Rassegna stampa ragionata: basta parlare dell'Ara Pacis, auditorium Acilia, ancora ci tocca parlare di taxi

1 ottobre 2011
(Questa rassegna stampa non parla di camorra, mafia, 'ndrangheta e dei rapporti di queste con la criminalità cinese. Sono cose di cui i giornali parlano oggi, ma di cui qui abbiamo dato anticipazione un anno e mezzo fa: non c'è gusto! Come abbiamo dato anticipazione della raffica di sparatorie e ammazzamenti che viviamo in questi mesi)


Ma a Repubblica si divertono, a torturare la città? Se non si divertono allora perché continuano a dare spazio alle sciocchezze dei comitati anti-sottopasso? Basta. Ora basta davvero! Questa gentaglia va silenziata, questa gentaglia esiste solo fintanto che qualcuno gli darà visibilità. B-a-s-t-a!

Forse s'avanza un nuovo auditorium in zona Acilia. Una mezza buona notizia. Ma speriamo che i progettisti incaricati siano parte di qualche baldo giovine studio romano. Non mancano.

Lo speciale del rizzoliano Sette su Roma Violenta. Si fatica comunque a centrare il punto...

Qualcosa si muove nel taxi-mondo? Parte il numero unico per chiamare una vettura (che però dialoga solo con i parcheggi, non con le centrali, le quali evidentemente rimangono attive, mah) e pare finalmente che alcuni tassinari (troppo pochi) stiano lavorando per sostituire i loro rappresentanti che, in quindici anni di lavoro, sono riusciti a rendere questa categoria la più odiata del pianeta.

15 commenti | dì la tua:

Riccardo ha detto...

Il solito Athos De Luca...

Fabio Spada ha detto...

Il numero unico è un buon passo in avanti. Ma sorvolando, solo per un attimo, sulla necessità di avere una categoria di tassisti educati, puliti, ligi alle regole... e affrontando la sola tematica del servizio, trovo che sia necessario precisare e se necessario modificare le regole che determinano la prestazione dello stesso. Io il numero della colonnina della mia zona l'ho sempre avuto, ma ho anche spesso ricevuto risposte negative alla richiesta di venirmi a prendere tra i vicoli. Ho decine di clienti che mi raccontano di essere stati abbandonati a centinaia di metri dalla destinazione e ho assistito, come tutti, alla richiesta dell'indirizzo prima ancora di salire sulla vettura per poi magari sentirsi negare la corsa.
Che il telefono più vicino a noi squilli è un passo in avanti, far capire ai tassisti che inizio e fine della corsa devono essere decisi dal cliente un punto di arrivo al momento molto distante.

Anonimo ha detto...

Gentili Signori del Blog:
dato che vi lamentate tanto dello
spazio che viene dato alle persone
per esprimere le proprie opinioni
perche' rimanete sempre nell'anonimo?
scrivete nome e cognome e forse
sarete piu' ascoltati.
Gabriele Mattei
Associazione "La Torre Labicana"

Patrizio ha detto...

