I vigili, il Tridente e l'incresciosa storia di Via della Vite

2 agosto 2012

A proposito di vigili irresponsabili, vi mando questa foto di questi quattro vigili, mentre su nei dintorni di Piazza di Spagna ci sono minimo 50 macchine illegalmente parcheggiate. Guardate come è ridotta Via delle Vite, una strada che fino a qualche mese fa era stata liberata dal traffico e parcheggio. Viene proprio da ridere!!!
Mnz


Caro Mnz, 50 macchine? Ma quali 50... magari! E poi ci dici di Via della Vite? Beh, ci inviti a nozze: era tempo che volevamo parlare di questo capolavoro della riqualificazione del Tridente dell'epoca di Alemanno. Cosa hanno fatto? Hanno risistemato tutta la strada, ovviamente non prevedeva alcuna sosta (vi ricordate la storia della pedonalizzazione del Tridente entro il 2012???) e per evitare che le auto si piazzassero hanno messo dei vasi con delle piante. Beh, in assenza di controlli (e in presenza di arredi urbani demenziali come questi vasi) le auto hanno cominciato a mettersi tra vaso e vaso, poi i vasi sono stati spostati, ammonticchiati da una parte e le auto si sono impossessate, abusivamente, di una delle più interessanti e belle strade della città. C'è di più: su una parte della strada i vasi sono stati piazzati sul marciapiede, rendendo totalmente impossibile il passaggio dei pedoni che, tuttavia, scendendo in strada si trovavano in mezzo alle auto in divieto: un incubo tra Via del Corso e Piazza di Spagna. Un incubo totalmente impunito, che sta là ogni giorno...
-Roma fa schifo

7 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Il sindaco ha distrutto il centro di Roma, grazie anche ai pessimi consigli che ha ricevuto dai suoi consiglieri comunali, affaristi e gente ignorante, guardate ora che succede a Piazza San Silvestro
http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/08/02/news/san_silvestro_la_piazza_sahara_con_panchine_a_50_gradi-40182068/#commentatutti
Le panchine segnano 50 gradi uno il culo se lo frige a stare là seduti.
Diceva area verde, alla faccia! C'è solo cemento armato e i soliti zingari a frequentarla!
Vergogna!

Anonimo ha detto...

Beh, su via della Vite siete alquanto impreparati.
Anzitutto la strada e' stata rifatta ai tempi di Veltroni, artefice principale l'allora presidente Lobefaro che pare si affido' molto al presidente dell'associazione di strada, uno il cui cognome iniziava per "Tred" e finiva per "ine" (proprietario del primo bar all'angolo con via di Propaganda).
Questi incompetenti anziche' approfittarne e fare due bei marciapiedi ampi impedendo la sosta, hanno previsto, daccordo con quelle volpi dei vigili, che sulla strada vigesse un divieto di sosta ma non di fermata. A detta dei vigili veniva cosi' consentito ai mezzi di carico/scarico di fermarsi per le loro operazioni mentre si evitava la sosta fissa (gli illusi). Ovviamente fin dal primo giorno la strada e' stata terreno riservato alle auto dei commercianti locali che possono, casomai capitasse qualche vigile da quelle parti, spostare i veicoli momentaneamente e poi rimetterli allo stesso posto. I residenti invece se la sono presa in quel posto, nonostante ripetuti tentativi di modificare la disciplina.
Vi e' poi lo scandalo dei primi tre locali della strada (in alto, saltando il primo) che non hanno uno straccio di concessione di suolo pubblico ma da anni lo accupano abusivamente (e pericolosamente, direttamente sulla carreggiata) nonostante aver gia' subito piu' provvedimenti di rimozione. Peraltro i responsabili di un paio di tali locali presentano l'ormai consueta calata non proprio nordica che fa pensare tanto male.
Insomma, via della Vite e' ben piu' che quattro auto in sosta vietata: e' la prova plastica che al centro di Roma ognuno puo' fare il porco comodo che vuole con la ragionevole certezza di farla franca.

useppe ha detto...

caro anonimo la tua ricostruzione della riqualificazione di via della vite è un po' lacunosa. Per avere notizie più precise ti consiglio di andare a farti una chiacchierata con il presidente della strada prima di tredicine ossia con il titolare della barberia Peppino.

useppe ha detto...

il commento è di giuseppe lobefaro

Massimiliano Tonelli ha detto...

Useppe dicci la tua qui, invece di rimandare ad incontri ad personam

Anonimo ha detto...

non era certo mia intenzione fare la cronistoria completa del rifacimento di via della vite. volevo solo far rilevare che quella schifezza di strada, con sosta selvaggia sistematica e osp abusive, non è ascrivibile a alemanno ... almeno quella.
poi certo, ricordo che dopo i lavori la strada fu resa pedonale per un periodo (prima la si rifà con carreggiata stradale e area di sosta e poi la si rende pedonale ... mah), che poi si tornò indietro. insomma quello fu il primo esempio di soldi buttati male nell'area del tridente.
per carità, nulla a che vedere con gli esempi attuali, tipo piazza s. silvestro, dove si buttano quasi 4 milioni per un risultato imbarazzante. al confronto lobefaro e compagnia appaiono dei dilettanti.

Unknown ha detto...

La speranza Che Roma diventi una città europea si allontana sempre di più. Ma NON abbiamo amministratori con palle che riescono a gevernare come nelle altre capitali europei? E troppo da chiedere? Manca solo appendere le macchine ai muri!

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