Evviva il Piano pullman della Raggi! (E 14 punti delle guide turistiche analizzati uno a uno)

8 dicembre 2017
"Il Comune favorisce le lobbies e dà addosso ai piccoli imprenditori". E' la lamentela di ogni settore, dal commercio al dettaglio ai cartelloni passando dal cancro degli ambulanti e dal bubbone delle spiagge. Quando non sanno come metterla, giù fanno terrorismo in questo modo. E lo stanno facendo, esattamente alla stessa maniera, anche gli operatori dei pullman e dei torpedoni. Insomma i pulmanari romani che sono uno dei motivi per cui la città è diventato un posto atroce dove stare. 
Il Comune, che dovunque sta procedendo con regolamenti che puntano a imbonirsi il consenso delle mafiette (ambulanti e cartelloni appunto), qui invece procede risoluto con una normativa che appare piuttosto di impatto e, pur non affrontando il problema degli Open Bus, punta a risolvere in maniera radicale una serie di problemi e, cosa più importante, punta a fare quello che ogni buona amministrazione dovrebbe sempre fare: trasformare il problema in opportunità. Nello specifico, detto semplice semplice, puntare a che dal disagio dei pullman provenga perlomeno un significativo entroito. Io cittadino ho la mia città un po' sfregiata, ma almeno sono consapevole che quei mostri stanno pagando l'asilo di mio figlio e me ne faccio una ragione. Così si amministra.
Qualche giorno fa, tra le proteste plateali e illegali degli operatori (molti sono stati fermati dalle autorità giudiziarie) il piano è passato in Giunta (solo in Giunta, attenzione...). Intendiamoci: non è che Linda Meleo si è inventata grandi cose, il suo piano si appoggia su quello di Marino del 2014 e sul PGTU scritto dall'assessore Guido Improta, tuttavia il passo in avanti non è male: sostanzialmente viene impedito ai bus di entrare in alcune delicate aree della città e vengono eliminate alcune scandalose aree di sosta. Qualche mese fa, quando il testo era ancora in fase di strutturazione, le guide turistiche (associazione AGTAR) fecero girare 13 punti in virtù dei quali erano contrarie alla nuova normativa. Per spiegare il nostro punto di vista ci appoggiamo a questi punti chisandoli uno a uno. 


1) Nel mondo del turismo i pacchetti di viaggio si fanno con oltre un anno di anticipo. Pretendere di approvare ora un piano pullman che per il 2018 cambia gli accessi al centro (cosa che influisce sugli itinerari) e aumenta del 1700% i costi rispetto a quanto preventivato dai Tour Operator, significa non solo mettere in una situazione economica insostenibile tutte le ditte che hanno fatto i preventivi, ma dimostrare un'assoluta incompetenza di fronte alle agenzie internazionali. Se si vogliono introdurre gli aumenti, vanno decisi ora per il 2019. Ma per il 2018 la situazione non può essere modificata a Ottobre 2017.
In parte è ragionevole questo punto. Ma bisogna dire che stiamo parlando, per il nostro modo di vedere (poi sarà una superstizione, chissà) di operatori che avevano e hanno dei margini di guadagno da traffico di organi. Senz'altro attutiranno il colpo con quanto accumulato in passato...

2) Se il divieto dell'area ZTL ai pullman turistici fosse dovuto alla volontà di migliorare la vivibilità del centro storico, allora si dovrebbe fare un piano serio per limitare finalmente anche:
- il carico e scarico merci a ogni ora e dovunque;
- i permessi delle auto che entrano nelle zone a traffico limitato;
- gli open bus a due piani.
Invece si colpisce solo un tipo di mezzi e solo una categoria di utenti: i turisti che vengono con i gruppi organizzati e che decidono di spostarsi in pullman.
Verissimo, ma che razza di ragionamento è? L'amministrazione sta lavorando anche su carico e scarico e sull'area C per le auto. Ma bisogna smetterla con questo benaltrismo della serie "si e allora gli altri?". Le città non si amministrano con questo approccio. Sbagliato anche il concetto di "colpire". Qui nessuno colpisce nessuno, qui si cerca di tornare alla normalità e al civile utilizzo delle strade. Che sono di tutti, non degli operatori pullmanari.