Gentile signor Spada comprendo il suo disappunto, ci sono però da fare dei distinguo: richieste ragionevoli e richieste irragionevoli. Non so in che vicolo lei abiti ma alle volte anch'io mi trovo costretto a lasciare i miei clienti lontano dell'indirizzo indicato. Ad esempio se mi chiedono di essere lasciati o prelevati in via della Scala rispondo niet, perchè purtroppo i cartelli dicono che quella è area pedonale e i vigili scrivono, eccome scrivono. Ciò è spiacevole, almeno per me che cerco di fare il mio lavoro al meglio. Purtroppo lei ha ragione invece nella maggior parte dei casi, moltissimi colleghi si rifiutano di entrare in molte zone della città perchè è scomodo poi uscirne o per chissà quale altro motivo...
Quello che posso consigliarle è di chiamare una centrale (io sono socio 3570) la quale smisterà la chiamata ad un tassista che ben difficilmente potrà rifiutarsi di andare all'indirizzo, pena la perdita della priorità. Nel caso poi il tassista si rifiuti di lasciarla all'indirizzo (parliamo sempre si richieste ragionevoli, non di infilarsi in strade senza uscita da cui dovrò uscire in retromarcia a pochi millimetri dalle auto parcheggiate) può contattare la disciplina del 3570 (meglio se in forma scritta complilando la scheda all'indierizzo http://www.3570.it/index.php?option=com_content&view=article&id=73&Itemid=65) dove convocheranno il tassista per chiedere conto del suo comportamento. E' bene in questi casi annotare il numero di licenza, la sigla e l'ora esatta della chiamata.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Patrizio io non so in quale vicolo abiti Fabio Spada, ma so che Fabio Spada è il titolare di Glass Hostaria, uno dei più noti ristoranti della città, stella Michelin e clientela internazionale o comunque di alto livello. Davvero poco compatibile non solo con le radio sintonizzate sui canali daaa maggica (chiedi ai tuoi colleghi), ma soprattutto con il disservizio continuo che viene offerto.

Per mia fortuna frequento spesso locali di medio e alto livello e tutti, dico tutti, sono disperati per la figura che, sera dopo sera, sono costretti a fare con i loro clienti a causa dei taxi.

Il fatto che alcuni ristoranti, ovviamente, si accordino con cooperative di NCC non è una cattiveria verso i taxi, è una forma di resistenza e di sopravvivenza: è troppo elevata la percentuale di corse non all'altezza della clientela. Troppo elevata in valore assoluto e troppo elevata in rapporto alle altre capitali occidentali.

E questo è uno degli elementi che tengono buona parte del turismo di alto bordo (quello che porta denaro, ricchezza, occupazione; non quello che soltanto consuma la città e poi va a dormire a Valmontone) alla larga da Roma. Insomma anche il disservizio che troppi tassisti offrono, è causa di povertà, depressione e declino della città.

Come si dice in Francia, "mettetece 'na pezza"...

Fabio Spada ha detto...

Gentile Patrizio, mi sembra evidente che parliamo tra persone ragionevoli per cui nessuna richiesta assurda tra quelle che ho citato. Altrettanto evidente, e lo sa, è che lei rappresenta una perla rara all'interno della sua categoria. Sinceramente credo che se il discorso potesse essere realmente intavolato tenendo come riferimento le indicazioni e le riflessioni presenti nella sua risposta, il problema taxi a Roma si risolverebbe velocemente e il rapporto con i cittadini si ricostruirebbe con facilità. Non mi resta che augurarmi che nelle prossime elezioni, per i vertici della cooperativa di cui fa parte, vengano elette persone che la pensino come lei e che alle parole seguano degli atti concreti di repressione dei comportamenti illeciti.
PS. mi dispiace quasi dirglielo, ma i problemi maggiori li ho avuti proprio con il 3570, che ha l'unico vantaggio i avere il maggior numero di vetture a disposizione. La sua risposta mi lascia comunque fiducioso.

Fabio Spada ha detto...

E intanto che sognamo una realtà migliore, sabato sera un cliente claudicante del tutto impossibilitato a percorrere qualche centinaio di metri a piedi, ha atteso per un'ora che arrivasse un taxi.
L'attesa è terminata quando con una macchina privata (non un NCC, ma proprio la macchina di un privato) lo abbiamo fatto venire a prendere e accompagnare a P.za Belli dove c'erano altre 30/40 persone in attesa.
Io sono scappato per la vergogna e per non essere presente nel momento in cui si sarà reso conto che nelle sue condizioni avrebbe dovuto affrontare almeno un'altra ora in piedi.
Ma non tentate di parlare di nuove licenze o quantomeno di riorganizzazione dei turni.
Intanto, di certo, io ho perso un cliente e anche Roma non ha fatto una gran figura...

