"I risciò sono di un condannato per omicidio e di un centurione del Colosseo". Parla una talpa

16 novembre 2015


Abbiamo avuto l'occasione di intervistare un guidatore di risciò attualmente in servizio. E non ce la siamo fatta sfuggire. Il quadro conferma l'allarmismo che abbiamo da sempre palesato sulla faccenda. Il quadro poi offre alcuni dettagli e alcune letture inedite dall'interno. Tutto è abbastanza chiaro: per sciatteria si sta creando un altro bubbone che, giorno dopo giorno, sarà sempre più difficile da gestire perché le ditte si stanno moltiplicando, stanno facendo massa critica e tra un po', quando arriverà qualcuno intenzionato a sistemare, verrà accusato di voler sacrificare posti di lavoro. Paradossalmente. Tutto chiaro, insomma, meno che il comportamento di Tronca, che con una firma potrebbe porre fine a questa porcheria. Intanto leggiamoci l'intervista della nostra gola profonda, tassativamente anonima, ci mancherebbe.


Come è iniziata questa storia?

E' iniziata con uno stanziamento di denari pubblici.

Denari pubblici? 
Sì. Una cooperativa che riesce ad avere un finanziamento dal Ministero della Giustizia per il reinserimento. Con questi soldi vengono comprati 6 risciò. Si fece una convenzione con la città di Roma (siamo ai tempi di Alemanno, anni 2009 \ 2010 anche se qualcosa si mosse già nel 2007 con Veltroni) e si iniziò a lavorare gratis.

Gratis? 
Sì, gratis. Certo. Era fatto per reinserire persone disagiate, non per guadagnare. Gratis. Anche a Villa Borghese. Oltre che a Trastevere. La cooperativa aveva avuto 10mila euro per ogni detenuto, sufficienti per portare avanti tutta la sperimentazione che doveva durare 2 anni.

Ah, 2 anni. E poi che è successo?
Poi è successo quello che succede sempre a Roma. Nessun controllo, nessuna cura, totale sciattume e si va avanti anche dopo i 2 anni. D'altronde anche i camion bar erano permessi temporanei per i Mondiali del '90, no? Si doveva interrompere, nessuno ha fatto niente, nessuno se ne è occupato e siamo arrivati al livello di oggi. Tra l'altro con la scusa dei detenuti.

Dopodiché, scaduta la sperimentazione e non avuta nessuna revoca, si è deciso di andare avanti. E a quel punto a livello profit.
Sì. A quel punto diventa a pagamento. La cooperativa ha sempre avuto due fondatori, uno più orientato alla parte sociale, l'altro più alla parte commerciale. Quest'ultimo, diciamo, ha avuto la meglio.

I dipendenti sono stati trattati come tali?
No. Non io. Io ho sempre lavorato al nero. Ovviamente zero ferie, zero malattie. L'idea iniziale era aiutare gli ultimi, ma poi...

Quanto si guadagna? 
Dipende molto dai mesi, se caldi o freddi. Dipende poi molto da come ci si organizza, come si gestisce la cassa comune, quanto chiede indietro la cooperativa. Nelle giornate medio alte si può arrivare a 350 euro.

Al giorno?
Al giorno, certo.

E il tutto è monopolizzato da solo una cooperativa? 
Ma no, questo era all'inizio. Poi da questa cooperativa si sono staccate delle persone e hanno creato nuove realtà. Uno dei soci della cooperativa storica, già omicida, uscito di carcere proprio grazie alla cooperativa si è messo in proprio, ha fatto una nuova cooperativa con uno dei centurioni del Colosseo e ha comprato, in Cina, una decina di risciò, ancora più brutti. E così il monopolio si è rotto. Da quel momento la crescita è continuata: ecco perché ci saranno oggi una cinquantina di mezzi in giro. Di diverse realtà.

No, un momento. Stai dicendo che la maggiore realtà che gestisce i risciò e porta turisti in giro è formata da una persona che era in carcere per omicidio e da un centurione del Colosseo?
Proprio così. Ovviamente senza licenza e niente: il tutto si svolte non nella totale illegalità, ma senz'altro in un vuoto normativo grave. E sicuramente con illegalità a livello giuslavoristico e fiscale. Ma questo riguarda tutte le realtà che si stanno spartendo il mercato. E probabilmente neppure senza più detenuti insomma, che sono ormai la schiacciante minoranza.

