Le battaglie di Roma fa schifo? Sono contagiose. Ecco una ennesima lettera che lo controprova

28 agosto 2011

Carissimi,
vi leggo assiduamente, tanto che stamani, contagiata dalla vostra indignazione, mi sono armata di pazienza e taglierino e ho bonificato 3 cassonetti e altrettanti pali in Via Faleria (IX Municipio), dove abito. Per lo più chi mi ha visto era indifferente, ma c'è stato anche chi mi ha detto che ero matta e che toglievo lavoro ai ragazzini che andavano ad appiccicare adesivi e volantini per fare due soldi. Quindi sarei pure in torto, secondo alcuni. Ovviamente ho replicato che 1) non mi importa niente di quello che pensa chi mi vede, anche perché credo che fondamentalmente non gli freghi niente a nessuno; 2) che i ragazzini andassero a cercarsi un lavoro legale. Siamo arrivati a questo punto: chi si indigna e vuole rimettere ordine in questa città, anche a costo di sporcarsi le mani o rompersi un'unghia é PAZZO, mentre è normale il menefreghismo più completo che ci sovrasta. In tutto ci ho messo un'oretta, quindi neanche mi si può accusare di non avere di meglio da fare, ho ancora tutta la domenica per me e non la passerò davanti alla TV come la maggior parte di gente impegnatissima che se ne frega di tutto.
Volevo segnalarvi anche un'altra cosa: le multe da €400 fanno ridere i polli. Gli agenti immobiliari le contano nel budget, sanno che spenderanno più o meno un tot di multe e che con la vendita di un solo appartamento si rifaranno di quella cifra. Tra l'altro si fanno la lotta tra di loro, mandano i loro agenti junior in missione, la notte, a staccare i volantini dei concorrenti e appiccicare i loro.
Che aggiungano alla multa un bello zero e solo allora forse diventerà un vero deterrente. La stessa cosa penso che avvenga per tutti gli altri, traslocatori, organizzatori di eventi e chi più ne ha più ne metta.
Bisogna fare di più ma mi sento come una missionaria in Libano sotto il fuoco dei cecchini e chissà che non ci sia anche qualcuno pronto a farmi la festa pur di salvare i suoi preziosi volantini.
Chiara


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Chiara naturalmente immaginerai la soddisfazione nel costatare che le nostre battaglie sono contagiose. Questa è la nostra mission e quando viene centrata sono campane che suonano a festa dalle parti della redazione di Roma fa schifo. Qualche risposta alle tue questioni:
1. Le reazioni della gente. Gente codarda e vigliacca, cara Giulia, assuefatta alla merda in cui vive. Zingari dentro convinti che Roma non sia Roma ma sia Rom, campo Rom. Rassicurati nella sporcizia, a disagio nell'ordine e nelle regole che, loro per primi, son troppo pigri per rispettare. Quando vedono abusi di ogni tipo tacciono come conigli, quando vedono cittadini attivi che reagiscono alzano il ditino. Questa gente non solo va disprezzata, ma gli va fatto capire, in tutti i modi, quanto si dovrebbero vergognare a vivere così. Una risposta che devi sempre dargli è che non c'è nessun ragazzino bisognoso che ha necessità di affiggere, c'è solo una sistema criminale e mafioso, certificato da tutti, dal Comune alle forze dell'oridine, che punta a controllare il territorio distruggendolo. Inoltre puoi chiedere loro, vedendo la faccia da citrulli che fanno, se viaggiando hanno visto qualche altra città con gli adesivi dei traslocatori o con le affissioni delle agenzie immobiliari. Fatti dare il nome della città...

2. Le multe. Non sono alte, ma neppure basse. E tieni conto che sono comminate per ogni impianto abusivo. Dunque possono giungere -e sono giunti- anche verbali cumulativi per migliaia di euro. So per certo che i coatti che organizzano feste a Ostia e altrove già si sono pesantemente lamentati con l'amministrazione (se si chiede a qualcuno si rispettare le leggi, a Roma, questo non chiede scusa e si mette sulla retta via, ma si lamenta... Come quelle mignotte che qualche giorno fa hanno denunciato i residenti che cercavano di non farle lavorare sotto casa loro). Le affissioni sono in calo, mi pare. Vediamo se in autunno i discotecari ricominceranno a occupare tutto il territorio, se lo faranno significherà che le azioni dell'amministrazione non saranno servite a nulla, altrimenti significherà che i 400 euro, moltiplicati per tutti gli impianti saranno stati utili.

