Sostiene Inches, Secondo Municipio accerchiato da insediamenti, capanni e baracche abusive

27 aprile 2011





A seguito delle proteste ricevute da cittadini residenti in varie zone del II Municipio a causa di insediamenti di persone straniere accampatesi praticamente su tutto il territorio, in campi rom “tollerati”, baracche fatiscenti, capanni e tende, il consigliere Massimo Inches, capo gruppo de La Destra, ha redatto un dossier particolareggiato, recandosi ovunque aveva ricevuto segnalazioni.
Armato della propria macchina digitale, incorrendo in non pochi pericoli per la propria incolumità, si è avventurato dal Tevere, fino ai sottopassaggi pedonali, senza trascurare sentieri, casolari, ponti, lontani dalle realtà di chi vive abitualmente la Città, testimoniando la grave situazione d’insicurezza ed insoddisfazione che stanno percependo molti cittadini romani.

Questo è il lungo elenco stilato da Inches :
1) Campo rom “tollerato” in via del Foro Italico, i circa 60 nomadi presenti hanno fatto diventare il terreno che occupano una grande, unica discarica a cielo aperto, come dimostrato dalle foto scattate sia dal fiume Tevere, che all’interno dell’insediamento, in occasione di un sopralluogo della commissione Sicurezza municipale; stride la presenza di una lussuosa fiammante Bmw a fianco dell’immensa quantità di detriti e calcinacci; da indiscrezioni ricevute da alcuni manovali romeni, sembrerebbe che molti piccoli trasportatori paghino per poter scaricare nei campi nomadi e disfarsi anche di materiali nocivi. In campagna elettorale questo campo era stato inserito nella lista nera di quelli da sgomberare.
2) Via Foce dell’Aniene, insediamenti della tranquilla comunità di circa 80 cittadini
filippini, residenti in baracche abusive, senza luce, fogne, né servizi, che scaricano le loro acque nere direttamente nel Tevere
3) Campo rom “tollerato” di via del Baiardo-Tor di Quinto, inserito nella stessa lista nera, vero dormitorio per nomadi e manovali romeni, anche loro scaricano tutto nel Tevere; da indiscrezioni sembrerebbe addirittura abbiano realizzato una grossa
tubazioni, dove chiunque potrebbe scaricare ciò che vuole direttamente nel fiume
4) Piazza Mancini, roccaforte della comunità Sud americana, che nei giorni di
giovedì, sabato e domenica, in oltre un centinaio la fanno da padrone nei giardini,
banchettando, suonando e facendo i bisogni corporali sui prati, davanti ai passanti
increduli
5) Ponte delle Valli, adiacente la spalletta parapetto, divelta, un sentiero ripido porta ad una tendopoli; è stata abbattuta prima la recinzione di protezione, infine anche la rete che lo scrivente aveva fatto mettere dal IV municipio, con gravi rischi per tutti
6)Viale Etiopia sotto Ponte Nomentano, tre romeni vi hanno trovato riparo
trasformando tutta l’area in una immensa discarica maleodorante, la notte, quando
si ubriacano, si divertono a lanciare bottiglie di birra contro la roulotte di un disabile
7) Tangenziale Est nel tratto della folta vegetazione dell’area boschiva di via Pietro Mascagni, una grande tenda è abitata a ridosso della recinzione di protezione del muro di contenimento; per la sua posizione, blocca il passaggio del sentiero
8) Via Salaria 555 una casetta di proprietà comunale, già adibita in passato come
punto di ristoro, è abitata da una quindicina di romeni, accampati al suo interno,
dove cucinano e sporcano ovunque. In passato Inches li aveva già fatti sgomberare
dalla Tangenziale Est e da Piazza Gondar
9) Villa Ada lato via Panama Parco Rabin, è sorta una tendopoli a ridosso delle
vecchie mura di cinta, che, per essere maggiormente fruibili, sono state danneggiate da una ampia apertura per facilitarne il passaggio
10) Mura Aureliane via del Muro Torto, di fronte a Villa Borghese, nascosto dalla
vegetazione, oltre la recinzione di protezione, uno sbandato italiano vive da anni
in una baracca fatiscente; si distingue dagli stranieri per la cura e la pulizia con cui tiene tutto ordinato, sia dove dorme che il terreno circostante
11)Mura Aureliane Corso Italia fronte via Po, una tenda bianca è stata piantata da
tempo, ben attrezzata all’interno con brande, materassi
12) Via Campania, sottopassaggio pedonale che immette nel Muro Torto, si sono accampati una decina di stranieri ucraini e moldavi, che hanno ammucchiato
così tanto materiale, da rendere inaccessibile il transito dei pedoni, oltre ad avere
danneggiato l’illuminazione elettrica, probabilmente per avere una maggiore privacy

Tutte le tende rinvenute, ad eccezione di quella abitata dall’italiano, hanno in comune la presenza di una quantità incredibile di immondizia, mobilio, brande, materassi, carrelli, borsoni, riducendo tutte le zone circostanti in vere e proprie discariche, nocive e dannose per i cittadini; gli avanzi di cibo in decomposizione attirano colonie di topi che sfrecciano ovunque ogni volta che sentono l’arrivo degli indesiderati abitanti.
“Se non si pone immediatamente un freno a quanto sta avvenendo, presto ci troveremo a
dover fare i conti con queste persone nulla facenti, disoccupate, spesso in preda ai fumi dell’alcool, che oltre a delinquere, costituiscono una vera e propria minaccia per chi ci si dovesse imbattere, in tutte le ore del giorno.
La rabbia tra i cittadini sta montando sempre più, soprattutto per quel desiderio di
maggiore sicurezza e decoro che qualcuno ci aveva promesso in campagna elettorale,
con l’allontanamento dei così detti campi tollerati irregolari; poi, riflettendo sugli sbarchi massicci che stanno avvenendo sulle nostre coste, la libera circolazione dei tanti immigrati, sparsi anche nella nostra Città, aumenta la convinzione che andremo sempre peggio”
Io, da parte mia, tengo fede all’impegno che ho preso con i cittadini e continuerò nel mio impegno di controllo e prevenzione nel II municipio, segnalando ogni volta alle forze dell’ordine tutte le situazioni d’illegalità e partecipando agli sgomberi che sto trovando, Un sentito ringraziamento alle tante persone che mi conoscono che mi inviano segnalazioni.

Massimo Inches
consigliere de La Destra - II Municipio

5 commenti | dì la tua:

Te lo dico io ha detto...

Visto che parliamo di secondo Municipio perché non dire che cosa c'è nei sottopassi di Corso d'Italia e Porta Pia ubriachi, drogati armati che dormono indisturbati nei sotterranei e perchè non aggiungere che basta camminare su Corso d'Italia e guardare lungo il Muro Torto per scoprire che anche lì ci sono baracche usate come dormitori!
Fatevi una passeggiata e scoprirete di belle.....

Legione Monteverde ha detto...

Quanto sono contento delle politiche di integrazione, vedere tutti questi topi di fogna che si ambientano in città mi riempie di gioia.

Anonimo ha detto...

a "legione sto' cazzo"... topi di fogna siete voi merde e quella zoccola di tua sorella

Anonimo ha detto...

legione monteverde a me fai schifo te... e pensa che da anni sopportiamo la puzza di quelli come te...

Anonimo ha detto...

rispondo all'anonimo: a me mi fate schifo voi, che vi sentite arroganti con 10 euro in tasca ma andate a zappare schiavi dello stato .arripiate salutami tua moglie,ah ah cornuto

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