Ma le persone che guidano i risciò sono controllate?
A me è stato fatto un test sulla guida dei risciò. E basta. Non ci sono controlli di altro tipo.




Ma in generale ci sono state persone violente?
Un caso di cui ho vagamente sentito parlare c'è stato, poi ha smesso di collaborare ed è stato carcerato di nuovo. Era mentalmente instabile a quanto mi hanno raccontato. Ma il punto è che con ogni probabilità le cooperative sono utilizzate come strumento per fare uscire dal carcere chi non dovrebbe uscire. Con la scusa dei lavori socialmente utili. In realtà i capi di queste cooperative non hanno grandi libertà decisionali, sono strumenti nelle mani di qualcuno. Dei piccoli svuotacarcere a comando.

E' vera questa cosa che il motore dei risciò non è in regola?
Beh, per avere caratteristiche corrette dovrebbero avere solo la pedalata assistita e invece hanno questi famosi motori assolutamente truccati che hanno una potenza esattamente del doppio rispetto al consentito. Per guidare mezzi di questa potenza occorre avere la patente, per dire. Ogni risciò ha una levetta per attivare il motore. Non ce la puoi fare a pedalare solo con la tua forza: i veicoli sono di fatto a motore.

Rapporti con le forze dell'ordine?
Non fanno niente. La scusa è questo vuoto legislativo e normativo. Non gli pare vero poter dire che hanno "le mani legate". Non importa che c'è lavoro nero, che c'è evasione. Non gliene frega nulla. Lassismo e zero voglia di lavorare più che corruzione eh. E' finita la sperimentazione, sono andati avanti giusto per provare e, non succedendo niente, si è trasformata in una prassi. Qui la responsabilità è tutta nella svogliatezza di politica e forze dell'ordine senza andare a pensare a chissà quale racket.

Come per i cartelloni, per le bancarelle e per mille altre cose a Roma la vera colpa è della mala gestione e della mala politica. La "potenza delle lobbies" è solo una scusa.
Esattamente.

Perché questa gente non si può regolamentare?
E' come per i centurioni. Quale regolamento consente di regolamentare persone che hanno precedenti penali e condanne passate in giudicato? Significherebbe affermare che chi è stato in galera ha più diritti di chi non ha mai violato le leggi. Assurdo. Stiamo parlando di gente che faceva omicidi, gente che faceva le truffe, gente che spacciava. Che etica del lavoro avrà questa gente? E' anche abbastanza normale che la cosa sia e stia degenerando.


E intanto sempre più variopinti, sempre più invadenti, sempre più prepotenti, sempre più coatti (vogliamo parlare di quelli pieni di lucette e di musica disco?), sempre più brutti, i risciò ieri a Fori e Colosseo continuavano a farla da padroni in maniera incredibile. Piazza Venezia ormai è un pericolo da percorrere a causa di questi carretti; Piazza del Popolo inizia ad essere invasa; i marciapiedi di Via San Gregorio sono impossibili da fruire (molte cooperative hanno sede all'Aventino e per venire al Colosseo si fanno o la strada contromano o il marciapiede); passeggiare a Villa Borghese è diventato un incubo e ormai molti tra questi carretti sono infarciti di pubblicità, assai abusiva anche quella alla faccia delle ditte che per esporre superficie pubblicitaria pagano fior di tasse.

65 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

"...siamo ai tempi di Alemanno.." tanto per cambiare

Anonimo ha detto...

Sempre quel gentiluomo di Alemanno in mezzo: il peggiore dei peggiori. Colui che ha veramente rovinto Roma

Anonimo ha detto...

Ecco gli articoli dell'epoca, era il 28 luglio 2010...

http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/07/27/news/risci_con_ex_detenuti-5864301/

http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/07/27/foto/riscio_-5864738/1/

http://www.ecoblog.it/post/10959/roma-riscio-elettrici-gratuiti-per-visitare-villa-borghese

http://www.romatoday.it/economia/cycles-maximus-riscio-detenuti-roma.html

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/roma-riscio-detenuti-villa-borghese-486670/

Anonimo ha detto...

