Video. Delirio Via Marsala. I romani incorreggibili e una proposta per redimerli

16 ottobre 2017
Per qualcuno sarà noioso, ma a noi sottolineare e insistere sui problemi non annoia mai. Anche perché, è dimostrato, alcuni nostri tormentoni magari hanno stufato qualche lettore ma alla fine hanno ottenuto il risultato: far sì che ci si occupasse del problema e talvolta lo si risolvesse. 

Siamo tornati, ieri sera, a Via Marsala. Domenica sera, ore 20, fuori dalla stazione ferroviaria più importante d'Italia. Nonostante il tentativo di canalizzare il traffico, l'ignoranza e l'inciviltà dei romani è stata per ora più forte di qualsiasi arredo urbano. Anche perché come abbiamo più e più volte precisato in passato l'arredo urbano è fatto male e necessita di adeguamenti (vi ricordate il nome del nostro Assessore ai Lavori Pubblici? Ehehehe...).

Quello che ci è venuto in mente girando tra questa autentica pazzia ieri sera e discutendo animatamente, a telecamere spente, con i personaggi dentro e fuori le auto è l'idea di una dissuasione di questi fenomeni non tanto tramite multe, ma tramite una mediazione culturale.


Immaginatevelo e pensate quanto sarebbe innovativo e che incredibile risultato potrebbe ottenere la cosa. Vai a Termini, ti parcheggi in mezzo alla strada o sul marciapiede e aspetti il tuo caro che arriva. Invece del tuo caro dopo pochi secondi ti si avvicina un mediatore culturale, incaricato dal Comune, ti spiega che stai facendo una roba scorretta, che stai rallentando il traffico, che stai creando inquinamento, che altri al posto tuo si comportano più correttamente, che c'è il parcheggio gratuito a quaranta centimetri da te. Il mediatore si prende insulti e rispostacce (se si esagera può qualificarsi come incaricato di Roma Capitale, altrimenti lo può fare tranquillamente in maniera anonima), ma insiste incessante. Pesante. Palloso. Rompe le scatole. Sulla strada 8 mediatori a turno, tutti a spiegare quanto è sbagliato quel comportamento, tutti a disturbare la serenità di chi si comporta con prepotenza, tutti a spiegare che in nessuna città del mondo succede una roba simile, tutti a sottolineare che in caso di emergenza in quello spazietto non passerebbero ne vigili del fuoco ne ambulanze. Tecniche spicce di psicologia, far sentire in colpa le persone, farle sentire adeguate e sporche, metterle in conflitto con coloro che si comportano bene, infine convincerle a mettere in modo e andarsene. Come delle zanzare, uno sciame fastidiosissimo. Davvero se un cittadino vive questa esperienza poi ce ri fa? Davvero? Secondo noi non solo difficilmente ce ri fa, ma secondo noi soprattutto gli rimane molto impresso, magari ne parla a casa, alla moglie, ai figli, in ufficio...


Molti se ne vanno imprecando, molti se ne vanno arrabbiati, molti se ne vanno avendo aperto gli occhi. L'azione non solo tiene la strada pulita o quasi ma soprattutto fa didattica profonda sulle persone. Questo ti saresti aspettato dai grillini quando si vendevano come un progetto innovativo. Invece 'ste proposte le trovi solo sui blog (non quello di Grillo).

69 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Parole sante. Questo blog è luce. marco bec - fan del Direttore Tonelli (ovvero di una delle persone più intelligenti al mondo)

Anonimo ha detto...

L'unico modo sarebbe farla diventare ZTL dalle 10 am alle 11 pm con ovviamente multe alle auto che entrano

Anonimo ha detto...

Bella idea. Chi paga bende e cerotti per i mediatori culturali?

Anonimo ha detto...

"Insiste incessante. Pesante. Palloso. Rompe le scatole."

Tonelli, è il lavoro che fa per te!!!

Anonimo ha detto...