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ah Faaaaaaaa, ma che stai a scherzaaaaa. Noi stamo pure trentacincue minudi fermi a li parcheggi aho. Ma che voi aumentà. E poi come cazzzzzo famo a vendese le licenze a 175mila euri aho!!!

Maccelosai noi quanto guadagnamo all'anno? 13\14mila euri, lo dicono le statistiche. 1000 euro ar mese fabbie'. E tu ce voi pure rovinà con ste fregnacce delle attese de li clienti???

marta ha detto...

il signor fabio spada si lamenta, giustamente, della figura fatta con un cliente...ma si figuri quale può essere il mio pensiero sulla categoria dopo che tante volte, alla richiesta di un'auto capiente per la carrozzina di mia madre paraplegica, mi sono sentita rispondere di attendere l'arrivo dell'auto senza che realmente venisse qualcuno.
schifo, schifo e schifo.

sampei78 ha detto...

Ammazza Tonelli, a Zelig faresti pisciare sotto una cifra di gente... Visto ke fai il GAGGIO (magari vedendo Tomas Milian imparerai...) e nomini Glass Hostaria sita in Vicolo del Cinque ti informo ke per raggiungere questa ubicazione da piazza Trilussa (posteggio di riferimento) occorre attraversare via della Scala (zona pedonale) e se c'è il vigile come detto da Fabio Spada la multa arriva sicura! Allora fate richiesta al comune di poter far passare i taxi su via della Scala o su via dei Coronari (visto ke ci passanole auto private), altrimenti se arriva una chiamata x quell'indirizzo è un po' difficile recarvisi!
Detto ciò, se la chiamata arriva di venerdì o sabato sera bisogna montare lo spalamucche sul cofano x aprirsi un varco tra le migliaia di persone ke popolano i vicoli di trastevere. Una volta presa una chiamata proprio x vicolo del cinque ho impiegato 20 minuti per percorrere 200 metri e ho impestato tutta trastevere di puzza di frizione bruciata!

Beato te Tonelli ke frequenti locali di medio alta categoria, io al massimo a trastevere vado alla pizzeria san callisto! Allora fatti dire dai tanti ristoratori ke usufruiscono del servizio taxi della 8822 quanto pigliano dai "tassinari ke se sentono a radio daaa maggica" per ogni corsa? Sì hai capito bene, piano la stecca sulle chiamate!

Aspetti 35 minuti al parcheggio? A piazza Belli? E come mai? cazzo, io quando imbocco lungotevere Gianicolense, LGT Farnesina, e LGT Raffaello Sanzio nel fine settimana ci metto 30 secondi cò la corsia preferenziale a arivà a piazza Belli!

A Tonelli, te posso toccà?

sampei78 ha detto...

Marta, scusami cara, ma qualcosa non mi torna! Se la centrale radiotaxi ti dice ke arriva il taxi Barabba40 in 5 minuti, se non arriva richiami e Barabba40 se lo inculano, altro ke...

Massimiliano Tonelli ha detto...

A Trastevere l'unica pizza degna di nota viene realizzata da Bir&Fud, a Via Benedetta, te la consiglio: introietttare prodotti scadenti nello stomaco rende nervosi e suscettibili...

Fabio Spada ha detto...