Li rimetto con link attivo :

http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/07/27/news/risci_con_ex_detenuti-5864301/

http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/07/27/foto/riscio_-5864738/1/

http://www.ecoblog.it/post/10959/roma-riscio-elettrici-gratuiti-per-visitare-villa-borghese

http://www.romatoday.it/economia/cycles-maximus-riscio-detenuti-roma.html

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/roma-riscio-detenuti-villa-borghese-486670/

Anonimo ha detto...

Vogliate perdonarmi se esco un attimo dall'argomento. Potete fare un articolo sui provvedimenti presi in questa città riguardo la sicurezza ed i controlli che si stanno effettuando nei punti strategici come la Metropolitana????
Questa mattina, dopo quello che è successo e con 2 terroristi a piede libero la nostra BEATA metropolitana continua ad essere lasciata a se stessa con la solita gente che scavalca i tornelli e il solito addetto alla stazione che sta seduto sotto i vetri della guardiola a giocare col telefonino. Che cazzo stiamo facendo???

Anonimo ha detto...

Siamo sotto attacco terroristico e voi a cosa pensate? Ai RISCIO'.

Anonimo ha detto...

Almeno te lo hai trovato un addetto. Io questa mattina alla stazione metro A Subaugusta non ho visto nessuno (come spesso accade).

Anonimo ha detto...

per chiarire , i primi risciò sono apparsi sotto veltroni !

Anonimo ha detto...


Allora non avete capito niente: IL NEMICO E' UNO DI NOI!
Roma è alla frutta per colpa dei suoi stessi abitanti, non servono terroristi di sorta per distruggerla, ci pensano i suoi solerti abitanti che non fanno una mazza di solito ma per distruggere e sporcare sono i primi al mondo! Altro che ISIS ... e gli pare pure normale ...
I risciò fanno schifo e sono uno scandalo inaudito!
Ma Der Kommisar che fa? Non li toglie di mezzo? No? E perché?
Attenti al lupo regà! Ciao

Anonimo ha detto...

D'altronde anche i camion bar erano permessi temporanei per i Mondiali del '90, no? "

Ho capito è la solita finta intervista. Questo punto è falsissimo...sento il solito gruppo elettrogeno delle apette rombare a più non posso....

Anonimo ha detto...

Meno male che c'è la camnorra e la n'drangheta in Italia io mi sento più sicuro con la Mafia che controlla il territorio, ricordatevi quello che hanno fatto a Castel volturo, 4 negri del cazzo rompevano le balle....mitragliati dentro la sala giochi.
Questi quattro vigili inutili e poliziotti che stanno tutto il giorno al bar e sul telefonino non servono a un cazzo, ma li vedete come vanno in giro, coi mocassini e la bandoliera con la piatta in testa che quando corrono si devono tenere pure i pantaloni senno inciampano, alcuni sono anche obesi.

Anonimo ha detto...

Per curiosità, hai filmato l'intervista ? stai usando il metodo Marino contro i risciò ?
pensa se un giorno esce qualche gola profonda che parla dei rapporti del blog con manager e vertici di confcommercio ! Ah giusto ci sono già simili inchieste...

Anonimo ha detto...


'Aridatece er Marziano!

Anonimo ha detto...


Se l'intervista fosse taroccata sarebbe comunque moooolto verosimile!
L'andazzo romano è un miscuglio di fancazzismo, basse ruberie e furberie da pollaio.
Tutto procede nel peggiore dei modi ritenuto però NORMALE grazie a secoli di sottocultura catto/comu/fascista ...
Dobbiamo ammettere che RFS ha gettato luce su aspetti oscuri che tutti facevano finta di non guardare perché Roma è ... LA GRANDE BELLEZZA, no?
... forse era meglio: 'LA GRANDE MONNEZZA'!
Ciao a tutti 'sti belli commentatori

Fracatz ha detto...

adesso che facciamo, vogliamo mangiare pure sui risciò ?????
su dei poveri cristi che devono pedalare pe campare?
Je facciamo mette er cartellino, le scarpe anti stress, le visite mediche annuali, il corso sulla sicurezza ogni anno, il bollo, la revisione, il controllo gas di scarico intestinali, l'assicurazione......etc...
Così, come già accaduto a tutti l'artri artigiani, je toccherà lavorà pe' mantenè tutta la burocrazia ed i controllori assunti dallo stato amici e parenti dei grandi cervelloni addetti al benessere
dell'immaginifico
bobbolo
thajthano

Anonimo ha detto...

scusate ma sti risciò sono assicurati ?
Se ce viene addosso uno almeno ce paga ?
O se la pijamo inder....?