3) Perché, se i "bisonti" - come li chiama la stampa - danno tanto fastidio al traffico del centro storico, si è deciso di eliminare solo i pullman turistici ma non i tantissimi Open Bus di alcune grandi società, tra cui Opera Romana Pellegrinaggi? Quei bus enormi continueranno a girare in tutto il centro storico.
Eppure gli Open Bus:
- sono a due piani e ben più grandi di quasi tutti i pullman.
- hanno già ora il vantaggio di fermate in punti molto più vicini ai monumenti e che sono vietati agli altri pullman, come si evince dalla mappa con i percorsi di uno dei vari tipi di Open Bus.
- girano continuamente per Roma, in tondo, anche se con poche persone a bordo.
- fanno esclusivamente un tipo di giro panoramico per cui procedono sempre lentamente.
- sono volti esclusivamente ai turisti individuali, cioè a quei turisti che avrebbero altre alternative di spostamento che i gruppi non hanno, quali i taxi e al limite i mezzi pubblici (per quanto pessimi è comunque più facile prendere un mezzo pubblico per una coppia che per un gruppo di 30 persone).
Quindi tra le due categorie sono gli Open Bus quelli che creano maggiormente traffico e rallentamenti. 
Eppure, il Comune non ha minimamente pensato di limitarli. Perché?
Giusto. Speriamo che sia una delle novità introdotte dalla discussione in Aula del provvedimento. Chiaramente il tema è delicato: è impossibile far stare gli Open Bus fuori dalle zone monumentali perché nascono proprio per far vedere i monumenti, ma il servizio che effettuano deve avere un costo molto maggiore sia per gli utenti sia per gli operatori. Così si alza il livello e si seleziona. Se vuoi fare il giro di Roma in quel modo devi pagare una cifra blu, così solo se sei molto motivato lo fai davvero. Tutto ha un costo, ma la città deve smettere di svendersi perché questo serve solo a aumentare il degrado e ad attirare un turismo mediocre o a far diventare mediocre il turismo non appena mette piede in città.

4) Nel leggere il Piano Meleo, emerge che lo scopo è la "sostanziale riduzione del traffico veicolare privato" e "avere un uso quasi esclusivo di mobilità pedonale, ciclabile e del trasporto pubblico". Il problema è che si considera un pullman a noleggio ad uso di 20-50 persone alla stessa stregua di un'auto privata. Mentre quel pullman risolve un grosso problema di spostamento di un notevole numero di persone, che a Roma non avrebbero altrimenti altre possibilità di muoversi facilmente.
Per i gruppi, soprattutto quando stranieri, il pullman non è un lusso extra ma uno strumento fondamentale della visita di Roma.
Ma non è vero. Tutti possono spostarsi in maniera alternativa. Specie in una città dove il tempo è sempre bello e gradevole. Assurdo non considerare affatto la modalità pedonale. Assurdo pensare che per visitare il Palatino si debba parcheggiare il bus a Via di San Gregorio (di fronte all'entrata dell'attrazione) e non si possa farlo alle Terme di Caracalla chiedendo ai turisti di fare 10 minuti a piedi. Il turismo diminuirà perché alcune fasce di turisti vogliono comodità totale? Bene: diminuirà quella (quella!) fascia di turismo, ma magari ne arriverà un'altra. Ad esempio arriverà quel turismo che oggi non viene più perché considera patetico il Palatino completamente circondato di lamiere. Ed è senz'altro un turismo migliore, a maggior capacità di spesa, che sostiene commercio e ristorazione di livello (quando parliamo dei ristoranti che a Roma esistono solo perché i pullmanari, in cambio di stecche, ci portano i clienti? Stiamo parlando di una ristorazione para-criminale), che degrada meno, che va a dormire in alberghi di qualità e non a Colleferro a 45 euro a notte (così, anche qui, chi organizza fa la stecca) e così via... Quando dicono "diminuiranno i turisti", noi rispondiamo "bene!". Perché ne arriveranno di altri migliori finalmente. Gli stessi che oggi stanno alla larga da Roma anche a causa di come è gestito il turismo di massa. 

5) Roma ha un centro storico troppo grande per essere percorso interamente a piedi. Già ora i punti di carico/scarico per i pullman sono molto limitati e i turisti sono costretti a camminare per chilometri. Chiudere completamente ai pullman l'intera area ZTL Centro Storico, che a Roma è ben ampia, significa precludere il centro storico a intere categorie che non hanno la capacità fisica di camminare a lungo.
Moltissimi turisti sono persone in età avanzata, alcuni hanno problemi motori, per non parlare del fatto che in estate (che corrisponde all'alta stagione) le temperature di Roma mettono a dura prova qualsiasi persona anche in buona salute. E comunque visitare Roma non deve essere una tortura, né uno sport, né una prova di resistenza. Il turismo deve rimanere un piacere; stancante spesso, ma un piacere. 
Una visione caricaturale di Roma. Se ci sono persone davvero non in grado di affrontare una vacanza organizzata, vorrà dire che verranno a Roma con una vacanza privata, singolarmente, con la loro vettura, con il Frecciarossa e poi via coi taxi e così via. Questa lettura patetica del turismo non attacca onestamente... Il turismo deve essere un piacere anche per i tanti turisti che vengono e non vogliono vedersi la città ostaggio dei bisonti, oppure quel turismo non conta e conta solo il turismo organizzato magari con pure la dimostrazione delle batterie di pentole a bordo? Ma a proposito di centri storici grandi: a Venezia come vi regolate? A Firenze? 

6) Per tutti coloro che non riusciranno a percorrere a piedi l'intero centro storico della città, il Comune pensa follemente di far usare i mezzi pubblici. Eppure gli stessi giornali che lamentano la presenza dei pullman, ogni giorno su un'altra pagina denunciano il disastro dei mezzi pubblici romani. Dove si intende caricare i turisti? Il 30% dei flussi turistici a Roma - cioè 17 milioni di arrivi, per un totale di 40 milioni di presenze annue - si calcola che siano trasportati dai pullman di linea. Dove li farebbe viaggiare l'Assessore Meleo, visto lo sfascio dell'ATAC? 
Se Atac è allo sfascio (e lo è!) bisogna lottare per sistemare Atac, non lottare per sostituire Atac con mezzi di trasporto anomali. Altro ragionamento da parrucchiere per le nostre guide turistiche... Se il livello della contestazione alla riforma Meleo è questo stiamo freschi.

