Concluso il restauro di San Luigi dei Francesi. Chiesa meravigliosa, però...

31 gennaio 2010

Ma perché la Repubblica di Francia non si fa smontare la Chiesa e non se la porta a Parigi dove scene del genere (il parcheggio dei senatori davanti ad una chiesa del Cinquecento) non sarebbero neppure lontanamente pensabili...

La scemenza dello shopping-bus

30 gennaio 2010

A giorni per fortuna scomparirà lo shopping bus. Idiozia pro-commercianti che in realtà serve solo a diseducare i cittadini. Convincendoli che il trasporto pubblico di linea non esiste e che per salire su un autobus bisogna aspettare linee speciali; convincendoli che l'autobus ha un senso solo se è completamente gratuito; convincendoli ancor di più che bus e tram sono robe per extracomunitari e che quando la gente per bene li deve prendere, il comune fa servizi appositi, non di linea. Una puttanata.

I love led

29 gennaio 2010

Consumano il 90% in meno, sono più belli, aumentano di gran lunga la sicurezza del traffico e ci fanno sembrare, per un attimo, Europa. Per la rubrica "ogni tanto una buona notizia" notiamo con piacere che si stanno montando, anche a Roma con quella decina d'anni che ci connota, i semafori a led. Li riconoscete perché fanno una luce vera, talvolte abbagliante, sono nuovi, hanno in basso, sotto al verde, il loghetto del comune.

I video che vanno sempre visti, rivisti, divulgati su Facebook e quant'altro...

28 gennaio 2010



Con un po' di slalom ce la si fa...

27 gennaio 2010

A proposito di foto che dovrebbero andare su tutti i giornali internazionali. Questa è la pista ciclabile di Via Berto. E non è un fotomontaggio, anzi è una foto che abbiamo rubato da http://www.biciroma.it/...

E sullo sfondo, anche se si vede male, Trinità de' Monti

26 gennaio 2010

Ehddaiii, non fate i soliti fissati del degrado. Non fate quelle faccette su su, ragazzuoli. Ma siiii, lo so, c'è qualche macchinuccia fuoriposto ma cosa volete che sia. D'altronde la Soprintendenza ha parlato chiaro: i parapedonali sono antiestetici in centro storico, figurarsi nella super-elegante Via di Fontanella Borghese. Eh, aho: sono antiestetici, i paletti...

Ma ha un senso?

25 gennaio 2010

Ancora sull'importanza della segnaletica

24 gennaio 2010

Qui, a Piazza Montecitorio, c'è sempre il caos. Hanno rifatto la segnaletica, bella evidente, e finalmente la situazione è diventata normale. Certo, durerà lo spazio d'un mattino, ma insomma...

Il degrado che non vediamo più

23 gennaio 2010

Passando nessuno si sorprende. Nessuno strabuzza gli occhi. Nessuno chiama la protezine civile. Eppure trattasi di favela. Enorme favela. Quella che trovano  turisti che passeggiano da Pantheon a Trevi, all'altezza di Piazza di Pietra, la piazza più elegante della città. Due immense bancarelle di chincaglierie allestite come e peggio del bazar di Boursa...

La segnaletica nell'angolo più turistico di Roma

22 gennaio 2010

Qui siamo a Via di Pietra angolo Via del Corso. Il cartello è storto e illeggibile.

La bella nuova piazza ipogea della Stazione Tiburtina? E' durata una settimana...

21 gennaio 2010

Una nostra cliente fissa: Piazza della Maddalena

20 gennaio 2010

La Piazza è pedonale. Ma è talmente abbandonata che financo i motorini ormai ci parcheggiano a rimarcarne la trasformazione in parking. Perché invece di pedonalizzare Piazza San Silvestro non si pensa a far rispettare le pedonalizzazioni già esistenti come qui, a Piazza Navona, a Piazza di Spagna...

Purtroppo non è morto nessuno

19 gennaio 2010

Via Collatina, vicino all'Auchan, domenica di apertura, donne, bambini, fermata del bus, gente in cerca di parcheggio. Il vento fa cadere uno dei 40mila cartelloni che il Comune ha incredibilmente autorizzato. A 3 metri contati da una mamma con bambino che per un pelo non rimanevano vittime. Avremmo pianto due persone, ma forse si sarebbe messo mano al problema. Sarebbe stato un sacrificio eroico che avrebbe salvato la vita a decine e decine di persone che moriranno per svariati motivi a causa dell'invasione dei cartelloni in incidenti, crolli, urti frontali. La magistratura cosa aspetta a metter mano a questo scempio mai visto?