Anonimo ha detto...

Ti succede piu' o meno quello che accadrebbe se venissi investito da un ciclista.

Anonimo ha detto...


Cioè t'attacchi ar c. ... ?
Comunque i risciò fanno schifo e c'hanno pure la pubblicità sopra!!!
Io non posso metterla sulla mia maghina e loro si? Perché???
Daje Kommissà, faje vedè quanto sei fico!!!

Anonimo ha detto...

Intervista falsa!!!! Vergognateviiiiiiiiii

Anonimo ha detto...

L'intervista sarà pure falsa, ma i fatti sono tristemente autentici....

Anonimo ha detto...

I risciò hanno i cerchi in lega? anche per loro sono previste le catene da neve?

Anonimo ha detto...

Ieri ar Colosseo ho visto Tonelli che giudava un risciò e dietro, seduto e spaparanzato, c'era Marino. Alla fine del giro Marino ha scucito un deca a Tonelli.

Anonimo ha detto...

I fatti, probabilmente, sono veri, ma l'intervista ...
A meno che non si tratti di un pluri laureato costretto alla fame, ho paura che chi ha pubblicato l'articolo si sia lasciato prendere la mano nel rimettere in bella l'intervista:

mentalmente instabile
illegalità a livello giuslavoristico e fiscale
La scusa è questo vuoto legislativo e normativo

Un povero cristo di pedalatore senza arte né parte, non ce lo vedo a usare certi termini.

Anonimo ha detto...

Ma le persone che guidano i risciò sono controllate?
A me è stato fatto un test sulla guida dei risciò. E basta. Non ci sono controlli di altro tipo.

Siete dei grandi ora vorreste anche lo street control per i risciò, ma un test psichico per voi no?

Anonimo ha detto...

cara Anonima delle 3:27 PM, spero che poi non si trovi tra il coro di quelli che chiederanno un bel giro di vite sui riscio' impazziti dopo che si sara' palesata la solita tragedia all'italiana (bambina investita da pedalatore strafatto di coca, turista pistato e rapinato per un nonnulla, eccetera eccetera).
Chi guida ma sopratutto chi trasporta altra gente DEVE essere controllato, senno' se ne torni a Kinshasa dove non trovera' nessuno street control ad opprimerla.

Anonimo ha detto...

dai rfs organizza una petizione per l'alcol test a tutti i piloti di risciò.

Anonimo ha detto...

ma vi mette pure a discuter col troll, era andato in vacanza, ora è tornato. La mammina lo accudisce, gli prepara pranzo cena e gli rifà il letto, lui non fa una mazza trolleggia cazzate, tanto di roma non gli frega na mazza, per lui deve essere tutto un grande centro sociale dove non fa una mazza e vive a carico della società che lo deve accudire come la mamma

Alberto ha detto...

Per anonimo delle 10:01 e per chi dubita del fatto che le autorizzazioni furono temporanee e risalgono ai mondiali del '90, leggete questo articolo:

http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=95571

Ne riporto uno stralcio, parla Franco Carraro:
«Eravamo alla vigilia dei Mondiali di calcio del '90. Vennero fatte delle richieste e noi concedemmo le autorizzazioni. Si prevedeva un afflusso eccezionale di visitatori e l'idea era semplice: dare più conforto a queste persone in luoghi lontani dai bar veri e propri. Concettualmente, diciamolo, non era sbagliato». E allora dove fu l'errore? «L'errore fu di non farli chiudere subito dopo i Mondiali, come quelle autorizzazioni stabilivano. L'errore fu di chiudere prima un occhio e poi tutti e due, come spesso accade in questa città».

