Ma nel 2011 davvero c'è un paese europeo in cui partiti e politici si rivolgono ad una banda di attacchini abusivi per comunicare?

26 luglio 2011
L'ampia rassegna stampa che ha avuto il ridicolo episodio dei manifesti del Pdl che, per contestare a Zingaretti poco impegno contro le affissioni abusive, utilizzavano a loro volta affissioni abusive, conferma ancora una volta che affiggere manifesti sui muri della città non serve a nessuno.
Non sposta il becco di un voto (anzi, fa perdere consenso), fa spendere un sacco di soldi ai partiti, fa spendere un sacco di solti all'Ama per defiggere, fa fare figure di merda, inquina con carta e colla e crea sporcizia.
Gli unici a guadagnarci sono rimasti quei quattro avanzi di galera degli attacchini romani, sempre i soliti, sempre più brutti e maleodoranti. Gente che campa nell'abusivismo per un rifiuto, non si sa dovuto a che cosa, di trovare un lavoro regolare come tutti. Gente che fa un "mestiere" che esiste solo e soltanto a Roma. Gente che umilia quotidianamente la nostra città e che va combattuta a tutto spiano. Ma se solo i partiti comprendessero quanto ci perdono, in termini anche di consenso, ad affidarsi a questa gentaccia, il problema si risolverebbe in un baleno.
La gente in strada guarda il proprio iPhone, il proprio BlackBerry, il proprio iPad. Non guarda i muri, per informarsi. E chi guarda il proprio iPhone legge le notizie. Che gli raccontano quanto la politica faccia schifo e quanto gli attacchini siano illegali. Questo è il nuovo mondo: sveglia!

2 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

MALEDETTI PORCI SCORREGGIONI

Anonimo ha detto...

e io pagooo!

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