Mi sono recato alcune settimane fa a Parigi, dopo alcuni anni che mancavo da questa splendida città. Avevo letto qualche articolo che parlava molto male della nuova gestione comunale da parte della sindaca Anne Hidalgo, per cui mi ero veramente preparato al peggio. Come al solito, ho trovato invece una città efficientissima, abbastanza pulita (quantomeno in linea con le altre capitali europee), piena di iniziative culturali e imprenditoriali, ancora leader per quanto riguarda le novità architetturali ed urbanistiche, senza paragoni per ciò che concerne i trasporti pubblici.
Sono tornato a Parigi e le differenze con Roma mi hanno lasciato...
Mi sono recato alcune settimane fa a Parigi, dopo alcuni anni che mancavo da questa splendida città. Avevo letto qualche articolo che parlava molto male della nuova gestione comunale da parte della sindaca Anne Hidalgo, per cui mi ero veramente preparato al peggio. Come al solito, ho trovato invece una città efficientissima, abbastanza pulita (quantomeno in linea con le altre capitali europee), piena di iniziative culturali e imprenditoriali, ancora leader per quanto riguarda le novità architetturali ed urbanistiche, senza paragoni per ciò che concerne i trasporti pubblici.
Arrivare a Fiumicino la sera. Semplicemente un incubo
Vorrei portare all’attenzione la terribile situazione dei trasporti tra l’aeroporto di Fiumicino e Roma, che dopo le 23 sono vergognosamente inesistenti.
Sono tornato con un volo da Budapest e sono atterrato poco dopo le 23. Quello che ci si aspetta è che un aeroporto internazionale abbia svariati mezzi per raggiungere la capitale d’Italia, ma ho scoperto a mie spese che non è cosi!
Il primo treno per termini è alle 6, gli autobus (di linea e privati) passano solo a partire dalla mattinata, non c’era nulla di car sharing, e in poche parole l’unico modo che si ha per raggiungere Roma sono loro... i taxi. E qui viene il bello.
All’uscita del Terminal 3 si trovano degli abusivi che con un atteggiamento aggressivo si litigano i poveri turisti da spennare come avvoltoi sul cadavere, e gli rifilano delle fregature vomitevoli. Davanti a me un tassista abusivo urlava in faccia a chiunque provasse a sindacare che 80 euro non era il prezzo corretto per la corsa, ma lui con fare aggressivo diceva che “quelli dii taxi bianchi dicono le cazzate, portamoo qua quello che te dice ssi prezzi che ce penso io!!! nun ce stanno e tariffe fisse è notte costa de più, meno de 80 euro nun lo trovi se vuoi sali senno o dormi qua o vattene co quessi dii taxi bianchi!”…non ho mai visto una situazione simile in nessun aeroporto europeo.
Una signora straniera era talmente impaurita e pallida in viso che se l’è data a gambe. Il bello è che i tassisti regolari sono sotto scacco di questi soggetti che con fare mafioso decidono chi lavora e chi no. Se parli con i tassisti regolari ti spiegano che hanno paura. Non è possibile che le uniche alternative per chi arriva a Roma dopo le 23 (non le 4 di mattina… le 23!) sia dormire come i clochard alla stazione aspettando le 6, o pagare 60 euro e prendersi insulti strattonamenti e urli in faccia da questi banditi.
Ovviamente non si faccia di tutta l’erba un fascio, i tassisti regolari e onesti ci sono, e io sono riuscito a trovarne uno che mi facesse pagare col pos (si, perché poi una volta trovato il taxi, devi sperare anche che ti faccia una ricevuta o ti faccia pagare col pos, cosa molto ma molto complicata). Eppure dentro l’aeroporto ci sono Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri, e chi più ne ha più ne metta… possibile nessuno faccia niente su questa situazione vergognosa che perdura da anni? Possibile che nessuno si occupi della carenza di trasporto delle persone da e verso l’aeroporto?
Solo per fare un confronto, l’aeroporto di Budapest distava dalla città di una 30ina di km, e c’erano taxi, Uber, navette private che ti portano sia nei punti centrali sia davanti la porta (a partire da 6 euro), autobus di linea ogni 10 minuti (3 euro) treni e metro, il tutto disponibile in qualunque orario. Possibile che un turista che viene a visitare e a portare economia a Roma debba essere umiliato in questa maniera? Personalmente mi sono vergognato come un cane a vedere quella gente trattata in quel modo...
LETTERA FIRMATA
Quartieri di Roma in mano a bande di ladri e predoni. Un video mentre svaligiano
Ma secondo voi chi organizza autentiche bande di scippatori minorenni per tenere in scacco i turisti che usano la metro, si ferma davanti alle restrizioni per una pandemia? Sai che gli importa a loro!?
E allora eccoli: girano in gruppo, forse fingono di fare la spesa portandosi dietro dei carrelli, ma all'interno c'è solo refurtiva. Lo vediamo nella seconda parte del video, con il giovane predone che una volta forzata una vettura ne fuorisce dopo aver riempito di maltolto il solito carrellino, mentre la compare fa il palo all'angolo. Naturalmente in pieno giorno tanto la città è totalmente deserta e tanto anche se prendi una salatissima multa fai come sempre: non la paghi. Questa gente si fa beffe della legge rubando e scippando, figuriamoci cosa gli importa di una contravvenzione o di una ammenda presa per aver violato le restrizioni causa epidemia.