Tutto sbagliato, ma proprio tutto, dalla A alla Z.
Cominciamo con la definizione dei cordoli quali "arredo urbano".
Sembra una questione secondaria, e invece nasconde tanto dell'ignoranza e dell'arroganza intellettuale di chi la continua a propalare.
I cordoli sono dispositivi previsti e disciplinati dal Codice della strada - quindi una legge dello Stato -. A fronte di tale strumento (al pari della segnaletica) esiste uno specifico insieme di sanzioni prescritte per chi viola le regole.
Bene, non riconoscere (o non sapere) che i cordoli NON sono "arredo urbano", NON hanno nulla a che vedere con l'estetica e, soprattutto, NON servono ad indurre specifici comportamenti nei conduttori, porta esattamente alla situazione - perfettamente prevedibile e prevista - che ritroviamo oggi.
Quanto avviene a Via Marsala è una ripetuta violazione del Codice della strada (e anche di altro), e non esiste alcuna scorciatoia possibile: solo la efficace repressione delle violazioni può portare al rispetto delle regole.

Se esistono corsie "preferenziali" protette da telecamere che producono centinaia di sanzioni al giorno, vuol dire che esistono sia gli strumenti tecnologici, sia i dispositivi normativi, che possono essere impiegati in situazioni come Via Marsala.
La rilevazione a distanza delle infrazioni, infatti, è egualmente lecita per proteggere una preferenziale o per proteggere una corsia con divieto di sosta e fermata.
Un singolo operatore, anche in remoto, con una mezza dozzina di telecamere, può sanzionare decine di auto ogni ora.
Non solo.
Un singolo carro attrezzi, costantemente in funzione, che rimuova le auto e le depositi nel parcheggio di Piazza dei Cinquecento, ha un effetto di deterrenza formidabile.

Non esistono alternative, e l'idea che dei muretti in cemento (questo sono, in realtà, i "finti cordoli" messi lì) o addirittura la moral suasion di volontari del traffico possa raddrizzare le cose è frutto (a distanza di mesi e mesi dall'evidenza del fallimento) di continua arroganza e indisponibilità a riconoscere di aver sbagliato fin dall'inizio.

Anonimo ha detto...

Perchè a Portonaccio il nostro illuminto comune riesce a sanzionare ( giustamente ) migliaia di paraculi e a via Marsala non si riesce ? Non si VUOLE fare .. punto

Anonimo ha detto...

le telecamere ci vogliono. Ma poi chi ti rivota? Dobbiamo morì gonfi.

Anonimo ha detto...

Il romano aggira pure le telecamere: sull'autostrada di fiumicino, specialmente nel tardo pomeriggio, potete notare macchine in sosta nelle piazzole d'emergenza quando non proprio sulla corsia di emergenza, in attesa della chiamata dell'amico o del parente che sta atterrando.
Il tutto avviene nonostante nel parcheggio lunga sosta che dista a pochi metri di distanza sia stato istituita un'area di parcheggio gratuita proprio per quesot motivo. No, loro si fermano sull'autostrada.

Roma fa schifissimo ha detto...

A tone' ma perché te la prendi con la giunta, ma se i romani sono Delle bestie schifose che colpa ne ha il comune, siete da sterminare!!!

Anonimo ha detto...

Con questa avete toccato il fondo.
Ora non entro nel merito, personalmente non ho mai parcheggiato così ma non devo certo giustificarmi con voi, ed in questo caso c'era la possibilità di parcheggiare regolarmente, d'accordo.
Ma qui ci sono dei poveri frustrati che la domenica sera, anziché tornarsene a casa dopo un viaggio e pensare ai loro problemi, si fermano a litigare con la gente che si ferma in sosta vietata ed ora propongono di istituire degli addetti a questo compito!
state a pezzi! Per quello ci sono i vigili!
Ok, nella vostra mentalità sono un mafioso, un criminale, la rovina di Roma. Pazienza.
Inoltre l'azione del vostro blog secondo me peggiora la situazione della città di Roma poiché non fa altro che alimentare odio e violenza, che già ce ne sono in abbondanza, approfittando della rabbia e dell'insoddisfazione della gente senza risolvere poi i problemi ma semplicemente puntando il dito contro i romani che, il più delle volte, non hanno nessuna colpa.
Moralisti del cazzo.

