Così conferiscono la spazzatura a Montesacro

24 giugno 2012








Scrivo per segnalarvi un grandissimo disagio che vivono, ahimè ormai da mesi, i cittadini di Via Valdossola, zona Montesacro. In tutto il quartiere non ci sono più cassonetti ma soltanto i raccoglitori di plastica e vetro. L'umido viene raccolto solamente la mattina, c'è un camioncino apposito che sosta un paio d'ore in diversi angoli della circoscrizione. Purtroppo quasi nessuno ha voglia di correre dietro questi furgoncini e di conseguenza tutti gettano le buste di immondizia per strada, affianco ai cassonetti di plastica e vetro. Potete facilmente immaginare il risultato! Immondizia accatastata ovunque!!! Ora che arriva il caldo poi la puzza sale e in casa si è costretti a chiudere le finestre! Insomma... è una situazione incivile e invivibile!!!! Io poi ho anche un altro problema a riguardo, ho due cani e uso raccogliere i loro bisogni (mi sembra normale) non avendo più cassonetti, cestini... niente che non sia adibito a plastica o vetro mi trovo in difficoltà perché non so dove buttarli!!!
Lettere Firmate

*Anche io non ho voglia di pagare le tasse, eppure le pago. Non ho voglia di rispettare alcune regole talvolta, eppure le rispetto. Se i cittadini di Montesacro non hanno voglia di conferire le immondizie come è stato prestabilito possono anche trasferirsi tutti in qualche paese del quarto o del quinto mondo: lì staranno a loro agio. La verità è che tutto va a ramengo perché non ci sono le sanzioni. Che l'Ama deve fare ma si piglia il lusso di non fare...
-Roma fa schifo

12 commenti | dì la tua:

Franco XVIII° ha detto...

Queste foto confermano quello che sappiamo: il romano medio vuole fare sempre come cazzo gli pare.
Insofferente ad ogni regola di convivenza civile è sempre pronto a protestare per tutto ma letteralmente e geneticamente INCAPACE di farsi parte della soluzione dei problemi. Pensate alla fantastica soluzione del problema dei rifiuti: pare che li manderemo in Olanda, ovviamente pagando profumatamente.
L'applicazione costante di giuste sanzioni potrebbe mitigare la gravità di moltissimi problemi che affliggono Roma,ma già vedo stuoli di avvocaticchi e ricorsi al giudice di pace.C'è sempre una scusa, un cavillo, un'interpretazione delle norme favorevole al furbo e all'incivile.
50 anni di cultura dei "diritti e nessun dovere" fusa con la atavica furbizia demente italica hanno prodotto questa situazione. Spero non ce ne vogliano altrettanti per un'inversione di tendenza significativa.

Valerio ha detto...

Cara signora di via Val D'Ossola, Le segnalo il sito dell'Ama dove sono descritti i punti di raccolta e gli orari. Nelle vicinanze della Sua casa ha numerosi punti di raccolta che stazionano dalle 6:30 alle 11:30 ogni giorno. Sono sicuro che, anche passeggiando con i Suoi cani, Le sarà facilissimo andare a buttare l'umido ogni mattina o con la frequenza che preferisce Lei.

http://www.amaroma.it/raccolta-differenziata/quartieri/?form-via=Via%20Val%20d%27Ossola&IdVia=ea3ee35fdbfad6db1db0d2eb9f3ba06d&azienda=0

Sono pienamente d'accordo con la filosofia del menefreghismo del romano medio (e italiano in generale). Ma in generale non siamo abituati a muovere il culo per il bene comune.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Immagino il solito ricettacolo di sorci giulivi e scorrazzanti.

manuele mariani ha detto...

ma un cestino in casa o un bidone nel cortile del palazzo o casa in cui vivono non ce l'hanno ??
in tutto il nord italia (e occidente) non ci sono cassonetti comuni per l'indifferenziato lungo le strade.. e mica lasciano in giro la monnezza !

