A Milano ci sono toste elezioni comunali, ma manco un manifesto fuoriposto. A Roma nessuna elezione all'orizzonta, ma città sfigurata quotidianamentea

18 aprile 2011


12 commenti | dì la tua:

Te lo dico io ha detto...

Toste o non toste, a Roma c'è solo una cosa: l'inciviltà di come si tiene una capitale.
Ricapitolando:
1)cartelloni abusi
2)affissioni selvagge
3)mondezza a non finire
4)strade con buche
potrei andare avanti e fare un elenco senza fine.....

Pietralaltra ha detto...

La strada in cui compaiono le foto è quella di via dei Monti Tiburtini (V Municipio), un'area in cui si sta tendatando un'opera di riqualificazione, ma dove comunque permangono condizioni di assoluto abusivismo e degrado che abbiamo più volte denunciato

Comitato PIETRALALTRA
http://pietralaltra.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Con Alemanno Roma cambia... il problema è che a quell'ebete non se lo fila nessuno.

Les ha detto...

Il problema vero è che i partiti romani sono ancora convinti che attaccare i manifesti su ogni muro serva a conservare od aumentare il proprio elettorato.

C'è bisogno di una nuova classe politica e, nel frattempo, di qualcuno che protesti contro le affissioni selvagge e qui ci siamo noi.

Tiburtino ha detto...

Ma davvero a Via dei Monti Tiburtini si sta tentando la riqualificazione?

E allora cosa si aspetta a rimuovere i tantissimi cartelloni abusivi davanti alla fermata della metro?? Da quarto mondo!

E bisognerebbe impedire la sosta e allargare i marciapiedi. Già pedoni devono strusciarsi sulle auto parcheggiate sui marciapiedi per passare. Immagino che anziani e disabili siano costretti a rimanere direttamente a casa.

Anonimo ha detto...

il Messaggero, principale quotidiano della capitale, sta da giorni portando avanti con una insolita solerzia una iniziativa spregevole:

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=146127&sez=HOME_ROMA


invito tutti i lettori del blog, che ancora tengono al rispetto delle regole e ad un minimo di decoro, a scrivere al messaggero cosa ne pensiamo

Anonimo ha detto...

Milano è piena di manifesti abusivi, fateci un salto o date un'occhiata al sito dei radicali di Milano...

Anonimo ha detto...

A Milano ci vado di continuo è non è affatto piena di manifesti abusivi. Appena ne compare qualcuno, subito il Comune ci appiccica l'etichetta di abusivo. L'ordine della città è più che visibile (non a livello di Nord Europa) ed addirittura lampante se confrontato con la discarica di Roma. Grazie partiti, partitini e sindacati, GRAZIE..... al rogo!

Alessandro ha detto...

Milano è più civile ed è meglio amministrata. La Moratti non è Albertini (vero artefice del risorgimento milanese), ma non è neanche Veltroni/Alemanno.
Sono avanti anni luce rispetto Roma. PUP, il triplo di km di metropolitana, la rete tramviaria più estesa d'europa, verde pubblico dignitoso, pedonalizzazioni, bike sharing modello europeo, autobus abbastanza puliti, pochi graffiti (rispetto Roma), etc. etc.

Alessandro ha detto...

P.s.
il primo caso giurisprudenziale di condanna a reclusione per un writer proprio a Milano.

Il tanto famigerato decreto sicurezza inizia a dare i suoi frutti...Almeno per i writer. Certamente servono però delle forze dell'ordine che li identifichino.

Anonimo ha detto...

ragazzi non voglio fare polemiche ma possibile che nessuno legga i giornali ? A milano non solo ci sono manifesti abusivi ma sono anche deliranti ! Vedi quello sulle BR in procura !

Anonimo ha detto...

Mi associo a quanti smentiscono che Milano è esente dal problema. In realtà il fenomeno sarà più limitato, tuttavia i manifesti abusivi esistono e come, ricordatevi che siamo pur sempre in Italia, mica a Londra o in qualsiasi altra capitale europea...
http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2011/4_aprile/14/milano_2011_caputopd_citta_piena_di_manifesti_abusivi_moratti,29189061.html

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