Della serie "a Barcellona..."

15 marzo 2012

Scrivo per testimoniare quanto visto poco tempo fa a Barcellona e fare un parallelo con quello che vedo abitualmente a Roma. E’ bene dirlo fin da subito: il paragone è terrificante, e Roma ne esce non perdente, ma straperdente.
Procediamo con ordine.
 
AEROPORTO
Arrivati all’aeroporto di El Prat (il principale di Barcellona) ci troviamo all’interno di una struttura moderna, spaziosa, pulita. Dietro indicazione della signora simpaticissima dello sportello informazioni, decidiamo di prendere il treno per andare in centro. Costo del biglietto: 3,60€ per una durata di 25 minuti. Il treno è moderno, pulito, pieno di schermi informativi sulla fermata e il tragitto. A Roma (tralasciando lo stato in cui si trova il Leonardo da Vinci), per arrivare in centro tocca sborsare 14€ o in alternativa 8€ per salire su un treno da terzo mondo.
 
METRO
Arrivati alla stazione di Passeig de Gracia, prendiamo la metro. Anche qui il paragone è desolante. A Barcellona ci sono quasi 10 linee di metro, e per quello che abbiamo potuto vedere le stazioni sono pulite, piene di cestini per i rifiuti, ognuna con un display dove viene indicato il tempo mancante per il prossimo treno. Saliti sulla metro, anche qui nessuna brutta sorpresa. Il livello è pari a quello dei treni della metro A di Roma, ma a Roma abbiamo la metro B che compensa abbondantemente la A. A Barcellona inoltre la metro è aperta tutti i giorni fino alle 24, eccetto il sabato quando fa orario continuato (questo a proposito delle stragi del sabato sera).
           
STRADE E MARCIAPIEDI
A Barcellona tutte, e dico tutte, le strade sono costruite con i paletti parapedonali ai lati, rendendo impossibile la sosta selvaggia. La larghezza della carreggiata è sufficiente a far transitare un’auto o un camioncino, rendendo impossibile fermarsi e occupare parte della carreggiata, come avviene abitualmente a Roma. La segnaletica a terra è a dir poco perfetta. Ovviamente non viene fatta con l’aerosol come a Roma, ma con una sostanza che non scompare alla prima macchina che passa ma dura nel tempo. Le strisce pedonali sono visibili da lontano, così come le indicazioni di svolta o le linee tratteggiate tra una corsia e l’altra. A Barcellona inoltre tutti i viali più grandi (e ce ne sono tanti) sono stati realizzati in questo modo: quattro corsie per le vetture alle due estremità (due per lato) e al centro un ampio spazio (almeno 10 metri di larghezza) dedicato agli alberi, i pedoni e i ciclisti. Spettacolare! Il contrario dei viali a Roma, come la Colombo o la Togliatti.
 
CENTRO STORICO
A Barcellona il 90% del centro storico è pedonale. E’ praticamente impossibile entrarvi in macchina o moto, e quasi tutte le strade sono riservate per i pedoni. Confesso la sensazione strana che ho provato nel camminare tranquillamente in mezzo ai palazzi e ai monumenti, senza dovermi preoccupare del burino di turno che ti passa a un centimetro con il suo SUV.
 
CARTELLONI & CO
Ovviamente a Barcellona i cartelloni abusivi non esistono. Gli unici pannelli pubblicitari sono, come a Parigi, quelli di JC Decaux nelle metro, alle fermate del bus o in pochi punti della città. Anche le bancarelle e i camion bar non esistono (eccetto pochi punti, dove però quanto meno rispecchiano lo stesso arredo). Per quanto riguarda i venditori abusivi, qui mancano quelli di borse ma in compenso ci sono quelli che vendono birre e oggettistica varia (ma ne ho visto solo al Parc Guell). E i manifesti abusivi dei partiti? Zero. E gli adesivi dei traslocatori o delle serrande? Qui si vedono solo sulle saracinesche (e non sui portoni o sui bidoni della spazzatura) ma sono veramente minuscoli e non si vedono quando il negozio di turno è aperto
 