Anonimo ha detto...

@anonimo delle 5:23


Immagino che il termine "senso civico" per te suoni aramaico o sebrocroato. Il concetto che ciò che è pubblico non è "di nessuno" ma è DI TUTTI, e quindi tutti devono prendersene cura senza aspettare che spunti una divisa, proprio non vi entra in testa.

Come si dice in Toscana... si fa prima a metterglielo in c**o che in testa.

Una volta in Germania, a un incrocio a più corsie, quando è scattato il semaforo mi sono fermato senza accorgermi un po' oltre la linea di stop. Il guidatore della macchina accanto è sceso, è venuto a bussarmi sul vetro e mi ha avvisato di fare un po' di retro, visto che dietro non c'era nessuno. Non aveva nessun tono di rimprovero: semplicemente, ha dato per scontato che non l'avessi fatto apposta e voleva solo farmi un favore.

Ecco, nei paesi normali funziona così. Immagino la reazione dell'automobilista medio se la stessa scena fosse capitata a Roma.................

Anonimo ha detto...

Passo sistematicamente di lì... ci sono sempre macchine (a volte anche taxi!) ferme davanti all'ingresso del parcheggio gratuito (15 min) di via Marsala. Devi stare lì ad aspettare che scarichino i bagagli, che si salutino: non puoi entrare finché stanno lì davanti, ma intanto tutti dietro ti suonano, prendendo te per incefalitico che non va avanti senza apparente motivo (nessuno si rende conto che lì c'è l'ingresso di un parcheggio). Tale parcheggio è sempre mezzo vuoto, malgrado questo è comunque difficilmente percorribile perché tutta una serie di sbandati, pardon, diversamente civili, si siedono sul marciapiede sotto effetti di droga o altro, e rischi di amputargli le gambe.

Anonimo ha detto...

VERGOGNATI PER LE BOIATE CHE SCRIVI

non sai distinguere neanche il bello dal brutto

sei stato favorevole alla demolizione di quella palazzina liberty anni 30

con tutti gli obbrobri che a roma sarebbero da buttare giù

vergognati e basta

Anonimo ha detto...

Perfettamente d'accordo con te. Tolleranza zero... Non c'è altra via d'uscita. Mi sembra che i romani rispettino la ztl perché le multe arrivano, eccome. Quindi questo dimostra che laddove esiste un effetto punitivo, lì c'è l'effetto deterrente. È a questo che servono le multe, anche quelle dell'autovelox, deterrenti. E allora deterrenza sia. Multe e rimozione a tutto spiano. Ma non solo a via Marsala, ma ovunque

Anonimo ha detto...

Ma adesso la stradale passa e ripassa...e ritira pure le patenti....

Anonimo ha detto...

Basterebbe che ci fosse sempre una pattuglia dei vigili....

Anonimo ha detto...

Mito indiscusso , sempre lui, lo percula mezzo quartiere, vogliamo il viso non solo la voce! Anzi che stava senza bici, maestro del cazzeggio!

Anonimo ha detto...

Gentili signori ho letto con interesse ogni vostro commento, penso che tutti noi vogliamo la stessa cosa, fare di Roma e non solo, Delle città europee, civili, dove poter vivere e saper vivere. Che ci voglia il pugno duro o la persuasione culturale l'obiettivo è comune. Ahimè molti romani sono ineducati ed incivili ma sarà capitato a tutti di esserlo stato almeno una volta o due soprattutto in una città che ti succhia via tanta energia come Roma. La soluzione unica quindi non c'è, fare educazione civica a tutti i livelli dagli uffici, alle scuole, dalle stazioni meteo agli esercizi commerciali e creare barriere vere con sanzioni e rimozioni forzate. Non litighiamo tra noi cittadini coscienziosi, altrimenti non aiutiamo nessuno nella risoluzione del problema.

Anonimo ha detto...

Stazioni Metro intendevo ��

Anonimo ha detto...

Agghiacciante, terribile, increscioso,ogni pertugio e appetibile.®

Anonimo ha detto...