Il video è girato a Trastevere, ma la storia si ripete in molti altri quartieri della città. Chissà se nell'Italia del Dopoepidemia queste assurde situazioni di violenza, sopruso e ingiustizia potranno venire finalmente sanate una volta per tutti e chissà se finalmente i cittadini potranno essere tutti uguali per davvero senza allucinanti sacche di prepotenza di chi, ben consapevole dei limiti della norma, arriva a inanellare gravidanze con l'unico scopo di non finire in carcere per furto. Sperando che tutto questo abbia fine, per il momento dovrete sacrificare i cristalli delle vostre auto.
Lo strano mistero del Coronavirus che sembra non esistere a Roma
Elezioni comunali del 2021 a Roma. Il borsino dei possibili candidati con tanto di voti
Tuttavia sembra che ciò che auspichiamo da anni, ovvero un commissariamento lungo, non si concretizzerà e sembra dunque che si andrà di nuovo ad elezioni il prossimo anno. Mancando una 15ina di mesi alle consultazioni è fatalmente il momento dei nomi. Le squadre si devono comporre, gli schieramenti si devono articolare e i nomi e i cognomi si devono fare. Ecco dunque che inizia ad essere utile passare in rassegna le forze in piazza. Tra nomi davvero papabili e autentiche utopie. Vediamo:
Voto: 5+
Voto: 4
Voto: 3
Voto: 5
Voto: 2
Un grande assessore ai tempi. Divenne poi popolare (quando assessore non era già più) essenzialmente grazie a noi che, ad un certo punto, iniziammo a glorificarne le gesta su tante partite, in primis lo Stadio della Roma. Del resto se lo meritava perché è bravo.
Anche grazie a questo nostro lavoro intenso, insistito e ripetuto vinse le elezioni nel Terzo Municipio. Una volta vinto si scelse come assessore Christian Raimo dimostrando di non aver capito un ciufolo di questa città. O meglio di averla capita come la capiscono tutti, in maniera drammaticamente superficiale. Dimostrando di non saper distinguere il problema dalla soluzione. Dimostrando di non aver capito che ci sono delle cose di Roma che vanno totalmente cambiate, sovvertite, rivoluzionate; non perpetrate. Da quel momento Caudo, figura con grandi potenzialità, si è trasformato in una figura in continuità coi difetti peggiori della città, con i tic peggiori, con i vizi peggiori. Quelli appunto che Raimo rappresenta e personifica alla perfezione. Una occasione persa che fa malissimo a Roma.
Voto: 5 (in caso di ticket con Ciaccheri voto 4)
Figura pulita, vergine, giovane. L'impostazione radicale dovrebbe essere ancora intatta. Con una squadra di gente totalmente fuori dai giri potrebbe far vedere i sorci verdi a chi lotta affinché tutto resti così com'è.
Voto: 8
Altro piccolo problema che non fa salire per ora il voto sopra la striminzita sufficienza: ai tempi del Ministero Calenda dimostrò molta attenzione per Roma, ma nella maniera sbagliata. Cercò in tutti i modi di trovare soldi e finanziamenti. Ma Roma non ha bisogno di soldi. Zero. Roma ha bisogno di efficientare quel che già ha e quel che già produce e genera. Se non si capisce questo passaggio, è impossibile aggiustare le cose.
Voto: 6 (ma può crescere o, in caso di ticket con Smeriglio o Ciacchieri, può decrescere. E molto!)
Davvero tutte le forze politiche dovrebbero fare un passo indietro, non candidare nessuno e lasciare che si crei la situazione di una candidatura unica di Carlo Cottarelli con una lista civica fatta di gente di prim'ordine dalla quale poi pescare per una giunta d'eccellenza, anche con nomi internazionali. Una giunta di salute pubblica. Sarebbe l'unica strada. Ecco perché nessuno vorrà percorrerla mai.
Voto: 9
Voto: 7
Bergamo tuttavia, al netto di qualche buona intuizione amministrativa, ha dimostrato in questi anni di non avere la più vaga idea di come risollevare la città, di non avere nessuna lucidità e di interpretare l'essere di sinistra in una maniera clamorosamente vecchia e superata. Quell'essere di sinistra che ha portato Roma a tramutarsi nella caricatura di una capitale europea. Nella caricatura più agghiacciante che vi sia in occidente.
Voto: 4
Voto: 4
Intendiamoci: Morassut è persona per bene, onesta, seria e pure preparata. Ma la sua urbanistica - atterrata sulla città quando egli era assessore competente durante la giunta Veltroni - è la dimostrazione plastica di quello che non bisogna fare ovvero costruire in larghezza in una città che invece deve pensarsi per il futuro in densità e in altezza, riempiendo il più possibile e ossessivamente gli spazi vuoti e i brownfields.
Voto: 5
Voto: 5 (se candidatura politica) o 7 (se candidatura tecnica)




















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