Molto semplicemente: chi partecipa a questo tipo di proteste è un selvaggio, un incivile. Chiaro?

20 giugno 2012
Qui sotto l'articolo de Il Tempo di oggi. Ora ci domandiamo. Quale è il problema se i posti sono -finalmetne!- a pagamento visto che in tutto il mondo i posti su strada (un bene molto scarso, che dunque non può di certo essere "regalato", sono a pagamento?). Quale è il problema se l'amministrazione ha -finalmente!- salvaguardato le fermate degli autobus impedendo che i cittadini ci si piazzino dentro con le loro ridicole vetturette? E quale è il problema se si è previsto -finalmente!- che in un quartiere dove arriva la metro dopo 40 anni di attesa finalmente si riducano le auto? E quale strada migliore, volendo ridurre le auto, se non togliere i posti auto? Inoltre: come è possibile che mettendo parcheggi a spina i posti a disposizione siano inferiori? Dovrebbero essere superiori! Ammenoché le bestie selvatiche che protestano (pigli un colpo a chiunque prende parte a questa protesta incivile, barbara, antisociale) non conteggino nel computo dei "parcheggi" anche quelli in doppia fila. Le conseguenze del rapporto dei romani con l'auto (come qualche nostro commentatore ha sottolineato si tratta di un rapporto malato, simile a quello del tabagismo o della dipendenza da sostanze psicotrope) porta morte. 400 morti l'anno, 70mila feriti più o meno gravi. Per ridurre questo quoziente occorre ridurre le auto in circolazione. Per ridurle l'unica e la prima strada è ridurre i parcheggi gratuiti e su strada trasformandoli in parcheggi a pagamento e sotterranei. Chi protesta contro questa tendenza che è la tendenza di tutte le città europee merita solo di finire nel novero dei 70mila. O magari dei 400... Auguri!





CONCA D'ORORIDOTTI I POSTI E A PAGAMENTO. STAMANI MANIFESTAZIONE DEI RESIDENTI

Arrivano le strisce blu ed è rivolta

La nuova stazione della metropolitana da un lato e le strisce blu dall'altro.


Sono i due volti della stessa medaglia, uno positivo e l'altro negativo. Con il riordino del trasporto pubblico nella zona di Conca d'Oro, infatti, sono spariti i parcheggi «bianchi» e sono apparsi i posti a pagamento. Residenti e commercianti non ci stanno, tanto che stamani alle 10 scenderanno in piazza per protestare. In viale Val Padana, all'angolo con via Val di Chienti, si riuniranno centinaia di persone per ribellarsi «alla drastica riduzione di parcheggi». In tutta la zona sono stati affissi alle pareti dei palazzi volantini con scritto: «La strada è sempre più blu... e il parcheggio non c'è più». La manifestazione è stata organizzata da un comitato di cittadino nato negli ultimi dieci giorni, da quando è stata inaugurata la nuova linea della metro B1 e sono stati disegnati i nuovi stalli a pagamento. «Noi residenti non dovremo pagare per parcheggiare, il problema è un altro - spiega Massimo Greco - i posti infatti adesso sono a spina di pesce e in questo modo c'è molto meno spazio per posteggiare. La nuova linea della metro avrebbe dovuto portare dei benifici». A creare ancora più scompiglio sono le nuove fermate degli autobus che sono state allargate. «Le hanno fatto diventare addirittura di 60 metri - dicono i residenti - sottraendo altri posti per parcheggiare». Anche i negozianti sono inferociti, dal momento che adesso in tutta la zona i clienti dovranno pagare per poter lasciare l'auto. La battaglia si fa dura. Almeno stando all'annuncio fatto circolare: «Non mancare mercoledì 20 giugno alla protesta pubblica. Vieni per difendere i diritti del nostro quartiere. La presenza di tutti è importante». È per questi motivi che stamani i residenti e i commercianti che manifesteranno dovrebbero essere qualche centinaio. Tra l'altro, a Conca d'Oro i cantieri attorno alla nuova fermata non sono stati rimossi. Sono necessari perché vanno avanti i lavori per la realizzazione del tratto della B1 che arriva fino a piazzale Jonio. È stato questo mix a mandare su tutte le furie i residenti: cantieri aperti, strisce a pagamento e meno posti per parcheggiare.

7 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Hanno la fortuna di avere l metro e poi scopri che hanno "tre maghine" a famiglia. Ma lo sanno che Roma sta SOFFOCANDO di auto, anche grazie alla inqualificabile politica generale di questo sindachetto?

wanderobo ha detto...

sono esterreffatto, io abito proprio a conca d'oro, quando nei giorni scorsi ho letto i manifesti abusivi appicicati in ogni dove mi sono cadute le braccia.
devo pensare che il romano medio è un sottosviluppato mentale, non riesco a capire di che blaterano residenti e commercianti: i residenti non pagano, la clientela dei commercianti non è certamente internazionala, ma ultra locale, in altre parole i negozi sono frequentati solo dai residenti, mi pare ovvio. nella mia via hanno razionalizzato i posti auto, e ora la sitaìuazione è migliore. Il concetto per cui dei cittadini si mobilitano per il diritto al parcheggio mi fa vomitare, ciò che conta nella testa del romano è la maghina e il suo presunto diritto relativo. Invece di essere felici per un quartiere che con l'arrivo della metro è cmq stato parzialmente riqualificato, i cittadini protestano per uno pseudo diritto. Siamo proprio ridotti male.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Strappa i manifesti e fai le foto.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Fai foto alla zona che ancora non abbiam pubblicato niente. E strappa sti manifestini.

Anonimo ha detto...

A spina di pesce è più difficile il parcheggio in seconda fila, ecco perchè questi farabutti reclamano. Il romano è un sottosviluppato mentale!!!!!!

Simone B. ha detto...

Lasciamoli manifestare. Stasera torneranno a casa senza che nessuno se li sarà filati. Poveracci.

Les ha detto...

Oggi ero lì e non ho visto la manifestazione. Però, c'erano i muri coperti da volantini del IV municipio dove si dicevano gli orari di un camper informativo sulla sosta tariffata. E poi centinaia di manifesti del "Roma Dance Festival" e scritte sui muri e cartelloni posizionati in contrasto al Regolamento Affissioni (attaccati al recinto del Parco delle Valli).

A proposito, il cantiere aperto è tappezzato dai manifesti abusivi del PDL municipale, contro la vivisezione (un modo più civile per dirlo no?).

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