Anonimo ha detto...

Vogliamo i controllori sui risciò, stop ai portoghesi tutti devono pagare il biglietto.

Anonimo ha detto...

Immondi coatti difendono la subcultura del coattume immondo

Anonimo ha detto...

Quanto siete puerili. La gente che viene ammazzate dai romeni ubriachi, dagli africani schizzati dalla droga, dagli infermieri debosciati nelle case di riposo, dai sicari nelle carceri, dai medici negli ospedali clientelari, dalle ritorsioni della camorra, da figli col cervello ridotto in poltiglia dalle anfetamine, da padri arabi e fondamentalisti, dalle violenze in appartamento, dalla mafia infiltrata nella società, dagli assassini tipo i signori alla guida di quste carriole inspiegabilmente - inspiegabilmente come al solito - a piede libero.
Queste morti sono migliaia, milioni. Queste e simili sono le cose che dovete temere.
Vi state a preoccupare di folkloristiche mattanze fatte apposta per far fare a tutti "oooh", e un bel po' di ridicola retorica, dopo aver aperto le porte a questo mondezzaio multietnico, mentre dei vostri fratelli che soffrono quotidianamente e spesso muoiono per la supina accettazione collettiva dell'abuso sul più debole, anzi, l'aperto sfruttamento di questo abuso, quotidianamente ve ne sbattete.
Fanno un attentato qua? Saranno sempre meno morti di quelli assassinati quotidianamente, con meno rumore e senza alcuna reazione.

Anonimo ha detto...

hahooooo mordassgi vosdri!!!, gua sdamo a brovha ha fa l'indegrazione sogiale e vhoi sdade sembre a rombe'rgazzhaoooo....

Anonimo ha detto...

Questo vi deve far paura, che proteggano questi soggetti:

Spacciavano coca all’ombra del Colosseo, tra i clienti gladiatori e centurioni
Avevano messo su un giro di spaccio in pieno centro. Un albanese di 23 anni e un kosovaro di 22 anni, entrambi con precedenti, smerciavano cocaina dall'appartamento dove risiedevano in via delle Coppelle, tra Montecitorio e piazza Navona. Tra i clienti diversi 'centurioni' del Colosseo.

continua su: http://roma.fanpage.it/spacciavano-coca-all-ombra-del-colosseo-tra-i-clienti-gladiatori-e-centurioni/
http://roma.fanpage.it/

Anonimo ha detto...

Questo vi deve far paura, che le istituzioni vadano a braccetto con la mafia, ovunque. Che si tratti di risciò, di spazzatura, di solidarietà o di mercati.
Vendere le armi richiede strategie un pochino più articolate, e così un isis ogni tanto ci vuole, ma in proporzione i danni sono infinitesimali.

"CATANIA- Parenti e stretti congiunti di affiliati alle principali famiglie mafiose sarebbero entrati nel Mercato Agroalimentare di Catania dalla porta principale, grazie a un bando predisposto dalla Regione nel 2009 e ancora oggi, a distanza di sei anni, continuerebbero ad operare nel settore ittico e ortofrutticolo alla luce del sole.

Il colonnello del Ros Lucio Arcidiacono, all'interno di un rapporto depositato agli atti del processo Lombardo, ha ricostruito la mappa delle concessioni in odor di mafia, tutte effettuate dalla Regione, proprietaria della partecipata che gestisce il mercato."

Anonimo ha detto...

Per Alberto,

è falso, semplicemente falso. Fanno una voluta confusione con altre categorie. Non per niente ci sono foto che li ritraggano anche negli 80 (e tranquillamente si scende 70 e 60). Se vivi di articoli ti posto questo che parla di interessi economici dietro a romafaschifo.
http://www.dinamopress.it/inchieste/cosa-fa-davvero-schifo-a-roma
cosa sarebbe vero perchè lo dicono ?


Lo so che non ti bastano prove di ogni tipo, però quello che dici sono fesserie . Che sia chiaro stai sicuramente in buona fede perchè gli scribacchini del potere ti dicono quello che deve essere la verità.

