Fateci caso, ai percorsi tattili

13 ottobre 2011

Ci fanno le peggio cose. Semplicemente le peggio cose. Tipo questa, che meriterebbe subito quei tre-quattromila eurini di multa. E invece no, magari gliela fanno perché non ha esposto correttamente il segnale "divieto di fumo" affinché sia visibile a tutta la sala, ma non gliela fanno per questo.
Augurare la cecità perenne a chi ha posizionato in quel modo l'ombrellone e a chi, pur vedendo benissimo, non sanziona, è un contrappasso troppo eccessivo a vostro avviso?

10 commenti | dì la tua:

Andrea2001 ha detto...

Io però vorrei dire una cosa sui percorsi tattili, sono sicuramente una cosa giusta e credo utile ma io cosa fossero l'ho capito leggendo questo blog. Per anni ho pensato che fossero semplicemente coperture speciali per cablature sotterranee o altro...

Sinceramente non penso di essere l'unico a non capire cosa siano. Per questo dico che forse ci si poteva sforzare per rendere più chiaro ai vedenti cosa fossero, magari con una scritta o un simbolo. Cosi forse magari qualcuno ci rifletterebbe di più prima di metterci l'ombrellone o parcheggiarci l'auto.

Anonimo ha detto...

Io sinceramente non ho mai avuto dubbio di cosa fossero, mi sembra piuttosto evidente, dato che sono presenti anche nelle stazioni delle metropolitane, specialmente a ridosso del binario.

Comunque, non è questo il punto: il contrappasso da te menzionato non è affatto eccessivo, ANZI! Il contrario.

C'è da dire inoltre che spesso questi percorsi finiscono addosso al muro, o in posti assurdi!

Anonimo ha detto...

Stamattina i PICS stavano facendo un gran bel lavoro a via Portuense! In un tratto di strada già bonificato da loro qualche mese fa, erano ricomparse scritte e tags sui muri dell'ospedale san camillo, ebbene stamattina stavano riverniciando tutto togliendo le scritte. Lo stesso stavano facendo sui muri delle case di fronte l'ospedale e all'altezza del ponte (dove stanno facendo i lavori). Inoltre stavano togliendo una miriade di manifesti abusivi dei politici. Grazie PICS!!!

Caterpillar ha detto...

#2 ti sbagli, anche io son caduto in errore. Un anno fa vidi un percorso per non vedenti nuovo di zecca che finiva addosso ad un muro, così feci delle foto e le portai all'assessore alle politiche sociali, il quale preso da sconforto andò subito ad informarsi. In pratica avevo preso una cantonata, in quanto quei percorsi devono finire apposta addosso ad un muro per dare un punto di riferimento alla persona non vedente!

Anonimo ha detto...

si naturalmente è un contrappasso esagerato.. come al solito, perchè queste cose non le dite in faccia alle persone invece che scriverle su un blog? neanche un cieco augurerebbe la cecità perenne a nessuno! con l'odio non si va da nessuna parte bisogna spiegare le proprie ragioni non aggredire chi la pensa diversamente e augurargli tumori, cancri e cecità come su questo sito si fa sistematicamente e poi a quattrocchi...coda tra le gambe e via!

DelendaRoma ha detto...

Cari PICS, venite a via Prenestina!

È già tornata il cesso che era prima dell'intervento di fine agosto...

Anonimo ha detto...

@Caterpillar: grazie per l'informazione. Questa non la sapevo. Credevo che fosse l'ennesima cretinata all'italiana per far andare i ciechi a sbattere contro il muro e invece...

Les ha detto...

Una domanda ai PICS: ma le affissioni abusive dei politici, vengono multate o solo rimosse?

valerio ha detto...

a quanto pare non è proprio come dice Caterpillar, difatti mi informano che "i percorsi per non vedenti devono finire in un punto di riferimento, una mappa tattile per esempio, non il muro. Vedi qui http://www.deltaceramica.it/gallery/Metro/NA/05.jpg"

Unknown ha detto...

lavoro nel settore perciò posso confermare con certezza che ha ragione caterpillar, bisogna astrarsi dal nostro "punto di vista" i non vedenti usano molto piu di noi l'udito e il tatto e riescono a percepire le pareti come un riferimento. visto che non si può tappezzare la città di percosi ovviamnete bisogna partire da un punto, pertanto si realizzano delle intercettazioni che portano(non al muro) ma ad esempio una rampa o un attraversamento. anche striscia la notizia prese tempo fa la stessa cantonata. le attività pubbliche poi hanno determinati spazi in cui posizionare le proprie cose e non dove gli pare.

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