MONUMENTI
Il costo d’ingresso dei monumenti a Barcellona è molto elevato, bisogna dirlo (18€ per Casa Battlò). Ma in compenso i siti sono puliti, ben organizzati, pieni di spiegazioni e pannelli informativi. Un po’ come al Colosseo o i Fori…
 
PARCHEGGI
A Barcellona è pieno di parcheggi sotterranei, sopra i quali c’è sempre una piazzetta con area giochi e tavolini.
Quante macchine in doppia fila ho visto in tre giorni? 3 o 4. Più o meno quelle che si vedono a Roma in un secondo.
 
Potrei continuare ma credo che il resoconto sia abbastanza chiaro.
Sicuramente non si tratta di novità… Nel vostro video reportage su Madrid si vedono le stesse cose. Ma è sempre bene ribadire quello che è attualmente il divario tra Roma e il resto delle capitali europee. E la cosa che più fa male (anche a me che non sono romano di nascita), è pensare che basterebbe implementare anche solo il 50% delle cose evidenziate qui sopra per far diventare nuovamente Roma la città più bella del mondo.
Ci sarà prima o poi qualcuno che se ne accorgerà?

Domenico D'Agostino

23 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Argomento trattato più volte, ormai quasi inutile. È come sparare ad una mosca con un cannone. È tristemente risaputo che a roma c'è lo schifo e all'estero no.

Ormai questi paragoni non hanno nemmeno più senso, non fanno nemmeno scalpore per quanto sia ovvia e netta la differenza, e per quanto sia stato già detto innumerevoli volte.

Anonimo ha detto...

Noi a Roma benediciamo le auto elettriche:
http://www.youtube.com/watch?v=xU_VVevreus 1:20

Les ha detto...

SCRITTE SUI MURI:

A Barcellona pochissime, vengono cancellate subito. In generale non c'è l'abitudine a lasciare i palazzi sporchi.

A Roma, i palazzi, edifici pubblici e privati, costruzioni e manufatti di ogni tipo sono coperti dai graffiti, dalle tags, dalle scritte politiche/ultrà, dalle frasi d'amore, etc.

Il Comune ha incrementato la rimozione delle scritte, ma ci sono interi quartieri ancora imbrattati e, soprattutto, la gente sembra indifferente a questo degrado.

Anonimo ha detto...

cordo sull'aereoporto El Prat.... da paura !!! moderno , importante, non lo schifo del Leonardo da Vinci vecchio e triste

Barcelona ha 5 linee della metro non 10 (sempre tante rispetto a Roma).

e poi che vuoi paragonare la Me**a (Roma) con la Cioccolata (Barcelona)

I nostri politici si salvano sempre xche ' ancora tanta gente non viaggia e non sa', non conosce, non paragona , pensa che lo schifo che e' Roma e' normale,
LORO campano sull' ignoranza, ma finira' la pacchia prima o poi !!!

Il mondo e'in mano ai giovani non
ai vecchi bifolchi !!! ke prima o poi moriranno .... poi cambiera'!!!!

Anonimo ha detto...

a barcellona in centro c'è un gran casino ma incredibilmente è tutto in ordine e pulito, perché è pieno di camioncini della nettezza urbana che passano per le strade h24. e presidi della polizia nelle zona più delicate. barcellona è una città che potenzialmente avrebbe persino più problemi di roma in tema di degrado (è una specie di napoli, con i vicoletti), e invece è anni luce avanti. da tutti i punti di vista.

Anonimo ha detto...

Pensate che al Pigneto l'IDV e il PDL hanno approvato una mozione per riaprire al traffico l'isola pedonale, perché a loro dire sarebbe la causa dello spaccio e del degrado della zona. E loro come vogliono combattere il degrado? Togliendo l'isola pedonale riempendola di nuovo di macchine, parcheggiate anche sui marciapiedi e in tripla fila. Altro che paragoni con Barcellona...ormai siamo dietro anche a Calcutta...