Anonimo ha detto...

Nella mia circoscrizione (IX) sono quasi 2 anni che è in sperimentazione la raccolta differenziata. Esatto "sperimentazione" è la parola che hanno usato per questo scempio di servizio. Partiamo da presupposto che il "romano" è uno zozzo e incivile a peggiorare il quadro una azienda municipalizzata (ama) incapace di gestire i rifiuti, dalla raccolta al recupero e smaltimento. Tanto che colma la discarica di malagrotta ora hanno necessità di trovare un'altra buca dove sotterrare la mondezza. Si perchè se non lo avete capito mentre nel resto del mondo i rifiuti si riciclano e sono una risorsa noi li sotterriamo avvelenando e inquinando l'ambiente dove viviamo. Solo per questo mi auguro che la popolazione romana si estingua il primo possibile in modo da restituire il territorio e le bellezze che nasconde a popolazioni più meritevoli.

Les ha detto...

A Marconi c'è lo stesso tipo di raccolta, in più hanno rimesso una parte dei cassonetti neri per facilitare chi non può rispettare gli orari alla mattina.

Risultato: cassonetti neri presi d'assalto e traboccanti già nel primo pomeriggio. Buste dell'umido e indifferenziato abbandonate sotto i contenitori del vetro e della carta. Gente di ogni età e provenienza che getta le buste sotto i cassonetti ad ogni ora del giorno, anche se i cassonetti non sono ancora pieni.

La conclusione è la stessa di chi ha già scritto: romani incapaci a rispettare le regole del vivere civile, AMA inefficiente e pavida nel farle osservare.

Anonimo ha detto...

In (gran) parte è vero tutto quanto detto, però:
- un sistema di differenziata va fatto crescere con iniziative, conferenze stampa, punti di informazione presso le scuole eccetera, in modo da innescare circoli virtuosi sulla media e lunga distanza;
- cestini per piccoli rifiuti estemporanei e per deiezioni canine ci vogliono, non si può partire dal presupposto che "me le riporto a casa per la prossima raccolta di domani mattina".
Per evitare equivoci, io faccio (per quanto possibile) la differenziata, mi informo sul sito dell'ama, uso le isole ecologiche, eccetera. Ma, da "gestore del problema", se fossi un dirigente dell'ama, mi farei qualche seria domanda su come fare per risolvere il problema, monitorandolo e valutando anche delle correzioni dei metodi "in corsa". Se il mio scopo è gestire l'immondizia e non improvvisare in vista di prossime elezioni, premi straordinari legati alla produttività di facciata, ecc ecc...

Anonimo ha detto...

Questa situazione avviene anche in prati, dove si sceglie un metodo folle di raccolta. Comunque con tutti i difetti dell'Ama va detto che i cittadini sono spesso degli zozzoni, e avendo capito che non vengono raccolti i rifuti organici la domenica, continuano ad abbandonare i sacchetti attorno ai cassonetti.
Inoltre l'organizzazione zingara che rovista nei cassonetti (non per cercare indumenti e cibo, come qualche anziano o indigente effettivamente fa), ma per raccattcre cavi da elettrodomestici i quali andrebbero portati all'ama, completa l'opera lasciando la porcheria che viene vista.
Antonietta

Orazio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Orazio ha detto...

Cosa ne pensate?

http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/06/27/news/rifiuti_arrivano_a_roma_i_cassonetti_a_scomparsa-38065818/

Claudio ha detto...

