Grazie.

Anonimo ha detto...

Il codice penale? Ma con quale articolo?

Anonimo ha detto...

Codice penale articolo 659.

Anonimo ha detto...

I radicali sono feccia di feccia di feccia di rifiuti organici, mettigli una zappa in mano e mandali a vangare, vedrai che diventano più produttivi per il Paese se smettono di dare aria alle tonsille.
Adesso si sono inventati la "battaglia" in favore dei forestali.
Secondo loro l'Italia è in preda ai piromani per colpa dell'eliminazione del corpo forestale.
Il corpo forestale, che - è vero - non andava annullato, è sempre stato un ozioso vettore di clientele, quasi quanto i vigili del fuoco.
L'Italia è sempre stata invasa dai piromani, perché gli incendi servono alla mafia.
Chi ha provato a chiamare vigili o forestali prima del 2016 per un incendio, sa benissimo che non c'era cosa più difficile che farli intervenire.
Solo per menzionare un caso. Nel 2011 è scoppiato un incendio mostruoso alla fabbrica di ceramica sulla Casilina il Commendatore, adesso, guarda un po', non c'è più.
Nell'indifferenza generale, perché tutti gli italiani corrotti sanno sempre perché si scatena un incendio, gli unici che sono intervenuti su chiamata sono stati i volontari della protezione civile. Che è altrettanto corrotta, ma a partire da dove girano i soldi.
I radicali fanno solo le "battaglie" dove c'è da garantire un giro di tangenti.

Anonimo ha detto...

Sì sì, fino a che non spunterà un pup sotto il Colosseo nel copione del giorno non comparirà il diktat pedonalizzazione. Va bene.
Chissà se vi trovano già così grotteschi in natura oppure vi fanno fare un corso.

Anonimo ha detto...

il codice penale, addirittura.
Eppure sono certo che se chiamassi le forze dell'ordine perché qualcuno, mio vicino oppure un passante per strada, mi impedisce di dormire, non solo queste non interverrebbero o lo farebbero dopo che tutto è finito (anche perché posso tranquillamente ammettere che ci siano cose più urgenti e importanti), ma poi finirei io ad essere visto come l'esagerato, il pignolo, il rompic....
E intanto la notte passa con le OO che girano e il mattino dopo al lavoro è una sofferenza tenere gli occhi aperti. E la sera dopo si ricomincia. Io penso che a lungo andare una reazione, spropositata rispetto al fatto singolo, ma quantomeno comprensibile sul medio periodo, sia possibile. La morale la lascio fuori se no il discorso diventa troppo lungo.
E' una questione di educazione e sensibilità, prima di tutto. Lo dissi anche ai disturbatori poco tempo fa, purtroppo inascoltato (tra lazzi e polemiche, pure).
Cordialità

Anonimo ha detto...

Potrai anche sembrare esagerato ma non sei certo in torto.

Anonimo ha detto...

E tanto pure oggi dopo i "tanti auguri a te", le urla dei camerieri in chiusura,I tavoli trascinati via dal gazebo, attendo a OO vorticosamente giganti il fragore delle tre serrande. E alle 7 suona la sveglia....
Prima o poi vado a finire sul giornale...
Cordialità

Anonimo ha detto...

Quando molti anni fa pedonalizzarono alcune piazze di S. Lorenzo ero molto contento che anche in periferia si andasse verso una città a misura d'uomo e quindi più bella e vivibile.
Il letamaio disgustoso e violento di oggi mi fa arrossire per quella ingenua considerazione.

Stesso copione per Monti?

Eppure via Baccina e limitrofe sarebbero incantevoli senza auto e moto. Ma certo se insieme arriva il bivacco molesto e impunito dei troppi parassiti nullafacenti notturni,

allora meglio (meno peggio)

lasciare le cose come stanno....in attesa di un'altra epoca storica in cui i parassiti si estinguano per carenza di linfa altrui da succhiare o vengano allontanati coattivamente dal contesto sociale .

Oggi non sembra possibile, ma dando un'occhiatina indietro alla Storia, invece è successo tante volte.

Aspettiamo fiduciosi.

Anonimo ha detto...

le pedonalizzazioni a monti non c'entrano nulla con la lotta al traffico e alla sosta selvaggia. altrimenti avrebbero proposto una serie continua di parapedonali su tutti ilati delle strade. in realtà come noi tutti sappiamo nel rione il progetto nasce dalle "urgenze" finanziarie di un gruppo di piccoli commercianti locali, supportati dalla malavita che controlla la quasi totalità dei servizi di ristorazione a monti, che vogliono tavolinarizzare le strade che portano dalla stazione termini al parco dei fori imperiali. è un progetto speculativo cialtrone dedicato al turismo di massa che non lasci spazio alla nuova ristorazione di qualità tanto amata da tonelli. ci saranno solo "hostarie" da rapina, bancarelle e venditori di souvenir. e sarà il colpo di grazia a quel che resta della bellezza del rione. enrico stefano e i 5stelle lo sanno benissimo ma probabilmente devono pagare delle pegni preelettorali come nel caso dei bancarellari

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