E come Report: ogni tanto una buona notizia

19 agosto 2010






A parte il figlio di puttana piantato in mezzo alla piazzetta con il suo NCC ed il figlio di troia che piazza sistematicamente il cavalletto del suo osceno ristorante sulle strisce pedonali, il resto è davvero da lustrarsi gli occhi. Non vi vogliamo anticipare nulla, andatevi a vedere coi vostri occhi l'unica strada europea del centro città: Via di Torre Argentina.

Desiderate, come noi, che questo modello si diffonda in tutto il centro storico (e oltre!)? Bene, allora date anche il vostro contributo. No, non vi chiediamo di comprare un paletto anti-sosta o di sistemare una decine di sampietrini, semplicemente di inviare la vostra mail di felicitazioni e incoraggiamento a chi ha reso possibile questo intervento. Invitandolo -caldamente!- a proseguire su questa strada. Allora? Cosa aspettate? Vi costa forse qualcosa? Avete idea cosa puo' significare, per un politico locale, ricevere anche solo una dozzina di e-mail di questo tipo? Avete idea la pressione che siamo capaci di fare in netto contrasto con chi fa pressione a vantaggio del caos, dei postimaghina, della doppia fila come un diritto? E allora coraggio: yuri.trombetti@gmail.com, orlando.corsetti@comune.roma.it. Scrivete loro, dateci retta! Sono gli amministratori del I Municipio, il primo è l'assessore ai lavori pubblici, il secondo è il presidente, forza forza!!!

17 commenti | dì la tua:

Les ha detto...

E finalmente, ce voleva tanto...adesso puliscano le scritte sui muri.

Marcus ha detto...

I marciapiedi sono molto belli. L'intensivo posizionamento di paletti dovrebbe contrastare efficacemente la doppia fila.
Peccato per il modello dei dissuasori, ancora una volta diverso da quello utilizzato in altre strade, ma non si puo' avere tutto..
Un bel lavoro.Un esempio di come un buon arredo urbano possa contribuire alla "normalità".
E ora speriamo che il modello si estenda a tutto il centro.

Unknown ha detto...

Cosa ne dite della cancellazione della stazione "Chiesa Nuova" della metro C? Segue la cancellazione della stazione "Torre Argentina" e non lascia piu' nessuna fermata della costruenda linea della metro al centro storico. Da piazza Venezia si risbuchera' a S. Pietro !!!! Una follia totale. Ho gia' scritto ai 2 amministratori per sapere cosa ne pensano. Fate altrettanto.

Marcus ha detto...

Già, le fermate metro intermedie, che tra l'altro avrebbero facilitato la pedonalizzazione totale di quel quadrante.

Unknown ha detto...

Marcus, scrivi a
yuri.trombetti@gmail.com (assessore ai lavori pubblici del I Municipio)
orlando.corsetti@comune.roma.it (presidente I Municipio)

Vediamo cosa ci rispondono del fatto che il piu' grande cantiere d'Italia saltera' a pie' pari tutta la zona da loro amministrata!

manuele mariani varese ha detto...

pazzesco! quindi non ci saranno fermate in tutto il corso vittorio emanuele ? e perché, ci sono troppi reperti archeologici ? che rabbia..
cmq tornando al post, i paletti è un bne che li abbiano messi già con il nastro rifrangente rosso/bianco però il modello lascia alquanto a desiderare.. a me non piace! non potevano mettere lo stesso modello utilizzato se non ricordo male al rione monti ? o delle classiche "parigine" che vanno semre bene ?!
queste sono stile città spagnole..vero?

Massimiliano Tonelli ha detto...

In effetti sono un po spagnoleggianti. Comunque bellissimi, da non credere ai propri occhi.

manuele mariani varese ha detto...

perché nella foto 2 hanno piazzato due paletti neri a coprire il buco, invece di mettere quelli in granito ? perché sono removibili e li c'è bisogno di lasciare un varco o solo per pressapochismo ?

Anonimo ha detto...

eddaje!

Alessandro ha detto...

Penso che siano rimovibili per esigenze della chiesa (funerali, etc.)

P.s. Fino a prova contraria la stazione Venezia e Colosseo saranno nel I municipio. Le stazioni S.Giovanni e Amba Aradam sul confine tra I e IX.
Comunque non è possibile fare altrimenti. Si bloccherebbe tutta la linea se si aprisse un cantiere per una stazione sotto corso Vittorio Emanuele. La soluzione migliore, di ripiego, sarebbe un tram su corso vittorio.

Antonio ha detto...

Io ogni volta rimango sconvolto dalla quantità e ossessioante presenza delle tags sui muri...come diavolo fanno i romani a vivere con palazzi ridotti in quel modo, anche in strade cosi importanti...?!?!?!

Alessandro ha detto...

Bella domanda Antonio, bella domanda...

Les ha detto...

I romani credono che i muri servano per scriverci sopra o attaccarci i manifesti.

Antonio ha detto...

@Les

Quindi le cose non cambieranno mai, si salveranno solo i palazzi videosorvegliati.

La gente dovrebbe ribellarsi invece di abituarsi al degrado, in una società civile ed avanzata...

Les ha detto...

Noi dei blog antidegrado ci siamo apposta, per convincere la maggioranza che i muri puliti sono belli.

Marcus ha detto...

Fermo restando lo sdegno per l'imbecillità dei writers, mi chedo perchè specie in centro, non si veda mai il portiere dello stabile, aiutato dai più giovani e volenterosi inquilini, coprire tempestivamente le scritte con della vernice o strappare via i manifesti abusivi.
Si, lo so, sulla carta non sono obbligati a farlo. Ma...

Antonio ha detto...

@Marcus
...ma se fossero interessati a vivere in un ambiente pulito e ordinato sarebbe normale che accadesse ciò.

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