Io abito proprio sopra i cassonetti delle foto, e vi assicuro che la situazione è diventata insostenibile. Ritengo però alquanto superficiali giudizi come quello di "Franco XVIII°" e "Valerio" i quali pensano di potersi ergere a giudici della popolazione romana. Sicuramente chi si permette commenti tanto "severi" o vive in zone di Roma non ancora raggiunte dalla "piaga" della raccolta differenziata handicappata dell'AMA o molto più semplicemente hanno tanto tempo a disposizione per correre dietro ai fantomatici camioncini per la raccolta dell'umido. Caro Valerio, gli orari e i punti di raccolta del IV municipio li conosciamo sicuramente molto meglio di lei, visto che viviamo proprio li...quello che conosciamo ancora meglio però (a differenza sua) è il disagio che siamo costretti a vivere da quando questa MALDESTRA sperimentazione di raccolta differenziata ha "colpito" la ns circoscrizione. Come si può pretendere che tutti i 203.500 abitanti della IV circoscrizione(quelli censiti, ma molti di più in realtà!) abbiano sempre la possibilità e il tempo di raggiungere i fantomatici camioncini entro la 11:30 di mattina? Sapete quanta gente fa i turni di notte (me compreso) e nelle ore diurne dorme fin dopo le 11:30? Sapete quanti anziani avevano già difficoltà a raggiungere i cassonetti normali posizionati a 80/100 metri dal loro portone, ed ora si trovano nella condizione di doverne percorrere il doppio o il triplo, con 1 o 2 buste di spazzatura in mano, per non essere considerati degli incivili? Sapete quanto può puzzare una busta ripiena di rifiuti, ad esempio di pesce, mangiato a pranzo e lasciato in stand by fino alla mattina seguente? Sapete quanto possa essere frustrante girare con una bustina piena di feci per cercare un posto dove buttarla? Di certo non me la riporto a casa! Mi fermo, ma potrei citarvi altre decine di motivi, tutti validi, che impediscono alle persone di adeguarsi ad orari così stringenti! Con questo non dico che i VERI incivili non esistano, anzi, ma generalizzare è da ignoranti, è da persone che non hanno la minima idea di cosa volgia dire RACCOLTA DIFFERENZIATA FUNZIONALE; a queste persone consiglio di informarsi bene sui criteri di raccolta adottati nei comuni dove questa funziona: nella maggiorparte di questi comuni la raccolta viene fatta A DOMICILIO, e dove questo non è possibile per vari motivi, oltre ai punti di raccolta mobili e temporanei non mancano MAI i cassonetti dedicati esclusivamente all’umido…non si capisce perché a Roma non possano essere usati!
Concludendo, la raccolta differenziata è FONDAMENTALE per Roma (per il pianeta direi), e la maggiorparte dei cittadini ne è consapevole…ma l’attuale amministrazione e di conseguenza l’AMA devono ammettere a distanza di oltre 2 anni, che la maldestra SPERIMENTAZIONE…è MISERAMENTE FALLITA, e se si vuole fare in modo che questa città non venga ricoperta dall’immondizia bisognerà rimettersi a lavorare seriamente e subito, magari stavolta affidandosi a dei VERI esperti, basandosi su esempi di altre capitali europee (più grandi di Roma) dove la raccolta funziona ed evitando soprattutto di cercare il risparmio a tutti i costi!
Claudio.

Anonimo ha detto...

""*Anche io non ho voglia di pagare le tasse, eppure le pago. Non ho voglia di rispettare alcune regole talvolta, eppure le rispetto. Se i cittadini di Montesacro non hanno voglia di conferire le immondizie come è stato prestabilito possono anche trasferirsi tutti in qualche paese del quarto o del quinto mondo: lì staranno a loro agio. La verità è che tutto va a ramengo perché non ci sono le sanzioni. Che l'Ama deve fare ma si piglia il lusso di non fare...""

oppure puoi trasferirti tu a montesacro, povero stronzo, e capire che vuol dire avere un camioncino di merda per un'oretta la mattina e dover andare in macchina per trovare quello successivo, se disgraziatamente la fascia oraria di quello che ti sta vicino (vicino si fa per dire) nn corrisponde alle tue possibilità, senza contare se per caso la mattina nn sei disponibile allora nn c'è proprio modo di buttarla. facciamo così coglione fornisci il tuo indirizzo per coprirti di merda posso anche caricarla la in macchina l'immondizia.

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