Alessandro ha detto...

I venditori di borse false ambulanti abusivi li vidi pure a Barcellona nel 2009, magari oggi sono riusciti a cacciarli. La polizia faceva continuamente retate, tanto che gli abusivi si erano inventati un marchingegno per scappare in fretta: 4 corde ai lati del lenzuolo

http://www.youtube.com/watch?v=JFQYD5_7RcQ

http://youtu.be/iIKd9VWC6do

Per il resto concordo pienamente.

Anonimo ha detto...

Caro amico, è inutile fare i confronti con Roma e...il resto del mondo...tanto ci batterebbero anche Bombai e Calcutta!!
Io torno da un viaggio a Valencia, e che dire...tutto un'altro mondo...c'è il rispetto, prima di ogni altra cosa, sia per la gente che per la terra in cui vivono, cosa che noi a Roma, ma anche nel resto d'Italia, ce lo sognamo..per non parlare poi di tutto il resto, altrimenti mi servirebbero 70000 caratteri!!!
Saluti

Riccardo ha detto...

Les, per quanto riguarda le scritte sui muri,basterebbe fare una legge chiara: tutti devono tenere puliti le LORO mura esterne.Negozi,edifici pubblici e privati,nessuno escluso.
Pena multa salata.
Basta pulire una volta e poi applicare una vernice antigraffiti che permette una facile ripulitura.
Vedrai come si stufano i vandali.
Bisogna farlo capire alle persone, sopratutto ai negozianti che è contro il loro interesse tenere i muri sporchi.

Anonimo ha detto...

anche Barcellona prima delle olimpiadi era una citta' sporca, degradata e pericolosa. Ma hanno saputo spendere bene i soldi e oggi é tutta un'altra cosa. Se non fossimo stati in Italia (e soprattutto a Roma) avremmo dovuto augurarci di vincere la corsa per le olimpiadi 2020 e cambiare cosi radicalmente questa citta'...ma siccome siamo in Italia e siamo a Roma, meno male che Monti ha deciso per il no...

Anonimo ha detto...

Sono stata a Barcellona l'anno scorso e concordo in pieno con tutto. Il problema di Roma e del suo degrado generale è dato dall'amministrazione (qualunque essa sia) ma soprattutto dai Romani, che hanno uno scarsissimo senso civico. Sono gradassi e strafottenti e pensano che al di fuori di Roma faccia tutto schifo, quando non è assolutamente così. Roma si salva ancora solo perchè sono presenti monumenti di cui i romani attuali non hanno alcun rispetto. Finchè non si prenderà atto di questo la città peggiorerà sempre.

sampei78 ha detto...

Contesto a chi prima di me ha detto che la colpa è dei cittadini incivili. O meglio potrebbe anche essere così, ma la colpa è più imputabile a chi viene pagato per sanzionare i barbari e non lo fa...

In questo paese si pensa a copiare dall'estero solo le stronz**e, le cose semplici e d'effetto invece rimangono solo come l'erba del vicino...

Anonimo ha detto...

"Il mondo e'in mano ai giovani non
ai vecchi bifolchi
"
Io sono un giovane... ma questa frase mi preoccupa perché se il mondo è in mano a quei giovani che hanno messo a ferro e fuoco Roma e altre città italiane più e più volte è un bel dramma.

"Altro che paragoni con Barcellona...ormai siamo dietro anche a Calcutta..."
Infatti basta co sti paragoni! Ci fanno solo venire il veleno! E poi non c'è bisogno delle foto di un turista all'estero per farci vedere che da altre parti è meglio.