Si, tutto vero, Roma ti succhia l'anima, non tutti i romani sono così, bisogna fare educazione civica negli uffici, nelle scuole ecc. Ma prima di tutto bisogna fare autocritica non come cittadini non di questa o quella città, ma come I-T-A-L-I-A-N-I in generale. La mancanza di senso civico, il disinteresse per la cosa pubblica e l'attenzione esclusiva per il proprio orticello sono radicati nel nostro dna, trasversalmente per tutta la Penisola e le classi sociali. Un vera rivoluzione culturale, che ci elevi agli standard di vivere civile degli altri paesi europei, la vedo difficilissima, anche perchè c'è il travaso diretto e indiretto delle nostre mancanze alle generazioni future.

Anonimo ha detto...

ma non vi allargate sempre a parlare dell'Italia in generale, una buona volta fate un esame di coscienza VOI romani e magari approfittate delle ferie per vedere come stanno messi nel resto d'Italia, decisamente mille volte meglio che a Roma

Anonimo ha detto...

"ma non vi allargate sempre a parlare dell'Italia in generale, una buona volta fate un esame di coscienza VOI romani e magari approfittate delle ferie per vedere come stanno messi nel resto d'Italia, decisamente mille volte meglio che a Roma"
Tipica risposta che non fa che sottolineare la totale mancanza di speranza per questo Paese.
Come dicevo, e' proprio genetico il problema, altro che autocritica...
Trolls a parte, naturalmente.

Anonimo ha detto...

Se la mediazione culturale avesse qualche effetto , con tutte le osservazioni che ti sono state fatte , avresti da tempo smesso di scrivere certe boiate tipo questa o quella sulla palazzina di via ticino , invece tu imperterrito continui a predicare cemento e mattone .....

Anonimo ha detto...

ma perché bisogna sempre pensare che in tutta Italia funzioni come a Roma? proprio non vi capisco. iniziate a pretendere di più dalla vostra città e dai vostri concittadini. Ho vissuto a Roma 15 anni, mi ha succhiato l'anima e tutte le risorse possibili, ho avuto una difficoltà pazzesca nel riuscire a gestire lavoro, spostamenti, maternità, scuole dei miei figli, ogni giorno un problema nuovo. Mi sono trasferita altrove e sono rinata, i servizi funzionano, vado a lavoro coi mezzi senza mai fare un giorno di ritardo, esiste il prescuola e il post scuola che mi tiene i bambini quando non posso io, esistono le attività sportive extrascolatiche all'interno della scuola, esiste una raccolta differenziata capillare e ben organizzata, esistono le strade pulite e, incredibile, ma se lasci la macchina in seconda fila, ti arriva la multa!

Anonimo ha detto...

Ma infatti, anche se il kissengo è totalmente inutile (se sgarri di 30 secondi paghi!) e il sedicente parcheggio gratuito è troppo lontano per essere d'aiuto se accompagni persone con problemi, anziani o solo con molto bagaglio, è assurdo piazzarsi in doppia fila a Via Marsala o Via Giolitti; ora che hanno messo quelle boiate di cordoli il casino è decuplicato senza risolvere nulla. La soluzione è fermarsi per il tempo necessario più o meno davanti al Pastarito di Via Gioberti, dove c'è il parcheggio per i motocicli: è vicino all'ingresso della stazione, la strada è abbastanza larga da far passare anche i bus, quando si riparte può essere utile imboccare facilmente Via Turati senza restare incastrati negli ingorghi e nell'attesa ci sono anche un sacco di locali dove prendere un caffè potendo tenere d'occhio la macchina. Meglio di così...

Anonimo ha detto...

Se esistono corsie "preferenziali" protette da telecamere che producono centinaia di sanzioni al giorno, vuol dire che esistono sia gli strumenti tecnologici, sia i dispositivi normativi, che possono essere impiegati in situazioni come Via Marsala.
Un singolo carro attrezzi, costantemente in funzione, che rimuova le auto e le depositi nel parcheggio di Piazza dei Cinquecento, ha un effetto di deterrenza formidabile.

PAROLE SANTE

Bat21 ha detto...

