Ma metterle sotto terra?

1 giugno 2010

Ma voi considerate normale che le strade più meravigliose del centro storico di Roma siano ridotte così oppure condividete la battaglia del blog www.propuproma.com che le auto le vorrebbe mettere -come capita in tutto il mondo- tutte quante sotto terra?

16 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

La mia non è una battuta, né tanto meno un dissenso ma...mi chiedo, hai pensato a coloro che soffrono di claustrofobia o attacchi di panico, e magari odiano stare sottoterra "intrappolati" chissà a quanti metri di distanza dall'uscita, e con le uscite d'emergenza che (in pieno stile romano) saranno chiuse col lucchetto o qualcuno vi ci sarà posteggiato di fronte???

Massimiliano Tonelli ha detto...

CERTO
PENSO PROPRIO CHE QUESTE PERSONE DOVRANNO RIVOLGERSI AI MEZZI PUBBLICI. SE POI POSSONO DIMOSTRARE DAVVERO -MA DAVVERO!!!- DI AVERE UNA INVALIDITA' AVRANNO IL LORO TAGLIANDINO ARANCIONE PER PARCHEGGIARE FUORI.

Anonimo ha detto...

ma se invece la gente se ne andasse a piedi in bici o in metro? no... troppo assurdo per gli italiani

Antonio ha detto...

come non quotare l'anonimo qui sopra...sarebbe stra-magnifico che i nostri centri storici si liberassero dalle auto e fosse possibile passeggiare tranquilli per le strade e piazze, senza dover scendere dai marciapiedi perchè ci sono le auto sopra, cercare un anfratto tra le auto parcheggiate per attraversare, utilizzare tranquillamente le striscie pedonali invece di trovarci sopra sempre auto e furgoni, vedere vie e palazzi storici senza la cornice di auto davanti, e senza dover sempre respirare gli scarichi...sarebbe bello, almeno per me.

degradodivarese ha detto...

se ci fosse la linea C già in funzione (ma il primo lotto non doveva essere operativo per il giubileo del 2000..??!! rutelli.. ricordi ??) già sarebbe un incentivo in più per coloro che vivono o lavorano in centro a spostarsi con i mezzi pubblici e decongestionare le strade e piazze dalle auto !

Alessandro ha detto...

Complimenti a Mariano per l'ottima memoria...Me l'ero scordato che Rutelli disse una cosa del genere.

Abitanti del Celio permettendo e risolti i problemi di Chiesa Nuova e San Pietro / Risorgimento...La metro C sarà un toccasana per facilitare gli spostamenti

Alessandro ha detto...

Ops, ti ho storpiato il nome...Manuele, giusto? :)

Sorry

Anonimo ha detto...

E' un errore pensare che: siccome le macchine sono troppe e hanno invaso tutto, il rimedio sta nel trovare spazio, magari sotterraneo, in cui andarle a mettere.
Perché al problema gli stai facendo un favore, invece di contrastarlo.
Il rimedio passa per la riduzione drastica del numero di macchine a Roma, che come è noto è a livelli da primato assoluto europeo.
Il parcheggio non si deve trovare e non ci deve essere, perché all'auto bisogna iniziare a pensare in termini di sottrazione degli spazi disponibili rispetto al dove e al come vivono le persone, ma sottrazione soprattutto mentale. Quella che propone il pup è sottrazione fisica, apro degli spazi in cui piazzare le scatolette, che non è detto che aiuti a diminuire la densità auto/residenti, magari la incentiva pure perché dà l'impressione di essere la panacea. I parcheggi (ma anche le autostrade, i cavalcavia, gli svincoli, le varianti ecc...) attirano nuove auto e rimandano solo un pò più in là il problema, non il contrario.
Quindi prima proposte di mobilità alternativa, poi graduale ma inflessibile sottrazione degli spazi all'auto.
Adriano

Massimiliano Tonelli ha detto...

A dire queste ovvietà (ovvero che bisogna diminuire le auto, bella forza!) ci siamo ritrovati in questa situazione. Questi ragionamenti sono proprio perfetti per ricoprire ancora per 50 anni il centro storico di lamiere.

Ovvio che bisogna ridurre le auto. Altrettanto ovvio che la prima strada per farlo è toglierle dalla sosta abusiva e anarchica e irregimentarle in soste a pagamento, private, precise, limitate. Il disincentivo a possedere la macchina quando sai che non potrai parcheggiarla in mezzo alla strada è forte.

Ma ritengo che vi sia davvero poco da discutere: noi proponiamo modelli che si usano in tutta (TUTTA) Europa, Italia inclusa.

Anonimo ha detto...

