Cari commercianti, adesso vi spieghiamo uno dei mille motivi per cui i clienti vanno all'outlet e non vengono più in centro

6 maggio 2012
Perché l'outlet ha parcheggi riservati o sotterranei e strade pedonali; perché l'outlet non ha graffiti, sporcizie, episodi di sopraffazione, affisioni abusive. Perché le strade dell'outlet vengono pulite. Perché in centro ci sono camion-bar e bancarelle inguardabili e all'outlet ci sono questi...

6 commenti | dì la tua:

Rebel Yell ha detto...

Eh si, soprattutto la passeggiata non è uno slalom tra bancarelle che invadono il marciapiede (tipo via Cola di Rienzo), macchine parcheggiate sulle strisce che impediscono l'attraversamento con i passeggini, non ci sono zingari che ti tampinano per i soldi (e magari ti sfilano il portafoglio) o bengalesi che cercano di appiopparti ombrelli e roselline. Insomma, quando si va all'outlet è come fare un viaggio all'estero... in qualche altra capitale europea.

Andrea2001 ha detto...

E' esattamente quello che penso quando leggo le lamentele dei commercianti contro i centri commerciali e mi chiedo: ma voi cosa avete fatto per rendere più vivibili le vostre strade? cosa avete fatto per renderle più competitive con i centri commerciali?

Anch'io preferirei andare a fare shopping a via appia vicino casa mia piuttosto che in un anonimo centro commerciale di borgata. Ma poi penso che:

- non so dove parcheggiare perché fare parcheggi sotterranei è tabù a roma. Sarei disposto anche a pagare 2 euro l'ora ma niente.
- E' pieno di squallide bancarelle, cartelloni abusivi, commercianti abusivi etc. etc.
- Il marciapiede è stretto perché nessuno pensa ad allargarlo magari togliendo i parcheggi in superficie e la doppia fila.
- i bar per la gran parte fanno schifo.
- rischio che uno zingaro mi rubi il portafoglio perché non c'è nessuno che sorveglia come ai centri commerciali.

Allora cosa faccio? prendo la mia auto e pur avendo a disposizione la città potenzialmente più bella del mondo mi chiudo in uno squallido centro commerciale che potrebbe essere benissimo a budapest.

Questo hanno fatto, hanno distrutto lo spazio pubblico e ci hanno costretto a rifugiarsi negli spazi privati.

E i commercianti che hanno fatto per evitare tutto questo e salvare le loro strade??

Massimiliano Tonelli ha detto...

Non solo non han fatto niente, ma hanno contribuito. Hanno fatto in modo che fosse così. E se gli cambi qualcosa, protestano e bloccano qualsiasi tentativo di far tornare le strade un posto decenti. Non a caso ne stanno morendo a migliaia. Gli sta bene.

Caterpillar ha detto...

l'Appia Nuova ormai è una bancarellopoli come del resto la Tuscolana. Impossibile fermarsi a guardare una vetrina, verresti travolto dal flusso di gente che deve camminare. D'altronde se 4/5 di marciapiede sono occupati da una bancarella, in quel 1/5 rimanente, la gente dovrà pur camminare.
Ma girano ancora quei soggetti con quei poveri pappagalli appresso?

Anonimo ha detto...

semplicemnete l'idea di andare a fare shopping o solo una passeggiata per le vie di Roma mette l'angoscia, è proprio vero, piuttosto si sceglie uno squallido centro commerciale

Green ha detto...

Quando passeggio all'outlet la gente mi sembra più educata e serena, mentre lungo le vie della città spesso colgo toni esageratamente alti, gente che strattona, che butta le cose per terra...
In genere quando un luogo è caotico e sporco le persone sono inconsapevolmente sottoposte ad uno stress emotivo e reagiscono con aggressività.
L'outlet non mi fa impazzire da un punto di vista "merceologico" (odio la logica del monomarca che ci uniforma e annienta la personalità dei dettaglianti e degli acquirenti finali) ma è l'unico posto dove riesco a trascorrere qualche ora di shopping persino al sabato pomeriggio!
Un'ulteriore nota positiva sull'outlet la dedico anche io ai "camioncini" dei gelati e degli hot-dog...deliziosi, una gioia per gli occhi (in senso letterale: mettono davvero allegria perchè sono buffi e colorati). Magari averne per le strade della città...

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