Dino non gli dare retta! Le associazioni del centro storico e l'assessore Gasperini

23 maggio 2012



Dino non dar loro retta. Si tratta, nella maggioranza dei casi, di gente che -come dice tutto il movimento antidegrado- fa più danni della grandine. Non dare retta alle indicazioni che ti vengono date (e riportate oggi su Repubblica) dalle solite, trite, egoiste, incapaci associazioni del Centro Storico.
Il primo problema del centro. Il motivo per cui la gente normale non ci viene più. Il motivo per cui il turismo di qualità non ci viene più. Il motivo per cui il quoziente di violenza sale a livelli inusitati, è la sosta.

Se continuate a lasciarli sostare addosso a Palazzo Massimo alle Colonne, capolavoro di Baldassarre Peruzzi su Corso Vittorio, è ovvio che poi si sentiranno autorizzati anche ad uccidere. Se permettete ulteriormente di fargli buttare giù i paletti dissuasori per mettersi a Via degli Specchi, a Via di Monte della Farina sul percorso pedonale, a Piazza di Santa Chiara, a Piazza della Maddalena ormai parking per i camion-frigo (vedi le foto)...

La Ztl va allungata, è ovvio, ma non è quello il punto. Il punto è osservare le migliaia di auto che entrano in Ztl contromano eludendo le telecamere. Ma perché la gente entra in Ztl? Entra perché sa che tanto "un buco" per la "maghina" da qualche parte lo trova. Entra perché sa che l'amministrazione acconsente alla trasformazione di Via Giulia, la strada più bella e importante del mondo, in un parking lineare di un chilometro su due file, entrambe abusive. Queste sono le azioni da fare. E queste azioni i residenti non te le chiederanno mai perché molte di quelle macchine, tutte abusive, sono le loro. Di questa gentucola che abita nel Tridente e che vuole pure parcheggiarci la macchina. Come se io e te, caro Dino, comprassimo casa dietro al Ponte di Rialto a Venezia e poi pretendessimo il parcheggio per il suv sotto casa. Roma, come Venezia, non è compatibile alle vetture. E' lì la chiave del problema. Non negli orari della Ztl o negli orari degli esercizi commerciali. Quelle sono solo le cagate abnormi che comitati privi di materia grigia sostengono e che Repubblica -un giorno capiremo perché- continua a rimbalzare mediaticamente.

11 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

quella macchina in sosta via del monte della farina è dello stesso proprietario del negozio di computer.Tra l'altro sono stati sempre loro a buttare giù i paletti

Anonimo ha detto...

dotare roma di una rete di metropolitane e mezzi pubblici degna di una capitale europea. fino a quando questo non avviene, è ovvio che la gente prende la maghina e la parcheggia a cazzo. l'eventuale multa che per sbaglio ogni tanto ci scappa costa sicuramente meno di un garage in centro.

Anonimo ha detto...

Vero. Se però fosse possibile, nell'attesa dell'ampliamento della metropolitana, dei paletti dissuasori, delle telecamere in uscita dalla ztl e di quant'altro, se fosse possibile, dicevo, ritirare qualche patente o libretto di circolazione; chissà, forse qualcosa, almeno un pò,cambierebbe.

Anonimo ha detto...

Bisogna rendere pedonale tutto il centro storico, come hanno fatto in altre capitali e città europee e non, impedire fisicamente il parcheggio dove non si deve, educare i cittadini ad un maggiore senso civico. Lo so, è quasi un'utopia, ma, come si dice, "volere è potere".

Anonimo ha detto...

Tonelli, ora hai passato il segno:
cagate enorme, privi di cervello, abusivi, ecc,ecc. lo dici a tua sorella...... stavolta finisci in tribunale e vediamo se con 500.000 euro di danni da pagare fai tanto lo "sborone"

Anonimo ha detto...

Abito in pieno centro storico e quello che sono indignata e schifata da quello che vedo tutti i giorni , compresi i vigili che chiacchierano con il blocchetto delle multe intatto!

Lascio l'auto in un garage a Trastevere, io mi muovo in motorino e il mio compagno in BICICLETTA!

Il problema è la mancanza di controllo, l'inciviltà di chi ci abita forse, ma molto più di chi ci viene a lavorare, a passeggiare a prendere l'aperitivo e che quando gli fai notare che ha parcheggiato sul marciapiede ti guarda e manco parlo. e si perchè il supercafone romano mugugna, non parla.

A dimostrazione di questo sono quelle 2 ore di pace la domenica mattina, quando si riesce a fare una passeggiata o andare in bici senza rischiare l'investimento, prima che arrivino i cafoni con la panza piena dopo pranzo e la partita o i fighetti che vanno a fare il brunch!

Stiamo attenti a prendercela con chi non c'entra nulla con i commercianti e il sottobosco parlamentare che in centro ci abitano pure gratis!


Una residente del centro storico.

Romafaschifo.com ha detto...

Solo 500mila per aver dato a qualcuno di indefinito dell'egoista e del "privo di materia grigia"? Ma nooo, di più, di più!!!

Anonimo ha detto...

capiamo invece bene tutti perché le vostre idiozie né repubblica né qualcun altro si sogna di cagarsele, vero?

en passant, le auto che vedete parcheggiate all'interno del Tridente sono al 99% dei commercianti locali, che da una parte piangono miseria per gli affari che vanno male, ma dall'altra continuano a pretendere di parcheggiare l'auto di fronte alle proprie vetrine.
ma a questo blog che gliene frega di com'è la realtà, basta sparare cazzate e insulti ...

tanti auguri e ci saluti il gasperini: insieme farete una coppia di fenomeni, ma fenomeni veri ... da studiare all'università.

Anonimo ha detto...

I residenti conoscono benissimo la situazione del centro storico e non solo. Inutile sollevare polveroni, polemiche e insulti, senza concretezza non si risolve nulla.

Riccardo ha detto...

PEr l'anonimo alle 2:50
Non è proprio cosi,la gente prende la macchina per il semplice fatto che può parcheggiare gratis ovunque, sia sotto casa che al lavoro.E se non trova posta la lascia in doppia fila.
Prendi la tuscolana, hanno la metro sotto il sedere eppure le fermate Lucio Sestio e Giulio Agricola sono sempre vuote.Perchè ?
Guarda su google maps lo spartitraffico e le vie traverse,macchine dappertutto.

Abate di Théléme ha detto...

Purtroppo stiamo arrivando alla fine della storia.
L'insieme di pochezze, meschinità ed interessi che in Italia sono assurti a rango di normalità hanno a Roma la loro massima espressione.
Purtroppo il genio italico ci ha lasciati. Al suo posto, a scelta, ci sono Veltroni, o Rutelli, o Alemanno.
Vedete un pò voi che ne può saltar fuori...

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