Anonimo ha detto...

ce ne vorrebbero di piu de sti risciò co tutta la disoccupazione che c'è. meglio pedalare che andare a rubare. pedala oggi pedala domani ti senti pure utile per la società e stai lontano dalle cattive amicizie. ottima iniziativa!!!

Anonimo ha detto...

Ecco, questa e’ l’italia. Il degrado che in quella zona si tocca con mano, le scene di zozzeria cinismo e menefreghismo che vediamo tutti, in fondo vanno bene perche’ sempre meglio di romafaschifo scribacchino del potere che prende i soldi da X, Y e Z.

Siamo sempre li’, ai Promessi Sposi, Don Ferrante che muore di peste dimostrando con i sofismi che la peste non esiste.

Alberto ha detto...

Anonimo delle 7:01, l'articolo di cui ho postato il link contiene le parole Franco Carraro, all'epoca dei fatti sindaco di Roma, che afferma di aver concesso le autorizzazioni per i camion bar, autorizzazioni *temporanee* per i mondiali del '90.
Che ci fossero altri camion bar prima di allora non cambia la realtà di questi fatti, che non vedo come possano essere falsi, dato che trovano riscontro su tanti altri siti.

Io non vivo di articoli, nè tantomeno credo agli "scribacchini del potere che mi dicono quello che deve essere la verità". Sono abituato a documentarmi su ciò che non conosco, come ho fatto anche in questo caso.
Se continui a sostenere che quello che ho riportato non è vero, cortesemente citami i riferimenti delle tue fonti anzichè scrivere che dico fesserie.

PS: Che ci siano degli interessi dietro a Roma fa schifo è possibile, ma non mi interessa e anche questo non cambia la realtà dei fatti, che sono tali non certo perchè lo ha scritto RFS.

Anonimo ha detto...

Ho la patente D, posso guidarli? Ma ci vuole anche il casco e la cintura di sicurezza?
Ho sempre desiderato fare il risciaxsta.

Anonimo ha detto...

I risciò fanno il giusto paio con il turismo di massa "povero" e ignorante che è sempre più diffuso a Roma, come spiegare altrimenti il successo di questo baraccone kitsch? Io comunque aspetto il primo morto o paraplegico a causa del risciò per farmi quattro risate (per modo di dire) sulle polemiche che si scateneranno e sull'indignazione per il mancato risarcimento del deceduto/infortunato.

Anonimo ha detto...

Voi di RFS rilasciate licenze per guidare i risciò? Quanto costare licenza?

Anonimo ha detto...

Io mettere pubblicità Roma fa Schifo su risciò se voi aiutarmi a prendere licenza risciò.

Anonimo ha detto...

Roma Fa Schifo ce l'ha con i risciò perchè rubano lavoro a Uber, chiaro!!

ASSOPEDALI ha detto...

- punto primo: guidare un risciò è un lavoro altamente specializzato. servono diversi anni di studio, tirocinio + preparazione e corsi di aggiornamenti continui.
- punto secondo: chi li guida sono liberi professionisti iscritti ad un albo di stato al quale si viene ammessi solo dopo avere superato un esame davanti a una commissione internazionale.
- punto terzo: le tasse per il lavoro svolto vengono pagate a fine anno nella dichiarazione dei redditi con una aliquota contributiva fissa al 19% + tassazione crescente in base a quanto dichiarato
- punto quarto: i risciò generano ricchezza con il loro gettito fiscale. e i benefici sono per tutti quanti noi.

A fronte di questo prima di sparare inutili sentenze cercate di informarvi.

Generalizzare contro una onesta categoria di lavoratori e gridare allo scandalo equivale a fare del becero qualunquismo, che è proprio la caratteristica di chi scrive questi pseudo articoli con interviste (fasulle?) e di chi commenta senza riflettere.

saluti

Anonimo ha detto...

Punto primo, secondo, terzo e quarto: MA NON DIRE CAZZATE, SE IL TUO DNA TE LO CONSENTE.

Anonimo ha detto...

E poi quei quattro palloni gonfiati di pizzardoni vanno a rompere i coglioni alla bancarella di un mio amico per poche cose fuori posto...ma li licenziassero tutti a calci nel culo, pagliacci.

Anonimo ha detto...

