Rassegna stampa ragionata: ztl telepass; ancora San Silvestro; i cinema provano a rinnovarsi; Roma cafona a Rimini; camion-bar; balneari spudorati

30 agosto 2011
Su San Silvestro ha voluto dire la sua pure Fulco Pratesi (in pensione non ci va mai nessuno eh? Pratesi, Portoghesi, Ripa di Meana, niente eh?)


Arrivare alle cose con quella dozzina d'anni di ritardo. Come si dice? Meglio tardi che mai. Ecco il telepass per entrare nella ZTL, anti falsi invalidi.


Curiosa disamina del Messaggero sul risiko dei Cinema. La sensazione è che ancora non siano riusciti a offrire il corretto mix di servizi per sopravvivere, però... E poi il povero Barberini, riaprirà tutto rinnovato, ma l'hanno contornato di cartelli abusivi!


Come una guerra, più di una guerra. Ma è tutto normale, no?


A Fontana di Trevi ci sono i camion-bar. Per le ambulanze non c'è spazio...


Preghiamo tutti di leggere questa lettera pubblicata oggi dal Corriere della Sera. E scatta la caccia alle fotografie di questo schifo immondo di una amministrazione-spazzatura che esporta kitsch e trash a gogo.


Sotto al Ponte della Musica (che si sta già autodistruggendo) c'è uno sfasciacarrozze abusivo. E là rimane...


Il Messaggero elogia un po' esagerando Focene. Però ha ragione quando fa capire che considera il Waterfront il miglior 'stabilimento' balneare di Roma. Proprio perché non è uno stabilimento come lo intendono i burini di Ostia, ma una spiaggia libera attrezzata come si intende in tutto il resto del mondo civile...


Sempre più incredibili i balneari di Ostia. Gli unici che lavorano in un lungomare da cui non si vede il mare. Da qui il soprannome di Lungomuro. Uno scempio di portata intercontinentale. Ora cosa vogliono? Trasformare i loro stabilimenti -dove giustamente va sempre meno gente- in resort dove far dormire i turisti. E poi vogliono che il demanio e il comune vendano il lungomare... Già, cari balneari, ma vendano a chi? A chi offre di più o a chi attualmente usurpa gli arenili? Domanda. Risposta? E intanto vanno a studiare come si fa turismo, dove? Alle Antille, mica a Barcellona che essendo grande metropoli sul mare è raffrontabile a Roma... Vergognatevi.


A quando un Sindaco Rom?

7 commenti | dì la tua:

Michele ha detto...

Ok tutto, mi piacete e vi appoggio perché mi animano intenzioni analoghe rispetto allo stato tragico di questa città. Ma l'ultima uscita sul sindaco Rom salta l'iperbole, che puntava ad essere negli intenti, e rischia di diventare puro e semplice razzismo.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Pazienza, correremo questo rischio. Il rischio di essere considerati razzisti da chi non ha capacità di comprendere uno stile, un approccio... Eh pace... Dire che ce ne fotte meno di zero è volgarità!?

Michele ha detto...

Si chiama apertura alla critica, piccola critica, da parte di uno che vi segue e vi stima per quello che fate, e quest'apertura mi pare di vedere non esiste affatto da parte vostra (tua, anzi).

E poi sì, contro-commento fuori misura e volgare, gratuitamente, contro chi, dopo questa infelice uscita, vi scrive per l'ultima volta.

Saluti e una Roma migliore per tutti.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Michele, vieni qui, trai conclusioni, ti permetti di dare del razzista (razzista ci sarai sempre tu e tre quarti della palazzina tua, ricordatelo questo) e poi ti lamenti che uno risponde male? E fai pure il permaloso? Ma siam fuori...

Anonimo ha detto...

ti sbagli, il sindaco rom a Roma c'è da un pezzo cioè da quando esiste il clan mafioso dei Casamonica, quindi già da qualche decennio come testimonia un articolo allucinante di Gabriella Carlizzi che appare e scompare (chissà perchè) da internet, ora si trova a questo link:

http://errisvejo.splinder.com/post/17819437/la-rogna-der-cane

Appunti ha detto...

non voglio entrare nel merito della questione del sindaco rom quanto manifestare il mio dissenso verso il modo in cui l'amministratore di questo blog si è rivolto a Michele, che non mi pare si sia espresso in modo volgare o poco rispettoso (benchè il suo primo commento non lo condivida): ha espresso un parere, che a quanto pare non va bene a chi scrive su questo blog (per il quale fa un ottimo lavoro). controcommento, appunto, fuorimisura.
non bisogna confondere un' ideologia progressista con una battaglia verso ogni dissenso.

Carlo M ha detto...

in effetti un po' di buone maniere nel rispondere ai commenti non guasterebbero. se si vuole davvero rendere roma un posto migliore.
ciao

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