Giusto dietro al cimitero monumentale

10 luglio 2010



Se state guardando le foto sono sicuro che vi sbagliate. No! Non è Copenhagen e nemmeno Central Park. Ebbene si questa è Roma e l'immondezzaio impressionante
che vedete in foto è un parco pubblico che si trova a San Lorenzo nei pressi
del Verano e denominato Parco De Santis.
Il volume di sporcizia in giro è da brividi ed è imbarazzante percepire la
sensazione di trovarsi nell'ennesima zona franca della capitale cioè dove tutto
è lecito fare e dove nessuno verrà mai a controllare o a dirti qualcosa. Puoi
dormire sulle panchine del parco, puoi espletare i tuoi bisogni in giro per il
parco, puoi consumare i tuoi pasti e poi lasciare gli avanzi in giro per il
parco, puoi gettare le cose che non ti servono in giro per il parco. niente
male. niente di più comodo a pensarci bene.
E' evidente che il parco non viene pulito da mesi, mesi e mesi (semmai
qualcuno del comune lo abbia mai fatto in precedenza) ma comunque per non farci
mancare nulla c'è da dire che quasi a ridosso delle inferriate del parco c'è
una mini-baraccopoli, visibile da una buona fetta della popolazione della città
di Roma, cioè tutti quelli che da Piazzale Labicano vanno a immettersi sulla
tangenziale o comunque passino per San Lorenzo. E nonostante tutto nessuno dice
niente...
Mah!
Buona Roma a tutti
Alessandro

Cose che ai romani sembran normali

9 luglio 2010
Un attraverso pedonale a Corso Trieste. Così, come se niente fosse...

Il cocomero no

8 luglio 2010
Non mangiate e non fate mangiare amici e parenti in questi chioshi. Inutile dirvi da chi sono gestiti e con quali modalità. Se proprio volete avvelenarvi il fegato pure oggi, leggete qui.

Sostiene Inches: sotto il Muro Torto? Sempre peggio!

7 luglio 2010





Su segnalazione di cittadini mi sono addentrato, armato di macchinetta fotografica digitale, nei sottopassaggi pedonali del Muro Torto che conducono in superficie, su Corso Italia, nel lungo tratto da Porta Pinciana a Porta Pia, perché sono sempre occupati da sbandati, e lo scenario e l’odore nauseabondo insopportabile che si sono presentati è degno delle peggiori favelas brasiliane, lasciando chiunque incredulo di trovarsi a Roma a due passi dalle antiche Mura Aureliane, che erano state edificate negli anni 270 – 273 dall’Imperatore Aurelio per difendere Roma dai barbari.

Sono presenti ovunque cartoni, suppellettili, vestiti dismessi, coperte, avanzi di cibo in decomposizione, rifiuti organici ed immondizia, oltre ad evidenti segni di accensione di fuochi, tanto da mettere in difficoltà chiunque vi si trovasse a passare; oltre lo stato di degrado, sussiste un serio pericolo per la pubblica incolumità, infatti i sottopassaggi sono in realtà le vie di fuga od uscite di sicurezza, indispensabili per mettere in salvo chi si dovesse trovare in difficoltà transitando su via del Muro Torto e dovesse uscirne fuori salendo su Corso Italia, rimanendo bloccato in questi corridoi viscidi abitati da gente spesso in preda all’alcol; come se non bastasse, gli occupanti hanno manomesso i quadri ed i cavi elettrici, lasciando nelle tenebre tutta la zona sotterranea, aumentando i rischi per la sicurezza dei cittadini, che, giustamente, reclamano un intervento costante e risolutivo da parte delle forze dell’ordine.

Ogni tanto interviene la polizia municipale, negli orari però in cui questi vagabondi sono fuori dalle tane, andando in giro a creare problemi nel quartiere, facendo poi rientro all’imbrunire, tornando a spadroneggiare nel sottosuolo, fino all’indomani mattina.

A seguito di una mia interrogazione nel Municipio Roma II, del Novembre 2009, si era mosso l’ufficio Nae del 2° gruppo della polizia municipale, facendo rimuovere dall’Ama enormi quantitativi d’immondizia accumulatasi nel corso degli anni, redigendo una relazione di servizio sulla necessità dell’intervento dell’Acea per ripristinare l’illuminazione pubblica, al fine di mettere in sicurezza tutti i sottopassaggi immersi nel buio totale; l’Acea comunicò la propria disponibilità al Presidente del Municipio, protoc. 62699 in data 18/12/2009, dichiarandosi pronta ad intervenire per eliminare i disservizi presenti nei sottopassaggi, alla condizione che fossero ripristinate l condizioni igienico-ambientali necessarie per l’esecuzione dei lavori. Purtroppo sono caduti nel vuoto sia la proposta della polizia municipale, che la disponibilità dell’Acea, e nessuno ha coordinato un lavoro congiunto di squadra, come sarebbe stato d’obbligo fare.