Sampei78 visto che fai il tassista, ti confido una dritta:la strada che indichi non e' l'unica per arrivare a Vicolo del Cinque.
Dal posteggio di riferimento entri a p.za della Malva, giri per via Benedetta, prosegui per vicolo del Moro, giri a destra su via della Pelliccia e sbuchi accanto a Glass. In alternativa (c'e' addirittura un'alternativa) dal posteggio di riferimento prosegui sul lungotevere oltre piazza Trilussa ed entri alla prima a destra, percorri via del Politeama e riprendi nuovamente via del Moro dall'inizio.
Nessuna delle vie che ti ho indicato e' pedonale, per cui direi che il problema non e' quello.
Io comprendo la difficolta' di muoversi tra i vicoli ma ti assicuro che spesso il problema c'e' anche in pieno inverno e ad inizio settimana quando per strada non c'e' nessuno.
Per quanto riguarda il fatto che dovremmo essere noi a protestare per farvi ottenere di percorrere le aree pedonali, mi sembra una richiesta curiosa. Ammesso che questo sia un problema, non trovi che riguardando il vostro lavoro, dovrebbe essere una battaglia che dovreste condurre voi? Il passaggio sulla preferenziale di viale trastevere che un tempo vi era interdetta, ad esempio, e' stata una vs battaglia giusta e vittoriosa. Sai meglio di me che i tempi di percorrenza da P.za Argentina sono clamorosamente diminuiti e sai, anche, che il passaggio vi era vietato in base a una normativa europea che prevede la tutela assoluta dei percorsi riservati ai veicoli su rotaie. Per cui se si fanno delle richiesta motivate probabilmente si ottengono risultati. Ne' posso pensare che questa giunta non si sensibile ai problemi della categoria.
Facciamo che ogni categoria protesta per i propri problemi e cerchiamo di migliorare insieme questa citta' sconclusionata.
Questa in fin dei conti e' la cosa che mi infastidisce maggiormente: sempre di piu' quando chiamo un taxi mi sento trattare come un nemico (non parlo di tutti ovviamente), sempre di piu' sento oppormi delle eccezioni, sempre di piu' mi tocca dire "grazie per essere arrivato" e non sentirmi dire "grazie per aver chiamato". Non si riesce a stare dalla stessa parte e la semplice richiesta di effettuare un servizio diventa una pretesa da contrastare.
Per quanto riguarda i taxi assegnati che non arrivano, siccome ho l'abitudine di conservare le sigle di tutti quelli che mi vengono assegnati, se mi dai un indirizzo privato dove contattarti ti invio i 20/30 dispersi negli ultimi 15 giorni e per cui ho regolarmente reclamato con la centrale, se non altro per ottenerne un altro.
Tutta la parte che hai scritto in riferimento all'8822 non sono invece riuscito a comprenderla.

Anonimo ha detto...

sempre in tema taxi
http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/10/06/news/automobile_club_contro_i_taxi_situazione_preoccupante-22804083/?ref=HREC1-11

siamo i peggiori d'europa. Altroche !

sampei78 ha detto...

Ciao Fabio, grazie x le dritte sulla viabilità di Trastevere, proverò quando dovesse capitarmi queste alternative.
Riguardo le centrali radiotaxi (parlo x la mia 3570) a volte sembrano poco intelligenti, riescono ad assegnarci chiamate anche su strade per cui magari noi poco prima abbiamo comunicato chiusure straordinarie x lavori o manifestazioni, figurarsi se ogni tanto fanno lo sforzo ulteriore di capire xkè il taxi chiamato non è arrivato! Al massimo si limitano a mandarne un altro!

Per le zone pedonali chiedo magari di far valere i vostri diritti come commercianti o come potrebbe essere un comitato di quartiere visto ke spesso le nostre richieste non vengono prese in considerazione.

Purtroppo io delle sigle dei "dispersi" non saprei che farne, mi fido comunque di quello ke mi dici.
Per l'8822 sò per certo ke molti ristoranti si servono del loro servizio, ma ogni volta ke il tassista arriva in loco elargisce 3 euro al gestore! Tanto sono talmente pochi sul territorio che prendono la chiamata anke a 10-15 minuti e di quei 3 euro poi rientrano sul costo al tassametro per il tempo trascorso. Così il gestore è contento di aver intascato 3 euro (poraccio) e il tassista ha comunque fatto una corsa ke altre centrali avrebbero garantito a prezzo e tempo inferiore.

X Tonelli: una volta ho portato il gestore di Bir&Fud e mi ha parlato della loro alternativa lavorazione dei materiali, mi sono ripromesso di andarci...

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