Ad Assopedali o chiunque esso sia, novembre 16, 2015 10:14 PM, vorrei dire questo: io non lo so se quanto sia scritto corrisponda a verità oppure no, ma di storture più o meno simili posso dire di averne viste anche io in questa città, e vissute in maniera più o meno diretta, anche se in settori di tutt'altro tipo. Quindi non sono tanto chiacchiere qualunquiste e che generano commenti senza riflettere, perchè (appunto) storture simili esistono e come in questa città, a prescindere dalla veridicità o meno di quanto detto in questo articolo. Ve lo dice un cittadino che cammina per Roma con gli occhi bene aperti, e non dico altro. Forse dovreste imparare voi a capire ciò che vedete, e ad informarvi meglio su come funziona questa città di merda.

Anonimo ha detto...

Sono le solite cooperative di ex galeotti e di centrosocialari, GLI STESSI IDENTICI DI MAFIA CAPITALE.
E dalli.

Anonimo ha detto...

La produzione di ricchezza non è una virtù, sennò i mafiosi sarebbero cavalieri del lavoro.

Giovanni ha detto...

"illegalità a livello giuslavoristico e fiscale"... questo più che un guidatore di risciò detenuto sembra l'avvocato.

E comunque, ma quale "svogliatezza" di politici e agenti: qui un'altra volta c'è la mafia. Il tizio ve l'ha pure detto. Fanno uscire i boss con la scusa dei risciò. E secondo voi un vigile deve mettersi contro a questi?
Deve intervenire la magistratura, altroché. Il prefetto milanese sta a scaldare la sedia.

Giovanni ha detto...

PS Caro Assopedale, me ne batto il cazzo della ricaduta fiscale e dei posti di lavoro, se devo avere la mia città ridotta ad un merdaio da terzo mondo.
Cari saluti

Anonimo ha detto...

Assopedali, ti rispondo io:
- punto primo: se ti devi specializzare per guidare un risciò significa che sei un povero deficiente analfabeta, e il tuo analfabetismo non ti permetterebbe di fare gli anni di studio+esami+aggiornamenti
- punto secondo: i liberi professionisti hanno la partita iva e pagano le tasse, e l'albo di stato non esiste nemmeno per categorie veramente specializzate nei beni culturali, figuriamoci per dei coglioni che guidano un risciò. E poi la commissione internazionale da chi sarebbe composta, da dei cinesi?
- punto terzo: davvero sei un analfabeta
- punto quarto: i risciò genererebbero ricchezza se chi li guidasse fosse almeno una guida turistica, ma voi siete talmente stupidi che al massimo al turista potete spiegare come si fa una carbonara. I benefici sono solo per chi fa questo di lavoro.

Per il resto, un plauso perchè almeno, in questo mondo di merda, avete trovato un escamotage per sopravvivere guadagnando bene speculando (mentre tanti non riescono a crearselo un lavoro). Ma infatti, questo è l'unico modo in cui possono lavorare gli analfabeti deficienti come voi.

Anonimo ha detto...

ma poi che cazzo e' sta ASSO PEDALI? Non esiste.
E' un troll di quelli raffinati e ci siete cascati da bravi cojoni :D

Stefano C. ha detto...

Poi, se andate al Pronto Soccorso e ce state dieci ore, avete pure er coraggio de lamentavve!
Oppure se la classe di vostro figlio cade a pezzi, cominciate a tira' giù tutto il calendario!
Non sapete che lo sfascio deriva (anche) da chi, pur lavorando, non paga una lira di tasse (come i guidatori di risciò)? Lavora sì, infatti, ma lo fa in nero e accede gratis ai servizi sociali (perché risulta nullatenente), togliendoli ad altri che ne hanno veramente bisogno.
Ma sì, dai, che ce frega, continuiamo a prendercela coi politici, tanto l'importante è trova' un capro espiatorio! Più comodo de così?

Lello Kawasaki, soldi sempre pochi. ha detto...

Bravo Stefano.
E se non avete capito ancora le domensioni del problema immedesimatevi nel seguente scenario:
Siete disoccupati, volete investire quei pochi risparmi che avete in qualcosa che vi dia lavoro, decidete di comprare un riscio' e vi mettete a lavorare a villa borghese.
Secondo voi come va a finire?