Resta fermo il fatto che ai cittadini va il compito di strappare. Per esperienza ho costatato, per quanto riguarda le agenzie immobiliari, che dove si strappa e si strappa e si ristrappa, beh, non ritornano più perché, per loro, diventa antieconomico stampare locandine, mandare uno schiavo ad attaccarle e dunque spendere e poi vedere che non durano che mezza giornata. A quel punto si convincono che le inserzioni si pubblicano -peraltro a gratis- su Porta Portese.

Che altro dirti: cerca a tua volta di essere pure tu contagiosa verso i tuoi parenti, i tuoi vicini, gli abitanti della tua strada.

18 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

brava Chiara anche io stacco parecchio più o meno nella tua zona.
una domanda a quel demente che ti ha fatto l'appunto sui ragazzini che si guadagnano attaccando adesivi:
ma nel resto del mondo i ragazzini fanno lo stesso? Non mi pare...

Anonimo ha detto...

naturalmente dimenticavo di dire che chi attacca sti adesivi molto spesso non sono ragazzini, ma extracomunitari illegali che usano poi i soldi per andarsi a ubriacare di birra e tavernello.
nei mondi civilizzati queste attività non sono ammesse e non esistono in quanto verrebbero stroncate immediatamente essendo un fenomeno di degrado urbano molto grave e non tollerato dai cittadini con dignità.

manuele ha detto...

se cerchi di risvegliare gli animi dormienti e menefreghisti dei passanti/cittadini che reputano normale vivere nell'incuria e degrado in quel di fano (pesaro) ti aggrediscono pure (sia verbalmente che fisicamente) ricevendo insulti e minacce, come mi è successo 3 giorni fa alla stazione della città! se uno lascia tutto come sta (merda in giro e scenario post apocalittici) ma se ci si lamenta e si cerca di far notare lo schifo che c'è in giro allora la gente si sente chiamata in causa e diventi tu il nemico, colui che "come osa dire e fare queste cose", chi è, che vuole ? (perché non si fa gli affari suoi come tutti..) nello specifico ero intento a bonificare dalle affissioni abusive una centralina elettrica e liberare una fontanella dell'acqua rotta, da innumerevoli rifiuti che l'avevano sommersa (magari rifiuti messi dalle stesse persone che si sono arrabbiate nel vederli poi per terra, da dove sarebbero stati raccolti invece che rimanere a marcire dentro la fontanella (chissà da quanto non funzionante) e la camorra n'drangheta sono arrivate fino qui (sono comparsi adesivi di traslocatori stile roma e ambigui annunci di acquisto auto usate chissà per quale traffico losco)

Anonimo ha detto...

BRAVA CHIARA, BENVENUTA NELLA FAMIGLIA DI CHI AMA ROMA (che cresce di giorno in giorno, non ostante tutto).

Non curarti dell'ignoranza atavica della gente!

Mc Daemon

Andrea Lesti ha detto...

Qualche me fa sono stato aggredito da un agente della Tosano con accento del sud italia che mi voleva "spaccare la testa", quindi capisco benissimo la tua sensazione di sentirti sotto al fuoco nemico...

donata ha detto...

Complimenti a Chiara, un'altra fra i non pochi che fortunatamente "vedono" come è stata ridotta questa città.

Anonimo ha detto...

ecco e poi con quei soldi si vanno a comprare il tavernello per sballarsi ecco
Mc Daemon

marcosasi ha detto...

Brava Chiara! anche io stamattina ho fatto lo stesso nella mia zona (Monteverde) e continuerò imperterrito fino all'ultimo adesivo!!

Anonimo ha detto...

Chiara sei un mito!

Massimiliano Tonelli ha detto...

Marco complimenti per il tuo blog sul retail romano. Anche a te va il medesimo consiglio che do a tutti: con 8 dollari l'anno (6 euro!) si compra un link "serio" tipo www.romashopandmore.com

Che dà maggiore autorevolezza.

Anonimo ha detto...

Io delle reazioni della gente non mi sorprendo, ho assistito piu' volte a reazioni violente di automobilisti incivili e giustamente multati, ho ascoltato in queste occasioni la "gente" che era solidale con l'aumobilista incivile invece che col vigli urbano che per una volta faceva il suo dovere, purtroppo i politici che abbiamo e la merda di citta' che abbiamo e' anche colpa di troppi romani incivili.

