Non siamo in India...

10 febbraio 2010

4 commenti | dì la tua:

Les ha detto...

L'ho vista giorni fa la foto e volevo commentarla.
La ferrovia Roma-Pantano è uno dei più grandi scandali di Roma.
Un insulto alla città, in particolar modo a quelli che abitano a Roma est.
I treni della Roma-Pantano sarebbero già demoliti da vent'anni in qualunque paese civile.
Il Comune di Roma ha la faccia tosta, il fegato di far sferragliare ancora quell'incubo di lamiera per le strade della periferia.
Ma quel treno passa anche all'Esquilino e quando lo vedi pare di tornare a "Ladri di biciclette".
La domanda è sempre la stessa:
in quale altra città occidentale trovate un treno simile?
Ovviamente nessuna.

Sessorium ha detto...

Les, les... Quale Comune!!! Il treno è della regione!!

Alessandro ha detto...

Caro les: sali sui folkloristici tram di Lisbona allora :)
Sono gli stessi che c'erano 50 anni fa ;)

Se valorizzati non sarebbero neanche da buttare...Invece sono lasciati al degrado e non li hanno neanche pellicolati.

P.s. per sessorium: non è che che ora, con la società unica del trasporto, è passato in mano al comune? Fino all'anno scorso la ferrovia era regionale (e considerarla ferrovia è già troppo: è un metro-tram), ma ora forse è passata sotto l'egida del Comune.

P.s. i treni nuovi (quelli gialli) li hanno pellicolati contro i graffiti con buoni risultati: costava tanto farlo anche per quelli vecchi?

Giuseppe Savo ha detto...

io pensavo voleste parlare di quel gioiello di chiesa che è semi sepolto da termini e che si trova poco più su rispetto alla foto o quel tempio mezzo distrutto da 80 anni (è venuto giù negli anni '20 del 1900, se non erro) che in qualsiasi città del mondo sarebbe un'attrazione e che a Roma è solo un intralcio alla circolazione.

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