Roma fa schifo anche perché ha imprenditori che costruiscono case così

15 agosto 2010
Le avete riconosciute, no?

19 commenti | dì la tua:

Mr. Blunt ha detto...

Ponte di nonna.

Anonimo ha detto...

ponte del degrado. Architetture anni '70, ultrasorpassate in tutta l'europa che conta, fatte al risparmio per una piena speculazione.

Siamo a Roma. E il popolo bue segue.

Anonimo ha detto...

ogni volta che l'amminstazione cambia da destra a sinistra e viceversa uno pensa che non puo andar peggio della vecchia amministrazione, e invece, e sempre peggio. Distruggeranno questa citta per ricustrure uno slum di stile sovietico, se la gente non li ferma.

Anonimo ha detto...

ho dimenticato di ringraziarvi per questo servizio che fate in favore della difesa di Roma

Anonimo ha detto...

i quartieri dormitorio.....mostruosità figlie della speculazione ! si credevano finite con gli anni 70 !

degradodivarese ha detto...

il secondo sacco di roma.. in corso da 10 anni.. peggio degli scempi e delle speculazioni di cementificazione selvaggia degli anni'60 ! l'unica cosa cambiata è che per lo meno (e ci mancherebbe pure) non demoliscono più edifici storici.. ma l'espansione incontrollata, regno dell'anarchia edilizia e della più brutta architettura, continua_
manuele mariani

Anonimo ha detto...

Quella merda di Ponte di Nona. Poveraccia la gente che ci andrà a vivere pagando mutui quarantennali. Fuori da ogni collegamento pubblico, senza servizi e condannati ad una vita di pendolarismo. Povera Roma.

Matteo ha detto...

Quella merda di Ponte di Nona. Poveraccia la gente che sarà costretta ad abitarci non avendo altre alternative se non quella di ritrovarsi a pagare un mutuo quarantennale per un aborto di Casa di Caltagirone nel nulla più sperduto e fuori da ogni servizio pubblico. Roma vergogna d'Europa.

Anonimo ha detto...

Cio' che ha subito Roma negli ultimi 10 anni rimarra' purtroppo per secoli, un vero e proprio sacco perpetrato ai danni di una delle citta' piu' belle del mondo, politici che hanno consegnato le chiavi della citta' ai vari Caltagirone, Toti, Bonifaci, Scarpellini etc etc...in cambio di nulla (se non di finanziamenti ai partiti).

E' davvero il colmo che una citta' governata per 15 anni (1993- 2008) anche dai "verdi" abbia subito una tale colata di cemento, sono stati costruiti mega quartieri ai confini del comune di Roma ovvero proprio la cosa peggiore che si poteva fare, se proprio si dovevano far mangiare i palazzinari allora sarebbe stato meno grave densificare le aree gia' compromesse (e purtroppo sono molte...).

Il traffico che e' aumentato a dismisura sulle consolari in questi ultimi anni e' dovuto anche a queste scelte edilizie scellerate compiute bisogna dirlo nel silenzio generale dei mass-media e di alcune associazioni pseudo ambientaliste (tipo Legambiente...), onore ad Italia Nostra ed all'eroico urbanista Paolo Berdini che in questi anni ha predicato nel deserto denunciando le malefatte di palazzinari e politici.

L'unica trasmissione tv che ha criticato la cementificazione romana e' stata Report ma in maniera tardiva, troppo tardiva...(ha mandato la puntata sul sacco di Roma 3 giorni dopo la vittoria di Alemanno...).

Con tutto il rispetto di chi ci abita ma molti di questi quartieroni andrebbero demoliti con il tritolo (cosi' come i vari ecomostri disumani costruiti negli anni '70 ed '80 tipo Corviale...e tutte le altre schifezze di case popolari che hanno fatto in quegli anni).

Alemanno ovviamente non sara' purtroppo diverso da Veltroni.

Andrea Rossi

Renato ha detto...

queste foto andrebbero sbattute in faccia a chi si ostina a difendere Water Veltroni :-)

Plinio ha detto...