Non mi stancherò mai di pungolare tutti gli uffici interessati, finchè non avrò raggiunto il mio scopo: riportare alla normalità tutti i sottopassaggi pedonali, e dare serenità e sicurezza ai cittadini romani, invece di sembrare una Città rassegnata ascendere sempre in peggio. L’ho promesso in campagna elettorale ed ho l’obbligo di mantenere la parola data, questo è il motivo per cui non mi fermerò mai.

Consigliere Massimo Inches
Roma 16/06/2010

Qualcuno chiami l'Unesco. Subito.

6 luglio 2010
A Piazza Venezia, la più famosa insula romana della Capitale d'Italia è ridotta così. Qualcuno chiami l'Unesco e mandi una formale richieste di espulsione di Roma dalla lista delle città protette. Perché questo non è proteggere i beni culturali, questo è proteggere la 'Ndrangheta dei bancarellari. Basta, basta, basta, basta. Vogliamo vedere schiere di cittadini con forconi e fiaccole che vanno a dare fuoco a questo scempio ignobile e impensabile in qualsiasi altra città del mondo. Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.

Tra Pitran e Pitran

5 luglio 2010
Ormai anche il paragone con Bombay, che spesso i giornali (ormai anche di destra) fanno, non regge più. Non è più sensato. Perché Bombay, chi ci è stato lo sa, mai e poi mai consentirebbe questa autoconsunzione. Questa eutanasia di città come si sta facendo a Roma.
Due cartelloni, notoriamente abusivi vista la vicinanza col l'incrocio, e una bancarella che rende isnervibile il marciapiede e trasforma in dozzinale tutto il quartiere con sommo scuorno di 2000 persone che vedranno a causa di queste schifezze decrescerenotevolmente il valore dei propri immobili (chi comprerebbe la vostra casa che era in un viale alberato ed oggi è in un viale cartellonato)

Non vi prendete gioco di noi

4 luglio 2010
Dalle parti di Testaccio in buona (buona???) fede pensano ancora che un semplice arco di metallo all'incrocio dei marciapiedi renda fruibili i marciapiedi stretti. Niente di tutto questo: i marciapiedi sono completamente recintati di auto e per traversare, mettiamo con una sedia a rotelle ma anche a piedi, occorre chiamare la protezione civile in elicottero. Nel frattempo che qualcuno si degnerà a fare le orecchie, tutti autorizzati a sfregiare, pittare, calciare, ammaccare, tagliare, pitturare, graffitare le auto.

Dove pubblicare queste foto?

3 luglio 2010




Un nuovo palazzo, non la solita palazzina ma un'architettura griffata da uno studio famoso (Studio Transit, nella fattispecie). Delle forme insolite, affacciate sul Lungotevere degli Artigiani. Sul retro uno spazio espositivo a forma di cubo di vetro. E poi tutto bianco a salire nervoso tra terrazzi e linee rastremate. Dove pubblicare queste foto? Quale è il luogo di discussione più adatta per archiviare, stoccare, pubblicare foto, svilupare il dibattito su quel poco di città che cambia? Non è che, niente niente, manca un altro blog da fare? Help!!!

Ci fate schifo!

2 luglio 2010


Eccolo qui, tutto l'armamentario dei bancarellari romani, una delle forme di degrado -unica in Europa, per trovare robe del genere bisogna andare presumibilmente in Africa o chissà dove- che umiliano più profondamente la città. Marciapiedi impraticabili. Raddoppio degli spazi consentiti. Bancarelle fatiscenti. Furgoni sempre rigorosamente dietro la bancarella (a far da magazzino) in rigoroso divieto e altrettanto rigorosamente palo con cartello di diveto di sosta divelto. Un classico. E poi gli osceni espositori per stampelle su ruote. C'è da ripeterlo: ci fate schifo, voi e chi vi ha autorizzato. Ah, dimenticavamo: qui siamo in pieno Trastevere...

A voi i commenti su questo ennesimo ignobile racket

1 luglio 2010



Ebbene si, le paline dei bus turistici aperti... No comment!!!

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