7) Si dica ai Romani che è proprio grazie ai pullman di linea che finora non si sono ritrovati milioni di turisti sugli autobus e sulle metro di Roma. Perché quando a volte alcuni gruppi di turisti salgono sui mezzi ATAC, per i Romani è un incubo, perché un gruppo di turisti che entra su un autobus riempie completamente il mezzo e per tutte le fermate successive impedisce ai cittadini di usare quella vettura. I Romani dovrebbero essere informati che se questo piano pullman venisse approvato, milioni di turisti sarebbero costretti a salire sui mezzi del centro impedendo ai Romani di utilizzarli.
Questi provvedimenti andranno a danneggiare non solo gli operatori del turismo, ma i cittadini romani che col turismo non c'entrano nulla e che si ritroveranno i mezzi pubblici più inutilizzabili e pieni che mai.
Qui siamo al terrorismo. La verità è che i turisti si muovono in orari che non impattano sugli spostamenti pendolari dei romani o impattano pochissimo. Inoltre le guide turistiche non considerano una cosa: non esiste solo il turismo organizzato in gruppi, anzi il 70% del turismo è fatto da persone normali che non hanno bisogno di mettersi in un branco per visitare una città ma che si costruiscono per conto loro il proprio viaggio. Su queste persone Roma dovrebbe puntare: sono visitatori migliori e portano molte più risorse. E stanno andando via proprio perché disturbati da un turismo di massa gestito in maniera becera. 

8) E se i turisti dovessero usare i mezzi pubblici, qualcuno ha pensato al problema di tutti quei gruppi da 20-30-40-50 persone che non entreranno in un solo autobus e dovranno distribuirsi in 2 o 3 vetture? A parte l'attesa degli autobus romani che potrebbe far arrivare l'ultima parte del gruppo dopo 30 minuti dalla prima, i turisti che non parlano italiano e non conoscono Roma, come faranno a scendere alla fermata giusta? La guida salirà con una parte del gruppo e si perderà il resto dei viaggiatori. Pensate davvero che gli stranieri vogliano passare le vacanze perdendosi sui bus o alle varie fermate? Quando invece il percorso in pullman per arrivare a destinazione è ovviamente parte integrante della visita guidata.
In compenso il piano Meleo farà la felicità dei borseggiatori di tutta Roma, che approfitteranno dei turisti stipati sui mezzi pubblici.
Questo punto purtroppo non merita neppure una seria risposta. Sotto ad un certo livello non è giusto scendere: tutti problemi reali, intendiamoci, ma non è basandosi su queste contingenze che si disegna una normativa. Non si scrivono le leggi girando attorno ai problemi, si risolvono i problemi. 

9) Vista l'improponibilità degli attuali mezzi pubblici, qualcuno parla di "navette", senza avere la minima cognizione della materia: ci siamo già passati nel Giubileo del Duemila, quando il Comune istituì i “J-bus” che si rivelarono un servizio inaffidabile e disorganizzato, del tutto inadeguato alla mole di visitatori. Non a caso l'esperimento fu accantonato quando ci si rese conto del disastro provocato. Per di più significa sostituire inutilmente bus ad altri bus, senza senso, solo per il puntiglio di voler far usare un mezzo pubblico invece di uno privato.
Siamo al consueto approccio romano: visto che le cose sono andate male vent'anni fa, andranno sempre male. In nessuna città si ragiona così. Noi diciamo che bisogna ragionare diversamente: visto che in passato le soluzioni non hanno funzionato, lavoriamo affinché ora funzionino.

10) Per avere un'idea di quanto siano scollati dalla realtà gli ideatori di questo piano pullman, ecco alcune perle tra le nuove regole previste:
- i turisti che arrivano con i bagagli potranno essere accompagnati in albergo col pullman solo se alloggiano in strutture con più di 50 stanze. Gli altri sono pregati di incollarsi i bagagli e andare a piedi. La nuova specialità sportiva romana sarà la mezza maratonina con trolley sul sanpietrino.
- per scaricare i passeggeri nell'area del Colosseo, bisognerà prenotare un orario, che verrà assegnato in base alla disponibilità. Peccato che ai gruppi per entrare al Colosseo venga assegnato uno slot orario, anche questo in base alla disponibilità. Quindi ci troveremmo con orari non coincidenti, uno per il pullman e uno per l'accesso al monumento, magari a distanza di ore l'uno dall'altro.
Sono misure che puntano a fare quello che la normativa deve fare: disincentivare, disincentivare, disincentivare un modo non adeguato di spostarsi. Lo puoi fare, ma è più scomodo. Come le strisce blu o la Ztl: puoi continuare a spostarti in auto, ma ti metto degli ostacoli così lo farai solo se davvero (davvero!) ti serve. Idem per il piano bus, che dunque è assai corretto.

