Qualcuno chiami l'Unesco. Subito.

6 luglio 2010
A Piazza Venezia, la più famosa insula romana della Capitale d'Italia è ridotta così. Qualcuno chiami l'Unesco e mandi una formale richieste di espulsione di Roma dalla lista delle città protette. Perché questo non è proteggere i beni culturali, questo è proteggere la 'Ndrangheta dei bancarellari. Basta, basta, basta, basta. Vogliamo vedere schiere di cittadini con forconi e fiaccole che vanno a dare fuoco a questo scempio ignobile e impensabile in qualsiasi altra città del mondo. Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.

4 commenti | dì la tua:

Bikediablo ha detto...

Per non parlare del traffico, anche la domenica è pericolosissimo attraversare le strisce che si trovano poco più avanti.
Quando ci passo penso a Place de la Concorde che forse è anche più ampia, pur non avendo tutto il bendiddio della nostra Piazza Venezia, ma attraversabilissima e soprattutto pulita e senza bancarelle.

Les ha detto...

spediremo un report su graffiti, bancarelle e cartelloni che non potrà essere ignorato!

Alessandro ha detto...

Sorprendimi Les. Riprendiamoci Roma parla da un anno di un database dei graffiti...Capisco che serva una certa dose di lavoro (purtroppo molto) però dateci aggiornamenti :)

Les ha detto...

non è un database ma un insieme di immagini-simbolo, dai graffiti ai cartelloni passando per le antenne, a settembre all'Unesco

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