Altro piccolo esempio ? Avete presente la macchinetta che distribuisce i numeri dentro gli uffici postali ? Ebbene c'e' gente che sbaglia a prendere il numero ed il tagliandino invece di buttarlo lo mette sopra la macchinetta cosicche' magari dopo un ora arriva il furbetto di turno e lo piglia scavalcando in un attimo chi era arrivato prima di lui, state sicuri che se fate notare l'ingiustizia di questa cosa la "gente" non solo non si mostrera' solidale con voi ma c'e pure il rischio che veniate cazziati e tacciati di essere dei rompicoglioni, questa e' l'italia purtroppo.

Andrea Rossi

Livia ha detto...

Mesi fa staccavo ogni tanto sul tratto iniziale dell'Appia Nuova e c'era una ragazza - procacciatrice per Mondolibri - all'angolo con via Veio, che due volte mi ha detto "MA NON SI POSSONO STACCARE I MANIFESTI, LA GENTE HA IL DIRITTO DI ESSERE INFORMATA!"
Me so' cascate le braccia...

Anonimo ha detto...

Che palle co sti diritti, nessuno che abbia mail coraggio di parlare di DOVERI !

Andrea Rossi

Caterpillar ha detto...

Ieri ho staccato due manifesti di privati che affittano casa (a distanza di 10km!) su un palo della luce in una piazza che hanno appena rimesso apposto. Giusto per evitare che avvenga lo sdoganamento del sudiciume laddove è stata fatta opera di riqualificazione.
Il fatto è che lo scotch del secondo manifesto era così molesto che non è venuto via ed è rimasto lo schifo abbracciato al lampione

Anonimo ha detto...

Adesso gli affittacamere si sono attrezzati, e attaccano lo scotch su tutto l'annuncio intorno al palo...ci sono solo due modi di procedere, il primo è trovare l'inizio dello scotch e quindi srotolarlo tutto...il secondo più rapido, e fare un taglio verticale su tutto l'annuncio inscocciato e quindi si riesce a strappare via...

Anonimo ha detto...

Io ho adottato due pali della luce difronte a casa mia. Sono perfetti, un volantino li non dura un giorno. scendo col secchio e li tolgo.

Anonimo ha detto...

oramai siamo arrivati al punto che chi deve affittare una merda di camera a 350 euro al mese ad uno straniero disperato o a uno studente fuori sede, appiccica i suoi annunci in tutta roma anche a distanza siderale da dove affitta.
tanto l'autorità preposta al decoro interviene solo ad ogni passaggio della cometa di halley (tranne noi che li stacchiamo il giorno stesso nelle nostre zone).
praticamente in giro c'è qualsiasi tipologia di annuncio che vi possa saltare per la testa:
chi deve affittare la camera, chi affitta la camera però solo a gay, chi solo a sudamericani, c'è il pittore Silvio, c'è il falegname Di Pace, c'è il palestrato che offre massaggi, c'è il madrelingua inglese per lezioni, c'è l'idraulico Andrea, c'è Iulian che invece la cerca la camera, c'è la signora seria che offre assistenza, c'è quello che vende la pizzeria a Cinecittà, c'è quello che compra le macchine incidentate, c'è l'agenzia che compra di tutto anche le case occupate, c'è ormai il pienone di cani e gatti smarriti (ma come cazzo si fa a mettere gli annunci in ogni quartiere di Roma dal Flaminio all'Appia per il cane smarrito Duca?! ma che è sto cane? è il cane di Superman che vola in giro???), c'è il bed and breakfast di Subaugusta, c'è il bed and breakfast di circonvallazione Nomentana, c'è quello che spurga le fogne e chi più ne ha più ne metta!!! Avanti il prossimo!

Anonimo ha detto...

Ho fatto volantinaggio per una pizzeria (consegna a domicilio) nel Nord, ma mica attaccavo o lasciavo volantini a destra e a manca. Chiedevo a baristi, parrocchie, centri giovanili se potevo lasciarglieli, o li mettevo nelle "cassette per la pubblicità" esterne (che è un'altra cosa dalla cassetta della posta). Era anche bello poi vedere che ordinavano una pizza dove si era appena lasciato un volantino (ma mai sporcando per terra, mai mettendo sotto i tergicristalli di auto, cestini di biciclette; anche perché costava stamparli), in fondo vendevamo un prodotto buono al giusto prezzo.
Il volantino in sè è utile, può segnalarti un prodotto meglio fatto e meno costoso di quello del negozio di casa tua. L'importante è essere corretti, non avere la mentalità del "prendi i soldi e scappa".

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