No dico ma... voi il Colosseo lo vedete la dietro?

18 gennaio 2010

Sette chiese e 40mila cartelloni

17 gennaio 2010

Il lettore Giovanni ci chiama disperato inviandoci una foto dei nuovi cartelloni che l'altra notte sono nati sotto casa sua. Siamo andati su Google Street e abbiamo trovato la stessa immagine di due anni fa, prima della calata degli alamanni sulla città: c'era un cartellone e alcuni alberi. Gli alberi sono stati tutti sradicati, lo spartitraffico è stato lasciato dissestato, ma sono nati quattro cartelloni (tre quelli inquadrati). Il miracolo delle Sette Chiese (così si chiama la via della foto). I nuovi cartelloni, brutti come questi e anche di più con inserzioni come queste o anche peggiori, in città sono 40mila. Ciascuno può rendere anche 30 o 40mila euro l'anno. L'avete fatta, la moltiplicazione?

Le misure di Via del Corso

16 gennaio 2010

Ma qualcuno si è mai accorto che a Via del Corso, dico: Via del Corso, ovvero l'arteria dello shopping più frequentata del centro, i marciapiedi sono larghi poco più di un metro e i pedoni sono costretti a passeggiare su una carreggiata assolutamente sovradimensionata per un traffico a senso unico e dunque terreno di conquista per la sosta selvaggia? Chi ha scelto le misure di questa carreggiata? Sbirulino?

Via Tuscolana, Kinshasa. Tirana, Parigi

15 gennaio 2010

Abbiate la pazienza di guardarlo tutto. Immaginatevi cosa sarebbe via Tuscolana senza questo ignobile inquinamento visivo. Compulsate come i nostri amministratori sono in grado di trasformare un potenziale bel boulevard commerciale in uno stradone da quarto mondo che fa venire il magone solo a passarci. In più, foraggiando la criminalità organizzata che gestisce i cartelloni. Controllate coi vostri occhi il livello delle inserzioni: zero, dico zero, campagne pubblicitarie nazionali, nessuna grande azienda pianifica su questi mezzi: la Tuscolana ha gli stessi abitanti di Genova, ma la pubblicità è fatta da piccole affissioni di negozi locali come se fossimo in qualche paesone del casertano.
E' cosa, sappiatelo per certo, che non accade in nessuna città europea ne italiana: solo i rom(ani) accetterebbero di vivere una situazione indecorosa come questa.
Ora, se tanto sei minuti ve li abbiamo fatti perdere sulla Tuscolana che fa raccapriccio, vi chiediamo di rifarvi gli occhi con altrettanti sei minuti. Parigi? Salisburgo? Monaco di Baviera? Lione? Naaa... Cliccate qui sotto.

Certo, il traffico è un pelino caotico. Ma avete visto i marciapiedi? Le aiuole? L'arredo urbano? I pochissimi impianti pubblicitari tutti bellissimi? Le nuove architetture? La pulizia dei marciapiedi? Il verde curatissimo? Avete per caso visto graffiti? Giornalai-favelas? O forse volantini appesi ad ogni palo? Vedete bancarelle coi loro furgoni o vu cumprà?

Viale Manzoni & Via Conte Verde

14 gennaio 2010

C'hanno pure il coraggio di scrivere a cura di chi è, il massacro dei muri. Che gli pigli un colpo.

Se l'amministrazione ci dà buca

13 gennaio 2010

Ma se a ottobre sono scaduti i termini dei bandi per la manutenzione della grande viabilità, se su quella partita il comune aveva dichiarato di aver messo 75 milioni di euro, se la città doveva essere divisa in otto comparti, ma se dopo mesi e mesi ancora non si sanno i nomi delle ditte che hanno vinto gli appalti, perché allora il Comune se ne esce con un piano "straordinadio" (sic) da 9 milioni per rattoppare le buche? I 75 milioni di cui sopra a che servono? A guardarle, le strade, o a sistemarle? E perché non vengono resi pubblici, come da normativa, i nomi dei vincitori degli otto bandi pubblici?
Intanto, questa qui sopra è Piazza San Silvestro.