Secondo me il peggio è parco Leonardo dove le case sono state costruite praticamente attaccate alle piste di Fiumicino. Spero almeno che chi ha comprato casa là abbia la coerenza per non protestare mai contro il traffico aereo...ma vedrete che lo farà.

Massimiliano Tonelli ha detto...

V'è un abisso tra Ponte di Nona e Parco Leonardo. Il primo è roba da criminali, il secondo è un development intensivo ma tutto sommato accettabile. Pedonale. Collegato con ferro. Con un livello in cui camminano i pedoni ed uno in cui scorrono le auto, con un arredo urbano...

Anonimo ha detto...

fatevi un salto a selva candida dove tragli altri ha costruito la sorella di rutelli il radicale...
il traffico sulla boccea non era abbastanza, ovviamente nessuna miglioria di strade e servizi e la metro a casalotti un sogno a cui non crede più nessuno

Anonimo ha detto...

vedetevi anche Tor Pagnotta (il quartiere dove sta Leroy Merlin) per due anni la Laurentina è stata bloccata perchè i costruttori semplicemente avevano messo una traversa... svincoli soprappassi rotonde ecc. sono arrivati un paio di anni dopo a spese nostre.

ma il vero schifo sono le "villette" che ci sono di fronte... una villetta per uno e avremo un'area urban tipo los angeles (cominciamo quindi a pensare alle highway a sei corsie se ci piace questo stile)

Non vi piacera' ma se si vuole contenere la citta' a una dimensione umana per spostamenti (anche in bici) bisogna contenerla nel raccordo e andare in veritcale (unica cosa decente detta da Alemanno) tutto il resto è invivibilita' di traffico e desolazione ponte di nona style

degradodivarese ha detto...

ah, e lo schifo sarebbero le villette ?? ma per piacere ! grazie a dio che fanno ogni tanto anche villette (all'estero si chiamerebbero semplicemente CASE!) come avviene ovunque nel mondo ! preferisci forse gli angoscianti, mostruosi ed invivibili casermoni immondi tipo corviale, laurentino 38 e i vari villaggi caltagirone ??
m. mariani

Anonimo ha detto...

concordo anch'io la città va riportata e contenuta dentro al raccordo, non c'è bisogno di fare grattacieli a Roma 10 anni fa un milione di persone in più di oggi vivevano dentro il gra. mai vista in europa una città così estesa. le ville sono belle e nessuno le vieta ma consumano territorio e tra una villa e un serpentone c'è spazio per un compromesso accettabile

Anonimo ha detto...

Laurentino 38, Corviale, Valle Aurelia, Tor Bella monaca etc etc tutta edilizia popolare anni '70 ed '80 in puro stile sovietico, tutti osceni ecomostri che dobbiamo addebitare ad una certa "cultura"...(bisogna dire pane al pane e vino all vino).

Veltroni e' comunque il principale responsabile del sacco di Roma perpetrato negli ultimi 10 anni, aver esteso la citta' oltre il raccordo ed averlo fatto verso est e' stato doppiamente sbagliato poiche' era gia da est che proveniva gran parte del traffico automobilistico (e questo perche' mentre ad ovest c'e' il mare ad est ci sono decine di paesi satellite i cui abitanti vengono a lavorare a Roma), se poi aggiungiamo che le metro vengono fatte sempre dopo molti anni allora il quadretto e' pronto...

Se (e dico se) bisognava proprio costruire ulteriori ed inutili quartieri allora bisognava farlo dentro il raccordo o al massimo in direzione ovest lasciando una sorta di cintura verde ad est, bisognava evitare l'agglomerazione dei comuni limitrofi che invece si sono quasi saldati a Roma formando un non luogo desolante e senz'anima.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

Ponte di Nona...un quartiere da radere al suolo...abitanti e consigliere comunale incluso...

EliuT ha detto...

Roma est. Ma magari fosse solo quello il problema. Appena fuori dal centro storico le case fanno PENA. Palazzi con un infinità di balconi e balconcini e con ben poco a che fare con l'ordine e la bellezza dei palazzi antichi di Roma.

Non chiediamo niente di che, ma ordine e pulizia con un minimo di gusto.

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