A chi troppa acqua e a chi niente

15 agosto 2011

“Qualcuno” prima o poi dovrà spiegare ai cittadini di questa città, come mai a giorni alterni alcune autobotti del Comune di Roma innaffia abbondantemente le piante in vaso, poste nei pressi della Chiesa di S. Spirito in Sassia (piante private?) ed invece a pochi metri alcuni alberelli posti a dimora di recente, dopo estenuanti richieste per rimetterli a dimora, oggi, nonostante più volte sottolineatane l’esigenza, alcuni di questi si sono per l’ennesima volta totalmente seccati, grazie all’incuranza di quel “qualcuno”? O di chi? Fatecelo sapere ci piacerebbe scrivergli alcune righe.
Mario Remoli

1 commenti | dì la tua:

Marcus ha detto...

Giusto. Ma qualunque cittadino sensibile a questi temi, anzichè solo lamentarsi dell'inefficienza del comune, dovrebbe fare la sua parte. Più volte l'estate ho irrigato con taniche d'acqua piante ed alberelli vicino a casa mia. Per lo più sono stato guardato male dai vari passanti come un "disadattato sociale" o comunque un individuo sospetto...
Se fossero in 2000 a fare la stesa cosa, le piante non morirebbero di siccità.

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