11) A Roma si vuole godere dei proventi del turismo ma nessuno è disposto a subire i lati negativi che questo comporta. I turisti non sono importanti solo per chi lavora nel settore vero e proprio: portano introiti fortissimi ai ristoranti, ai bar, ai negozi, ai musei. La famosa tassa di soggiorno imposta dal Comune e che nelle promesse avrebbe dovuto andare a finanziare servizi per il turismo, finanzia da anni anche gli stipendi degli impiegati comunali. Il Comune pretende che i turisti camminino per chilometri in alta stagione sotto il sole di Roma, vietando loro di usare un veicolo che pagano a loro spese, ma non fornisce neanche i bagni pubblici, il minimo che una città dovrebbe avere (in verità non solo per i turisti): a Roma tutti i bagni pubblici sono chiusi da così tanto tempo che se ne è perso il conto. 
Sui ristoranti abbiamo già detto sopra. L'impatto che questo turismo organizzato ha sulla ristorazione romana è vergognoso. Decine e decine di ristoranti furfanteschi tenuti in piedi solo grazie ad accordi da "5 euro a pax" con i pullmanari. Qui le guide turistiche fanno come le tre scimmiette, raccontando come idilliaca una realtà che è un abominio costante e quotidiano e che sfregia e stupra, invece di sostenere come fa invece il turismo non organizzato, il commercio della città. Questo tipo di turismo è il motivo per cui alcune strade (la strada che porta dalla sosta dei bus turistici a Fontana di Trevi ad esempio) sono state totalmente trasfigurate e rese invivibili, il motivo per cui la ristorazione di qualità fatica sempre a prendere piede e così via. Giusta l'osservazione sui bagni pubblici: sono previsti nella riforma dei cartelloni se mai il Comune farà i bandi...

12) Bisogna ricordare che il turismo non è solo quello mordi e fuggi, ma è fatto anche di turismo di lusso che porta enormi introiti alla capitale. E tali turisti, se viaggiano in gruppo, si spostano sui pullman a noleggio, certo non li si costringerà mai a prendere i mezzi pubblici della capitale. Se Roma vuole fare una politica seria di contrasto del turismo mordi e fuggi, non è certo vietando in toto i pullman che può farlo.
Turisti di lusso che viaggiano in pullaman? Ma sul serio? Se così fosse (e purtroppo non è) questi turisti non avranno nessun problema a pagare le tariffe aumentate che il Comune richiede: se son ricconi, che paghino salato tanto cosa gli cambia? 

13) Basti ricordare come esempio il turismo congressuale, che ha bisogno di pullman turistici per spostarsi: Roma non sarà mai credibile come città che si candida ad implementare tale tipo di eventi e turismo, se porta avanti politiche proibizionistiche come il piano Meleo.
Obiezione suggestiva e strumentale. Il turismo congressuale, che se avessimo una amministrazione seria sarebbe al primo punto dell'agenda, si svolge fuori dall'area interessata dalla riforma Meleo. Ma poi quale turismo congressuale viene in una città dove se sei un ricco congressista e hai 3 ore per visitare il cuore del centro storico ti ritrovo in mezzo a selve di puzzolenti lamiere? 

14) In queste condizioni, perché gli stranieri dovrebbero ancora venire a Roma nei prossimi anni, se questo è il trattamento che il Comune riserva loro? Una cattiva immagine della città si riflette a caduta non solo sui gruppi ma su tutto il turismo. Quando il numero dei turisti crollerà e saranno in tante le categorie a risentirne, la Giunta M5S dovrà spiegare perché ha scelto di portare avanti una politica volta a scoraggiare e diminuire i turisti.
Un centro storico che finalmente si libera del giogo dei bus turistici darebbe all'esterno una cattiva immagine? In che senso? Il punto poi non riguarda mail il numero dei turisti. Ma la loro qualità. Il turista che spende 1000 euro al giorno è uno come è uno il turista che alloggia a Frosinone, entra col pullman, mangia un gelato chimico e torna a Frosinone e lascia alla città 5 euro se va bene. Contano sempre uno, ma uno vale 200 rispetto all'altro! E tutto questo forse il Comune sembra averlo capito. E la cosa va valorizzata anche perché solitamente il Comune non capisce un ciufolo, dunque la notizia vale doppio.

42 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Chi amministra Roma deve mettersi in testa che se si vogliono veramente cambiare le cose dobbiamo aspettarci un clima da guerra civile, altrimenti le cose non muteranno mai.

Pullman, taxisti, NCC, mutandari, cartellonari, sindacati delle municipalizzate etc. Tutte categorie che pensano di controllare la citta'con il loro potere intimitadorio,la loro violenza ed arroganza. Vedremo se il M5S e' veramente un partito rivoluzionario o la riedizione riscaldata della DC sbardelliana.......

Anonimo ha detto...

beh per una volta possiamo dirlo ( se mantengono il punto..) Brava giunta Raggi e brava Meleo.

Anonimo ha detto...

E la bomba in via Britannia anti brexit, uk away, non ti sembra più indicativa dei problemi del paese? una sinistra in caduta libera, pronta a riproporre i soliti vecchi copioni terroristi per ottenere ciò che vuole, per esempio privarci di un esercito.è chiaro che i problemi sono tutti al governo, che nel poco tempo che gli rimane ne farà di tutti i colori pur di restar a galla.