1139 questo atteggiamento fatalista e "omologazionista" tipico di Roma e del sud mi fa andare in bestia come non mai ed è uno dei sintomi della degenerazione intellettuale meridionalromana. Il discorso è guarda noi facciamo schifo come i lombardi o i Veneti e tutto il mondo é paese. NO CARI MIEI, LOMBARDI E VENETI VI MANTENGONO e voi vivete in mezzo allo stesso schifo che generate.

Anonimo ha detto...

atteggiamento fatalista e "omologazionista" tipico di Roma e del sud

ma di che parli ? chi mantiene chi ?
il pil di roma (città metropolitana) è tra i più alti d'Italia e su quello si versano le imposte, compresa l'IVA. Roma incassa molto meno di quel che paga.

Anonimo ha detto...

iniziate a pretendere di più dalla vostra città e dai vostri concittadini

mi pare ovvio. e roma stessa fino a qualche decennio fa stava di gran lunga meglio, tanto che si parlava, ve lo ricorderete, di modello Roma proprio mentre milano era in crisi

Anonimo ha detto...

Non tutto il mondo è paese, solo l'Italia i cui cittadini non hanno il minimo senso della collettività, Veneto e Lombardia compresi. Ci interessa solo del nostro tornaconto personale, l' "altro" (e non sto parlando degli extracomunitari, ma del vicino di casa) è visto solo come qualcuno lesivo del nostro tornaconto, per cui è da schiacciare o al massimo fregare, perchè ci consideriamo sempre i più furbi. E siamo così ipocriti da lamentarci dei politici che non sono altro che il nostro riflesso. La differenza tra i cittadini degli altri paesi e TUTTI gli italiani è che a noi le regole ce le devono far rispettare a forza, gli altri il rispetto, almeno quello verso la cosa pubblica, ce l'hanno di default e si sentono parte di un tutto, che da noi non esiste, manco nei piccoli paesi dei civilissimi Veneto e Lombardia.

bat21 ha detto...

ottobre 17, 2017 3:26 PM peccato che i residui fiscali parlino di un altra storia. Sono quelli i dati che contano
ottobre 17, 2017 3:33 PM continua con questa autoassoluzione mi raccomando e vedrai che la strada per diventare come Napoli in breve è garantita.

Anonimo ha detto...

ma cosa sono i residui fiscali ? ci sono i dati Istat, dell'Agenzia delle Entrate, del Ministero dell'economia e delle finanze e, in aggiunta, delle regioni.
non confondere Roma col Lazio. Questo blog si occupa di ROMA

Anonimo ha detto...

e poi cosa c'entra il traffico di via Marsala con Nord e Sud ? Concetti che peraltro non hanno nulla a che vedere con Roma, luoghi comuni e basta, vecchi ammuffiti e inutili per capire la realtà moderna

Anonimo ha detto...

ottobre 17, 2017 3:57 PM: Autoassoluzione? Io faccio di tutta l'erba italica un fascio (intesa come fascina, fieno ecc., tanto per fugare i dubbi a chi non sa leggere), anzi uno sfascio. Me e te compresi. Se il menefreghismo fosse analizzabile come il colesterolo, vedresti che ho ragione e che ce l'hai nel sangue, anche se lombardoveneto.

Anonimo ha detto...

La (ormai minima) differenza tra Roma ed una qualunque citta' meridionale sta nella strafottenza ed il comportamento dei cittadini; in pratica oggi anche in una citta' difficile come Napoli (escluso l'entroterra) vi e' gente con una capacita' di comportamento e ragionamento superiore a quella dei romani, tanto si sono degenerati ed imbarbariti questi ultimi. La maggioranza dei napoletani riconosce i propri difetti,i romani persistono con la loro proverbiale spocchia ed incivilta' che li sta affossando.

bat21 ha detto...

ottobre 17, 2017 4:11 PM infatti Roma col suo peso pubblico peggiora il residuo del lazio che (citando Ricolfi) sarebbe probabilmente simile a quello toscano.
Purtroppo il residuo a livello provinciale cittadino non viene calcolato ma questa è l'opinione di un qualcuno che se ne occupa.
ottobre 17, 2017 4:15 PM questo tuo atteggiamento finisce con l'autoassolverti. Tutti colpevoli e pessimi = nessun colpevole. NO il bellunese medio è meglio del romano medio fattene una ragione. Una volta capito si può riprendere a crescere e a migliorarsi se non lo si capisce si rimarrà sempre nello schifo di degrado in cui è finita l'urbe.

