Tanto per non dimenticare come siamo ridotti: Fontana di Trevi

11 giugno 2010

Statuette del David di Michelangelo e della Torre di Pisa (benché non appuntite come il Duomo di Milano saprei io a chi tirarle). Borse e portafogli Vuitton tarocchissimi. Poi per il resto degli articoli cliccate voi, ingrandite la foto e scopriteli: è il nuovo gioco dell'estate. Scopri quanti oggetti vende la favela ambulante. Altroché i fagioli della Carrà...

15 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Evviva il patraccaro amico di Aleciccio!

Les ha detto...

Una città che mette le bancarelle davanti Fontana di Trevi non merita di stare in Europa.

Anonimo ha detto...

Magari ci fossero solo i venditori di souvenir. Ci stanno storpi, marocchini co le rose, quelli con le bolle de sapone, venditori di calzini, mutande, lupini, noccioline, il camion bar de Tredicine, il cocomeraro. In quella piazza ci manca solo che ci stendano un materasso con cucinino per completare l'accampamento zingaro in grande stile.

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato i venditori di quei cosi che riproducono il rumore delle cicale, uno non ci fa più caso ma oscurano il suono della fontana che è bellissimo. E poi i venditori di ombrelli (da sole quanno c'é sole, da pioggia quanno c'é pioggia) e quelli che passano collo scooter. Ci sarebbe da dedicare anche qualche pensiero ai negozianti ma lassiam perdere. Povera Fontana, una cosa che mi addolora tremendamente.

Anonimo ha detto...

si ma anche a pompei ci sono statuette del colosseo...

Anonimo ha detto...

un SUK, ecco cosa è diventato questo spazio famoso nel mondo. un SUK a Roma, capitale d'Italia.

Complimenti a chi consente tutto questo. Connivenze?

M'auguro che la Magistratura faccia chiarezza.

degradodivarese ha detto...

vero, sembra un suk, una favela ambulante.. ma anche un campo profughi, un circo, un parco di divertimenti con una troupe viaggiante di fenomeni da baraccone !

nokia1 ha detto...

E' terra di nessuno, con vigili e istituzioni compiacenti e conniventi con la mala romana

Anonimo ha detto...

A metà tra un SUK e un campo ROM. Se qualche consigliere ci legge, che si vergogni. A me come mi fa schifo i campi rom mi fa schifo pure tredicine, che fino a qualche anno fa non sapevo neanche chi fosse e neanche sapevo che erano suoi i banchetti. Destra romana = amici dei zingari.

Anonimo ha detto...

Però dite sempre insattezza ! Asgard1 più di tutti. Forse sessorium sa come stanno le cose. Le bancarelle a Roma ci sono da sempre, Alemanno ne avrà messe 4 in più (di numero ).
Quella che a voi fa schifo è un urtista ( altro che i 13, a questi non li tocchi veramente), per intenderci Veltroni aveva detto che non si toccavano perchè sono storici (o qualcosa del genere) (credo che sessorium sappia come stanno in realtà le cose...).
Quella bancarella poteva fotografarla solo sessorium (o qualche altro ignaro blogger), un giornale non l'avrebbe mai fatto....ed infatti non lo fanno mai !

Poi ci sono i venditori abusivi, solitamente extracomunitari, sicuramente poveracci ma altrettanto sicuramente fastidiosi. vedi quelli che vendono rose !
E sui negozi ci sarebbe da dire ancora di più, come si può dire che urtisti , camion bar e tutte le altre bancarelle vendono merce scadente se i negozi fanno anche di peggio ...!!!
e non tralasciamo il fenomeno peggiore di tutti, che non capisco come non venga mai denunciato da nessuno, i gladiatori e quei ragazzi che danno volantini per i ristoranti (soprattutto dalle parti di piazza risorgimento). I gladiatori hanno assunto una veste quasi romantica, in realtà si tratta di un furto in piena regola , e a volte vengono anche denunciati . Ora se non si possono toccare i regolari perchè hanno la licenza.....ma tutti gli altri ?