"I venditori di borse false ambulanti abusivi li vidi pure a Barcellona nel 2009
Ci sono eccome i marocchini! Però non se la passano affatto bene! Ho visto un intervento ENCOMIABILE da parte della polizia in zona Maremagnum, che qui nemmeno ce la immaginiamo. Eccome se fioccavano le manganellate... e come sono allenati i poliziotti là! Qui invece sembra che abbiamo solo commissari Winchester stile simpson, e non puniscono chi viola la legge in tal senso.

"la colpa è più imputabile a chi viene pagato per sanzionare i barbari e non lo fa..."
Assolutamente d'accordo.. menomale che ogni tanto gli inghippi vengono a galla...

Anonimo ha detto...

Infatti il blog si dovrebbe chiamare "i romani fanno schifo"

Manuele Mariani ha detto...

per consolarvi :
a Milano è da più di 2 anni che non ripuliscono più un muro (ad eccezione di qualche "monumento"..) e si vede_
non solo non lo fanno i cittadini (anche nella capitale della moda non è obbligatorio tenere muri dei palazzi o negozi puliti) ma neppure l'AMSA che come l'AMA a roma dovrebbe occuparsene
http://www.02blog.it/post/9535/graffiti-a-milano-e-emergenza-ma-lamsa-ha-le-mani-legate

Anonimo ha detto...

"Barcellona ha 5 metro e non 10"

NO, Barcellona ha 11 linee di metro

Anonimo ha detto...

10.30 di quel video, che cazzo fanno? benedicono le auto della municipale? ma siamo pazzi? ma che cazzo c'entra la chiesa? lo stato è laico cazzo!

diego ha detto...

in Italia basta che mettono preti dappertutto e sono contenti....forse perché "fa di destra"...cioè la destra dei cialtroni! Infatti basti ricordare che la destra storica di un tempo, Cavour in primis, era fatta di gente laica fino all'osso!
Non per niente i paesi piu'laici (Francia e Spagna) sono quelli dove c'è piu' senso civico, piu' rispetto delle istituzioni e migliore amministrazione pubblica.
Da noi, guai a toccare la chiesa o il Papa o il Vaticano&company, insomma siamo a una deriva orientale anzi mediorientale della vita pubblica con una identità religiosa pervasiva e un assenza o quasi di identità civile e nazionale.
Tutto il resto segue come un logico corollario.
E se il problema fondamentale italiano fosse dunque proprio la presenza del Vaticano?

Anonimo ha detto...

STRA-ULTRA vero quello scritto nell'articolo: sono stato a Barcellona e il paragone con Roma è IMPROPONIBILE.

Sono distanti anni luce dallo schifo che questa RIDICOLA giunta alemanno-bordoni-tredicine ha fatto nella capitale, facendola precipitare ancora più giù nelle graduatorie di vivibilità, servizi, decoro urbano, standard di vita, sicurezza di quanto MAI ALCUNO potesse pensare avvenisse.

A CASA questa gente, non se ne può più. E di corsa, ogni giorno se ne vedono delle nuove. In peggio.

DA VOMITO.

Anonimo ha detto...

barcellona è bellissima, ha tutti ivantaggi che dite voi senz'altro.

ma è una città con un tasso criminale spaventoso, sono una banda di rapinatori e truffatori che napoli sembra beverly hills in confronto.

Preferisco Avere la doppia fila che vivere in quello stato di perenne insicurezza. Cazzo un assalto... truffe ad ogni angolo della strada.

diego ha detto...

conosco Barcellona, concordo che l'unico neo della città è la sicurezza...tuttavia per quanto riguarda il capitolo "truffe ad ogni angolo di strada" non credo che Roma sia seconda a Barcellona.

Anonimo ha detto...

ovviamente dipende dalla zona, il barrio gotico non è proprio uno dei migliori quartieri ad esempio, ci sono stato una settimana e qualche problema c'è stato

Anonimo ha detto...

Domenico a Barcellona hai visto in sostanza cosa vuol dire la parola "legalità" che è il contrario di quello che avviene in Italia dove siamo cresciuti al grido di "vietato vietare"

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