Ora bisogna chiedersi: perche' non si tutela la liberta' di impresa favorendo dei soggetti privati a discapito di altri? Perche' io cittadino onesto non posso operare sul mercato alle stesse condizioni vantaggiose (monopolio, nessuna regolamentazione, no tasse) di altri cittadini il cui unico "merito" e' quello di essere usciti di galera?
forza, sentiamo.

Anonimo ha detto...

all'utente che comincia ogni commento con"mordassgi vosdri": me fai taja' :-D
RFS mi interessa e lo leggo appena posso, ma è vero pure che spero ogni volta in un tuo commento :-D

Anonimo ha detto...

"mordassgi vosdri" is the new RAGA CON T MACS

Anonimo ha detto...

Ps. Ho capito solo una Cosa....

Che Se vojo continua' a magna è mejo che metto su na bella cooperativa....

Anonimo ha detto...

Il mio risciò ha la targa dispari e non so annato a produrre, a voi come è annata?

Anonimo ha detto...

@4.20
per fare i soldi puoi pure creare un centro sociale.

Pensa che figo: fai i soldi con i festini, fai i soldi con la droga, fai i soldi con "l'autofinanziamento" e non devi pagare un becco di tasse.

Plus: avresti anche un branco di bimbiminkia che ti fa la security

Plus2: verresti anche identificato come "il fondatore di quel posto che finalmente ha portato l'aggregazione e bla bla bla blah...,



Anonimo ha detto...

c'è anche il plus3: se hai un numero di bimbiminkia sufficienti ti ritrovi anche il candidato assessore che ti offre le cene di pesce per farsi votare ....

Anonimo ha detto...

Per prima cosa questa intervista e' tarocca al 1000x1000. Sono la moglie di un pedalatore, conosco l'ambiente e so che nemmeno con un corso full immersion di 3 anni nessuno di loro riuscirebbe ad avere una simile oratoria. L'affabulatore si e' fatto le domande e si e' dato le risposte da solo. E questa e' gia' una truffa. Per chi poi si preoccupa di eventuali danni che i riscio' possono arrecare preciso che i mezzi, pur non dotati di targa, sono assicurati. Mio marito ha pagato l'assicurazione proprio ieri. C'e' un sottobosco di interessi economici ma soprattutto di CATEGORIA dietro la guerra che si sta facendo ai riscio'. Credetemi, e' una squallida guerra tra poveri. Il turismo a Roma e' una delle poche risorse a cui si puo' attingere non per merito di noi romani ma perche' viviamo nella citta' (potenzialmente) piu' bella del mondo ed allora tutti quelli che ne possono usufruire si scannano usando ogni mezzo anche denigratorio.

Anonimo ha detto...

No, sei tu che sei taroccata. Il sottobosco e gli interessi loschi sono costituiti da queste carriole abusive spuntate come funghi, come tutte le attività guidate dalla malavita, non dai taxi perfettamente in regola che si lamentano.
L'assicurazione per garantirsi di poter mettere sotto qualcuno senza ripercussioni non vuol dire essere in regola, vuol dire che le assicurazioni imbrogliano pure gli imbroglioni, visto che in sede di rimborso l'assicurazione non varrà, trattandosi di categoria di abusivi.
Sarebbe come se Riina si fosse cautelato con l'iri da eventuai incidenti sul lavoro.

Anonimo ha detto...

Perché per fare chiarezza non pubblica il numero dell'assicurazione e non l'espone sul risciò, come fanno tutti gli automobilisti, e ci va vedere se è regolare o meno? Ne dubito altamente che qualcuno possa registrare un risciò assicurandolo con una qualsiasi compagnia assicurativa.

La cosa che comunque mi ha lasciato più sgomento è aver notato una sorta di appiattimento collettivo, in quanto ormai siamo così assuefatti alle notizie scandalistiche che ormai non ci sappiamo più sorprendere negativamente di nulla.

Anonimo ha detto...

ok non conoscevo questo sito ma ora ho capito come funziona.
Inutile cercare di instaurare un dialogo. O sei dentro o sei fuori

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