Nuovo Mercato di Testaccio. Sta per aprire, non lo frequentate per nessun motivo al mondo

31 maggio 2012
Per capire come sta messa la città vi basta seguire un collegamento (andate al minuto ventesimo) della Rai Regionale per capire la situazione senza speranza della città. Il tutto nel microcosmo del trasferimento di un mercato. Roba che a Berlino, Parigi o Londra sta in un trafiletto dei quotidiani e che invece, da noi, diventa questione nazionale per mesi. Dopo aver chiesto e ottenuto la defenestrazione del farmer's market perché gli faceva concorrenza (primo non gli fa concorrenza perché si tratta di tutt'altro pubblico, secondo la concorrenza è l'anima del commercio), gli operatori del mercato di Testaccio -cui auguriamo una fine peggiore di quello di Ponte Milvio e vedrete che sarà così- hanno chiesto e ottenuto che tutto intorno al nuovo pleatico, non bello ma comunque razionale, moderno, pulito, vengano disseminate dieci oscene bancarelle. Davide Bordoni, unico assessore al commercio di Mogadiscio che però opera a Roma, ha acconsentito. Le bancarelle, dice in questo filmato, "fanno da traino" all'attività del mercato. Una sciocchezza mai vista. La gente affolla i centri commerciali, sorti non a caso come funghi attorno a tutta la città, proprio perché è stufa di vivere in uno slum del subcontinente indiano. I romani non ne possono più. Ovvio, gli elettori di Bordoni sono clienti di bancarelle ma soprattutto proprietari di bancarelle, ma non tutta Roma è identificabile nelle poche migliaia di elettori dell'ostiense: il resto della città non è così. Non è più così. E' sempre meno così. La gente desidera ordine, pulizia, igiene. Le bancarelle sono esattamente il contrario di questo. Sentite cosa risponde l'assessore al commercio di Addis Abeba quando la giornalista gli fa notare che è un peccato mortale ricoprire di micidiali suk un'area appena inaugurata.
Chiudiamo con un ulteriore augurio di fallimento agli operatori. Il farmer's market che porta gente da fuori ad avrebbe potuto semmai portargli clientela lo cacciano via. Le bancarelle che invece fanno fuggire a gambe levate i clienti migliori fanno carte false per portarsele dietro. Meritano di fare la fine che faranno. Che è la fine di praticamente tutti i nostri mercati rionali.
E se questi sfigati apriranno il 13 giugno, forse non sanno che il 21 aprirà Eataly a pochi metri da qui. Una roba che, semplicemente, li polverizzerà. Chiederanno di far sloggiare anche Oscar Farinetti e i suoi 15mila mq di supermercato&mercato di alta qualità? Altro che bancarelle...

13 commenti | dì la tua:

wanderobo ha detto...

caro roma fa schifo, io sarei d'accordo, però ultimamente mi sto ricredendo, io credo che alla maggior parte dei romani le bancarelle piacciano (a me fanno schifo intendiamoci), e in ogni caso sono allo stesso tempo causa ed effetto dell'economia del degrado tollerata dalle precedenti amministrazioni e defnitivamente istituzionalizzata da BORDONI, in quanto più Roma si sposta su attività a basso valore aggiunto, più accoglierà gente che lavorerà su quete attività e che fara spesa su queste attività.
Mi limito a osservare che nella nobile e borghese Piazza Verbano da qualche tempo è stata auotirzzata una bella bancarella su un lato della piazza, qualcuno riesce a capire chi mette la firma per l'autorizzazione? il comune?, l'assessorato, il municipio, tredicine in persona???

Massimiliano Tonelli ha detto...

Dici, wanderobo? Staremo a vedere. Vedrai tra 6 mesi che fine fa sto mercato... Accettasi scommesse.

Anonimo ha detto...

Sembra invece che il mercato dei contadini si sposterà nel rinnovato spazio di via Passino, nella Garbatella storica.

Anonimo ha detto...

CACAZOZZO

Anonimo ha detto...

si però non hanno tutti i torti...ad esempio mi è capitato di leggere che in realtà il mercato dei contadini può anche vendere roba che prende nella distribuzione normale ...lo sapevate ?