Voi la capite la relazione?

12 gennaio 2010

Come dite come dite? Voi la relazione la capite!? Pensate che ci sia un nesso nel fatto che l'amministrazione comunale abbia acconsentito all'installazione di circa 20mila catafalchi pubblicitari e il fatto che su questi stessi catafalchi oggi vi siano i bei faccioni dei candidati della pdl alle elezioni regionali? Eh ma che maligni però che siete...
11 gennaio 2010

Il raccapriccio che abbiamo quando atterriamo all'aeroporto di Roma non è solo una nostra impressione


Inutile nascondersi. La sensazione ce l'abbiamo tutti. Cioè, tutti... Diciamo quelli che tra noi sono più civilizzati, più in gradodi leggere le cose, più consapevoli ecco. La sensazione di schifo e di raccapriccio che abbiamo quando atterriamo a Roma dopo alcuni giorni all'estero per lavoro o per vacanza.
Ecco qui sopra in ordine cosa si parava davanti il giorno 1 gennaio al turista o al romano che fosse sbarcato a Fiumicino. In ordine, dall'alto verso il basso:
1. Enormi cartelloni pubblicitari di una manifestazione, i Mondiali di Nuoto, svoltasi sei mesi fa. A Pechino avranno ancora la pubblicità delle Olimpiadi? Chissà...
2. Biglietterie chiuse e fila madornale alle casse per comprare il biglietto del treno. Con conseguente annuncio da parte del capostazione: "si prega di salire senza biglietto"
3. Il treno riportava ancora le indicazioni della FR3 (Ostiense-Cesano) nonostante facesse servizio sulla FR1 (Fiumicino-Orte)
4. Interni ed esterni del treno completamente ricoperti di graffiti. Buio pesto nonostante il sole splendende all'estero.

Mangia che ti passa

10 gennaio 2010

Nel Rione Monti. Fuori da una pizzeria: fusti e fusti di olio di palma, usano quello per friggere e neppure si premurano di nasconderlo. E poi, sulla pizza, ci mettono quella mozzarella, compatta come un panetto di tritolo. Nelle città civili i posti dozzinali muoiono, qui ci sono ancora dei ristoranti dove se-magna-bbbene-se-spenne-poco che campano a dispetto della logica. E del fegato dei clienti.

Via Nazionale

9 gennaio 2010

A voi i commenti

8 gennaio 2010

Si si lo so che siete ancora in atmosfera festiva, ma fatelo un po' uno sforzo, su. Questo video non lo voglio commentare. Voglio lasciare la parola ai lettori di questo blog. Coraggio. Che ne pensate?

Più che Via Vittorio Veneto, Via Caporetto...

7 gennaio 2010


Al di là della citazione tardo-risorgimentale, qui è una Caporetto davvero. Via Veneto, come tutti i nostri lettori sanno, non è una strata, è un mosaico di spazi destinati alla peggiore delle soste selvagge: quella perpetrata da chi ha macchine milionarie, quella compiuta da chi potrebbe permettersi non uno, ma mille garage, quella fatta da chi non avrebbe certo problemi economici a pagare qualche ora di ticket parcheggio nei tanti garage privati della zona.


Perché ne riparliamo? Perché il Comune ha approvato il progetto del rifacimento della seconda parte di Via Veneto, quella bassa. Ora, ci domandiamo: verrà rifatta con lo stesso stile di quella alta, per la quale la mancanza di un minimo di arredo urbano trasforma ogni giorno la strada in una volgare autorimessa? Verrà rifatta utilizzando gli orrifici parapedonali pubblicitari che non esistono neppure nelle più sgarrupate capitali dell'est Europeo oppure verrà fatta in maniera seria? Speriamo che la Giunta Aledanno voglia distinguersi dalla porcheria fatta qui da quella Veltroni...

E' la Befana, monnezza!

6 gennaio 2010

L'immagine è quella rassicurante e calda di una città fatiscente e putrefatta. Le foto sono state scattate da un nostro lettore durante una normale (ehmmm...) passeggiata durante le feste natalizie. Si riconosce la monnezza alla stazione, la discarica a via dei Leutari, la macchina bruciata in via Garibaldi, Piazza Trilussa e così via. Non lo pensate anche voi, che queste immagini ci sembrano assolutamente, come dire, ordinarie? Terrificantemente ordinarie?

