Degrado a Roma. Serve una rivoluzione popolare?

20 giugno 2012
Quella di roma e una situazione destinata solamente a peggiorare. Postare foto e commenti indignati sui blog ha una funzione di sfogo e denuncia ma non aiuta a migliorare la situazione perché, come avrete sicuramente notato, Roma fa sempre piu schifo. Io credo che manchi un elemento centrale a cui non si puo rinunciare se si vuole raggiungere un obbiettivo e attuare un cambiamento: l'azione.
Credo che il degrado debba essere combattuto nel vero senso del termine. Come credo che l'unica soluzione al degrado politico italiano sia una rivoluzione popolare, come molte ce ne sono state nella storia,anche recente,e che hanno posto le basi per la creazione di stati ben piu solidi e civili del nostro. Il problema e che l'Italia di rivoluzioni non ne ha mai avute, quindi il popolo non ha un'identità, non si riconosce nello stato, non esiste uno stato.
Purtroppo non ho le capacita, ne i mezzi, ne il tempo, ne la pazienza, ne sinceramente la voglia di cambiare questo paese nelle radici e nella mentalità della gente. Quello che pero vorrei e potrei fare e almeno provare a rendere vivibile la mia citta che potrebbe essere la più bella al mondo. Ma non facendo fotografie e denunciando fantasmi.Non ho idea di chi gestisca questo blog, quindi non so a chi mi stia rivolgendo, ma quello che voglio proporvi e provare ad organizzarsi per creare un gruppo di persone motivate che provi a combattere il degrado sul campo, ovviamente in maniera civile ma decisa.
I vigili fanno finta di lavorare? Nessuno va a rompere le palle ai parcheggiatori abusivi? Alle macchine sui marciapiedi? Hanno paura di prendere le botte? Nessuno alza i tergicristalli, stacca adesivi?...Lo possiamo fare noi! Credo che riuscire a cacciare un parcheggiatore sarebbe gia una bella soddisfazione. Si potrebbero organizzare delle serate dedicate a questo. Si va a prendere una birra, una passeggiata in centro e via con un azione anti degrado(civile e non violenta) che pero non si limiti a staccare adesivi dai muri e pulire il marciapiedi, ma che serva a confrontarsi e scontrarsi direttamente con quelli che fanno di roma uno schifo. Credo che la cosa possa rivelarsi utile, divertente incoraggiante e possa portare piccole soddisfazioni che pero porterebbero ottimismo. Se poi la cosa prendesse piede, si allargasse a più gruppi di persone si potrebbe anche arrivare anche a piccoli risultati.
Lettera Firmata

*Il nostro lettore propone una evoluzione delle Passeggiate Antidegrado che, ricordiamo, già si fanno. Una evoluzione che ci piace e che ci appare opportuna.

22 commenti | dì la tua:

Orazio ha detto...

Io sono d'accordo..però ho dei seri dubbi sul mettersi faccia a faccia con l'illegalità, ad esempio cacciare i parcheggiatori, quella è gente che gira armata di coltello, non vorrei dirvelo..
Fino al decoro posso stare con voi, staccare adesivi e abbellire la città, ma arrivare ai delinquenti può risultare pericoloso, e io sinceramente non voglio mettermi in situazioni del genere, a quello dovrebbero pensarci le forze dell'ordine.

Anonimo ha detto...

Penso che l'idea fosse tipo di presentarsi numerosi (tipo una quarantina di persone) dal parcheggiatore abusivo per dissuaderlo dal reagire. Coltellate a parte, il rischio è però che finita l'azione non violenta, il parcheggiatore ricominci come prima.

Occorrerebbe individuare altre forme di degrado per le quali una mobilitazione massiccia e non preannunciata (per evitare che le forze dell'ordine possano intervenire preventivamente o che qualche politico strumentalizzi con la sua presenza il tutto) possa dare un segnale forte e di lunga durata.

Per quanto ci pensi, tutte quelle che mi vengono in mente o comportano il coinvolgimento di qualche racket (e torniamo alle coltellate di prima) o comportano il rischio che l'autore del degrado si rivolga alle forze dell'ordine per avere ragione (appiccicare sticker sulle auto parcheggiate in divieto).

Vi viene in mente altro?

Anonimo ha detto...

Io le mie piccole battaglie le faccio, sempre nella legalità e buona educazione, certo non mi metto a fare il giustiziere della notte:))))))

Anonimo ha detto...

Penso che i blitz delle forze dell'ordine servano a poco, gli abusivi tornano sempre alla carica, ancora più sfacciati di prima. Esporsi direttamente ai delinquenti non credo convenga, su questo ha ragione Orazio. Conviene essere sempre più numerosi nel fare piccole utili azioni quotidiane, sempre rimanendo nella legalità. Per esempio mettendosi a staccare gli adesivi: un giorno in Prati ho avvistato due tizi che li stavano attaccando, li ho seguiti e man mano che li appiccicavano io glieli toglievo (tenendomi a una certa distanza, ovviamente).