(Ps il residuo fiscale di capitali come Madrid o Londra o Parigi sono tutti ben maggiori di zero con Madrid su valori vicini al nostro Veneto per dare una idea)

Anonimo ha detto...

ottobre 17, 2017 4:40 PM: continui a non capire... quello che tu definisci "meglio" sarà sempre un gradino sotto a chi, fuori dall'Italia, è abituato fin da piccolo al rispetto delle regole. Già il campanilismo con cui ti esprimi, a sua volta espressione dell'assoluta mancanza di senso della collettività (che è alla base del vivere civile) mi dà ragione...

Anonimo ha detto...

Sono completamente in accordo con quello che scrivi.

bat21 ha detto...

ottobre 17, 2017 4:50 PM Il fatto che il bellunese medio a sua volta sia peggio del bavarese medio (su questo sono estremamente d'accordo con te figuriamoci) è irrilevante visto che qui stiamo facendo un confronto interno.

Anonimo ha detto...

Credo i tuoi toni siano un po' sopra le righe. Un esempio per dimostrarti che non è una questione meridionalromana. Bari 10 anni fa era una vera porcheria, insediatasi una amministrazione nuova, ha irrigidito le regole e le ha fatte rispettare, oggi se provi a parcheggiare in doppia fila o fuori posto, nella zona centrale che è la più traffica, sei multato e rimosso nel giro di poco, può capitare qualche eccezione ma non più di qualche. Oggi l'amministrazione sta lavorando per fare anche cambiare altri cattivi costumi e sarà dura magari ma la strada è quella giusta. Quindi per piacere non facciamo provincialismi. Ognuno si prenda la propria responsabilità ma non esasperiamo i toni.

Bat21 ha detto...

Scusa ma che vuol dire? Ci sono realtà particolari che emergono anche se spesso solo temporaneamente dallo schifo medio. Il discorso non cambia. E quali sarebbero i toni da abbassare: io faccio constatazioni se non piacciono non posso farci nulla.

Anonimo ha detto...

Roma col suo peso pubblico peggiora il residuo del lazio che (citando Ricolfi) sarebbe probabilmente simile a quello toscano

stai scherzando vero ?
tolta roma il pil del lazio, totale e pro capite, quasi non esiste

Anonimo ha detto...

anche in una citta' difficile come Napoli (escluso l'entroterra) vi e' gente con una capacita' di comportamento e ragionamento superiore a quella dei romani

ammetto che la spocchia dilaga, ma poiché la popolazione romana è fatta di gente nata o discendendente da gente nata in altre regioni, vedrai che il problema è italico, non romano

Anonimo ha detto...

il bellunese medio è meglio del romano medio fattene una ragione

e chi è che si mette in cattedra a giudicare ?
e chi è il "romano medio" ?

bat21 ha detto...

ottobre 17, 2017 5:11 PM Non conta il Pil ma il delta tra ingresso di risorse dallo stato e la restituzione. Roma con il suo lavoro pubblico è un peso, stacci.
ottobre 17, 2017 5:15 PM ecco ora invochiamo un giudice terzo che dia un voto al capitale sociale. Se tu non vedi differenze non so che dirti, io le vedo ECCOME.

(ps ottobre 17, 2017 5:11 PM un economista ad omnibus fece vedere delle statistiche per cui la propensione all'export di Roma era molto minore di quella della provincia di Vicenza che in termini di abitanti è un quartiere di Roma per dirla come la dicono gli amanti della scusa classica dell'immensità della città)

Anonimo ha detto...

Ma i vigili urbani andò cazzo stanno?!

Anonimo ha detto...