Anonimo ha detto...

10 post in 4 giorni sui confronti tra gli alberi su chi ce l' ha più grosso o chi più largo...suvvia giornalettisti, siate più nobili che così fate solo che ridere. Firmato Un romanaro che parcheggia dove può (anche se non può).

Anonimo ha detto...

il centro storico di roma chiuso al traffico
a questo bisogna arrivare,
alzare il culo e usare le gambe che fa solo bene alla salute e all'ambiente

Anonimo ha detto...

Basta con queste quisquilie Tonello! Non perdere altro tempo e raggiungici al pigneto per un after dinner letterario, ti aspettano kili e kili di tartine al pate de fois gras, e discuteremo di problemi ben più grossi che i pullman, la decadenza o i parcheggi in doppia fila!

Anonimo ha detto...

@12.17 am bombe anarcihiche, incursioni fasciste, a me sembra che qualcuno stia mettendo in atto un operazione nostalgia (degli anni 70), la strategia della tensione non l'ha inventata la sinistra ma gli USA con l'aiuto di servizi segreti e fascistelli locali.

Anonimo ha detto...

Certo che le risposte ai 14 punti sono quasi peggio dei 14 punti stessi, ti potevi fermare al primo paragrafo dell'articolo...

Unknown ha detto...

Beh, scusate, ma sui mezzi pubblici hanno proprio ragione!!! Ma come si fa a pensare di far spostare i turisti coi mezzi dell'ATAC? Dire semplicisticamente che i turisti si muovono in orari diversi rispetto ai romani, è ridicolo! Passo tutti i giorni lungo le mura del Vaticano per andare in ufficio, e i turisti stanno in fila dalle sette di mattina fino al tardo pomeriggio. Tutte quelle migliaia di persone come dovrebbero arrivarci là, in metro? Auguri….. Saranno contente le baby-borseggiatrici!

Anonimo ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con il discorso sul turismo di qualità. Però non condivido la visione “gruppi = turismo becero” “turista fai-da-te = turismo di qualità”. Anzi! Io vedo una città che i voli low-cost e il fiorire di b&b ovunque hanno ridotto a un enorme ostello, con gente che bivacca in ogni dove, che si arrampica sulle fontane per scattarsi selfie, che incide scritte sui monumenti. I gruppi che seguono la guida con la bandierina magari sono proprio quelli più innocui. Almeno seguono un programma, in genere parecchio intenso, e hanno un minimo di motivazione se decidono di fare un tour guidato.

Anonimo ha detto...

Parcheggeranno 100 m più lontano e si faranno una passeggiata, non è un dramma. E così il comune sarà costretto a rifare qualche marciapiede il che non guasta

Anonimo ha detto...

Noooo, ma che dici?

Anonimo ha detto...

sì, ma in italiano si dice "introito"

Unknown ha detto...

Siete dei pazzi totali !!! Prima di parlare dovreste sapere come funzionano le cose e perché funzionano in questo modo , non avete nemmeno l’idea delle conseguenze , non mi stupisce che sostenete questa banda di incompetenti siete più incompetenti ed arroganti di loro e ce ne vuole è!!!!!

Anonimo ha detto...

Via S.Gregorio è il delirio, è il caos totale. Una volta mi sono accostato in bici per rispondere a una telefonata e un simpatico torpedone mi ha pure imbruttito perché doveva fermarsi lì.
Spero sia solo il primo di una serie di provvedimenti atti a regolamentare il traffico e i trasporti di questa povera città, consensi o meno.

Paolo Pirri ha detto...

Traffico di organi....ma sei proprio un coglione....certo che guadagniamo piu' di tua sorella e tua madre messe insieme!!!!

Anonimo ha detto...

Ecco, così non potranno continuare a trasportare gratis tanti turisti che non si potevano permettere di pagare! Bella roba per chi fa del bene ogni giorno come le compagnie di torpedoni, vai a far del bene, vai!!!

Marlene ha detto...

La festa sta finendo per i profittatori di Roma. Finalmente ogni business dovrà basarsi su un servizio di qualità, non sul saccheggiare risorse pubbliche (quali le aree centrali turistiche ridotte a parcheggi di torpedoni).
Finalmente, gli extra profitti finiscono, e i Romani avranno un reale beneficio dal turismo, anche grazie agli introiti che saranno dovuti dai gestori di pulmann ed affini.

Paolo Pirri ha detto...

Ma vi è chiaro che il comune incamera circa 10mil di euro l'anno dai bus turistici e che nelle finalità dell'istituzione della tassa di soggiorno per gli alberghi che frutta oltre 100mil euro anno al comune vi era anche la riduzione o l'eliminazione delle tasse di accesso x i bus nei comuni (testuali parole del testo di legge) e che questi m5s vogliono aumentare del 1300% nonostante chiudano il centro???

Paolo Pirri ha detto...