Nichilismo sul primo binario. Già vandalizzata la neo-stazione Val D'Ala

5 gennaio 2010

E' la neonata tra le stazione della rete suburbana romana. Già di per se, poverina, è assurda: è aperta sulla linea FR1 ma i treni della FR1 non vi possono fermare: è servita, poraccia, da un trenino navetta che semplicemente la collega con Roma Tiburtina. Forse è anche per reazione isterica questa assurdità che qualche imbecille, a pochissimi giorni dall'inaugurazione della stazione dopo anni di attesa, ha pensato di vandalizzare la segnaletica. Facendo entrare anche quella stazione nel novero di tutte le altre stazioni romane nel denominatore comune del degrado a tutti i costi.

Non tutto è perduto

4 gennaio 2010

Guardate che immagine sublime. Non la macchina parcheggiata bellamente sul marciapiede, ma il trattamento che i relativi specchietti retrovisori hanno avuto da parte di qualche benemerito cittadino. Ingrandite e osservate. Qualcosa ci fa pensare che l'idiota in questione sul marciapiede non ci parcheggerà più per un po'...

Queste foto devono fare il giro del mondo. Altro che turismo

3 gennaio 2010

Lo so, lo so... La foto è stata pubblicata dovunque. E' Palazzo Falconieri, il meraviglioso Palazzo Falconieri, il cinquecentesco Palazzo Falconieri su Via Giulia. La sua parte retrostante dà sul Lungotevere e in termini pubblicitari fa milmille contatti al giorno: appetibilissima. E dunque via a riempirlo di graffiti fin dal giorno dopo della sua ridipintura, via a metterci addosso cartelloni pubblicitari abusivi, via addirittura a ricoprirlo di manifesti della Polverini e non solo. Ma la colpa non è della Polverini o della Argentin, è di voi che ancora andate a votare. Vergognatevi di essere complici di una politica criminale e peggio-che-sudamericana. Ma vergognatevi assai.

Contro l'utilizzo del trasporto pubblico a Roma ci mancava pure lo psiconano

2 gennaio 2010


Non siamo tanto favorevoli a 'sta moda dei gruppifeisbuk. Tuttavia questa volta ci parrebbe importante che tutti i lettori di Roma fa Schifo si iscrivano a facciano iscrivere quante più persone possibili al gruppo che protesta contro la soppressione di una fondamentale fermata del trasporto pubblico solo perché li di fronte ha preso casa quel bizzarro ometto che da quindici anni si diverte a fare il capo del governo in Italia. Tra l'altro la fermata c'era PRIMA che arrivasse lui.
Abbonatevi qui.

Il massimo del massimo della cafonaggine per iniziare l'anno in allegria

1 gennaio 2010

Parcheggio rigorosamente in Ztl, ovviamente senza alcun permesso, ma per non farsi fare la multa e per intimidire i vigili che tanto, comunque, non sarebbero passati e anche se fossero la multa manco c'avrebbero pensato a farla (se puoi scegliere tra lavorare e non lavorare, perché scegliere la prima ipotesi?) guarda cosa ti ha fatto questo principe dei coatti: zacchete, cappello "Polizia" in bella vista sul cruscotto. Magari, anzi sicuramente, comprato in qualche bancarella di zona Fontana di Trevi e poi piazzato lì a monito dei passanti... La quintessenza della burinaggine applicata.

Benvenuti a Roma


Piazzale Flaminio, nei pressi della Porta del Popolo, lo scenario che ci colpisce è sporcizia, sciatteria e indecoroso stato della attigua fontana. Non si può accettare tutto questo perché il quadro disgusta i passanti per l’assoluta indifferenza degli uffici competenti, nonostante a 10 metri vi sia una rivendita di fiori.
Qualcuno intervenga per ripristinare dignità a quell’angolo di città.
Mario Remoli

Il quartiere-bene di Vigna Stelluti




Davvero un artista questo a Piazza dei Giuochi Delfici, anche perché dall'altra parte del muro tags e scarabocchi vari mi sembrano ancora più osceni... L'unica consolazione di questa piazza nel quartiere bene di Vigna Stelluti è che sono finiti fisicamente gli spazi per i cartelloni abusivi, quindi niente più nuove istallazioni!
Patrizio

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