Mentre i centri commerciali proliferano perchè a roma comandano i palazzinari e da qualche tempo gli scarpari (ahahahahaha ).
Si usano termini ipocriti per nascondere colossali massacri della città ! Ad esempio la città dei giovani, oppure centralità e chi più ne ha ne metta !

Massimiliano Tonelli ha detto...

Eccolo, il troll pagato da quelli di zona Colli Albani. Pagano bene?

Anonimo ha detto...

ma che 5 cent a commento ! Però nel complesso i soldi si fanno ! comunque quella cosa l'ho sentita realmente...ma se vuoi puoi continuare a pensare che sia biologic al 100% !

PS
quando applaudo i tuoi post non me lo dici troll vero ?

Massimiliano Tonelli ha detto...

Il "troll" era per lo "scarparo". Per il resto, riguardo al mercato, non hai torto. E, come dovunque, ci sono delle storture. Come ci sono i banchi del mercato di testaccio che vendono roba buona e quelli che rifilano robaccia.

Anonimo ha detto...

comunque Bordoni non deve nemmeno aprire bocca per dimostrare di essere un cojone!

Anonimo ha detto...

ha scusa avevo frainteso (dico talmente tante cose). Comunque scarparo non era offensivo...ma ti citavo (proprio tu lo hai definito cosi).
Dai non dirmi che i giornali non ti fanno salire il sangue al cervello pure a te ?
leggi questo passo da repubblica "Da quando l'imprenditore del lusso ha deciso di vestire i panni del benefattore culturale ..." !
Ringraziassero il cielo che non accettano commenti (tra l'altro lo sai che repubblica non me li fa più pubblicare ! ) ! Lo scarparo implicato nel calcio scommesse ? lo scarparo che esporta le fabbriche nei paesi in via di sviluppo (le scarpe italiane made in china ) ? eccolo qui il benefattore !
Dai amico mio, queste cose le dovresti dire tu senza paura !

Anonimo ha detto...

Da non credere!!!
http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/05/31/news/l_esposto_bis_del_clan_tredicine_danneggiati_i_nostri_camionbar-36264332/

Anonimo ha detto...

Eataly è una boccata di qualità, pulizia e ordine.

Guardatevi questo video.

http://video.gamberorosso.it/it/luoghi-del-gusto/oscar-farinetti-ci-f

Poi ognuno libero di andare dove vuole. Io di sicuro diventero un assiduo cliente di Eataly

FV

Mauro Cioffari ha detto...

Nuovo mercato di Testaccio. SEL: no all’occupazione selvaggia delle nostre strade e dei marciapiedi.
Subito convocazione Commissione Commercio e istituzione tavolo tecnico permanente.

Alla vigilia dell’inaugurazione del nuovo mercato di Testaccio ancora molti problemi sono irrisolti. Tra questi il posizionamento dei circa 10 banchi degli ambulanti a rotazione.

La scelta del Comune di Roma di posizionare tutte le bancarelle su Via Aldo Manuzio rischia di compromettere la vivibilità dei residenti ed il loro diritto alla salute e al riposo. Facile, infatti, immaginare le conseguenze che da questa scelta ne verranno. Traffico intasato, doppie file, inquinamento acustico e atmosferico.

Questa scelta, a cui noi ci opponiamo chiedendo una diversa collocazione dei banchi degli ambulanti, metterà in seria crisi la mobilità privata e pubblica dell’intero Rione XX.

Per risolvere questi problemi e risolvere la questione tenendo conto dei diritti dei cittadini residenti, delle legittime esigenze dei lavoratori ambulanti e delle richieste degli operatori del mercato, attraverso la Consigliera Comunale Maria Gemma Azuni abbiamo chiesto la convocazione urgente della Commissione Commercio e l'apertura di un tavolo tecnico permanente al Comune di Roma che tenga sotto controllo e monitori la situazione.

Mauro Cioffari
Coordinatore Sinistra Ecologia Libertà
Circolo di Testaccio - San Saba - Aventino
Via Nicola Zabaglia n. 24 00153 Roma
maurocioffari@gmail.com
seltestaccio@gmail.com
http://www.selroma1.org

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