Conta fino a Tredici...

29 maggio 2010
Un, due, tre. A 4 metri dal confine di stato. Perché il Vaticano blatera di tutto e fa finta di non vedere quello che gli sta sotto al naso. Perché mette bocca negli affari di uno stato straniero su tutto quello che concerne i diritti individuali e non dice 'a' quando si tratta di combattere la mafia che l'Italia gli propone a due passi dal suo territorio?

10 commenti | dì la tua:

Les ha detto...

Secondo me con la giusta segnalazione all'amministrazione vaticana, i camioncini sloggiano e come!

Anonimo ha detto...

Les sei tremendamente ingenuo

Anonimo ha detto...

Questo dei "camioncini" bar è una cosa pazzesca: ROMA è UN SUK! MA dico, DOVE, in quale altra capitale europea vediamo questi orrendi catorci che vendono generi alimentari dalla dubbia igiene. Un controllo accurato sanitario?

VIA, a casa. NON a Roma. Le Autorità che fanno? Sono autorizzati in così largo numero? Anche in divieto di sosta? C'è connivenza?

M'auguro che la Magistratura faccia chiarezza.

Alessandro ha detto...

I NAS non controllano, la magistratura negli ultimi 50 anni (secondo le Iene è il tempo da cui hanno iniziato ad operare) non ha mai controllato, sono pieni di amici negli uffici tecnici del comune,

Pertanto come si può chiedere al Vaticano di controllare una cosa che non è neanche sul suo territorio. Si noti infatti come nel territorio vaticano, con amministrazione ben distinta, i problemi di Roma non esistono.

Anonimo ha detto...

Sono tutti autorizzati. C'è poco da indagare, bisogna appendere per le palle i vari Carraro, Rutelli, Veltroni, Alemanno.

Anonimo ha detto...

Voglio uscire dal coro, francamente non capisco perchè siano diventati un pò il caproespiatorio (si scrive cosi ?). Leggo sul corriere, stanno a castel Sant'angelo....ok, dico. Mi trovo a passare dillà vedo tipo un centinaio di bancarelle (non è uno scherzo), mi chiedo possibile che il cronista del corriere non le ha viste ?. Anche lì a San Pietro, quella foto è un pò truffaldina, perchè non mostra tutte le bancarelle vicine (sono tante).

Theleme ha detto...

caro anonimo. la foto l'ho fatta io e non è truffaldina. bancarelle non ce ne erano quando ho scattato la foto. forse era un giorno particolarmente fortunato...

Anonimo ha detto...

La cosa scandalosa non è l'esistenza delle bancarelle di per sè, ma:

che ce ne siano 3-4 per ogni luogo turistico.

che vendano cose di infima qualità e a prezzi scandalosi (e le tasse, le pagano?)

che per godere di questo privilegio occupino i luoghi più pregiati della città.

che stazionino in sosta vietata, sulle strisce, a motore acceso, talvolta in piena ztl. Sono autorizzati a lavorare, non ad infrangere il codice della strada per infrazioni che costerebbero ai normali cittadini tanti soldi e tanti punti.

che il loro padrone sia un consigliere comunale PDL (il partito del sindaco), creando un conflitto d'interessi gigantesco.

Saluti

RiccardoMA

Anonimo ha detto...

Non solo Tredicine...Ci sono 3-4 famiglie a capo di questo racket. Giusto per essere precisi.

Anonimo ha detto...

Ma che c'entra il Vaticano ?

La competenza e' delle forze dell'ordine italiane e dei nostri politici.

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