Parlate di invasione...ma se un comune rilascia licenze per esercitare, incamera denari, per notizia paghiamo accessi nella città dal 2000, crea un poltronificio come l'agenzia x la mobilità con gli stessi compiti, almeno per quanto riguarda ncc bus e taxi che prima erano svolti dall'assessorato alla mobilità, non investe un cent per infrastrutture e vuole bloccare aziende private sane e finanziariamente autonome a favore dell'atac dove si sono mangiati pure le gomme dei bus!!!!
Informatevi prima di sparare a zero

Paolo Pirri ha detto...

Per notizia il comune di roma incassa circa 20mil euro dalle strisce blu per un totale di circa 75000 stalli, con i circa 200 a noi riservati, considerato che un bus occupa come 4 auto ma trasportata l'equivalente di 30 auto, ma questo per voi è un dettaglio, diciamo che con 800 stalli si beccano il 50% delle strisce blu

Anonimo ha detto...

Parti dal presupposto che questa giunta sia in grado di gestire il nuovo status grazie anche ai mezzi.ATAC. Ma non sei tu quello che si lamentava per la scarsa frequenza dei bus, le corse saltate su metro e trenino per Ostia? Come reagiresti se un gruppo di turisti riempisse un paio di corse del bis che tu aspetti pazientemente alla fermata, e tu non potessi salire a bordo? Si crea prima l'infrastruttura e poi si cambia.

Anonimo ha detto...

Si intende che i viaggi di gruppo sono in genere persone che spendono poco mangiando in fast food e bevendo dalle fontane mentre in genere i gruppi piccoli sono più propensi a fare grandi spese,per questo motivo meglio 1 milione di turisti che viaggiano in piccoli gruppi che invece 10 milioni in grandi gruppi vacanze

Anonimo ha detto...

ma adesso basta: se volete vedere roma dovete pagare. e pure caro. voi turisti pezzenti non meritate di vedere la magnificenza della capitale dell'impero. non potete permettervi il ristorante e allora ve portate er panino co la frittata dar paese... semplisce.. nun ve ce volemio qua a zozzare e a magna a sbafo. er purmann pijatelo pe anna a milano a vede i grattascieli e la nebbia. qua dovete aprire il portafogli e cacciare fuori li sordi. qua volemio solo i turisti coi sordi, quelli veri, no quelli miserabili che buttano naa fontana de trevi i ramini da 1 e 2 centesimi. a sto giro c'ha raggione er blogghe. basta co sti cazzo de purmann che se mettono in doppia fila e attappano tutto er lungotevere che è tutta na fila da testaccio fino ar ponte mirvio. pure sti pellegrini hanno rotto er cazzo. ma che nun c'aavete e cchiese ar paese vostro? si volete pregare dar papa dovete pagare un sacco de sordi. roma è prima de tutto dei romani. ora basta co sti viaggi de pensionati organizzati da don matteo, tutti cor purmann dentro ar raccordo pe du scudi. volemo solo ri cinesi coi soldi e i russi che spendono come treni. no sti 4 burini ciociari che vengono a roma a gozzovigliare, bevono a scrocco e se riempiono le damigiane dar nasone e poi nun c'hanno manco 5 euri pe comprasse na boccetta d'acqua eggeria ar camion bare. volete venire cor purmann? a me me sta pure bene ma dovete pagare 2000 euro ar giorno. in contanti. qua volemio solo er turismo de gualità.

Fabrizio ha detto...

Da Fabrizio
E' evidente che si e' aperto bocca e si e' dato fiato. Il giornalista, ovviamente, non conosce minimamente il comparto turismo e diffama in maniera vigliacca quanti operano all' interno di questa industria.
I pullmans circolano all' interno della zona "ZTL" quindi con poco traffico e larghe abbastanza (3 - 4 corsie) e sono quasi tutti "Euro 4 - 5 - 6", altrimenti non possono circolare in Europa.
Perche' non parliamo di circa 800.000 autovetture con in massima parte, una sola persona a bordo, che entrano e circolano ogni giorno all' interno della citta'? Quindi sostengo che questa e' una operazione di "Terrorismo Mediatico".
Toto' che voleva vendere la Fontana di Trevi, era un film e del dopo guerra. Forse non siete mai cresciuti da quei giorni. Vedo che avete venduto uno spazio pubblicita' per "un viaggio organizzato nei minimi particolari in Russia". Chieda ragguagli sull cosa e' incluso, quali costi e la percentuale di ricavo.

Anonimo ha detto...

L'articolo è così assurdo con le risposte che vorrei fosse ironico. Nessuno sano di cervello potrebbe scrivere tante scempiaggini. Deve essere ironico....Un giornalista serio dovrebbe prima informarsi per bene di cosa sia veramente il turismo e cosa portano i pullman organizzati e poi dovrebbe scrivere un articolo serio. Se non c'è educazione turistica è chiaro che poi senti chi ti dice "dovete pagare 2000 euro ar giorno. in contanti. qua volemio solo er turismo de gualità." E c'ha raggggione!
Ma se non avete fatto altro che criticare l'ATAC... ora all'improvviso saltate fuori che si possono mettere i turisti sui bus locali perchè c'è abbastanza spazio! Ma guardate io mi auguro a questo punto due cose, sceglietene una o tutte e due:

1) Basta col turismo organizzato, a Roma SOLO turisti fai da te e senza pullman. Anzi chiediamo agli operatori turistici mondiali di CANCELLARE Roma dagli itinerari. Chi vuol può farlo come voi dite: "Se ci sono persone davvero non in grado di affrontare una vacanza organizzata, vorrà dire che verranno a Roma con una vacanza privata, singolarmente, con la loro vettura, con il Frecciarossa e poi via coi taxi e così via." Bravi e complimentosissimi per avrei pensato.