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ma cosa significa sta cosa del "c'è da sempre"? E allora? Se c'è da sempre, è arrivato il momento di toglierli di mezzo. Anche la 'Ndrangheta a Reggio Calabria c'è da sempre, ma bisogna impegarsi a toglierla. Anche la 'Ndrangheta manda avanti famiglie, fa arrivare la gente alla fine del mese e crea posti di lavoro, ma va combattuta perché non è qualcosa di compatibile con un mondo civile contemporaneo. L'urtista è proprio la stessa cosa: incompatibile con il mondo civile contemporaneo.

Le bancarelle? 6 in più SOLO a Piazza Vittorio. In tutta la città, ergo, non so quante centinaia...

Anonimo ha detto...

Che c'è da sempre significa che sicuramente ha dei diritti, tu sei cosi convinto che non vncerebbero gli eventuali ricorsi ? Un giudice decide secondo leggi e non secondo la politica...intendo questo quando dico c'è da sempre. Tu tieni presente che quella foto la mostri solo tu, parliamone perchè i giornali non parlano mai degli urtisti.......e bada bene quello sta davanti fontana di trevi, no un pò defilato ! Contro gli urtisti non c'è proprio nulla da fare ! Neanche a spostarli di un metro !
Sui cartelloni hai ragione, ma sugli ambulanti no, avranno qualche sosta in più...ma neanche tante (la colpa non è di Bordoni). E poi comunque c'erano anche prima a piazza vittorio .
Come ho scritto prima, non riesci a fare nulla contro gli abusivi (dai gladiatori ai vu cumprà) come pensi di fare qualcosa contro i regolari...siamo seri !

PS
non mi stai ne simpatico ne antipatico, però ti riconosco che se parli contro gli urtisti hai le palle quadrate ! No come i giornalisti che prima di scrivere chiedono permessi e autorizzazioni. Non per niente neanche i tuoi lettori sanno nulla degli urtisti.

Anonimo ha detto...

Bene, bene... Quindi, seguendo il ragionamento di questo anonimo, questa orrida bancarella che vende FALSI, in pieno giorno, davanti a una CHIESA STORICA, in un posto UNICO AL MONDO è legittimata a stare lì?

Ma fatemi il piacere. E DOVE SONO I CONTROLLI? Non voglio pensare che i Vigili Urbani consentano la vendita di falsi sotto o loro occhi. O devo pensare a connivenze?

M'auguro che la Magistratura faccia chiarezza.

Anonimo ha detto...

Secondo l'anonimo.....asgard1 che ti devo dire, hai ragione !
Lo vedi sessorium tutti sanno tutto dei 13 e nessuno sa niente degli urtisti .
Ora ti faccio un esempio asgard1 un giornalista torna in redazione con una foto di un camioncino bar o di una bancarella o di qualche abusivo o di tavolini (par condicio ho messo più o meno tutti) e il giorno dopo esce un articolo .Ma se un giornalista torna con una foto di un urtista....l'articolo non uscirà mai !

Massimiliano Tonelli ha detto...

Non capisco davvero. Tutte le persone di buon senso di questo mondo considererebbero una emerita schifezza quel venditore di david di michelangelo di polistirolo piazzato a impallare la vista della Fontana di Trevi. Perché, dunque, dici che bisogna avere le palle quadrate per parlar male di queste licenze consegnate in anni remoti a famiglie ebraiche e oggi assolutamente fuori tempo e fuori luogo? Se voglion vendere paccottiglia, dico io, si fittino un fondo, paghino tasse, luce, e affitto e vendano lì lasciando libero il suolo pubblico. Che è di tutto. Ma tanto, cari urtisti, cari cartellonari, cari camion-barristi, che il vostro tempo è segnato lo avete capito bene da quando vi siete accorti dell'esistenza del movimento antidegrado. Non vi daremo pace, faremo vergognare chi non vi caccia via (per mero interesse di connivenza) e alla fine riusciremo anche noi a vivere in una città civile.

ShareThis