Per la sosta abusiva e anarchica in realtà basta il codice della strada, a volerlo applicare.
sessorium queste ovvietà veramente non le sento dire così spesso, al massimo sono state frasi di facciata di alcune giunte passate.
Se si deve andare a bucare il sottosuolo (con i relativi problemi archeologici ogni volta che si fa un buco a roma) si scavi per le metropolitane. A proposito, ci hanno spostato di 2 anni la data di consegna sulla metro C e non s'è vista una reazione degna di nota dei cittadini. Ma di che battaglie parliamo quando di questa infrastruttura fondamentale ci si interessa così poco?
Si chieda conto a questa amministrazione dei ritardi, e si pretendano soluzioni alternative: un serio car sharing, una ztl senza clientele per gli amici degli amici, si chieda di tutelare la mobilità dolce e i pedoni creando le zone 30 e strade e piazze pedonali, si montino dossi e paletti anti parcheggio sui marciapiedi, si creino e manutengano piste ciclabili ben fatte in città (non nei parchi), si finanzi un bike sharing all'altezza e non di facciata come il nostro con poche bici e a pagamento, si utilizzi seriamente il corpo dei vigili urbani per reprimere tutti gli abusi non quella farsa che è oggi, si installino sistemi di telecamere di controllo anche per la repressione (come avviene a Londra), si disciplini la mafia assurda dei tassisti, regolari e non invece di farsi ricattare per ottenerne voti, si aumentino le corsie preferenziali ben protette solo e solo per bus e taxi, si installino semafori intelligenti per favorire la velocità del mezzo pubblico a discapito di quello privato. E a livello di politiche di governo, si chieda di porre un freno legislativo alla strabordante pubblicità di automobili, si richieda che i nostri soldi vengano spesi per campagne educative sul rispetto della cosa pubblica, sull'educazione civica e stradale, per ridurre l'enorme quantità di morti e invalidi causati dagli incidenti d'auto ogni anno in Italia.
Questo pippone lo finisco qui ma era solo per dire che di modi e di occasioni per migliorare la situazione ce ne sarebbero tanti, perché quella della "maghina" come unico mezzo per spostarsi è una cultura ben radicata qui da noi. Il pup sarà pure uno strumento, ma spuntato se non cambia il modo di pensare la mobilità cittadina.
Il mio riferimento culturale è il nord europa, se non si fosse capito.
Ciao
A.
http://www.youtube.com/watch?v=yKui_Z5Tv5M

ELiBuS ha detto...

Io non sono contro i parcheggi sotterranei purché siano una misura tra le altre e di certo non la principale; questo i pro-pup sembrano non averlo capito.
Ho infatti letto con attenzione il sito pro-pup e riporto qualche concetto a mio avviso lontano dalla realtà:


"Perché Roma non ha problemi di traffico (il traffico è in tutte le città del mondo), ha probelmi di sosta (la sosta selvaggia esiste solo da noi, in queste proporzioni)."

Dunque 3 colonne di traffico sul raccordo sono dovute alla sosta selvaggia? I morti sulla pontina? L'inquinamento acustico e ambientale? Insomma siamo seri...

"Perché i parcheggi sotterranei consentono di eliminare posti auto in superficie, diminuendo la vera causa del traffico capitolino, ovvero la sosta selvaggia."

Aridaje, su che basi? Quali studi?

"Perché avendo una tariffa, i parcheggi sotterranei, possono essere utilizzati come regolatore dei flussi di traffico. Aumentando e diminuiendo le tariffe a seconda delle giornate o delle fasce orarie, si possono regolare i flussi. Con l'obbiettivo, comunque, di trasferire quanta più utenza possibile sui mezzi pubblici."

Questa dei regolatori dei flussi di traffico non l'ho mai sentita, anche qui sarebbe bello uno studio sull'argomento. In più si vuole utilizzare le tariffe per regolare i flussi e quindi deduco aumentandole nel momento di maggior afflusso per ottenere una riduzione. Bene, e chi non se lo può permettere come fa senza mezzi?
E poi "Con l'obbiettivo, comunque, di trasferire quanta più utenza possibile sui mezzi pubblici.", quindi si ammette che l'obiettivo è la riduzione delle auto in circolazione.

Ripeto l'idea non è malvagia, ma è una delle cose da fare in mezzo a tante che di certo hanno priorità. Voglio dire se ci sono mezzi pubblici efficienti, parcheggi scambiatori, ciclabili decenti, taxi a costi normali, multimodalità a che serve l'auto? E una volta che si riducono le auto a che servono i parcheggi?

Anonimo ha detto...

c'è il car sharing a roma che funziona abbastanza bene, io credo che mettendo alcune postazioni in zone dove è difficile trovare parcheggio farebbe rinunciare a molti alla seconda auto. l'idea dei parcheggi sotterranei nn mi piace bici e mezzi pubblici sì

Massimiliano Tonelli ha detto...

Caro Elibus, sbaglio o sostanzialmente stiamo dicendo la stessa cosa?

Quasibaol ha detto...

Quoto in tutto e per tutto l'anonimo "A."
Purtroppo per fare tutto quello che lui (e io) auspica sarebbe necessaria una vera e propria rivoluzione culturale riguardante tutti gli aspetti della nostra vita, non solo il traffico e i parcheggi...

ELiBuS ha detto...

@sessorium: sono contento...meglio così no? :) Comunque erano pensieri in generale non riferiti a qualcosa che hai detto.

Anonimo ha detto...

...pecacto che nei parcheggi dedicati al car sharing ci si mettano TASSISTI, parcheggiatori che fanno finta di non sapere a cosa serva quella sosta riservata, MACCHINE DEI VIGILI... devo continuare...???

ShareThis