Per me sti mediatori culturali l'unica cosa che rimediavano erano due pizze, dal romano di turno. Si mettevano su via Marsala e Via Giolitti con la Pettorina fosforescente con su scritto "Free Slaps" (Pizze Gratis) e mostravano il guancione per farsi accomodare la cinquina. I Romani a malapena sentono i vigili, si fanno rodere il culo quando li ferma la polizia a un posto di blocco e pretendete che un coglione qualsiasi con una pettorina gli dica cosa deve fare? Al violento si deve rispondere con una violenza pari o più grande, non con le belle parole. Le belle parole le scrivi sul blogghe assieme ai sogni di torri storte e nuvolette ingabbiate da onanisti archistar dal complesso del pene piccolo.

Anonimo ha detto...

Ma sì, lasciamo che tutto vada in malora, poi quando un giorno ti suoneranno alla porta per scoparti tua moglie lasciali fare, se la prendono col vigile, figuriamoci tu che puoi fargli!

Anonimo ha detto...

Certo facciamo tutti come cavolo ci pare tanto nessuno non mi dice nulla perché va di fretta, ma che discorso é semmai argomenta che ci sono i vigili che devono fare le multe

Anonimo ha detto...

Mi trovi completamente in linea con quanto dici. Avendo una moglie inglese e conoscendo come ci si comporta all'estero. Non posso che sottoscrivere in pieno ogni tua parola.

Anonimo ha detto...

Non conta il Pil ma il delta tra ingresso di risorse dallo stato e la restituzione

quelle che usi sono categorie sconosciute in economia. sarebbe meglio usare quelle che in tutto il pianeta vengono utilizzate da decenni

Anonimo ha detto...

la propensione all'export di Roma era molto minore di quella della provincia di Vicenza

pensa un po' se facessi il confronto tra il turismo in entrata a vicenza e quello in entrata a roma : genera più soldi il turismo di roma o l'export di vicenza ? lo capiamo subito che si tratta di confronti illogici no ? purtroppo l'economia è una scienza, i numeri sono noiosi ma purtroppo hanno il vizio di essere neutri rispetto ai nostri preconcetti
( e sia chiaro : non hai tutti i torti su un fattore non secondario . le abitudini negative che si acquisiscono laddove le regole non si fanno rispettare, il che alla lunga ha un riflesso anche economico-sociale )

Anonimo ha detto...

Ma i vigili urbani andò cazzo stanno?!

domanda sensata, ma quando i volumi di traffico sono eccessivi bastano anche le telecamere per multare. Non si vede perché una stazione raggiungibile con 3 linee metro da 5 direzioni diverse, con numerose linee di treni urbani, da una infinità di autobus, debba essere raggiunta in macchina. Le due strade ai fianchi della stazione, peraltro piccole, vanno riservate ai soli mezzi pubblici e taxi. punto e basta

bat21 ha detto...

ottobre 18, 2017 10:34 AM scusa non ho capito... https://en.wikipedia.org/wiki/Fiscal_imbalance

ottobre 18, 2017 10:38 AM è evidente che un conto è avere una provincia operosa con distretti industriali che fanno valore NONOSTANTE debbano pagare tasse uniche al mondo per sostenere zavorre tipo ATAC e AMA, un conto una provincia che campa di rendita non solo statale (da cui il residuo fiscale pessimo) ma anche degli asset monumentali (ovvero il turismo) e pur avendo questa enorme fortuna di cui non ha nessun merito manco sa sfruttarla per l'estrema inciviltà e ignavia di chi ci abita.

Anonimo ha detto...

purtroppo continui a parlare di provincia... roba che non esiste più neppure a livello amministrativo

se poi pensi che esista una provincia che campa di rendita, beh, allora buonanotte...

con tutto il rispetto per wikipedia ci sono anche altre fonti, ad esempio FMI, OCSE, BCE, Bankitalia etc etc ...

Anonimo ha detto...


forse il dibattito economico su Roma va fatto altrove. qui si parla di traffico a via Marsala ! e non mi pare educato esprimersi così : "asset monumentali (ovvero il turismo) e pur avendo questa enorme fortuna di cui non ha nessun merito manco sa sfruttarla per l'estrema inciviltà e ignavia di chi ci abita". E' stato scritto così : estrema inciviltà ed ignavia, come se tutti fosseo uguali. Un modo di ragionare piuttosto sciatto a mio modo di vedere, roba da stadio. Recuperiamo un po' di equilibrio

Massimo ha detto...

