Il pandino nero che rende ancor più umiliante di quel che è la vista della martoriata stazione Piramide della metro B

10 ottobre 2011


Ogni mattina prendo la metro da Piazzale Ostiense (stazione Piramide) e ogni mattina, immancabilmente, vedo una Panda nera targata DH037FA (vi prego di inserire la targa).

Cosa c'è di strano? Nulla, se non fosse che l'auto sistematicamente parcheggia sopra le strisce pedonali. Certo, non è l'unica a occupare abusivamente il suolo pubblico, ma mentre le altre si alternano, "lei" (la Panda), cascasse il mondo, è sempre al "suo posto".

Ora, dando un rapido sguardo al suo interno, notiamo un seggiolino per i bambini. Presumo che il proprietario (o proprietaria) sia genitore e che spesso gli sia capitato di attraversare la strada con un passeggino. Forse, nel muoversi, si sarà trovato sbarrato il percorso da qualche str***o/a parcheggiato/a in malo modo.

Alessandro Cosimetti

*Consigliamo al buon Cosimetto i nuovissimi adesivi "INCIVILE A BORDO" che abbiamo "pubblicizzato" non più di qualche settimana fa. Abbiamo la quasi convinzione che applicando l'adesivo ogni santo giorno su queste e altre auto parcheggiate in maniera indegna fuori dalla stazione del metrò si potrà magari non ottenere il risultato che le strisce restino utilizzabili (per questo ci vorrebbe un serio arredo urbano), ma che almeno le vetture ruotino...
-Roma fa Schifo

11 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Ma questo parcheggia tutti i giorni sulle strisce davanti alla stazione della metro e non ha mai beccato una multa?

Alessandro Cosimetti ha detto...

A quanto pare no, nessuna multa anche perché con quello che costerebbe potrebbe pagarsi il parcheggio a Piazzale dei partigiani.

Il fatto è che NON fanno multe.

Alessandro ha detto...

Su quella piazza ce ne sono almeno 100 di auto in divieto di sosta. Lungo lo square centrale con i binari, lungo le mura...Una vera indecenza. E magari le strisce blu, poco più in la, rimangono vuote.

Anonimo ha detto...

UNA BELLA STRISCIA CON LA CHIAVE E VEDI COME LA LEVANO

Anonimo ha detto...

CRDMNC68B63H501P il codice fiscale dell'intestataria.

Cscr82lk ha detto...

ma quanti maledetti come questo/a che ho visto anche io...

Anonimo ha detto...

Ma un vigile, su queste pagine, non ci passa mai? Magari può riscoprire il significato del termine vergogna...

Anonimo ha detto...

ancora sto cercando di capire il motivo per il quale è stato ordinato ai vigili di non intervenire più, addirittura non si presentano neanche dietro segnalazione, semmai un giorno la procura avesse la voglia di vedere cosa c'è dietro a questi ultimi anni di amministrazione ne scoprirebbero delle belle

Anonimo ha detto...

mi trovavo a passare con l'automobile per Largo Della Gancia, che hanno recentemente "riqualificato", nel senso che hanno creato uno square centrale per evitare che continuasse la pericolosissima abitudine di parcheggiare nello slargo, ma la situazione è rimasta tale e quale.
Attorno agli spartitraffico si continua a parcheggiare, e si verificano imbottigliamenti continui dovuti alla sosta in doppia fila.
Quest'Oggi sulla sinistra vi era un camioncino di operai romeni, che si rifiutavano di spostarsi sulle strisce pedonali e sulla destra una macchina fiammante, con le quattro frecce, che solo a Roma hanno la funzione di giustificare la sosta selvaggia, davanti ai cassonetti.
Accorso il padrone di quest'ultima macchina, invece che scusarsi, ha cominciato a urlare improperi.

Fabrizio Vienna ha detto...

Senza aver visto Largo Gancia in vita mia, ma semplicemente dalla tua descrizione. Direi che la risposta è che hanno fatto la riqualificazione superficiale a Cazzo. Ormai lo sanno pure i sassi, e ogni urbanista europeo (Roma esclusa).
Lo spazio di transito deve essere Appena e dico appena necessario al passaggio di UNA automobile e basta. Di modo che è tecnicamente impossibile fermarsi "n'attimino". Piu' dei vigili (che a Roma oggi, non ho ben capito di cosa si occupino) quello che importa è la corretta micro-progettazione dello spazio urbano. Infatti sarebbe carino andare a cercare chi si è occupato del design della piazza e fare in modo che sia stato l'ultimo dei suoi progetti.

Anonimo ha detto...

a quanto mi raccontano dei residenti i lavori sono stati "concertati" con fantomatici comitati di cittadini e si erano addirittura fermati in quanto un influente urbanista che vi abita riteneva inadeguato il marmo utilizzato. non so se siano vere o meno, ma penso di si. Il problema stà nel fatto che hanno pensato a tutto tranne che a rendere vivibile una piazza.
devo dire che non so chi si sia comportato peggio gli operai romeni che proprio non capivano che sostare su un angolo e sulle strisce pedonali non deve essere consentito, o il bestemmiatore davanti ai casonetti con le classiche quattro frecce che a roma vogliono dire "sto' a parcheggiaì a cazzo di cane ma quando ho finito mi levo dalle palle"

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