2) Seguite il Piano MELEO alla lettera. Anzi ancora meglio, ritornate alla prima versione, quella senza le interferenze dei "pulmanari romani che sono uno dei motivi per cui la città è diventato un posto atroce dove stare, e degli operatori turistici "che avevano e hanno dei margini di guadagno da traffico di organi". Fate usare a tutti questi turisti che verranno solo i mezzi pubblici. Chiamatemi però, che voglio stare alle fermate a guardare.... :)

PS: Chi ha firmato questo articolo e cosa fa nella vita di solito? Solo per inquadrare la mente...

Ilario Brandani - Accompagnatore Turistico da 30 anni ha detto...

Già uno che usa la parola "torpedoni" lo bannerei da tutti i blog e siti dell'universo...Mai letto un articolo con tante falsità su come si gestisce il turismo. Quelle persone di cui parla e che si vogliono emarginare, non è il gran turismo. Il Gran Turismo porta vagonate di soldi a TUTTI, vuoi direttamente che per indotto, perchè ben organizzato e ben studiato. Qui lo scrivano di questo articolo confonde le vacanze picnic, che forse sono le uniche che conosce, con i turisti GT che portano soldi nelle casse di Roma e fa addirittura un pastrocchio con i venditori di pentole. Quelli che vanno negli hotel del centro a 4 e più stelle, perchè le vacanze risparmiose non sono certo quelle che saranno impattate, saranno i più penalizzati. Grandi tour operator come Trafalgar, Insight, Globus, Gate1, Perillo, Grand Circle, Tauck, etc, che cercano di fare turismo di classe nonostante la sciatteria di Roma ne pagheranno le conseguenze, non i pullman di studenti o pellegrini, quelli si adattano anche in ginocchio sui ceci camminare, hanno pagato du' euro per una settimana.... Ma de che stamo a parla'? . Insomma prima di dar fiato alla bocca, bisogna studiare bene sia le norme sia il comparto turistico con cifre e statistiche e poi verificare anche su strada. Fatti un tour organizzato come si deve, caro giornalista di RomaFaschifo. Altrimenti fate solo mala informazione e chi ne pagherà le conseguenze sarà solo la città. Purtroppo. E per tornare indietro poi ci vorranno anni. Chi non viene a Roma con i soldi non è certo per colpa dei pullman turistici. Se non avete capito questo, sono anche inutili post come il mio... :-(

Qui me la prendo anche con le associazioni di guide e di operatori turistici che non hanno fatto abbastanza per educare i cittadini turisticamente parlando. Ecco poi il risultato, gente anche intelligente completamente all'oscuro di cosa sia il turismo e che lo vede come fastidio senza capire quale sia il vero problema. Tristezza infinita....

Anonimo ha detto...

1. a tutti quelli che criticano il turismo low cost: ma voi quando volate all’estero prendete tutti voli di linea business class? O usate Ryan air e affini? Andate tutti esclusivamente in hotel 5 stelle lusso? Attenzione a criticare!
2.a tutti voi contenti che i “torpedoni” ( come si vede che siete influenzati dai giornali, solo loro usano questo termine ridicolo e antico) non girino per il centro storico, vi siete documentati sul fatto che gli open top di proprieta’ di societa’ legate al Comune, agli amici degli amici del Comune, ed al Vaticano, sono ESENTI da questo nuovo piano pullman?
3. Ma voi che vi lamentate (giustamente) dei bus fatiscenti, che non passano, pieni, vi rendete conto di cosa vorra’ dire mettere gruppi di 30/40 persone su ogni mezzo? E sei poi voi, che andate magari a lavorare, non ci salite perche’ ci sono i turisti a bordo che, mentecatti, fanno le vacanze organizzate?
4. Rendo noto a chi ha scritto l’articolo che si documenti meglio anche sugli orari dei gruppi: il Vaticano apre, per chi paga la prenotazione gruppi con i Tour Operator, alle ore 8 am. Il circuito Colosseo/Palatino/ Foro Romano alle 8.30 am, quindi in PIENO orario di punta, i mezzi saranno da delirio.
E sentiamo, per il turismo di qualita’ “de ricconi” che servizi offriamo? Cappuccini a 10 euro? Neanche un bagno pubblico? Immondizia ovunque? Borseggiatori/trici? Venditori abusivi a ogni angolo?
E certo...er problema so’ i torpedoni...

Anonimo ha detto...

BRAVISSIMI RFS!

ESATTAMENTE COSÌ.

QUALCUNO FORSE A ROMA HA PAURA DI ESSERE CIVILIZZATO.

E FINALMENTE QUALCUNO STA CAPENDO COME DEVONO ESSERE GESTITE LE COSE.

FUORI LA SPAZZATURA DA ROMA.

Anonimo ha detto...