Comunque il mediatore culturale ci sarebbe già come figura e si chiama Vigile Urbano. Tu arrivi, parcheggi con due ruote regolari sul marciapiede oppure in doppia fila e dopo 5 secondi si avvicina questo tizio con un buffo cappello che ti dice: "Buongiorno Signore, lo sa che sta recando fastidio alle persone che passano a piedi, alle ambulanze, ai pompieri, nonché al decoro? Lo sa che c'è un parcheggio regolare poco distante? Lo sa che sono €1.000+spese di contravvenzione se paga subito oppure €1.200+spese dopo il primo minuto che sto qui a perdere con lei? Che fa, concilia?". In questo modo vedrete che rapidamente la mania tutta romana "de fa come ce pare" sparisce.

Anonimo ha detto...

L'unico modo sarebbe farla diventare ZTL dalle 10 am alle 11 pm con ovviamente multe alle auto che entrano

mi pare paradossale che, nel momento in cui vengono tracciati con gli smartphones tutti i nostri spostamenti, non si riesca a multare chi viola il codice della strada. non si vuol fare punto e basta : si chieda conto a chi dirige il dipartimento competente

Anonimo ha detto...

Lo sa che sono €1.000+spese di contravvenzione se paga subito oppure €1.200+spese dopo il primo minuto che sto qui a perdere con lei? Che fa, concilia?"

eh, il primo TAR annullerebbe tutto :-)

Spanish to English ha detto...

L'azione non solo tiene la strada pulita o quasi ma soprattutto fa didattica profonda sulle persone

Anonimo ha detto...

ottimo,sono pienamente d accordo.

Anonimo ha detto...

160000 like e 160 like a ogni post. Cambiare lavoro che questo vi viene male, come il trattore in "tangenziale".

Anonimo ha detto...

Ok questi video ormai li conosciamo, mi piacerebbe vederne uno di un pizzardone che eleva una multa, giusto per capire il metodo di lavoro...
Ho avuto la fortuna di vedere un intervento rispetto ai venditori abusivi nel piazzale del colosseo: in pratica un inseguimento al rallentatore che non ha sortito nessuna multa e nessun sequestro. Analogo intervento in spiaggia della Costa azzurra: il flic ha preso il fischietto ha richiamato l'attenzione dell'abusivo e con due dita gli ha "imposto" di raggiungerlo, dopo verbale e sequestro, ripeto fischietto e movimento di indice e medio.

Anonimo ha detto...

E se il pizzardone avesse fischiato all'abusivo per farlo avvicinare sortendo invece la fuga dello stesso, cosa avresti scritto?

lady geneviev ha detto...

Tutto vero e buona l'idea del mediatore culturale. Però vorrei aggiunger che , parcheggiando nel parcheggio a 40cm, per andare via devo fare il giro della stazione, in un traffico infernale e con tanti semafori bisestili. Durata media del giro 15 min. Invece ,restando sulla prima parte di via marsala, posso girare per castro pretorio e tutto si velocizza.

Anonimo ha detto...

stazione ferroviaria di zurigo, circa sei anni fa, dopo una sosta di 12secondi circa a motore acceso arriva il richiamo di un vigilante che mi grazia dalla multa dopo una sudata assurda.
morale: il moralizzatore lascialo fare alle iene, l'ordine pubblico si gestisce diversamente.

Anonimo ha detto...

Vero situazione raccapricciante e tipica di ogni strada romana ma faccio notare come l'urbanistica sia veramente pessima.
Via Marsala è la principale strada di transito attorno alla prima stazione ferroviaria Italiana ed è larga quanto un vicolo di quartiere, adeguata come tutta Roma al traffico degli anni 50 se non prima.
Mi pare ridicolo puntare il dito contro i cafoni, che pure ci saranno, o istituire la figura del moralista che rompe i coglioni a chi si ferma in divieto. Il problema è la struttura della città!

CarterRuiz ha detto...

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