Continuano ad usare le banchine del Tevere come strada o parcheggio

3 febbraio 2012
BiciRoma chiede da tempo l’intervento della chiusura dei varchi di accesso ai veicoli motorizzati nella banchina del Tevere, le istituzioni preposte fino ad oggi non hanno messo in atto alcun provvedimento e come potete vedere dalla foto in allegato anche di domenica mattina ci si ritrova con le auto nel percorso ciclabile. Nel caso specifico potete notare come la pendenza della rampa di accesso al Lungotevere Oberdan riduce notevolmente la visibilità dell’automobilista rendendo notevolmente pericoloso il suo passaggio. Attendiamo che l’Assessore Visconti, in qualità di delegato del Sindaco nello sviluppo della mobilità ciclistica, intervenga a nostra tutela, in modo diretto o indiretto, nell’auspicio che non si aspetti l’incidente per prendere i dovuti provvedimenti, come purtroppo sembra essere la normale prassi. Fausto Bonafaccia

13 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

È cosa notoria l'attenzione di questa giunta per la mobilità ciclistica, la tutela del pedone,che so, il rispetto delle isole pedonali e chi più ne ha più ne metta. Quindi, certo, attendiamo fiduciosi. O no?

Caterpillar ha detto...

Io la targa l'avrei lasciata ben visibile, altrochè

Anonimo ha detto...

https://www.facebook.com/Nostalgia.di.epoche.mai.vissute?ref=ts&sk=app_6009294086#!/photo.php?fbid=272323132782751&set=a.313275282020869.93278.126861890662210&type=3&theater se riuscite a vederla, questa è Piazza Navona nel 1865. come potete vedere non c'è nè ordine, nè molta pulizia, ci sono bancarelle, gente, caos, eppure è bella, questa è Roma, come dimostrano i fatti, quella che vorreste voi è un utopia fuori luogo e senza alcun fondamento storico.

Caterpillar ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Caterpillar ha detto...

Allora per lo stesso ragionamento non dovresti neanche utilizzare un computer per comunicare visto in passato si sono sempre utilizzate le lettere o la voce.

Anonimo ha detto...

Quindi, per rientrare in argomento: evviva un po' di sano caos (macchine sparse, bottiglie rotte, sporcizia varia) sulle piste ciclabili, evviva, cito a caso, i colonnotti di piazza Esedra divelti e mai ricollocati,tutto ciò è attestato storicamente e, oltretutto, di molto pittoresco. Oddio mio...

Anonimo ha detto...

La zella ha un fondamento storico?
Ma abiti in un campo rom vero? Bene, tornaci.

Anonimo ha detto...

No mi spiace abito in centro, solo gente di periferia come voi poteva creare un simile blog e scrivere delle simili fregnacce. Ribadisco, se vi fa schifo Roma andatevene, il mondo è pieno di città ordinate come le volete voi.

tenghetenghe ha detto...

Lì sotto ci sono le imbarcazioni e quell'accesso serve anche per le auto. Forse qualcuno di BiciRoma non se ne è accorto!!! Se facessero quel tratto spesso allora vedrebbero anche mezzi AMA percorrere la ciclabile e avrebbero anche visto che hanno allargato passaggio sotto al ponte per far passare veicoli. Quella ciclabile poi è occupata da Estate Romana, ma non si può fare nulla per spostarla!

Unknown ha detto...

Qui nn credo ci sia niente di irregolare, il passaggio delle macchine per andare sotto al Tevere è consentito e regolarizzato da un attraversamento ciclabile. Quello che nn capisco però caro amico anonimo,cosa hai da dire contro la gente di periferia, pensi di essere superiore ad altri solo perchè hai il privilegio di vivere in centro!!!

noiroma.blogspot.com

tenghetenghe ha detto...

Trovo certi commenti veramente fuori luogo, fuori tema.

Veramente ci sono tante altre segnalazioni di problemi e disservizi sulle ciclabili, che però non sono 'seguite' da BiciRoma.
Ad esempio non segnala lo stato di abbandono di quella di TorVergata o non fa pubblicare le foto su questo o quel giornale di quella dell'Aniene da via Salaria, oppure delle infinite auto parcheggiate a Via Grottaperfetta la mattina. Forse i suoi 7000 iscritti non riescono a seguire tutti i poderosi 130 Km di ciclabili di Roma?

Anonimo ha detto...

Bhè se la gente di periferia non sa apprezzare la bellezza di Roma solo perchè non ce l'ha sotto gli occhi tutti i giorni, sì mi ritengo superiore.

Anonimo ha detto...

Visto che siamo nel 2012 e dal 1865 sono trascorsi 160 anni di progresso...e quindi ora tutti hanno diritto al voto, tutti vanno a scuola, tutti hanno tv e pc (finestre sul mondo), tutti o quasi hanno un mezzo di locomozione, tutti dovrebbero almeno avere un minino di cultura civile e rispetto per il bene comune, la foto del 1865 testimonia appunto che Roma non si è evoluta civilmente come le altre città occidentali ma è rimasta a quell'anno!

ShareThis