Anonimo ha detto...

Non sono molto d'accordo.
Non possiamo sostituirci alle istituzioni che dovrebbero fare il loro dovere e non lo fanno.
Il degrado della nostra città è frutto di una sub-cultura che ha portato la maggior parte di noi ad aver paura di reagire perfino alle cose più semplici, come ad esempio al cretino che getta una cicca in terra.
Tutto questo ha innescato un circolo vizioso e ha portato molti ad una assuefazione, a pensare che in fondo la nostra casa, il nostro habitat, inizi soltanto dopo il portone del nostro condominio...una volta varcato quello, ciò che rimane fuori non ci interessa più.
Francamente non riesco a immaginare altri strumenti, se non quello di avere un giorno una classe dirigente più sensibile a questi temi che abbia il coraggio di innescare anche con la forza, o con campagne di sensibilizzazione, un circolo virtuoso che porti tutti ad avere più rispetto per questa nostra meravigliosa città.

Orazio ha detto...

Così per curiosità, ma questi tizi che hai seguito a Prati (che appiccicavano i soliti adesivi "traslochi ecc" se non sbaglio) che tipi erano? Romani, stranieri?

Anonimo ha detto...

Attenzione anche io nel cuore farei queste azioni, ma nella testa penso che democraticamente siano gli eletti dal popolo che debbano far rispettare la legalità.
Chi non lo fa non merita di essere votato.
Hobbes lasciamolo stare.
Come vedete da cittadino a plebeo si retrocede in poco tempo, il contrario richiede tempi biblici.

Simone B. ha detto...

Si stanno proponendo le ronde, in pratica. Quelle composte da gente che vuole sostituirsi alle forze dell'ordine sono illegali; mentre quelle fatte da gente armate di cellulare sono state sonoramente bocciate dalla pubblica opinione scandalizzata e inorridita (e dallo stesso Alemanno) quando vennero proposte due anni fa dal Governo Berlusconi e dalla Lega. Quindi mettiamoci l'anima in pace. Non si può far nulla se non denunciare sui blog anti-degrado.

Franco XVIII° ha detto...

@ Orazio
esistono già gruppi che fanno le cose che descrivi.
Le azioni devono essere efficaci e organizzate bene.
Tieni presente però che dietro ai parcheggiatori abusivi c'è un vero racket quindi devi essere disposto anche a subire certe conseguenze se vuoi scontrarti con certa gente.
Io credo sia più efficace mordere le caviglie alle "istituzioni" che non fanno il loro dovere per stroncare questi odiosi fenomeni.
Ad esempio io oltre a strappare centinaia di adesivi e locandine ( mi sembro matto da solo a volte :-) invio sempre le foto a picsdecoro@libero.it (un gruppo di vigili che funziona benissimo e ti risponde sempre entro pochi giorni).
In questo modo abbiamo ottenuto la pressochè totale scomparsa delle locandine giganti degli spettacoli estivi tipo "Teatro Romano di Ostia Antica..ricordi?).
I maledetti adesivari invece pur essendo al centro del mirino di un'indagine penale continuano.
Io ne ho colti sul fatto e seguiti 2 ma ero il solo a gridargli di smetterla, tutte le pecore..ops persone impaurite intorno a me abbassavano lo sguardo e allungavano il passo. Sono tutti dell'est europeo e addirittura si fanno stampare gli adesivi nei loro paesi di origine.
Comunque l'indagine prosegue.
La guerra all'Economia del Degrado prosegue.
Benvenuto

Orazio ha detto...

Ok Franco, e infatti mi limito a ciò..se c'è da dare una mano la do volentieri nei limiti del possibile.
Ma questi che hai seguito e sgridato almeno la finivano di attaccare roba sul momento?? Io avrei chiamato la polizia con telefono alla mano..

Anonimo ha detto...

Ragazzi andate a vedere questo video nella metro B c'è un topo da far paura, altro che degrado qui siamo in piena emergenza igienica!
http://video.corriere.it/roma-giro-nuova-metro-b/67c42098-bacd-11e1-9945-4e6ccb7afcb5

Orazio ha detto...

Oddio non riesco a crederci! Un ratto di fogna nella metroB? Ok adesso è lecito fare l'equazione metroB=fogna

Pierluigi ha detto...

