Con un po' di slalom ce la si fa...

27 gennaio 2010

A proposito di foto che dovrebbero andare su tutti i giornali internazionali. Questa è la pista ciclabile di Via Berto. E non è un fotomontaggio, anzi è una foto che abbiamo rubato da http://www.biciroma.it/...

15 commenti | dì la tua:

Bikediablo ha detto...

Sono un ciclista urbano quotidiano (ciclomobilisti.forumfree.it) e nonostante tutto difendo quella ciclabile.
Innanzitutto le foto la fanno sembrare peggio di quello che è.
Secondo poi bisogna ricordarsi il motivo che costringe a intervenire con protezioni simili: l'inciviltà di molti automobilisti.

Se vi interessa una panoramica delle Ciclabili Rome vi segnalo ciclabiliaroma.blogspot.com

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ah, insomma, è un fotomontaggio?

Bikediablo ha detto...

No, non è un fotomontaggio.
Ma la prospettiva è molto schiacciata, visto cosi' sembrano vicinissimi in realtà un ciclista ci passa bene.

Li davanti c'e' una scuola, ed i genitori degli alunni non avrebbero trovano di meglio che fermarsi sopra la ciclabile.

La pista che passa di li proviene
(in modo più o meno articolato) dalla pista sulla Colombo e dalla parte opposta arriva fino al parco che sta alle spalle dei del centro commerciale i Granai.

Certo si puo' fare, molto ma molto meglio, ma in una città dove non si riesce a far rispettare la sosta ed i limiti di velocità, io ciclista urbano mi accontento.

Anonimo ha detto...

Si potevano mettere i paletti ai lati della ciclabile non in mezzo. Ma un po' di cervello ce lo avete?

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ma non potevano mettere delle parigine?

Anonimo ha detto...

Intendi le calze? In effetti le donne con le parigine sono incredibilmente sexy ;)

Alessandro ha detto...

E' una costrizione contro gli abusi di auto e motorini... Purtroppo, oltre le multe (che gli rimbalzano anche quelle rare volte che gliele fanno) c'è poc'altro da fare.

Bikediablo ha detto...

I paletti trasversali infatti sui limiti dei passi carrabili,
e sono sfalsati per creare comunque un passaggio per i ciclisti
altrimenti la pista sarebbe usata come accade a Furio Camillo per parcheggiare auto...

degradodivarese ha detto...

bikediablo: sono proprio dei PALETTI che avrebbero dovuto mettere, non dei parapedoni ! dove li vedi i paletti ?? soprattutto lungo il percorso che segue il ciclista (pazienza per i lati) bastava infatti mettere un palo (meglio se di legno, da noi è così) al centro, fra le due "corsie" di marcia per impedire il passaggio ad altri mezzi ed evitare questo scempio estetico !
manuele mariani

Bikediablo ha detto...

@divarese
insisto perchè ci sono passato non perche' guardo una foto sul web.
Non sarà bello a vedersi, ma al ciclista non danno fastidio in modo particolare.
Qui siamo in periferia (non in centro) e lo scempio estetico a Roma non è costituito da quei paletti (o parapedonali come vuoi chiamarli ci capiamo lo stesso spero).
Lo scempio sono le auto sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, doppie file mostruose e pericolose.

Il paletto di legno al centro a Roma "te lo stoppi" (scusa la forma dialettale) le automobili hanno divelto paletti di ferro sulla ciclabile colombo dopo poco tempo che li avevano messi.
Non conosco Varese ma Roma la stiamo perdendo...

Anonimo ha detto...

Questo è il problema di tutta la periferia di Roma. COmunque potrebbero distruggere il poco verde che c'è cosi da mettere un bel parcheggio . Per la felicità del tenutario del blog e dei suoi compagni di merende, tutti pro bici, tutti pro natura ma quando sentono l'odore di un parcheggio, di una tangenziale ,festeggiano !

Anonimo ha detto...

Intanto qualcuno si accorge che Milano c'è un inquinamento criminale. Ok Milano sta da sempre peggio di noi (in fatto di inquinamento) nonostante le parole delle varie giunte meneghine, ma anche noi siamo su quella direttrice.
http://www.beppegrillo.it/2010/01/milano_muore_di_smog/index.html?s=n2010-01-27

Anonimo ha detto...

Su Milano leggete qui
http://it.notizie.yahoo.com/53/20100128/tit-milano-si-arrende-allo-smog-blocco-t-63bad65.html

Bikediablo in sostanza in lombardia stanno molto peggio di noi, solo che non riescono ad avvedersene (credo vediamo tutti la Moratti cheva alle trasmissioni a raccontare che milano tra qualche anno sarà la città più verde d'europa...). Anche noi siamo su quella strada e la maggioranza di noi non lo vede. Le macchine hanno vinto, anche in questo blog (nonostante frasi di cricostanza ).

PS
noi abbiamo il mare, ma fino a quando ci aiuterà ?

Bikediablo ha detto...

Pero' anche Roma non è messa meglio, abbiamo avuto non so quanti sforamenti delle polveri sottili, addirittura a fine novembre avemmo sette giorni consecutivi.
Ma la contromossa per ora è il blocco degli automezzi "più inquinanti" ossia le Euro 0.
Certo dipende anche dal riscaldamento (alcuni sono ancora a carbone, altri a gasolio), dagli aeroplani (di cui nessuno si occupa), ma le auto la fanno da padrone nell'inquinamento.
Io non sono un talebano della bici, credo che ognuno debba avere la possibilità di muoversi come meglio crede, senza disturbare gli altri.

Anonimo ha detto...

Si noi siamo favoriti da clima. IL problema non è il singolo ma proprio le scelte politiche. Qui si dovrebbe puntare sui mezzi pubblici, ma ciò non avviene. Comunque raggiungeremo Milano, e se non avviene e perchè i lombardi si mettono in testa di battere tutti i record del mondo.
Rivoglio la pineta di ostia !!!

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