Le contro-repliche sono talmente superficiali e banali che mi piacerebbe sapere chi le ha scritte ! Mah !

Anonimo ha detto...

Se il divieto dell'area ZTL ai pullman turistici fosse dovuto alla volontà di migliorare la vivibilità del centro storico, allora si dovrebbe fare un piano serio per limitare finalmente anche:
- il carico e scarico merci a ogni ora e dovunque;
- i permessi delle auto che entrano nelle zone a traffico limitato

ESATTO ! SERVE UNA BELLA INCHIESTA PER CIASCUNO DI QUESTI DUE PUNTI

Tour manager ha detto...

Dietro la tastiera e da Anonimo è facile scrivere di tutto. Qui si perde tempo dietro un articolo inutile quanto un troll. Leggo tra le righe che hanno risposto veri professionisti del settore giustamente irritati da tanta superficialità. E cercano di far capire la verità. Ma con con chi vuoi dialogare? Chi ha scritto questo articolo si commenta da solo, sembra un vero troll, e altrettanti troll possono divertirsi come vogliono a giudicare da qualche commento insulso sopra. Confido quindi in chi ha ancora un po’ di sale in zucca. Ma davvero potete credere che mettere milioni di turisti sui nostri mezzi pubblici sia la soluzione? Sul trenino di Ostia? Sull’autobus che prendete abitualmente? Alla fermata insieme a centinaia di turisti confusi? Ahahahaha. Auguratevi tutti che non succeda perché diventeremmo lo zimbello di tutto il mondo e di scene ridicole da commedia all’italiana i giornali mondiali ne faranno bisboccia. Oltretutto non è scrivere su un blog che ti rende un bravo giornalista, ma i contenuti. Quindi queste sue risposte alle guide che conoscono invece la materia quanto valgono? Ma soprattutto chi è l’autore per darle? Che fa nella vita e da dove gli/le arriva questa sua competenza in materia? Ma siamo seri e smettiamo con sta farsa degli improvvisati!

World Tour OPertaor in Rome ha detto...

Le contro-repliche non solo sono banali ma anche schifosamente di parte! Un amico mi ha appena fatto leggere questo articolo e io che di solito non scrivo mai commenti mi sono sentito in dovere di smentire in quanto lavoro nel turismo da 40 anni. Questo è un articolo assolutamente inutile che non fa altro che buttare benzina sul fuoco parlando solo a vanvera e infuocando gli animi di cittadini che in buona fede possono crederci. Ma perchè? Ma chiunque può scrivere allora su questo blog anche senza avere le basi per poter giudicare ed emettere sentenze?
A cominciare dalla foto. Falsa. I pullman non sostano su via della Conciliazione da moltissimo tempo! Come non ostentano dove capita. I lavoratori seri sanno cosa rischiano, mentre i peracottari fanno quello che vogliono ma sono davvero la minoranza e facilmente individuabili. Perchè non colpire direttamente quelli? E perchè i pullman a due piani IMMENSI che vanno lenti e che davvero bloccano il traffico e inquinano hanno permessi per andare dappertutto? Forse perchè dietro c'è qualcuno che ha interesse a metterli su strada? Indagate su quello...
Lo schifo vero sono le fake news come questo articolo, non è Roma che fa schifo ma chi fa propaganda negativa del genere... Ogni controrisposta di questo pseudogiornalista è facilmente smontabile, mentre quello che dicono le guide turistiche sono sotto gli occhi di tutti se solo si vuol vedere. Tristezza infinita.

Anonimo ha detto...

Non capisci una mazza

Anonimo ha detto...

Mi farà solo un gran piacere se a Roma non verrà più nessuno, ormai la città è diventata un cesso

Anonimo ha detto...

Quanto gli costava alla federalberghi mettere un albero decente?
poi dopo piangono miseria...

Anonimo ha detto...

Anonimo che scrivi dell'albero, se solo la sindaca tua avesse voluto avere uno sponsor, certo. Non c'è stato neanche un bando pubblico, ha deciso per un'assegnazione diretta a pagamento a una ditta privata spendendo quasi 50.000 euro. Sicuramente Federalberghi avrebbe pagato volentieri per una tale pubblicità di ritorno, non credi? Informati che su questo stesso blog ne parlano
http://www.romafaschifo.com/2017/12/il-caso-spelacchio-e-molto-piu-grave-di.html

Anonimo ha detto...

dovevo commentare quel post infatti , ma in ogni caso la federalberghi sono anni che chiede risorse a tutti gli enti statali possibili quando poi l'investimento per il rilancio territoriale da parte loro è uguale a 0.

Unknown ha detto...

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Anonimo ha detto...

IO VORREI ALMENO SAPERE CHE DE PARTITO SIETE PERCHè OLTRE A PARLARE MALE DI ROMA DELLA RAGGI E DEL M5S.. SAREBBE CARINO OLTRE LE CALUNNIE E LE FALSITA' CHE SCRIVETE ... METTERCI ANCHE LA FACCIA --- O NO? DAI SU TANTO E' FACILE DA CAPIRE RENZIANI O BELUSCONIANI O FRATELLI D'ITALIA O LEGA ... E DA QUI NON SE NE ESCE ...

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