Gentilissimi lettori di questo Blog, sono d'accordo invece che l'unica soluzione sia quella proposta dal lettore. Ci pensavo giusto l'atro ieri. Noto che alcuni, democraticamente non sono d'accordo. Ma io la imposterei così. Ci si incontra in molti, ad esempio a Testaccio, armati di telecamera, si incomincia non con il cacciare il parcheggiatore ma con il consentire alle persone che cercano di passare una serata di svago di pagare il loro tagliandino al parcheggio e solo quello. Non credo che si arrivi allo scontro con nessuno. E' come se da un auto, scendessero contemporaneamente 40 persone e si rifiutassero di sottostare all'abuso. Tutto questo andrebbe filmato e poi inviato alle tv nazionali e locali e sarebbe una bomba che esploderebbe eccome. I cittadini esasperati si stostiutiscono alla forza pubblica NON IN GRADO DI GARANTIRE LE NORMALI BASI DELLA COMUNE CONVIVENZA. Qualora decideste per questa cosa potete contare su di me.Pierluigi

Alessandro Cosimetti ha detto...

Scusate, ma perché non chiedere a ROMA UNO di far intervenire in diretta i gestori dei tanti blog sul degrado romano dedicandogli una puntata?

Gli scrivo spesso e molte volte mi hanno anche invitato a intervenire telefonicamente. Inoltre hanno contatti diretti con le istituzioni della città.

Su Twitter seguo (e sono seguito) da Andrea Bozzi conduttore di "Ditelo a RomaUno".

Massimiliano Tonelli ha detto...

Sono in diretta a Roma Uno domani sera.

Orazio ha detto...

Domani sera a che ora?

hyperion ha detto...

L'unico metodo "democratico" contro l'illegalità diffusa è quello di far emergere l'informazione, possibilmente con ogni mezzo. Più l'impatto mediatico è grande, ben distribuito e soprattutto recepito, maggiori sono le possibilità di successo.
Non conosco la visibilità del vostro blog, ma posso supporre che non è sufficiente a "stimolare" l'azaione degli organi preposti al controllo e al rispetto delle regole.
In fondo basta guardare programmi come "Striscia", "Le Iene", "Chi l'ha visto", e vi accorgerete che ogni denuncia e/o caso trattato gode sempre ed in ogni caso dell'interessamento delle forze di polizia e delle varie procure.
Credo sia solo una questione di "fruibilità del messaggio". Nient'altro.

Considerato quindi che il vostro lavoro, seppur lodevole e apprezzabile è confinato all'iniziativa di pochi volenterosi, credo, personalmente, che la via "democratica" sia quella più onerosa e al contempo inefficace.
Il tempo, la storia, gli eventi, dimostrano innegabilmente che a volte, alla violenza è necessario rispondere con maggiore violenza. Non c'è altra soluzione in una società indifferente e malata come la nostra.

Franco XVIII° ha detto...

Orazio
ho chiamato i vigili PICS mentre seguivo sti stronzi ma ovviamente non possono arrivare in pochi minuti quindi ho solo ottenuto che si allontanassero..ma dovevi vedere le facce della gente intorno a me. NESSUNO nessuno ha fiatato o mi ha aiutato.
Comunque vi dò una buona idea: segnatevi i numeri di questi pezzi di merda e quando capitate in un bagno sull'autostrada o al cinema scrivete sulla porta (con pennarello lavabile!..) messaggi di donne assatanate che si offrono per varie prestazioni sessuali e in fondo mettete il loro numero.
Se lo facciamo in tanti in poco tempo saranno loro a cambiare numero e così avremo vanificato l'invasione di adesivi ;-)

Orazio ha detto...

ahahah si infatti una bella campagna di sputtanamento generale è ciò che ci vorrebbe! Comunque seguendo il consiglio di qualcuno del blog ho visto che col caldo e nelle ore più afose gli adesivi si staccano che è una bellezza..ormai ho ripulito i cassonetti della mia via..la gente in effetti mi guarda e se ne frega, solo un signore anziano una volta mi ha guardato e m'ha detto "che stai a fa?" e io "tolgo questi adesivi" e lui "bravo!" ahahah

Anonimo ha detto...

Quei tizi che appiccicavano gli adesivi (sempre traslochi, ovviamente, ormai se ne vedono dappertutto, ne ho staccati pure dal mio portone e dalla cassetta porta-posta), come dicevo, li ho seguiti mantenendomi a debita distanza, ma non sono riuscito a capire se fossero romani o stranieri.

Anonimo ha detto...

Comunque una bella manifestazione, con tanto di cartelli/striscioni, sotto al Campidoglio contro il degrado e il commercio abusivo ci starebbe proprio bene.
L'azione dovrebbe seguire il pensiero...

Anonimo ha detto...

Non possiamo sostituirci alle istituzioni, non possiamo fare ronde, ma una mobilitazione dei cittadini sul territorio abbandonato, appunto, dalle istituzioni ci starebbe. Non ci sono loro ci siamo noi! Sicuramente un'azione di più cittadini uniti acquisirebbe molta più visibilità che azioni singole.

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