Dedicato ai parenti della donna uccisa a Via Cavour l'altro ieri

23 agosto 2012
Non l'ha uccisa l'anziano automobilista. L'ha uccisa questa situazione. L'ha uccisa una strada che non sarebbe accettabile neppure in qualche diroccata città dell'Ucraina. L'ha uccisa l'impunità, la mancanza di controlli, la certezza di farla sempre franca, la pulsione continua a fare come je pare, la volgarità, l'ignoranza, la prepotenza di una strada disegnata apposta per rendere facilissima la vita dei criminali, dei furfanti, dei fuorilegge. Una strada disegnata apposta per uccidere i pedoni. 

9 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

ottimo servizio complimenti, mandatelo a Buttarelli

Anonimo ha detto...

Bel servizio. La gente non si rende conto che lasciare la macchina in sosta selvaggia può uccidere. Spero che anche a Roma la sosta selvaggia verra combattuta con la tolleranza zero. Oggi in tanti muoiono per colpa dei commercianti che pretondono che i loro clienti possano parcheggiare in doppia fila davanti ai loro negozi o sopra i marciapiedi ed i vigili chiudono gli occhi a forza di mazzette e regali. E' un vero schifo che va debellato.

Cassandra ha detto...

Qualcuno tiri fuori dagli uffici gli imboscati della "Polizia locale di Roma Capitale". Le indagini di polizia giudiziaria in servizio presso la procura possono benissimo essere delegate ai gruppi competenti, magari da alternare al lavoro per cui sono preposti: il controllo del codice stradale!

Anonimo ha detto...

sul sito del comune di Roma vi è la vecchia e-mail della polizia municipale che non è più funzionante. Ho dovuto girare molto e usare la fantasia per evincere quale fosse quello nuovo

Anonimo ha detto...

Ieri a Via di Castro Pretorio è morto un motociclista in seguito ad uno scontro con una auto. Una tragedia annunciata aggiungo io. Sul quel tratto di strada, che percorro ogni giorno per recarmi al lavoro, è uso di molti automobilisti fare inversione di marcia. In genere sono gli impiegati della Biblioteca Nazionale o mezzi di servizio della vicina Caserma. Sebbene l'incrocio con Via S.Martino della Battaglia sia molto pericoloso non c'è mai un Vigile e gli automobilisti continuano a fare questa pericolosa e vietata manovra. A Roma si muore anche per questo!!!!

Massimiliano Tonelli ha detto...

Si, lo abbiamo twittato.

Anonimo ha detto...



I responsabili morali di ogni persona uccisa sulle strade di Roma e' della piu' inutile delle polizie europee ovvero della polizia municipale di Roma, 7000 imboscati che non fanno un beneamato cazzo , che rubano lo stipendio stando imboscati negli uffici o facendo finta di fare i sindacalisti.

Monti vuoi risparmiare ? Sciogli la polizia municipale di Roma, 7000 stipendi in meno al mese.

Se ci fosse un vigile a leggere queste righe gli direi che ogni volta che non fa una multa, che ogni volta che fa finta di non vedere, che ogni volta che si da malato allora lui si rende complice di delinquenti e criminali della strada e si dovrebbe semplicemente vergognare.

Avete paura di fare le multe ? Licenziatevi ed andate a zappare.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

Andrea ha ragione. Ci sono persone pagate che non solo hanno il dovere di fare quello per cui vengono pagate e invece... fanno quello che fanno. ma soprattutto, avendo la possibilità, il potere di fare qualcosa di buono per la collettività di cui fanno parte, scelgono di essere complici di questo schifo. Senza nemmeno rendersi conto che un domani, su quell'asfalto, grazie alla propria inazione, potrebbero esserci la moglie, la madre, i figli. Stupidità pura. Pazzesco.
Stefano

Anonimo ha detto...

Dimenticavo: la visibilità delle strisce, ormai, a Roma, è mera chimera. Soprattutto con pioggia o buio, è facile non vedere (dal punto di vista di chi guida) attraversamenti che sono un pò più visibili (essendo una serie orizzontale) dal pedone. Che attraversa convinto che le strisce SI VEDANO. E il prossimo morto (senza volontà di nessuno dei due) è dietro l'angolo....

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